<< Temo la tua reazione… mi prometti di ascoltarmi fino alla fine? >> << Certo Fabio, te lo prometto, ma così mi stai spaventando… >> Fa un respiro profondo, e mi dice: << Sofia, io ti amo, più della mia stessa vita, mi sono innamorato di te già da quando ti vidi al botteghino del circo a Benevento… >> sorrido al ricordo << …sei stata la luce che ha illuminato il buio del mio cuore, e che mi ha fatto passare dalla parte dei draghi, dove dovevo stare. So che non sono la persona migliore del mondo… >> e si inginocchia di fronte a me, prendendo una scatolina dalla tasca << …ma mi concederesti l’enorme privilegio… >> e apre la scatolina << …di diventare mia moglie? >> mi chiede guardandomi come un cieco guarda il sole per la prima volta. << E me lo chiedi pure!? >> dico versando lacrime di gioia << Certo che accetto!!! >> e mi avvento sulle labbra del mio FIDANZATO. “ Fidanzato… “ penso mentre lo bacio “ come suona strano, ma mi piace! “. Dopo un po’, per mancanza di ossigeno, ci stacchiamo, ma lui ha gli occhi lucidi, probabilmente dalla gioia come me. Non o dimostra spesso perché è un tipo un po' lunatico, ma mi ama molto, come io amo lui. << Io ho accettato, ma al prof chi glielo dice? >> gli chiedo. << Glielo diciamo insieme domattina. >> mi dice, mettendomi l’anello. << È meraviglioso, lo sai? >> gli dico ammirando l’anello sul mio anulare. È molto semplice, un semplice anello d’argento con uno smeraldo sopra, ma io amo le cose semplici. << Era di mia nonna, ce lo tramandiamo di generazione in generazione da molto tempo… ma ho pensato che a te sarebbe piaciuto… >> mi dice lui. << Hai pensato bene. Ho pensato una cosa: torno a casa, lo dico a Lidja mentre tu preghi per me che non mi mangi dalla curiosità e domattina lo diciamo al prof, ok? >> << Mi sembra perfetto >> mi dice lui sogghignando. << Perché ghigni? >> gli chiedo io. << Perché so già che ti farà il terzo grado tutta la notte >> mi risponde lui continuando a ridere. << Se alle 3:00 non è già fuori da camera mia la butto fuori a calci, stanne certo… >> rispondo con un tono che è a metà fra un ringhio e una risata. << È l’una, vuoi tornare? >> << Sì, mi accompagni? >> << Aveva altre idee signora Szilard? >> mi chiede lui con un sorriso malizioso. << FUTURA signora Szilard, prego >> rido io. << Ok ok scusa… >> e mi apre la portiera << …salga pure signorina Schlaffen. >> << Meglio… >> dico io salendo.
ANGOLO AUTRICE: Io-Prima di tutto rigraziate Ma_AiLing perchè con calma e pazienza mi ha spiegato come funziona l'html... E poi voglio idee per il matrimonio… per l’abito delle damigelle sono indecisa, rosso o verde? O è meglio un altro colore? Fatemi sapere tramite recensioni… Ecco cosa voleva dire Fabio a Sof! Che dolci… F-Mi è venuto il diabete con quel discorso mieloso che mi hai fatto dire… S-Io l’ho trovato dolcissimo. F-Bah… se lo dici tu… Ma non fatemi più dire cose del genere. Io-Amico, questa storia l’ho scritta a scuola in dieci minuti, e ti ho fatto dire cinque righe di word, pensa se mi metto un’ora, e sono una Serpeverde, perciò sono crudele… Ti è andata male... *ghigna malefica* F-Ma Harry Potter che c’entra ora!!! E comunque mi fai paura... Io-Niente ma l’analogia ci stava bene. L-Questi due non la finiscono più. Arrivederci e al prossimo capitolo!!! S-Recensite mi raccomando! Io-Bye!