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Autore: benmirw    21/05/2014    0 recensioni
Vi siete mai chiesti perché siamo così tanto affascinati dagli anni '60, '70, '80? Chi più, chi meno. Io si, ci ho riflettuto proprio oggi.
Genere: Generale, Introspettivo, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciò che ha accomunato migliaia di ragazzi, di generazioni differenti, d'ideali contrastanti è stato la ribellione. Perché noi giovani siamo il cambiamento e la rivoluzione. E' strano: gli adulti e gli anziani criticano i ragazzi, eppure senza di noi il mondo rimarrebbe dietro, primitivo, senza nessun cambiamento. Anche loro da giovani sono stati dei ribelli, in effetti. I ragazzi sono sempre i primi a fare passi più grandi di loro stessi, a mettersi in gioco per le aspirazioni che tanto sognano. Sono gli unici pronti a rischiare tutto perché l'adrenalina che si prova nel farlo è maggiore di quella che si proverà vivendo tutta la vita. Vi siete mai chiesti perché siamo così tanto affascinati dagli anni '60, '70, '80? Chi più, chi meno. Io si, ci ho riflettuto proprio oggi. Basti pensare a quegli anni d'oro. Dai famosi anni '50 il ventesimo secolo è stato caratterizzato da rivolte sociali, sempre guidate da noi giovani. Dalle minigonne di Mary Quart, proibite; alla nuova musica ed al look rivoluzionario dei Beatles; alle idee affabili e pacifiste dei così detti "figli dei fiori"; ai Punk, dai modi duri e dall'atteggiamento restio; ai Nirvana, rivoluzionari in ambito musicale, ancora oggi amati; ai Rave Party, al limite della trasgressione e fin troppo provocanti per gli adulti, ancora legati agli ideali della loro generazione. Il memore ed irripetibile concerto di Woodstock nel 69, sogno irrealizzabile delle nuove generazioni, dove migliaia di giovani si erano riuniti, tutti con le stesse idee riguardo al mondo e con le stesse armi. Si sa, le giovani menti sono sempre le migliori, fresche e pronte per tutti i problemi da affrontare sul cammino. Siamo affascinati da quegli anni, in cui nulla era proibito, in cui il bello era illegale ma poco importava perché tutto l'impossibile era possibile. L'immaginazione, la fantasia, i sogni proibiti, ciò che sembrava assurdo mezzo secolo fa' si è realizzato e noi oggi viviamo in questo mo(n)do grazie alle generazioni precedenti. Adesso tocca a noi, siamo pronti?
 

  
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