I LOVE LARRY STYLINSON!

Louis ama la musica, l'ha sempre amata da quando sua madre Johanne gli ha fatto ascoltare le prime canzoni di Elvis. Lo cantavano sia in macchina che quando lavavano i piatti la madre lavava e Louis asciugava. Il primo giorno del terzo anno delle superiori, la madre accompagna Louis a scuola e come base musicale questa volta aveva messo i The Script, altra sua grande passione. Quando arriva a scuola, Louis va subito a salutare i suoi amici Zayn e Niall erano un anno più piccoli di lui ma il ragazzo non si trovava bene nella sua classe, e venne bocciato, adesso, forse, è in classe con i due, bisogna vedere cosa sceglie il preside. Intanto che parlano suona la Campanella e si dirigono nella palestra dove il preside fa il solito discorso che si devono rispettare le regole d'istituto ecc... Ormai Louis le conosce a memoria, e non ci bada molto, più che altro nota un nuovo ragazzo, castano e riccio con due fossette ben marcate e gli occhi di uno smeraldo intenso, sta parlando con Liam Payne il ragazzo di "C" al quale è abbastanza legato come con Zayn e Niall, appunto quando possono di riuniscono a fare i compiti. Appena Liam vede Louis gli fa cenno di avvicinarsi con i ragazzi e loro vanno la a fare conoscenza con il nuovo arrivato
" ciao LouLou, lui è Harry, sarà in classe con voi, credo... Dipende da come sceglie il prof"
" come non erano quelli dell'anno scorso" dice Zayn
" si ma per i nuovi arrivati e per i bocciati è diverso" dice Liam
"Ah già è vero" risponde
Louis conosceva tutti quelli di seconda, apparte Harry, per cui una classe valeva l'altra.
"Beh ciao Harry, io sono Louis" gli porge una mano
"Ciao Louis, sei stato bocciato?" Chiede stringendogli la mano e facendolo sedere sui gradoni,
"Sì, sei nuovo vero? Sai non ti ho mai visto da queste parti.. Da dove vieni," dice, Harry sorride mostrando le fossette " vengo da Holmes Chapel, suono la chitarra e amo Elvis" a Louis cade la mascella
"Ti piace Elvis?!"
"S-si" dice titubante come se avesse detto qualcosa di sbagliato
"ANCHE A ME!" grida Louis abbracciandolo, Harry accetta l'abbraccio perchè è assolutamente un coccolone!
Il preside inizia a parlare e elencando le classi Louis scopre che lui e Harry sono stati messi insieme in "B", entrambi sono felici e tra i due nasce subito una grande amicizia... Dopo un mese i due sapevano già tutto dell'altro, si erano molto affezionati e  gli amici di Louis iniziarono a scommettere in quanto tempo si sarebbero messi insieme. Louis aveva fatto "coming out" all' età di 12 anni... Per cui da un po' tutti i suoi amici erano contenti perché sapevano che Louis aveva qualcosa di misterioso.

Adesso Louis è a casa di Harry a parlare della ripresa dell' anno mille e non potè fare a meno di constatare che Harry gli piaceva sempre di più, e che ogni volta che guardava i suoi occhi ci si perdeva dentro e che quando parlava aveva una voglia matta di baciarlo...
"Lou, hai capito quello che ho detto?" Gli dice il più piccolo lui scuote la testa sia per togliersi quel pensiero dalla testa, sia per rispondere all'amico che ride
"Ho detto che sono stufo di parlare di questa roba!"
"Anch'io..." Risponde Louis "facciamo qualcos' altro?" Aggiunge.
Harry annuisce e dice "ti va di guardare un film?"
"Quale?"
"Che ne pensi di Love Actually?"
"Ancora?" Sorride
"È il mio preferito!!!" Gli fa il labbruccio.
"Peró non vale" e sposta i libri, Harry sorride e mette su il film.
Quando Harry si avvicina a Louis, che nel frattempo si era allungato sul letto, sentì come una scossa elettrica che duró fino alla fine del film, che non seguì molto ma che ormai conosceva a memoria. Quando toglie il film, Louis, guarda l'orologio... Erano le 19.00!!
"Harry devo andare!" Dice alzandomi.
Lui si mette davanti alla porta della camera e lo ferma
"Harry?"
"Stai qui con me?" E si mise le mani dietro la schiena
"Sai sono da solo e non mi è mai piaciuto"
"Ok... Lo dico a Lottie e poi arrivo" prese il telefono e la chiamò
"Lottie?"
"Louis? Dove sei?"
" resto qua da Harry, bada alle bambine torneró alla 22.00 il tempo di metterle a letto ok?"
Sua sorella sapeva tutto, perciò si insospettisce
"Dopo mi spieghi?"
"Si sorellina"
"Ok divertiti.. Baci"
"Baci"
Mette giù la chiamata e torna da Harry che nel frattempo era andato in cucina e si era messo ai fornelli, come (ormai sapeva) gli era solito fare. Intanto Louis che ormai conosceva quella casa come le sue tasche apparecchia e finisce giusto in tempo che Harry mette le cose a tavola.
"Spero ti piaccia" dice
"Cos'è?" Dice Louis curioso, credo amasse mangiare quanto ascoltare Elvis o Guardare Harry.
"Spaghetti burro e funghi" Louis inizia a mangiare e ci rimane male per quanto quel piatto sia buono, ovviamente non aveva tentennamenti nel constatare che Harry era un cuoco provetto ma quel piatto gli piaceva particolarmente, come i suoi biscotti alla cannella.
"Harry è fantastico!"
"Sono contento che ti piaccia!" Sorride mostrando le sue solite fossette.
Passano la serata a parlare, parlano soprattutto di musica, capiscono che, oltre a Elvis, in comune hanno la passione dei The Script e che ci sarebbe stato un concerto da li a poco, volevano andarci insieme ma Harry non poteva e così Louis rinunciò perché lui era il suo unico amico a cui piacessero, "fa niente " disse "sarà per il prossimo anno" quando iniziano a parlare di scuola l'occhio di Louis cade sull' orologio che portava al polso Harry "21.50"
Harry se ne accorge,
"Lou devi andare?" Gli chiede gentilmente.
"Si" dice Louis.
"Come sei venuto qui oggi?"
"Con lo skate, ci ho messo un po' ma mi serviva dell'aria fresca dopo le cinque ore passate in quella gabbia che tutti chiamano scuola" Harry ride e Louis non può far altro che unircisi, amava sentire Harry ridere, lo riempiva di vita, lo amava ancora di più di quanto non lo facesse ogni giorno, il che vuol dire che lo amava tanto tanto...
"Vuoi che ti accompagni? Sai c'è buio, e chissà chi c'è la fuori... Sai io il mio migliore amico lo voglio sano!!!" Louis sorride, non gli aveva mai espressamente detto che lui era il suo migliore amico e si vedevano tutti i giorni da almeno quattro mesi... Hanno passato i loro compleanni insieme perché la voglia di fare una festa era poca, così si sono accontentati di un "pigiama party" con Aggiunta di Liam, Niall e Zayn ovviamente, e si erano divertiti in sacco... Com'è il detto? "Pochi ma buoni"? Ecco questo era il loro caso, non avevano bisogno di un sacco di gente per stare bene, gli bastavano loro due e i loro amici...
"Ok, andiamo in vespa?!" Chiede Louis, amava la vespa rosso fiammante di Harry, ci era già andato un paio di volte e non vedeva l'ora di ritornarci,
Harry ride.
"Certo, la patente non ce l'ho... Non ancora" lo accompagna in garage dove tiene la sua "bambina" così la chiama e ci monta su invitando Louis a salire che non esitò nemmeno un momento.
Intanto che saliva Harry tirò fuori il pulsante per aprire il garage e lo apre e dopo essersi assicurato che Louis fosse comodo parte per le buie strade addormentate della periferia di Londra.
Quando Louis arriva a casa porta a letto le bambine e risponde a tutte le domande di sua sorella, dicendo le che sì si era innamorato di quell impacciato ragazzo riccio venuto da Holmes Chapel.
Il giorno dopo al risveglio, Louis si sentiva molto strano, aveva lo stomaco sotto sopra e appena si alza dal letto corre in bagno a vomitare....
Cazzo, proprio oggi che ho la verifica?! Pensa Louis un minuto prima che sua sorella 14enne molto matura entrasse nel bagno
"Louis? Stai bene?"
"No" dice Louis ancora piegato dal vomito,
"Chiamami mamma" aggiunge, sua sorella corre giù chiamando Johanne, la madre, che in due secondi era da suo figlio che gli massaggiava la schiena
"Tesoro tutto bene?" Gli chiede, Louis fa cenno di no con la testa e vomita ancora
"Oggi stai a casa. C'è per caso qualche virus a scuola?" Gli chiede Louis fa cenno di sì
"Liam ha appena passato la gastroenterite"
"Ok, vado a prenderti le medicine, dopo aver portato a scuola le ragazze, te le lascio giù, perchè dopo devo scappare"
"Ok mamma" dice Louis, si rialza sentendo si un po' meglio, si lava i denti e torna a letto dove le gemelle e le ragazze vengono a salutarlo dandogli un bacio sulla guancia.
"Ciao ragazze" dice quando vanno a salutarlo "rimettiti presto fratellone" dicono in coro e le gemelle gli danno un foglio "lo abbiamo appena fatto, abbiamo iniziato quando Lottie ci ha detto che sei malato" dice Felicite.
"È perché ti vogliamo bene" dice Phoebe
"Anch'io ve ne voglio ragazze" e sorride, Lottie capisce che non le vuole far ammalare e le porta fuori, ma prima di chiudere la porta gli dice
"Chiama Harry" lui si apre in sorriso ancora più grande e le dice "tranquilla" appena chiude la porta gli arriva un messaggio, lo apre
Da: Hazza <3
Boo, stai bene?! Di solito non sei mai in ritardo, la prof è appena entrata e mi sento solo

Da:Boo <3
Scusa Hazza, Liam mi ha attaccato la gastroenterite e non sto molto bene, ma guarda il lato positivo, posso suggerirti :)

Da: Hazza <3
Beh forse con questo ti fai perdonare, dopo vengo da te

Da:Boo <3
Ok, sappi che così sarai a rischio infezioni... Comunque mia mamma e le mie sorelle oggi dopo scuola vanno a fare shopping, percui penso tornino per le 19.00 e Lottie mi ha detto che oggi le danno la verifica di Scienze percui fino alle 22.00 saranno via, sai com'è mia mamma...

Da:Hazza <3
Sisi.. Ok, meglio ancora... Lou ma tu ti ricordi ciò che abbiamo studiato ieri?

Da:Boo <3
No, ma sicuramente non era Scienze

Da:Hazza <3
Oh, cavolo... Cos'è la mitosi?

Così Louis parló per tutto l'orario di scuola con Harry e si sbalordì anche che non l'avessero beccato, durante la ricreazione Harry ha chiamato Louis e mettendo il viva voce Louis ha potuto parlare con i suoi amici.
Quando ha dovuto prendere la medicina Louis è stato obbligato da Harry che l'ha chiamato dal bagno e gli ha detto di prenderla.
Il pomeriggio i due amici parlarono di cosa si era perso Louis a scuola. È così un altro giorno passò. Harry andò a casa quando Louis non vomitava ormai da due ore, affermando che stesse bene, e lo salutò con un bacio sulla guancia, che mandò in pappa il cuore di Louis.
Il giorno dopo Louis stava bene, ma convinse sua mamma a lasciarlo a casa perché non aveva assolutamente voglia di andarci e in qualche modo riuscì a convincer la ottenendo l'invidia di Lottie.
Harry fece come il giorno precedente solo che al posto di andare a casa sua andarono al cinema, dove videro un film molto interessante sul mare, che li lasciò shoccati, dopo andarono andarono in un parco, dove andarono alla fine di quel primo giorno di scuola dove si conobbero.
Si sedettero e Harry si girò verso Louis e gli prese le mani, Louis ci rimase male, ma in modo positivo e inchiodò il suo sguardo su quello di Harry che parlò
"Lo so,Lou, che è da poco che ci conosciamo ma devo dirti una cosa" titubò un po' ma poi prese coraggio..
"Lou io ti amo, lo so è strano ma non posso fare altro, sei la mia roccia, la mia ancora, tutto ciò di cui ho bisogno, senza di te sto male e mi addormento guardando tutte le notti la foto che abbiamo fatto quella domenica pomeriggio qui, su questa panchina, e tutte le volte che la guardo sento che non voglio lasciarti. Mai"
Louis si commosse un po', e disse "anch'io Harry ti amo, e ti voglio ringraziare di essere entrato nella mia vita come un'uragano, senza di te non saprei come andare avanti, e grazie di essermi stato accanto ieri... Ti amo" Harry avvicinò le dolci labbra rosee del suo migliore amico con le sue in un bacio casto ma pieno di amore, quell'amore indisstruttibile.
Ad un tratto Harry si staccò e disse
"E comunque Boo, io non sono impegnato" e da dietro la schiena tira fuori due biglietti per i The Script.
Louis si alzò e lo abbraccio con foga
"Grazie Grazie Grazie!!!!"
"E di cosa Boo!!!"
"Di essere mio!!!"
È si baciarono un bacio più profondo e pieno di passione in un bacio che è difficile dimenticare, nei quali dici tutto ciò che a parole non puoi dire.
"I LOVE LARRY STYLINSON!!!"
Grida Louis, Harry ride, trovando il nome molto bello, innamorando si ancora di più del suo stupendo ragazzo.