22/05/2014
6 recensioniCAPITOLO 5:
POTREBBE ESSERE PERICOLOSO
- Accidenti Reginald! Giuro che pubblicherò su internet le foto di lui con il pigiama a squaletti!-Esclamò nervosa Rio, che girava per i corridoi della scuola. Il fratello non l’aveva svegliata quella mattina, quindi lei era arrivata in ritardo. Era una piccola vendetta per il fatto che lei lo aveva svegliato con una secchiata d’acqua gelida.
Un ragazzo si avvicinò alla Blu, un po’ timido, reggendo dei fiori.
- Ehm… ciao Rio…-
- Oh, ciao Spencer! Come va?-
- T…tutto b…bene… ehm… ti volevo chiedere se…-
Il ragazzo castano stava per finire, ma Shark apparì alle spalle della sorella. La sorpasso e si mise davanti a se.
- Ryoga!-
Protestò la ragazzo, che Shark nemmeno dengò di ascoltare.
- Mi spiace, ma mia sorella non uscirà mai con un pivello come te!-
Il povero Spencer, tremando, sussurò:
- Ah… s-scusate… d-de-vo and-a-re…-
E scappò via. Quando se ne andò, Rio puntò il dito contro Shark.
- Ma come hai osato!? Non puoi dire cose del genere alla gente! Poi, non mi lasci uscire con nessuno! Perché!?-
- Perché possono essere delle persone che ti possono far del male e poi, voglio che non sia un pivello.-
Rio strinse i pugni, si girò e se ne andò, dirigendosi verso l’aula, dove avrebbe avuto lezione con il professoressa Droute.
Yuma osservava Kite e Five, con gli occhi sgranati.
- C… come!? Non è possibile!-
- Lo so bene Yuma, ma cerca di capirmi: quei due non promettomo nulla di buono. Non posso cacciarli, essendo un professore, ma devi stargli lontano.-
Disse deciso Five. Yuma guardò la porta, 96 non era ancora uscito. Non voleva ammeterlo, ma Five pteva avere ragione: sapeva pochissimo dei due gemelli e non si può dire che la loro fama sia delle migliori. Però… un conto era 96, un altro era Astral! astral non avrebbe fatto del male a nessuno, nemmeno volendo!
- Yuma, non devi lasciarti ingannare dalle apparenze.-
Disse Kite, che aveva capito i pensieri del ragazzo.
- Astral potrebbe anche mentire.-
- E se non lo facesse?-
- Yuma, rifletti! Potrebberò avere cattive intenzioni!-
Esclamò il ventenne, cercando di non farsi sentire dalle infermiere.
- Lo so, ma…-
La porta si aprì e si richiuse: era 96. Rivolse uno sguardo che fece venire i brivisi ai tre.
- Cosa ci fate qua?-
- Dovevamo dire una cosa a Yuma.-
Il ragazzo fece una smorfia e si rivolse al rosso.
- Mio fratello non si è ancora risvegliato, ma se vuoi entrare…-
Yuma guardò Five e Kite, che attendevano curiosi quello che avrebbe risposto.
- Voglio controllare come sta.-
E entro.
- Dai Dog - Chan! Se vai così, ci metterai dieci anni! Anche tu Shuta!-
Gli gridava Anna, che correva verso l’aula di tecnologia.
- Aspetta Anna!-
Dog - Chan e Shuta si appogiarono al muro più vicino, ansimando per via della corsa.
- Quella ragazza è proprio una vera forza della natura, eh?- Chiese Shuta.
- Anna? Sì, lei è sempre stata così, dalle elementari.-
- Be, siamo alle medie…-
- Giusto.-
Notarono che erano vicini a due armadietto, anche se erano molto lontani dagli altri. Lessero i nomi: Astral e 96 Astrale.
- Guarda, quello di Astral è aperto.-
- Dog - Chan, non va bene sbiricare negli armadietti altrui.-
- Lo so, ma…-
Qualcosa cadde dall’armadietto e la ragazza lo raccolse subito, prima che Shuta la potesse fermare.
- Questa la scritta Astral… sembra recente…-
Il ragazzo dagli occhi viola non avrebbe voluto chiedere, ma lo chiese comunque.
- Che cosa dice?-
- Una lettera a suo fratello… deve essere recente, visto che c’è anche Yuma. Dice così:
“Sono stanco 96, sono stanco che la mia vita faccia così schifo, da non poter vivere come un ragazzo normale. Yuma però, vuole essere mio amico, anche se sa della mia maledizione… ma non voglio dirgli ancora del mio, anzi, nostro, segreto…”
Il resto della pagina è strappato.-
I due ragazzi, prima che possano dire qualcosa, sentirono qualcuno dietro chiudere l’armadietto.
- Ma bravi, vedo che vi piace leggere le lettere altrui, eh? Ora vi insegno io le buone maniere…-
Yuma era davanti al letto dove Astral era caduto in una specie di “coma”. Anche la sorella di Shark, Rio, cadeva in parecchi coma veloci. Solo che dopo l’incidente con Four…
Scosse la testa, ora doveva pensare ad Astral. Il ragazzo era sdraiato sul lettino, sembrava quasi che dormisse.
- Astral… se mi senti, siamo tutti preocuppati per te. Ti prego… rispondimi…-
Cercò di dire, anche se sapeva che sarebbe stato inutile. Prese la mano del ragazzo dai capelli azzurri: come facevano Kite e Five a pensare che è pericoloso!? Astral voleva solo avere degli amici…
In quel momento, l’infermiera entrò.
- Devi andare in classe. Ora ci pensa il dottore.-
Yuma annuì, ma prima di uscire, guardò un ultima volta Astral. Una lacrima scese dagli occhi color cremisi.
ANGOLO AUTRICE
Ciao ragazzi! Finalmente ho aggiornato! Come vi sembra questo nuovo capitolo? Tra poco l’azione e gli amori iniziarono! Spero che recensirete in tanti, perché finche non ho almeno una recensione, non aggiorno!
Sayōnara,
Yulin
P.S= Cercherò di dare più importanza alle vite di tutti i personaggi e anche di fare parecchie coppie strane ;-)