Osservo.
Attendo
con impazienza di vederti comparire. Non so mai da dove arrivi. Strano: io so
tutto e vedo tutto, qui.
Ma
te….non riesco mai a capirti appieno. Sei un libro aperto, per me, io manipolo
la tua anima e posso plasmarla a mio piacimento. A volte, però, mi sfuggi.
Mi
dai dolore.
La
gioia più grande della mia vita, nonché l’unica, è stata guardarti, parlarti.
Osservarti.
Mi
chiedi chi sono, a volte. La risposta che ti do, forse non ti soddisfa.
Io
so come mai. Nonostante io abbia la tua cieca e totale fiducia, in fondo, nel
tuo cuore sai chi sono.
Sono
l’ombra che segue i tuoi passi costantemente, amorevolmente.
Sono
l’angelo che guida il tuo spirito e la tua voce.
Sono
molto, molto di più.
Ecco
che attraversi il corridoio insieme alle altre. Siete tutte graziose. Tu lo sei più di tutte. Sembri splendere di una luce interna.
Al
pari della luce che mi ha ripudiato, non possiederò mai neppure quella.
Nonostante questo, però, guardarti mi fa sentire bene, meno solo. Mentre ti
guardo, non mi sento più incorporeo, l’ombra che ti segue. Mi sento e basta.
Non so neppure io come descrivere questa sensazione. È così nuova per me!
Sei
così bella….
Sento
che il mio cuore palpita, vello studiare i tuoi movimenti leggiadri. Balli come
se il tuo corpo non avesse peso.
Ti
osservo.
Per
me, sei la sola cosa bella d questo mondo. Se potessi uccidere tutte le persone
del mondo, probabilmente, sei la sola che risparmierei. È ingrato, da parte mia
dire questo, visto che sono in debito con qualcuno per la mia vita, tutto
sommato meno terribile di quanto avrebbe potuto essere.
Ma
sono sincero.
Cos’è
di te che mi fa sentire vivo?
Perché,
quando ti guardo mi viene da sorridere. Io non sorrido mai. Non credo di aver
mai neppure conosciuto davvero ciò che fa scaturire un sorriso.
Sei
l’angelo che io non sarò mai.
Non
lo dico con tristezza, ma con ammirazione. Ti ammiro. Sei coraggiosa, anche se
spesso sembri debole e spaurita come un agnellino. Ma hai saputo andare avanti…
anche grazie a me.
Sorridi.
Il mondo mi sembra bello, quando ti vedo sorridere. Perché?
Ricordo
ancora quando ti ho vista per la prima volta. Anche io ero molto giovane,
all’epoca. E seppure lo sono ancora, sono trascorsi molto anni e, se tu sei una
ragazza, io sono un uomo.
Anche
per le ombre il tempo è impietoso. Non fa eccezione. Eppure…potrei essere
attraente. Quando oso guardare la mia immagine, e capita di rado, vedo che,
coperto adeguatamente, potrei essere bello.
Ma
per te…?
Non
so quando ho cominciato a chiedermi se lo potrei essere ai tuoi occhi. Non è da
molto, ma mi sembra che sia da sempre.
Non
so più nulla.
Adesso
ti osservo.
Esegui
una complicata giravolta.
Bella.
Sei
sensuale.
Sento
le membra prendere fuoco come mi è accaduto poche volte…e solo per colpa tua.
So cosa significa ma non ne comprendo bene il motivo. Le ombre non dovrebbero
provare queste emozioni.
Bella.
Donna.
Provo
un brivido.
Uomo.
Perché
il destino è stato così crudele con me? Se solo me ne avesse dato la
possibilità, avrei voluto e potuto darti ogni cosa. Il mondo, la fama, la mia
musica, me stesso….
Me
stesso. Si.
Mi
donerei a te senza riserve, come già ho fatto e sto facendo, e anche come
ancora non ho mai osato sperare di potere.
Sei
l’angelo che mi salverà, come io ho salvato te.
Apparteniamo
l’uno all’altra. Una beffa del destino, perché tu sei la luce del paradiso. Io
la tenebra. E alla tenebra non è concessa la grazia
dell’amore.
Ora
lo so.
Ti
amo.
Ti
amo perché sei la sola che comprende, la sola che può. Sei bella, sei la mia
luce e, quando mi parli, me ne regali un po’. Mi fai sentire vivo. Ti amo per
questo, e anche per altro.
Ti
amo perché l’amore è anche irrazionale.
Ma
amore è la parola giusta in questo caso? Nel nostro caso?
Nostro….
Come suona bene questa parola. E la musica, il suono, è ciò di cui mi occupo,
ciò che formo e modifico a mio piacimento.
No,
il mio è amore, ma anche di più. Adorazione, forse.
E
se devo, comporrò la musica dell’amore per te, per farmi amare, almeno la metà
di quanto ti amo io. Mi basterebbe, perché so quanto ti amo.
Ti
amo.
Bella.
Vera.
Dolce.
Christine.
Ti
amo.
E,
per questo, ti controllo e ti proteggo.
Per
questo ti osservo.