- non credevo di dirlo ma... voglio tornare a casina mia!!!!-
Le sue grida rieccheggiavano mentre i suoi Pokémon lo guardavano,così mentre lo osservavano i tipi vestiti di nero davanti a lui.
Fino a un mese fa era felicemente un pessimo studente e un amabile Trainer. Ai tempi in cui i Pokémon erano solo un videogame... cavolo,se gli mancavano quei tempi.
Ma per spiegare la situazione ci tocca fare un salto nel passato. Nel periodo in cui il nostro eroe(?) era più o meno felice.
Possiamo iniziare con la sveglia mattutina,ok?
Si svegliò dal suo letto con i capelli neri a mò di capigliatura afro. Il risveglio mattutino è stressante,sopratutto se la sera la passi a giocare al ds,ma volete togliere la soddisfazione di vincere la Lega Pokèmon per la 99° volta? Quel giorno avrebbe battuto il suo recordo con la numero 100!
Nel negozio di videogame del suo paese il gestore aveva fatto un annuncio unico. Chi avrebbe raggiunto per primo le 100 vittorie avrebbe avuto un Jirachi Legit. Una rarità per tutti. Ovviamente c'érano restrizioni come il divieto di usare Cheat,ecc.Ma sorvoliamo...
E sopratutto la regola più importante di tutte. Riuscire a battere la sua squadra di Pokèmon,famosa tra i vari giocatori del paese.
Corse quindi al negozio,chiamato "Lucario Shop"(nessuna affiliziane con l'Urahara Shop),sfruttando il sabato non scolastico,per trovare una lunga fila. Ovviamente tutto colacolato. Sapeva della fila "sabatiana" e aveva tutto il tempo di raggiungere il 100. Non ci volle molto per vincere grazie alle abilità del suo starter,un magnifico Torterra.
- ci sbrighiamo?! Qui c'é gente che vuole quel Jirachi!- - muovetevi!Voglio quel Pokémon!!!-
Per non parlare delle urla un pò più violente e meno gentili. Diciamo così,va...
Alla fine arrivò il suo turno e si ritrovò il gestore. Era un ragazzo di circa 24 anni,capelli neri e lunghi,occhi verdi. Vestito in modo semplice,un paio di jeans,maglietta nera aderente e un grembiule... rosa. Poteva sembrare un idiota ma si era laureato a tempo record all'età di 16 anni. Un bravo ragazzo.
- Ehilà,sei venuto qui per Jiraichi,Arthur?- disse facendo un sorrisino e con una sigaretta in mano. La spense per estrarre una spazzola da sotto il bancone e lanciandogliela. -prima di lottare aggiustati i capelli neri. Sembri brook... Yohohohoh-
I due si misero a ridere... ah! Sapete il nome del nostro eroe(?) ma non del nostro gestore. Si chiama Yoichi,o solo Yo. Un ragazzo di sanguemisto.
Aggiustata l'imbrobabile acconciatura i due cominciarono lo scontro.
Dalla parte di Arthur si presentavano,in un tre contro tre, Torterra,Rapidash e Zangoose. Da parte di Yoichi invece un Arcanine,un Absol ed un Mightyena.
- vai Torterra,Radicalbero!- la battaglia non durò nemmeno 10 minuti. Alla fine Arcanine era ancora in piedi mentre i Pokémon nemici erano crollati uno dopo l'altro.
Il più grande sorrise aspirando la sigaretta,la seconda accesa giusto per avere la carica da battaglia, per poi sputare fuori il fumo. Nessuno aveva vinto Jirachi e il tempo a disposizione era finito.
Arthur rimase un pò spiazzato. Aveva pompato la massimo Evs,Statistiche,ecc. ma era stato tutto inutile. I Pokémon,scelti tra i più carini,avevano vinto.
Yoichi notò lo sguardo affranto dell'amico - su,attiva gli infrarossi. Non posso darti quel jirachi ma posso inviarti un altro Jirachi legit. Questo è special. Si chiama Wish-
Arthur ebbe,in pochi istanti,lo sguardo che brillava felice. Yoichi gli sorrise gentile e gli inviò il Pokémon.
Arthur tornò a  casa mentre l'altro lo osservava da lontano sorridendo - attento però. Wish è un Pokémon... special <3 -
***
-ehi,che Jirachi strano...- notò i foglietti da Tanabata sulla testa del Pokémon -c'é scritto qualcosa... "vorrei che i Pokémon esistessero"... sarebbe bello!-
Detto questo chiuse la consolle e si mise a letto.
"Sentito Wish? Siamo a Luglio,il mese di Tanabata ed oggi è il 14. L'ultimo giorno. Che ne dici?"



Arthur riaprì gli occhi assonato e si rigirò nell'erba. Erba? Si guardò attorno e vide una cosa allucinante. era in mezzo a una radura lussureggiante. Okay,potrebbe essere uno scherzo di suo fratello... che cazzuola ci fa qui un Bulbasaur?
Il Pokémon erba-veleno si avvicinò squadrandolo furioso. Dopo pochi minuti lo atracco con Frustata. Arthur si spostò prima del colpo. Che ci faceva lì un Bulbasaur e che ci faceva lui lì?!
Ok,una cosa alla volta.
- ehi,ragazzo. Che ci fai qui?- la voce veniva dalle sue spalle. Era un uomo anziano con i capelli bianchi,maglia rossa e camice da scienziato. Tutti lo conoscevano tra i videogiocatori... il Dottor Samuel Oak o Professor Pokémon.
- Prof Oak...?-
Oak lo prese sotto braccio e lo portò nel suo laboratorio con fare gentile. Gli porse una tazza di té e gli chiese che succedeva.
Le rispose del giovane lo lasciarono spiazzato. un mondo dove i Pokémon son creature fittizie.
Ma infondo in questo mondo ci sono un sacco di cose strane e improbabili.
- ... da come mi hai descrito la scena sembra che si sia avverato il potere di Jiraichi,o meglio di Wish... che ne dici di andare a cercarlo? Se sei finito qui forse anche lui è da queste parti-
Arthur annuì. Ma non aveva Pokémon con sè. Oak sorrise e prese tre Pokèmon.
- Scegli pure. Puoi portare con te uno di loro se vuoi. Charmander il tipo Fuoco,Squirtle il Tipo Acqua o Bulbasaur,che hai già incontrato,il tipo erba-