UNA MATTINA INSOLITA
ASHLEY
Iniziai la mia solita giornata: alle 6:40 del mattino mi svegliai, andai in bagno e come tutte le sante mattine mi specchiai…cominciai a mettermi l’eyeliner nero e poi aggiunsi un tocco di rossetto fucsia sulle labbra.
Tornai nella mia camera da letto e aprii una porta fucsia e blu. Così entrai nella mia fantastica cabina armadio e scelsi qualche straccio:
un paio di shorts, una maglia bianca strappata alla fine e un giacchino di pelle nera.

 
Diciamo che il mio modo di vestire aveva degli  aspetti molto Rock e poi mi trovavo molto bene così!
Andai in cucina facendo le scale con la solita stanchezza del mattino.
Dentro di me, però, quella mattina c’era qualcosa di strano: come se qualcuno di speciale stesse per entrare nella mia vita. Avevo sentito che una nuova ragazza stava per entrare alla Most High School.
Presi la mia borsa fucsia e m’incamminai verso scuola…cosa che non mi piaceva per niente.
Arrivata ad un vialetto un ragazzo dai occhi verdi e capelli marroni mi guardava ma io non gli rivolgevo neanche un’occhiata. Poi venne verso di me e cominciò a parlarmi :-Ciao come ti chiami?-io non gli risposi e proseguii per la mia strada.
Continuando vidi una ragazza bellissima dai lunghi capelli neri e occhi azzurri , qualcosa mi percorse la schiena e un brivido arrivo fino alle mie braccia facendomi partire la pelle d’oca.

 
  Ysabel
Quella mattina mi avrebbe cambiato la vita. Stavo per iniziare una vita normale, come una semplice ragazza umana. Stavo camminando per le vie di un piccolo paesino americano, verso la Most High School, la mia nuova scuola. Tutti parlavano molto bene di questo college, e quale scelta migliore per iniziare una nuova vita?
Purtroppo era quasi estate, e avrei potuto andare a scuola solo qualche settimana. Ma in fondo sarebbe stato meglio: non avrei resistito a lungo. Il mio istinto da “bestia” avrebbe causato delle vittime, e questo era esattamente quello che volevo non succedesse. Già faticavo a sentire l’odore degli umani.  Allontanai questi pensieri e proseguii per la mia strada. Notai che una ragazza dagli insoliti capelli colorati mi fissava, quasi impaurita. Forse non avevo nascosto bene la mia vera natura? Cercai di non farci caso e continuai a camminare. La ragazza proseguiva nella mia stessa direzione: probabilmente andava anche lei al mio stesso college. Ciò mi fece venire in mente che avrei dovuto farmi anche degli amici, altrimenti molti avrebbero sospettato. Ma non era per niente facile!! Guardandola meglio, capii che aveva qualcosa di particolare, e non erano i suoi capelli o il suo originale abbigliamento. Era qualcosa di più grande, dentro di lei, che non riuscivo a comprendere. Insomma, io ero vestita in modo diverso: avevo scelto un look punk, per la mia nuova vita. Ma non era questo. Ben presto, però, avrei scoperto cosa nascondeva quella ragazza.