Serie TV > Braccialetti rossi
Segui la storia  |       
Autore: _Nobody_    23/05/2014    5 recensioni
Dal primo capitolo:
" “Cosa ti è successo?”.
Al posto della dottoressa c'è lui, è seduto sulla sedia e, anche se sono girata, sento il suo sguardo sul mio corpo e sulle mie braccia.
'Tentato suicidio: quattordicenne si getta dal terzo piano del suo palazzo, è in condizioni gravi, fratello sotto shock' recita meccanicamente la giornalista al telegiornale, mentre va in onda un servizio che riprende il mio palazzo. "
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

'Pronti, partenza, Watanka'

Eccoti, Maggie” mi accoglie una dottoressa del reparto di oncologia mentre sistema le cartelline cliniche che le ho consegnato.
Iniziamo con una sola busta” inizia preparando la flebo “vediamo come reagisci, poi decidiamo se aumentare le dosi o continuare di volta in volta con una sola”.
Mi siedo su una poltroncina in pelle blu, poso il braccio verso la dottoressa e rivolgo lo sguardo verso la finestra: ci sono tutti i Braccialetti Rossi che mi salutano, mi fanno cenno di essere forte, di combattere. Davide è l'unico che mi fissa senza lasciar trasparire emozioni, è freddo ed immobile davanti alla finestra, dop qualche secondo appoggia la mano sul vetro.

Ciao” mimo con le labbra, rivolgendomi a tutto il gruppo, ma puntando lo sguardo su Davide.
Sento qualcosa punzecchiarmi il braccio: la dottoressa mi ha attaccato la flebo ed il liquido trasparente inizia a scorrere nel mio sangue. Inizialmente non percepisco nessuno degli effetti di cui mi ha parlato Vale, successivamente un leggero formicolio mi infastidisce il braccio.

Tutto bene?” mi domanda la stessa dottoressa di prima.
Annuisco solamente, la nausea inizia a farsi sentire e dopo qualche minuto inizio a rigettare tutta la cena in un secchio che regge l'infermiera.

Bevi un po' d'acqua” mi consiglia porgendomi in bicchiere, la ringrazio senza forze con un semplice gesto della mano.
Rimango circa un'ora attaccata alla flebo, immersa nei pensieri ed intenta ad osservare le altre persone malate di cancro, poi il liquido è completamente nel mio sangue e la dottoressa mi rimanda in camera sopra una barella perchè non mi reggo in piedi.
Appena mi stendono sul letto, giro la testa verso il mare: il cielo è scuro, costellato da tante stelle, qualche nuvola macchia la distesa di grigio, ma la luna splende, illumina la notte.
Il rumore del mare mi culla dolcemente, le palpebre calano, tiro le coperte fino al collo e immersa nel suono soave delle onde, mi addormento.


Ciao Maggie!” una voce dolce e delicata mi richiama.
Osservo l'ambiente intorno a me: è quasi surreale, un'enorme piscina con diversi trampolini, il sole è alto nel cielo azzurro e si riflette nell'acqua della vasca.

Rocco?” domando incredula riconoscendo il bambino, stranamente sveglio.
Sono io, tu che ci fai qua?” risponde lui sorridendomi.
Gli occhi castani di Rocco brillano di speranza, di gioia, la voglia di vivere e di giocare di un bambino è tutta concentrata nelle sue iridi. Sorride lievemente, cammina a piedi scalzi lungo il bordo della piscina, indossa semplicemente un costume rosso ed una maglietta a maniche corte.

Non lo so, ho appena finito la chemioterapia” rispondo alla sua domanda, senza però soddisfarlo pienamente.
Ciao Rocco!” una voce familiare risuona ovattata nelle mie orecchie, ma non è stato il bambino a parlare. Mi osservo intorno piuttosto inquietata, siamo solo io e lui, nessun altro.
Cos'è stato?”
Ciao Toni! C'è qui anche Maggie, sai?” risponde Rocco alla misteriosa voce.
Toni?”
Inizio ad essere preoccupata, mi siedo sul bordo della piscina immergendo i piedi nell'acqua fresca della vasca, muovendoli a destra e a sinistra causo creo delle piccole onde contornate da un velo di schiuma biancastra.

Sì, lui riesce a comunicare con me, per questo è il furbo” spiega Rocco sedendosi di fianco a me e iniziando a giocherellare con l'acqua. Inizio a capire ciò che mi aveva raccontato Cris.
Maggie, cosa fai da Rocco?”
Non lo so, Toni” rispondo alla voce, sentendomi quasi impazzita. Come se stessi parlando con il nulla, con nessuno, al vuoto.
Io vado, che qua fuori è notte fonda e se la Lisandri mi vede si arrabbia, buonanotte” conclude Toni.
Io e Rocco non parliamo, continuiamo a divertirci in piscina, dopo qualche minuto iniziamo a schizzarci a vicenda con l'acqua e, tra una risata e l'altra, decidiamo di fare una nuotata.
Saliamo su uno dei trampolini, tendo la mano al bambino che la stringe con sicurezza e sorride, ci avviciniamo lentamente al bordo e ci prepariamo al salto.

Sei pronto Rocco?”
Certo!” esclama lui osservando il panorama dall'alto.
Pronti...” inizio io piegando le gambe.
Partenza...”
Via!” urla Rocco ridendo, ci tappiamo il naso e dopo una breve rincorsa ci lanciamo nel vuoto.
Watanka!” gridiamo in coro, prima di schiantarci contro l'acqua e riemergere velocemente in superficie.
Ti è piaciuto Rocco?” gli domando una volta che vedo il viso del bambino fuoriuscire dall'acqua.
Lui annuisce strofinandosi gli occhi e ridendo, improvvisando una nuotata da un bordo all'altro della piscina.

~

Buongiorno c:
Il piccolo Rocco *^* Okay, in questo capitolo non succede nulla di eclatante, inizia la chemio, mi mancano i Braccialetti, incontra l'imprescindibile,
mi mancano i Braccialetti,  Davide è preoccupato per Maggie, mi mancano i Braccialetti... Mi mancano i Braccialetti T--T
Nulla di che per davvero. 
Grazie mille a tutti per le dolcissime recensioni che mi lasciate, se vi è piaciuto il capitolo commentate e vi regalo un panino del Mc Donald's.
Scusate se vi lascio subito, ma ho un po' di roba da fare T-T
Watanka

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Braccialetti rossi / Vai alla pagina dell'autore: _Nobody_