CAPITOLO 7
-ALESCEMO VUOI FERMARTI?!- ordino severa
-E tu vuoi star zitta STREGA ACIDA!- risponde lui
-Non ti permettere- inizio ad agitarmi dandogli pugni sulla schiena. Erano ormai le 5:30 del mattino e non avevamo ancora chiuso occhio, si vedeva che eravamo stanchi, fin troppo.
-ALE, HEATHER! MI SENTITE??-
-SIII Chris!- rispondo con “delicatezza” -CHE VUOI??-
-NIENTE DI CHE, SOLO CHE IL PUBBLICO HA DECISO CHE DOVRETE STARE ANCORA INSIEME E DUNQUE SE NON VI MUOVETE A TROVARE LA STRADA PER LA 2° SFIDA SARETE ELIMINATI, IN UN MODO ABBASTANZA ATROCE! CERCATE DI AUMENTARE GLI ASCOLTI DAI. TIPO HEATHER, RIDAGLI UN BEL CALCIONE!-
-Sarà fatto- ghigno compiaciuta incrociando le braccia sotto lo sguardo serio di Ale. Pf.
-P.s annuncio per Duncan e Gwen: EVITATE DI PRENDERE IL POSTO DI GEOFF E BRIDGETTE!!-
DUNCAN:
Heather è di nuovo in gioco. Ho bisogno di lei, strano a dirsi. Non posso continuare a mentire a me stesso.
-Senorita ora puoi scendere- dice il deficiente scaraventandomi a terra.
-Grazie- ringhio indignata –Dov’è finito il rispetto per il “codice femminile”-
-Infondo al vulcano delle Hawaii. Insieme al milione ed al mio cuore- mi zittisce in un solo colpo.
-Certo che te hai degli sbalzi di umore assurdi! Prima ridi tanto e poi vai in depressione- concludo alzandomi e dando una sistemata al vestito.
-Senti Heather…- accenna arrabbiato quanto gli altoparlanti iniziano a strillare
-ALLORA CARI RAGAZZUOLI!! VEDETE IL GRAN PULSANTONE ROSSO? DOVETE DIRIGERVI LI…METTERVI SOPRA E SALTELLARCI. OK? NO VI STAVO PIGLIANDO PER CULO…DOVETE RAGGIONGERE IL PULSANTOVE DOVE VI SI APRIRA’ UNA PORTA CON L’AMBIENTAZIONE DELLA SECONDA SFIDA. ATTENZIONE: SE NON LA VINCETE SIETE FUORI!
P.S DOPO AVER COMPLETATO LA SFIDA, O ALMENO LO SPERO PER VOI, TROVERETE UN SEDIA ELETTRICA DOVE FAREMO DELLE PUNGENTI DOMANDE…HIHIHI. A DOPO!-
-Capito? Vamos verso il grande coso ROJO!-
-Sappi che ci sento! E NON PARLARMI IN SPAGNOLO-
-Como tu quieres, nina.-
-Non so cosa hai detto ma di certo era un insulto-
-Certo che non ti fidi proprio di me, vero Heather? Dovresti farlo invece… Almeno prima della finale a due-
-Cerchi di allearti con me?- gli rispondo iniziando a ticchettare il piede sul suolo, impaziente
-Se per questo lo eravamo gia. Voglio solo fare un patto con te…- conclude rendendomi sempre più curiosa
-Ti ascolto-
-Se vinciamo questa sfida te lo dico…Se no ti freghi!-
-EHI NON VALE!-
-Ed invece si- sussurra, scostandomi col l’indice una ciocca di capelli , per poi prendermi la mano e baciarla delicatamente sulle nocche. –Abbiamo gia perso tempo, andiamo-. Mi tira così l’arto, portandomi verso l’obbiettivo. Non riesco a contraddire nulla… Mi sento impotente davanti a quegli occhi smeraldo.
Il cuore inizia a battere forte, non riesco più a controllarlo. La mente è impazzita completamente e le mie gote non smettono di arrossire. Ormai Alejandro ha il controllo supremo su di me…
Alla fine c’è riuscito…
-Heather entra!- incita il latino, invitandomi ad entrare attraverso la porta, dove ci attendeva la nuova sfida.
-Guarda Chris ha preparato tutto l’occorrente per rifare la sfida in Canada. Non dobbiamo perderla!-
-Be se l’abbiamo persa è stata solo per causa tua- sorrido mentre mi rimetto la stessa benda che indossai quel giorno.
-Sai com’è, per non sembrare troppo FORTE- conclude facendomi l’occhiolino e ricambiando il sorriso, mentre con le labbra sillaba un “In bocca al lupo HEATY”
Grrrr
-BRAVI RAGAZZI CE L’AVETE FATTA FINALMENTE DOPO UN GIORNO A TROVARE IL BOTTONCIONE. BENE, ADESSO DOVRETE RIFARE LA SFIDA DELL’EPISODIO ALLE CASCATE DEL NIAGARA. QUALCHE AVVERTIMENTO; SI STRANO DA PARTE MIA; COMUNQUE:
ALE PUOI DIRE UN MASSIMO DI 15 PAROLE PER SPIEGARE IL PERCORSO ALLA TUA DOLCE META’,
E TU HEATHER, DEVI TENERE LA BENDA FINO A CHE NON SARETE ARRIVATI AL CASELLO DOVE CHAF VI ATTENDE. VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-
-Ok chica possiamo farcela!- esulta Alejandro col megafono tra le mani
-MENO 4 ALE! HO DETTO VIA…-
-Complimenti maritino- ringhio mentre porto le mani davanti per evitare di cadere.
-5 destra-
Ok. Procedo per il lato destro, schivando fortunatamente la megatorta.
-3 sinistra, procedi dritto-
Tutto bene finchè non sbatto col piede sulla piscina di coccodrilli
-ATTENTO ALEJANDRO! VEDI DI NON UCCIDERMI PRIMA DEL TEMPO-
Sento una risatina da parte sua, con l’accenno dei prossimi suggerimenti; finché non arriva il fatidico: BRAVA STOP!
-SIIII C’E’ L’HO FATTA-
-Bravissima signora Alejandro. Ora indossa l'abito e fatti ammirare in tutto il tuo splendore-
-SMETTILA!- urlo prendendo il vestito ed andando a sbattere compulsivamente su una serie di pali fino a trovare la porta del camerino. Sbattendo,ovviamente, anche lì.
Mettiamo in chiaro questa cosa: IO E I PALI NON ANDIAMO D’ACCORDO.
Sono peggio di Bridgette…