capitolo 3
-Accetto-
-Molto bene seguimi-
Iniziai a seguirlo e mi portò in una camera con un simbolo sul muro
-Questa è la camera dove ti allenerai per diventare un'assassino, vedi quel simbolo sul muro?-
-Si-
-Quello è il simbolo della confraternita-
-ah davvero melo aspettavo come dire più maestoso-
-Non dire sciocchezze James-
-Sei sempre così serio o lo fai apposta-
Albert non mi rispose e rimase a fissare il muro per un'oretta passato il periodo "gurdiamo il muro insieme appasionatamente", si voltò e mi disse:
-vedi quel simbolo?-
-Certo non sono mica orbo!!!-
-Bene fissatelo bene in mente perchè ti servirà finchè militerai negli assassini-
-ok-
-james ripeti dopo di me-
-Gli Assassini vogliono e promuovono la pace ma uccidono;
Gli Assassini credono che ogni persona possa fare le sue scelte ma sono i primi a seguire regole severe;
Gli Assassini rifiutano la fede assoluta bensì sono i primi a praticarla dando fedeltà al Credo e alla Confraternita.-
-Gli Assassini vogliono e promuovono la pace ma uccidono;
Gli Assassini credono che ogni persona possa fare le sue scelte ma sono i primi a seguire regole severe;
Gli Assassini rifiutano la fede assoluta bensì sono i primi a praticarla dando fedeltà al Credo e alla Confraternita. fatto e ora?-
-Ora sei pronto per diventare un guerriero-
-Ok quando si comincia?-
-Domani, ora vai a dormire domani sarà una lunga giornata-
-OKKKKK-
Mi svegliai presto quella mattina per prepararmi al meglio e anche per fare una bella e sostanziosa colazione, e mi accorsi che Albert era già sveglio e aveva un bellissimo vestito davanti a sè e appena mi notò mi disse che quello sarebbe stato mio alla fine dell'allenamento. Gli occhi mi
sbrioluccicarono e esclamai convinto di voler iniziare l'addestramento per diventare assassino.
Passasrono 22 mesi dall'inizio del duro addestramento e il mio corpo era cambiato parecchio. Dai capelli lunghi passai a capelli corti , il fisico più robusto è sono alto 2 centimetri in più di prima e la timidezza e tutte le emozioni che prima mi bloccavano con le ragazze e le persone in generale sono sparite. E adesso posso eseguire una corsa acrobatica , posso usare la abilità degli assassini tra le quali è presente la traslazione (capacità di assassini e templari di spostarsi nello spazio) e adesso posso uccidere anche se devo stare attento alla polizia ahahah. Ero pronto per indossare il vestito da assassino (uguale a quello di altair).
Dopo averlo indossato ero pronto per uscire e fare un giro ma mentre stavo per aprire la porta Albert mi fermò e mi disse che tutti quelli che conoscevo no esistevano più, io subito non ci credetti e mi feci lasciare la mano e dopo avere aperto la porta vidi la città deserta e subito mi dirissi a casa della mia sorellona ma arrivato sul posto vidi una lapide con il nome di mia sorella e delle altre lapidi con i nomi dellle altre persone che abitavano nel palazzo, le ginocchia mi cedettero e iniziai a piangere come una fontana. Tre ore dopo passate per terra a piangere Albert mi raggiunse e mi disse che avrei dovuto ascoltarlo e che questa è la giusta punizione per non averlo ascoltato, mi alzai lo guardai dritto negli occhi e gli sferrai un gancio destro di quelli fatti bene, caddè per terra e non mi sentii in colpa per averlo colpito anzi il contrario ero soddisfatto di aver sfogato maggior parte della rabbia su di lui.
Passarono 3 mesi da quell' orrendo giorno e i templari iniziarono a morire uno dopo l'altro e a temermi, ma era anche tempo di iniziare ad andare a scuola , Albert mi iscrisse ad un liceo classico a pochi passi dalla base dei templari. Entrato in classe mi sedetti difianco ad una ragazza con i capelli lunghi e castani con dei grossi occhiali da vista con la montatura blu trasparente e il fisico era perfetto e la cosa che più mi piace di lei è che ride sempre, dopo essermi presentato mi disse il suo nome, si chiamava Giorgy, mi ero innamorato.