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Autore: thebookworm99    24/05/2014    1 recensioni
Si guardarono negli occhi per un attimo.
Alice poteva vedere il cielo, il mare, l'acqua, la gentilezza e la paura negli occhi di Luca.
Luca vedeva la terra, la natura, la rugiada che si posa sull'erba la mattina, la libertà di poter essere se stesso negli occhi verdi di Alice.
L'attimo in cui si guardarono negli occhi sembrò infinito ma poi distolsero entrambi lo sguardo imbarazzati.
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Alice tornò a casa dalla nonna piena di pensieri:
Perchè Luca aveva deciso di raccontare tutto proprio a lei? Era davvero la prima ragazza con cui si frequentava Luca dopo la morte del suo migliore amico? E...perchè si faceva tutte queste domande? A lei Luca non interessava...giusto?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Quando Luca e Alice arrivarono in piazza essa pululava di persone vestite da greci, c'era un'orchestra che suonava con stumenti antichi e banchetti a tema.
Alice riconobbe gli amici di Luca tutti accompagnati da una ragazza a vestiti a tema.
Luca si avvicinò per salutarli, Alice li salutò con un cenno della mano e mentre Luca scambiava due chiacchere con loro Alice fece un breve giro per la piazza per vedere i banchetti.
Mentre stava osservando una collana con una stella marina una voce alle sue spalle le parlò: “ Ehi bellezza ci si rivede eh?! Dov’è il tuo amico bugiardo, ti ha lasciato sola? Poco carino da parte sua”
“Non mi chiamare così e non dire una sola parola in più su Luca”
“Oh, Oh la ragazza è infastidita eh?! Ti ha indottrinato per bene con le sue cazzate vero?”
Alice non voleva più parlare con quello sbruffone, si girò e fece per andarsene ma il ragazzo la prese per i fianchi e la fece voltare e si avvicinò al suo viso.
Era troppo vicino.
“Cadrai anche tu bellezza, puoi fare la acida quanto vuoi ma cadrai comunque tra le mie braccia prima di quanto tu non immagini...”aumentò la presa sui fianchi e le sfiorò il collo con le labbra.
“Ma anche NO. Ora, LASCIAMI.”rispose stizzita e agitata.
“Ehi ehi calma non c’è fretta, abbiamo tutta la sera per divertirci...” le labbra del ragazzo si facevano sempre più vicine a quelle di Alice.
“Lasciami, ti ho detto!” Alice riuscì a liberarei fianchi dalla sua morsa ma lui la afferrò per i polsi.
“No” rispose con un ghigno, attirandola di nuovo a se.
Alice non ne poteva davvero più.
In quel momento comparve miracolosamente Luca e Mirko mollò la presa liberando Alice.
“Tutto ok?”chiese Luca ad Alice.
“Si,si tutto...benissimo”
Mirko era sparito, per fortuna!
“Allora, dove vuoi andare?Oggi tutta la città è in festa.”
“Non lo so, io non conosco bene uesto paesino...guidami tu.”
 
Visitarono insieme la chiesetta del paese, le vie strette nel centro, la passeggiata sulla scogliera e  poi tornarono in piazza.
Fecero un breve giro dei banchetti fino a quando Alice non tornò a guardare la collana con la stella marina che aveva visto quando Mirko la aveva disturbata.
“Ti piace?” chiese Luca.
“Si, molto. Dai, la compro.” Fece per mettere la mano nela borsa quando Luca la fermò.
“Lascia stare, pago io. Così con quella collana ti ricorderai di me anche dopo l’estate.” Disse Luca con un sorriso smagliante.
Alice non proestò.
 
“Stasera un mio amico da una festa a casa sua...vieni?” chiese Luca.
“Ehm volentieri ma...vengo vestita così?”
“Certo! Andiamo tutti lì vestiti da greci, e poi sei bellissima quindi non c’è motivo per cui tu ti debba cambiare”
Alice arrossì.
“Beh vieni, incamminiamoci verso casa sua”
 
Ripercorsero la passeggiata della scogliera fino ad arrivare ad una villetta, suonarono il campanello e la porta si aprì.
Entarono in una grande casa, la musica era alta, c’era molta gente, Alice riconobbe di nuovo gli amici di Luca e poi in una angolo vide Mirko seduto tra due ragazze.
“Ci mancava solo questa!” pensò Alice.
 Luca si allontanò per andare a salutare dei ragazzi che lo avevano chiamato e Alice riamse da sola.
Stappò una birra e ne bevve un po’, la graduazione era un po’ più alta rispetto a quella che beveva di solito alle feste ma la bevve lo stesso, ignorando la sua pessima resistenza all’alcol.
 
Luca tornò da lei.
Alice si era seduta su un divanetto nella sala.
“Scusami, erano dei miei amici, Te li presento, ti va?”
“Scusami, non ora mi sento un po’ stanca. Restò un po’ seduta qui e poi ti raggiungo ok?”
Luca la guardò un po’ sospettoso ma decise di non fare altre domande.
“Ok, torno tra poco.”
Gli effetti della birra si facevano sentire: Alice aveva sonno e si sentiva decisamente rintontita e debole.
“Non avrei dovuto berla”pensò.
Si alzò per andare a prendere da bere qualcosa di più salutare.
Si stava avvicinado al tavolo delle bibite quando qualcuno la strattonò e la tirò via.
 
“Ancora tu!”disse esasperata Alice, la sua voce da ubriaca non sembrava molto convincente.
“Stavolta non mi scappi bellezza...” e la cinse a se.
Alice era stanca e non capiva nemmeno bene quello che stesse accadendo, l’alcol le annebbiava il cervello.
Mirko la prese e le avvicinò il capo al suo fino a quando le loro labbra non si toccarono.
La baciò con foga mentre la trascinava in un angolo meno affollato della stanza.
Mise la mano sulla spallina del vestito e iniziò a giocarci maliziosamente.
“No,noo.”fù tutto quello che Alice riuscì a dire ma Mirko le tappò la bocca con un bacio.
“Hai ragione, per stasera basta bellezza. Continueremo presto...”  con un ghigno fece sedere Alice su un divanetto e lei lì si addormentò.
 
Si svegliò di soprassalto ancora alla festa presa da un terribile impulso di vomitare.
Corse per la casa alla ricerca del bagno finchè non lo trovò e vomitò.
Usita dal bagno trovò Luca dall’entrata che la guardava.
“Stai bene Alice?Ti ho cercato d’appertutto!””
“No...no...io...voglio...andare casa” e tornò in bagno a vomitare.
“Ok,Ok capito andiamo”
Prese Alice e la aiutò a camminare fino a casa sua.
Rovistò nella borsa di Alice e trovò le chiavi, aprì la porta, prese Alice in braccio e salì le scale fino ad arrivare alla camera di Alice, e fece sdraiare Alice sul letto.
“Dormi ora”
“Si...si..grazie...Lu...”non fece in tempo a finire la frase che cadde addormentata.
Luca non si sentiva di lasciarla da sola dopo la pessima nottata così si tolse il costume da greco, prese la maglietta che aveva prestato ad Alice alla spiaggia e si sdraiò per terra accanto a letto di Alice e si addormentò.
  
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