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Autore: LaylaParamour    24/05/2014    1 recensioni
[QUESTA STORIA E' IL SEQUEL DELLA FANFICTION: La sveglia non suona più per me!]
"Ma come?! Non puoi non fare le foto il giorno del compleanno della tua ragazza!" mi rimproverò Chiara.
"No, va bene così" disse Hayley fissandomi.
Quante persone possono dire di vivere in tour con i Paramore? Poche, e tra loro ci sono le ragazze che conosciamo: Ronnie, Chiara e Daniela. Per queste ragazze la vita in tour è un sogno, per Ronnie ancora di più. Vivere con le proprie metà può essere emozionante,divertente, stupendo ma si sa che il troppo storpia.
A volte si ha bisogno di una pausa, quando non ci si sente più se stessi. Nonostante non tutti possono essere d'accordo.
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Altro personaggio, Hayley Williams, Jeremy Davis, Nuovo Personaggio, Taylor York
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2. I'm Trying to Find My Place but It Might Not Be Here Where I Feel Safe‏

"Finalmente abbiamo un po' di tempo libero per goderci un po' di vacanze" affermò Taylor stendendosi sul divano.
"Che pelandrone!" Chiara gli schioccò un bacio sulla fronte.
"Non sei tu quella che suona quasi ogni sera sul palco, quindi sei pregata di tacere e di venire qui a coccolarmi" la tirò per un braccio facendola stendere accanto a lui.
Scendendo le scale, arrivarono anche Daniela e Justin, mano nella mano.
"Buongiorno!" urlicchió Daniela.
"Ecco i futuri sposi!" Kat abbracciò Daniela e poi Justin "Non potete immaginare quanto sia felice"
In tutto ciò io e Jeremy eravamo seduti al tavolo, a fare colazione e a osservare la scena mezzi addormentati.
"Secondo te come fanno ad essere così attivi di mattina?" chiese Jeremy.
Lo fissai "E tu come fai a formulare una domanda a quest'ora?"
"L'hai appena fatto anche tu"
Annuii. Quando mi ero svegliata quella mattina Hayley non c'era, come da un po' di tempo a quella parte non dormiva più con me, e lasciava bigliettini per informare di dove fosse andata. Quella mattina era andata a fare la spesa visto che avevamo il frigo completamente vuoto.
"Comunque Ronnie, dobbiamo parlare" disse Jeremy ad un certo punto.
Lo guardai stranita. Quella frase era capace di farmi pensare a tutta la mia vita e a cosa avessi fatto di male per meritarmi quella 'minaccia'.
Jeremy si alzò e mi fece segno di seguirlo. Così feci.
Ci chiudemmo nella mia camera da letto e lui si sedette, io accanto a lui.
"Allora, che sta succedendo?" chiese fissandomi.
"Eh?"
"Tra te e Hayley, pensi che non si noti l'aria glaciale quando siete insieme nella stessa stanza?"
"Già"
"Quindi?"
"Quindi... Sto entrando in crisi"
"Non vuoi più stare con lei?"
"Non è questo, è che sento come se non appartenessi a questa realtà, ho bisogno di staccare un po' e di tornare alla vecchia vita. Ho provato a parlarne con Hayley ma non vuole ascoltarmi"
Mi poggiò una mano sul ginocchio "Sono sicuro che capirà se glielo dici come lo hai detto a me adesso. Ti ama e rispetterà la tua scelta, ma sarà meglio per te se torni il più presto possibile"
Sorrisi "Che fai, mi minacci?"
"Si, non mancheresti solo ad Hayley ma anche a tutti noi, sei parte di noi adesso" mi prese il braccio sinistro e mi indicò il tatuaggio del logo dei Paramore "Questo è l'esatta dimostrazione che tu sei un pezzo della nostra anima. E non puoi andartene per sempre, quando Hayley pensò di 'regalarti' anche questo tatuaggio chiese il consenso anche a noi e tutti fummo d'accordo sul fartelo fare, e sai perchè?"
Scossi la testa.
"Perchè sei diventata fondamentale per noi, sia per i Paramore che per ogni singola persona nei Paramore. Perchè pensi che Justin abbia voluto te sul palco durante 'The Only Exception' per la proposta, al posto del fratello?"
"Perchè era una sorpresa per Daniela e pensava che le avrebbe fatto piacere?"
"Non solo per quello. Lui ha molta fiducia in te, e per quello che avrebbe dovuto fare pensava che la tua presenza avrebbe dato un'atmosfera tutta nuova, perchè era la tua amica la protagonista in quel momento e tu ti sentivi come se fossi nei panni di Daniela, vero?"
Annuii.
"Bè, si sentiva da come suonavi, riesci a dare l'idea di quello che provi attraverso lo strumento. Non sei brava ad esprimere i tuoi sentimenti per questo trovi un mezzo per farlo, nel tuo caso la chitarra"
Lo guardai esterrefatta.
"Si, potrei diventare psicologo" disse ridendo "Appunto per il fatto che non riesci ad esprimere i tuoi sentimenti, che ne pensi di dire ad Hayley quello che provi in questo periodo con una canzone?"
"Non è una brutta idea, però penso che sia meglio se le parlo normalmente. Non potrò sempre esprimere quello che ho dentro con la chitarra" risi.
"Giusto, hai ragione"
Annuii.
"Quindi, quando torna, ti consiglio subito di parlare con lei. É davvero insopportabile vedervi così fredde l'una con l'altra"
"Grazie Jeremy" lo abbracciai "Sei fantastico"
"Non ringraziarmi, lo faccio con piacere" mi diede un bacio sulla guancia.
Insieme ritornammo dagli altri, al piano di sotto.
Hayley ritornò abbastanza tardi e appena entrò in casa cominciò a sistemare gli alimenti al proprio posto.
Jeremy, con dei segni, mi incoraggiava a parlarle, ma per come girava per casa in fretta e furia non sembrava averne la minima voglia.
"Hayley... " dissi mentre la rincorrevo tra il frigo e la credenza.
Non rispose.
"Ehm... Hayls..."
Secondo tentativo fallito.
"Hayley..." le sfiorai una mano.
Si voltò di scatto e mi fece sobbalzare "Che vuoi?!" urlò.
Tutti si voltarono verso di noi, ed io mi sentivo piccola piccola di fronte ad Hayley.
"I-io... Dovrei parlarti... In privato..." dissi spaventata.
"Scusa ma ora non ho tempo, devo cucinare"
"Posso farlo io" Kat si avvicinò.
"No, posso farlo io. Tranquilla"
Jeremy subentrò "Magari ha qualcosa di importante da dirti"
"Ma non sapete farvi i cazzi vostri?!" urlò. Sembrava impazzita.
"Ma che succede?" chiese Daniela.
"Fanculo" Hayley buttò sul tavolo quello che aveva in mano e si diresse verso le scale, a passo svelto.
La fissai e poi decisi di rincorrerla "Hayley!"
"Lasciami in pace!" urlò e stava per chiudere la porta della sua camera, ma fortunatamente riuscì a bloccarla e ad infilarmici dentro.
"Sei pregata di uscire" si teneva a grande distanza da me.
"Hayley, ho bisogno che tu mi ascolti"
"Non voglio sentire le cazzate che mi dirai"
Era arrabbiata. Anzi, furiosa.
"Non sono cazzate, Hayley. Ho bisogno che tu voglia ascoltarmi e che tu cerchi di comprendermi"
"Non ti comprendo più da qualche settimana"
"Ti chiedo solo di ascoltarmi"
"Si, ascoltare la fine della nostra storia"
"Hai frainteso, quanto te ne stavo parlando la prima volta, visto che te ne sei andata. Non voglio lasciarti"
"Ma se sarai tu la prima a stare male perchè non potremo stare insieme?!" mi si avvicinò "Andartene corrisponderebbe a finire qui la nostra storia!"
"Io ti amo Hayley"
Scosse la testa.
"Credimi Hayley, io sto bene qui con voi ma non sto concludendo niente. Viaggiamo, assisto ai vostri concerti, suono qualche volta e basta. Pensavo che fosse davvero questa la vita che volevo, ma mi sono ricreduta. Non sono mai stata abituata ad essere mantenuta da qualcuno, me la sono sempre cavata da sola e io ora mi sento spaesata. Ho bisogno di tornare nella mia città, riprendere l'università e trovare un lavoro"
"Ecco, vedi?? Trovare un lavoro, l'università e magari anche un'altra ragazza! Tu non ritornerai mai più!"
Aveva gli occhi lucidi.
"Non è così, io tornerò perchè sono legata a voi. Ma devi capire che adesso, in questo momento, io sto vivendo in un sogno. Non il mio sogno però, il tuo Hayley"
Scoppiò a piangere.
L'abbracciai ma mi respinse "Lasciami!" 
"Non fare così"
"Come puoi dirmi di non fare così?" singhiozzò "Tu... " si bloccò "Tu sei la persona più importante per me!" mi diede una spinta "Perchè te ne devi andare?!" un'altra, poi si poggiò disperatamemte sul mio petto e cominciò a colpirlo con pugni che, in realtà, non facevano tanto male fisicamente. Facevano più male alla mia anima.
La strinsi a me e questa volta non si allontanò.
"Mi dispiace" dissi.
Non ottenni risposta, continuava a singhiozzare ininterrottamente. Le posai un bacio sui capelli.
"Parti più presto che puoi" singhiozzò.
"Cosa?" chiesi.
"Parti anche oggi stesso, non sopporterei di vederti ancora in giro per casa"
"Ma..." cercai di obiettare.
"Per favore" si allontanò da me e si asciugò gli occhi. Mi fissò "Ti supplico"
Annuii.
Appena uscii dalla camera in cui io e Hayley avevamo discusso, chiesi a Jeremy di prenotarmi un volo per quella sera stessa, per l'Italia.
 
ALL'AEREOPORTO...
"Quando torni?" chiese Daniela.
"Non lo so, ma non troppo tardi. Non vi accorgerete nemmeno che sono partita" risi istericamente.
"Non credo" disse Jeremy abbacciandomi.
Sorrisi.
"Mi raccomando torna presto" Kat mi regalò un grande sorriso "Sei come una figlia per noi"
"Grazie Kat"
"Spero che tornerai quando io e Daniela ci sposeremo" disse triste Justin.
"Perchè avete già deciso la data?" chiesi esterrefatta.
"No ma se per farti tornare presto dobbiamo sposarci subito, lo faremo"
Risi "Sei un tesoro" lo abbracciai.
"Giuro che non arriverà un momento in cui ti capirò del tutto" Taylor mi fissò.
"Sono così complicata che uno psicologo impazzirebbe per capirmi" sorrisi.
"Mi raccomando torna presto" disse Chiara. Mi abbracciò e si aggiunse anche Daniela.
Mi avvicinai ad Hayley.
"Ragazzi" disse Jeremy "Vi va di prendervi un caffè con me?" chiese, e tutti annuirono.
Se ne andarono, lasciandoci sole.
"Sei ancora convinta di voler partire?"
Annuii.
"Allora..." abbassò lo sguardo "Io... Credo che sia meglio se ci lasciamo"
La fissai esterrefatta "Perchè?"
"Non voglio aspettare qualcuno che non tornerà"
"Io tornerò"
"Non puoi saperlo"
"Io sono legata a te e agli altri. Non voglio lasciarvi"
"Ma io voglio lasciare te"
"Non ti capisco"
"Siamo in due"
Scossi la testa "Non mi dai nemmeno la possibilità di salutarti?"
"No, sarebbe inutile"
Annuii "Allora ciao" dissi rammaricata.
"Ciao"
Andai all'imbarco dell'aereo.
Mi sedetti in corrispondenza dell'ala dell'aereo, vicino al finestrino. Misi gli auricolari e schiacciai il tasto play. Le note di Misguided Ghosts cominciarono a risuonare nella mia testa.
POV HAYLEY
Andai dagli altri.
"Ehi Hayls" disse Taylor.
Accennai un sorriso.
"Vi siete salutate?" chiese Jeremy.
Esitai "Io... L'ho lascita"
"Che cosa?!" urlarono all'unisono.
Le altre persone che erano nell'aereoporto ci fissarono.
"Come sarebbe 'L'ho lasciata?'" chiese Jeremy.
"Non volevo che si sentisse legata a me, se trovasse un'altra ragazza almeno potrà rifarsi una vita"
"Non lo farebbe mai, eri l'unica per lei" disse Daniela.
"Ci starai male Hayley, come anche lei, lo sai?" chiese Kat.
"Lo so... Lo so"
 
ANGOLO DELL'AUTRICE!
Bene bene bene. Nuovo capitolo un po' tenero e un po' triste. Mi è piaciuto molto scrivere la parte in cui Ronnie parla con Jeremy, diciamo che è come lo immagino io, un ragazzo tenero appresivo ma che allo stesso tempo reagisce se non gli sta bene qualcosa (in seguito si vedrà questo suo lato).
La parte con Hayley è stato davvero uno strazio da scrivere. Da quando ho cominciato questa seconda parte della fanfiction non si sono mai rivolte la parola praticamente e, per l'unica volta che lo fanno, litigano.
Vabe basta mi sento logorroica ahahah.
Ringrazio Lonni per la recensione ^-^
Ringrazio i lettori :)
Ringrazio le mie amiche :D
Alla prossima!
  
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