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Autore: Xevias    01/08/2008    11 recensioni
Draco e Pansy si devono sposare, e hanno assunto un'organizzatrice di matrimoni per realizzare in modo perfetto il giorno più importante della loro vita: ma quando è una ex Grifondoro ad organizzare l'evento, quando il Futuro Sposo inizia a delirare, ma soprattutto quando ci si mette di mezzo l'amore.. chi può sapere come andrà a finire?
Dopo il successo di "Love's game", un'altra longfiction tutta da scoprire!
Genere: Romantico, Commedia, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Draco/Pansy, Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Hermione Granger era una donna molto matura, nonostante i suoi 20 anni: eppure, in quel momento, avrebbe tanto voluto urlare fino a farsi sanguinare i polmoni e piangere fino a che non avesse esaurito le lacrime. L'incontro con Malfoy era andato ancora peggio di come aveva previsto: quello stronzo l'aveva umiliata , esattamente come faceva a scuola.

- Herm, ti senti bene? -

Judith, la sua segretaria, la studiò preoccupata, e la donna si costrinse a sorridere, annuendo. Con un sospiro, l'ex grifona si accasciò sulla comodissima poltrona del suo ufficio, massaggiandosi le tempie.

- I Crown hanno confermato di volere begonie giganti per tutta la Chiesa, gli Schummer chiedono se sia possibile fare in modo che i fiori sboccino tutti al momento del sì, i Lemson vorrebbero rivedere completamente il menu.. mi stai ascoltando? -

Hermione annuì, passandosi una mano tra i capelli: era a capo di quell'agenzia, la migliore di tutta la Londra magica, santo cielo ! Non poteva permettere ad uno come Malfoy di rovinarle la giornata.

- Chiama il fioraio di Hogsmeade, e chiedigli se ha ancora qualcuno dei boccioli incantati che aveva preso in Giappone: se li ha, ordinane una 50ina e falli sbocciare direttamente in Chiesa; non possiamo certo portare le begonie all'interno, una volta che hanno raggiunto la massima dimensione. Poi contatta Mark, l'esperto di botanica, per l'incantesimo sui boccioli: ma avverti gli Schummer che dovranno pagare un extra per l'uso della magia. Infine prenota per i Lemson un appuntamento da Tristan, per il ricevimento: fanno prima a parlare direttamente con lui, che è lo chef. - rispose la donna, pratica.

- Sarà fatto capo! - esclamò Judith, allegra, uscendo dall'ufficio e lasciandola sola.

Hermione si allungò sulla poltrona, sospirando: doveva chiamare Pansy, e spiegarle che doveva rinunciare al lavoro perchè Malfoy non gradiva la sua presenza.. dio, quant'era insopportabile! E dire che lei era partita con le migliori intenzioni.. voleva davvero organizzare il matrimonio perfetto, ma ovviamente il fatto di essere una Mezzosangue la pregiudicava anche lì.

Un piccolo gufo marrone sfrecciò nel suo ufficio, posandosi sulla sua scrivania di mogano e tendendo la zampa, a cui era legato un piccolo rotolo di pergamena; la donna liberò il volatile che, dopo una beccatina di ringraziamento, spiccò il volo, e lesse il contenuto del biglietto, scritto con una calligrafia frettolosa:

Harry è stato ricoverato al San Mungo: non sappiamo ancora cos'abbia, e preferiscono tenerlo sotto osservazione, per ora.

Io e Ginny siamo già qui, e stiamo ancora aspettando che arrivi il Medimago.

Raggiungici appena puoi.

Ron.

Hermione si portò una mano alla bocca: prese il cappotto e, dopo aver gridato a Judith che sarebbe tornata presto, si fiondò all'ospedale magico.

                                                                               ***

- Ron, Ginny! -

La giovane Weasley corse incontro all'amica, abbracciandola: - Come sta Harry? -

Ron si avvicinò alle due: - Il dottore non è ancora arrivato, e finchè non lo visita, non possiamo sapere niente. - rispose, stringendole la mano per rassicurarla.

- Come.. com'è successo? - chiese Hermione, con un groppo alla gola: dopo che la guerra contro Voldemort e seguaci era finita, aveva creduto di poter smettere di preoccuparsi per coloro a cui voleva bene.. ma se Ron era diventato un famoso giocatore di Quidditch, Harry aveva invece intrapreso la carriera di Auror, il che lo portava ad affrontare costantemente situazioni altamente pericolose.

- Uno scontro con dei lupi mannari che si erano avvicinati troppo ad un villaggio babbano. - le spiegò Ginny, tentando di rimanere calma - C'era Seamus nella squadra di Harry, per questo abbiamo saputo subito cos'era successo: lui non ha riportato ferite gravi.. -

- Harry è stato morso? - chiese ancora la donna, mentre gli occhi le diventavano lucidi, e Ron alzò le spalle.

- Ne sappiamo quanto te, Herm. - rispose, passandosi una mano tra i capelli, ansioso e preoccupato.

La donna ricacciò indietro le lacrime, imponendosi di rimanere calma: era inutile agitarsi prima ancora di sapere cosa fosse successo esattamente, forse non era nulla di così grave..

- Malfoy?! -

- Weasley. -

Hermione fissò paralizzata l'uomo che si era fermato davanti a loro, realizzando con orrore che quello era il medico: Draco Malfoy. Era diventato un Medimago. Lei un'organizzatrice di matrimoni, lui un Medimago.

- Granger, anche tu qui? Il caro Potter può contare sulla costante presenza degli amici, a quanto pare. - commentò l'ex serpeverde, con una smorfia - Dunque, la buona notizia è che il paziente, alias Potter, non è stato morso. - aggiunse, assumendo un'espressione professionale.

- E la cattiva? - chiese Ginny, mordendosi il labbro.

- Ha riportato parecchie ferite, lacerazioni anche profonde: non è conciato molto bene. - rispose lui, consultando la cartella clinica - Dovremo tenerlo in reparto per parecchie settimane, senza contare che dopo dovrà sottoporsi ad almeno un mese di riabilitazione. - spiegò, evitando d'incrociare lo sguardo di Hermione.

La giovane Weasley annuì, mentre il fratello le cingeva le spalle con un braccio, protettivo: - E' sveglio? Possiamo vederlo? - gli chiese lui.

Malfoy spostò lo sguardo sulla donna che teneva gli occhi fissi a terra: - In effetti, ha chiesto di poter parlare con la Granger. - rispose.

Hermione guardò Ginny e Ron, che annuirono, e fece cenno a Malfoy di farle strada.

- Si riprenderà.. vero? - gli chiese lei, non riuscendo a nascondere la sua preoccupazione.

Malfoy le indicò la stanza di Harry: - Accertatene tu stessa. - fu la sua enigmatica risposta.

La donna lo guardò un'ultima volta, prima di entrare nella camera dell'amico: le tende erano tirate, ma un pò di luce riusciva comunque a filtrare all'interno, illuminando debolmente il letto su cui Harry riposava immobile.

- Ehi.. - mormorò Hermione, sorridendo appena.

- Ciao bellissima. - la voce di Harry risuonò debole e roca, come se non fosse stata usata per molto tempo; l'amica si avvicinò a lui, e l'uomo le fece cenno di sedersi sul bordo del letto. Aveva una vistosa fasciatura sulla testa, e sulla faccia facevano bella mostra una serie di lividi e graffi; anche le mani erano fasciate, e il resto del corpo era reso invisibile dalla coperta che lo copriva.

- Come ti hanno ridotto.. - sussurrò Hermione, e la sua voce fu spezzata da un singhiozzo.

- Sto bene, solo qualche graffio. Poteva andarmi molto peggio, lo sai. - la rassicurò lui, con un sorriso dolce.

L'amica scosse la testa, seria: - Non è vero.. secondo Malfoy si tratta di qualcosa di più grave che non qualche semplice graffio.. Merlino, Harry.. potevi morire.. -

L'uomo le fece cenno di stendersi e, nonostante le bende che gli coprivano le mani, l'abbracciò teneramente: - Sono più in gamba di quello che pensi, Hermione. E poi dai, vuoi davvero credere a ciò che ti dice Malfoy? Fidati, tra tre settimane sarò già in forma, e a quel punto potrai farmi una bella ramanzina su quanto io sia stato incosciente, sconsiderato, eccetera eccetera. -

Hermione sorrise, asciugandosi gli occhi: - Ma perchè i lupi si sono comportati in questo modo? Sanno bene di non potersi avvicinare troppo ai centri abitati, hanno un territorio tracciato apposta per loro.. a che scopo ingaggiare battaglia con gli Auror? - gli chiese.

Harry sospirò: - Vorrei tanto poterti rispondere, ma la verità è che non ne sappiamo nulla. Il branco con cui abbiamo lottato è stato completamente annientato, non siamo riusciti a catturarne nemmeno uno vivo, per poterlo interrogare. Chissà, forse volevano solo divertirsi un pò.. - commentò l'uomo, chiudendo gli occhi.

- Sei stanco? - gli chiese lei, preoccupata.

Lui le sorrise: - No, tranquilla. E poi ho voluto vederti per chiederti come vanno le cose con il matrimonio dei Malfoy. - rispose, riaprendo gli occhi per poterla guardare in faccia.

La donna sorrise forzatamente: - Il Futuro Sposo ha dichiarato senza mezzi termini di non volere una Mezzosangue come organizzatrice del giorno più importante della sua vita, quindi.. e comunque meglio così, non penso sarei riuscita a fare un buon lavoro. - aggiunse, scuotendo la testa.

Harry la fissò intensamente: - Va tutto bene, Herm? Posso immaginare che effetto ti abbia fatto vedere Malfoy nei panni di Medimago.. se vuoi parlare.. -

Hermione lo interruppe con un gesto della mano: - E' tutto a posto, davvero. E' acqua passata, e in ogni caso sto bene così. - rispose.

Lui la osservò ancora per qualche istante, poi annuì: - D'accordo, come vuoi. Ma sappi che ci sono e ci sarò sempre per te. E ora, per favore, chiama quella testa platinata di un dottore: ho bisogno di scambiarci due parole in privato. - le disse, sorridendole.

Lei annuì e, dopo avergli dato un lieve bacio sulla guancia, si alzò e uscì dalla stanza: Malfoy era in attesa, appoggiato al muro, e lei lo informò che Harry lo stava aspettando senza nemmeno alzare lo sguardo su di lui.

Il Medimago entrò nella camera dell'uomo, che gli fece cenno di avvicinarsi.

- C'è qualche possibilità che io venga contagiato? - gli chiese Harry senza girarci intorno.

Draco scosse la testa: - No, direi che possiamo escluderlo. Ciò non toglie che alcune delle tue ferite siano profonde e gravi, e che debbano essere curate immediatamente. - aggiunse, serio.

- Tra tre settimane devo tornare a lavoro, hanno bisogno di me. - disse l'uomo, risoluto.

- Temo che i tuoi collaboratori dovranno imparare a cavarsela anche senza il loro capo, perchè non ho intenzione di farti uscire da qui fino a che non sarò certo che tu ti sia rimesso completamente. - replicò lui, con lo stesso tono.

- Ho del lavoro da fare, Malfoy. - disse Harry, scocciato.

- Anch'io, Potter. E far sì che i pazienti escano da qui sani fa parte del mio lavoro. Quindi tu non ti muoverai da quel letto finchè non sarò io a dirlo, chiaro? -

I due uomini si fissarono intensamente, senza nemmeno sbattere le ciglia, sfidandosi: - Perchè non vuoi che Hermione organizzi il tuo matrimonio? - chiese Harry all'improvviso.

- E questo cosa c'entra? - chiese Draco di rimando, preso in contropiede dalla domanda dell'uomo.

- Niente, è una mia curiosità. - rispose lui.

Malfoy alzò le spalle: - Non sono affari che ti riguardano. - rispose, freddo - Piuttosto, toglimela tu una curiosità: com'è possibile che una come la Granger, la studentessa più brillante di Hogwarts, Miss So-Tutto-Io, sia finita ad organizzare matrimoni? - gli chiese, con un ghigno.

Harry alzò lo sguardo su di lui, e l'espressione di muta rabbia dei suoi occhi gli congelò il ghigno sulle labbra: - Non tocca a me discutere di questo argomento. - rispose l'uomo, con voce deliberatamente pacata - Ma voglio darti un consiglio amichevole, Malfoy: non parlare di cose che non conosci. -

                                                                               ***

- Come l'hai trovato? Riesce a parlare? -

Hermione annuì, sorridendo ai due amici: - State tranquilli, Harry ha la pelle dura. - li rassicurò  - Ragazzi, io devo tornare al mio lavoro, ma passerò domani per vedere come sta. Okay? - aggiunse.

- Okay, Herm.. e vedi di non stancarti troppo, mi raccomando! - le disse Ron, abbracciandola.

La donna salutò i due fratelli Weasley, e uscì dall'ospedale: doveva tornare subito in ufficio, non poteva pretendere che Judith facesse tutto da sola; e poi, doveva ancora telefonare a Pansy.. che giornata!

A passo svelto, l'ex grifona percorse le vie di Londra, inspirando l'odore inconfondibile della città: sapeva di smog, certo.. ma, se si cercava a fondo, si poteva cogliere una nota speziata, nel suo odore; un profumo, che Hermione riusciva a cogliere distintamente, e che riusciva sempre a calmarle i nervi.

Pur sapendo di non poter perdere tempo, la donna decise comunque di fare una deviazione, e di fare una passeggiata sul ponte lungo il Tamigi: lì, appoggiata al muretto del ponte, con gli occhi chiusi, Hermione sentì il suo corpo distendersi, e sospirò.

Vedere Malfoy nei panni di un Medimago l'aveva sconvolta, forse perchè lui era riuscito a realizzare un sogno che, qualche tempo prima, era stato parte di lei. Ma in fondo, non aveva più molta importanza: aveva un lavoro, e anche se forse non era quello dei suoi sogni, era brava in ciò che faceva; poteva ritenersi soddisfatta di se stessa.

Con un ultimo sguardo al fiume, la donna riprese a camminare, sempre immersa nei suoi pensieri.

Quando Judith la vide, per poco non le saltò in braccio: - Meno male che sei qui!! Ha chiamato Pansy Parkinson, e per ben 3 volte!! Poi gli Schummer hanno detto che non hanno intenzione di pagare un extra, dicono di non richiedere un incantesimo tanto complicato, e che possono farselo da soli, mentre i Lemson dicono che devi essere presente per il cambio di menu come testimone, infine ha chiamato.. -

Hermione la bloccò con un gesto deciso della mano: - Stop, fermati. Dammi tutti i tuoi appunti, grazie.. - disse, prendendo le cartelle che la donna teneva impilate tra le braccia - A tutte queste cose ci penso io, tu vai di là e assicurati che nessuno mi disturbi per tutto il resto della giornata. -

Judith annuì, incerta, mentre la donna si avviò nel suo ufficio, di cui chiuse la porta con un calcio; appoggiò le cartelle sulla scrivania e si lasciò andare sulla poltrona: a volte, in momenti come quelli, odiava il suo lavoro.

Prendiamo gli Schummer, ad esempio: cosa diavolo gli costava pagare un piccolo extra? Con tutti i soldi che avevano, santo cielo, non c'era certo motivo per fare tutte quelle storie! E i Lemson? La volevano come testimone.. come se lo chef si divertisse a cambiare il menu a seconda dei suoi gusti personali!

Merlino, possibile che il matrimonio fosse un evento così.. materiale? Certo, era a quella materialità che lei doveva la sua fortuna.. però avrebbe tanto preferito che tutti cercassero cose come una cerimonia semplice, gli amici più intimi come invitati, e un semplice pranzo con balli e brindisi.

- Datti da fare, Herm.. - si disse la donna, con un sospiro.

Chiamò gli Schummer e contrattò con loro il prezzo dell'incantesimo, convincendoli a pagarlo; poi contattò i Lemson, rassicurandoli sul fatto che la sua presenza non era necessaria, e che Tristan sarebbe stato lieto di seguire alla lettera i loro desideri. Insomma, si tenne occupata tutto il tempo, evitando di fare la telefonata che, lo sapeva, era la più importante di tutte. 

Erano quasi le 19, quando Judith bussò alla porta del suo ufficio: - Hermione? Io andrei a casa, a meno che tu non voglia che rimanga ancora un pò. - le disse, affacciandosi con la testa all'interno.

Hermione alzò lo sguardo, sorridendole: - No, vai pure a casa. Ci vediamo domani! - esclamò, salutandola; la porta si richiuse, e attorno alla donna rieccheggiò il silenzio. Sarebbe potuta andare a casa, ma aveva ancora una telefonata da fare.. e non poteva rimandarla oltre, tanto non sarebbe servito a nulla.

Due colpi decisi alla porta la fecero sobbalzare: - Judith, ti avevo detto che... oh... ciao. -

L'uomo entrò nel suo ufficio, sedendosi di fronte a lei: - Granger. Non pensavo di trovarti ancora qui, ma la tua segretaria mi ha detto che stavi ancora lavorando. -

- Malfoy. Che ci fai qui? Non dovresti essere dalla tua fidanzata? - gli chiese Hermione, aggrottando la fronte.

Lui ghignò: - In effetti è proprio per la mia fidanzata che sono qui, dato che, stando a ciò che mi ha detto, ha provato a chiamarti tutto il pomeriggio.. grande invenzione, il telefono. Devo fare i miei complimenti ai babbani.. - commentò, sovrappensiero - Ad ogni modo, le ho detto cos'è successo a Potter, e che è lui il motivo per cui non hai potuto parlare con lei. - aggiunse, guardandosi intorno.

Hermione lo fissò: - Perchè non le hai detto la verità? In ogni caso, l'avrei fatto io adesso. - gli disse, cercando di mantenere un tono distaccato.

Draco incatenò il suo sguardo al suo: - Perchè ho cambiato idea, Granger. Voglio che organizzi il mio matrimonio. Non solo, ma voglio che tu mi tenga informato su ogni dettaglio: non ti sarà difficile, visto che sono certo verrai a trovare Potter ogni giorno. E ora, se vuoi scusarmi, vorrei tornarmene a casa. -

La donna lo fermò: - Malfoy.... perchè? -

Lui alzò le spalle, alzandosi: - Non me lo chiedere. - rispose, congedandosi da lei con un gesto della mano.

Hermione rimase in piedi, immobile: aveva riavuto il lavoro.. perchè? Cos'era cambiato? E poi cosa cavolo significava quella storia del "voglio che tu mi tenga informato su ogni dettaglio"? Malfoy era un uomo, non toccava a lui occuparsi di quelle cose!

Insomma, tutto ciò che sapeva era che, dal giorno dopo, avrebbe lavorato a stretto contatto con Malfoy. Ciò che non sapeva, era che l'espressione "a stretto contatto" avrebbe smesso presto di essere solo una metafora.

 

Ecco qui il secondo capitolo della long!! Devo dire che sono molto contenta della vostra risposta a questa mia seconda storia, già 11 recensioni e 21 preferiti per il primo capitolo!! ^^ Passiamo subito ai ringraziamenti:

EleG93: ciao, sono molto contenta che ti piaccia la mia storia, e ti ringrazio per l'appunto, vedrò di stare più attenta.. anche se, scrivendo veloce, qualche errorino scappa sempre.. nonostante rilegga tutto più volte!! ^^ Fammi sapere se anche questo capitolo ti è piaciuto, baci!! ^^

vale_luna4e: ma graaaaazie!! ^^ Allora mi aspetto sempre un tuo commento, ad ogni capitolo!! ^^ Di questo che ne pensi? Ti piace? Aspetto una tua recensione!! ^^ Baci!! ^^

Maira_Hermione96: ciao! Sono molto contenta di averti incuriosita, soprattutto considerato che questa non è la tua coppia ideale!! ^^ Spero che la storia continui a piacerti, e mi raccomando, fammi sapere che ne pensi!! Baci!! ^^

madamina: ciao, bentornata!! ^^ Come vedi ho iniziato a darti le risposte alle domande che mi hai fatto.. come potevo lasciare da parte Blaise, Ginny e compagnia? Non ci sarebbe stato gusto, non trovi? ^^ Sperando che anche questo chappy ti sia piaciuto, non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi!! ^^ Bacioni!! ^^

frafave: ehillà, ciao!! ^^ Sono molto contenta di ritrovarti anche qui!! Mi fa tanto piacere che la parte introduttiva ti abbia fatto ridere, devo dire che sghignazzavo anch'io mentre la scrivevo!! ^^ E per quanto riguarda Hermione.. in effetti ho voluto mettervi apposta la pulce nell'orecchio, come sono cattiva!! ^^ Fammi sapere se il capitolo ti è piaciuto, bacioni!! ^^

Arwen_90: welcome back!! ^^ E' bello leggere una tua recensione, non mi hai abbandonata!! ^^ Dunque.. Pansy è troppo impegnata per prestare attenzione a dettagli come il suo matrimonio: cerca di capire, tra thè pomeridiani e pettegolezzi.. poverina! ^^ E poi mi serviva una scusa per far stare a stretto contatto Hermione e Draco, quindi.. XD Felice di aver sfornato un'altra storia a cui tu possa appassionarti, inutile dire che mi aspetto i tuoi commenti! ^^ Perciò, sei avvisata: devi assolutamente farmi sapere che ne pensi del capitolo!! ^^ Bacioni!! ^^

Gio Malfoy: ciao! ^^ SOno molto contenta che la fiction ti piaccia, e Draco mi dice di dirti che lui non è modesto, ma semplicemente estremamente obiettivo.. ceeeeeerto!! XD Ho aggiornato come richiesto, ora però tu devi recensire!! ^^ Quindi fammi sapere cosa ne pensi, okay?? Baci!! ^^

sorellinadolce: sono molto contenta che la storia ti piaccia, e spero che anche questo secondo capitolo sia di tuo gradimento!! Fammi sapere, mi raccomando!! Baci!! ^^

_CoBaIn_: ma ciao!! ^^ La tua mail non mi è arrivata, spiacente!! -.-'' Prova a rimandarmela, magari è un problema di sever.. per quanto riguarda la storia, spero che tu faccia in tempo a leggere questo secondo capitolo, e ovviamente spero che ti piaccia!! Fammi sapere, e buone vacanze!! ^^ Ciao, bacioni!! ^^

ladyrocker: grazie!! ^^ In effetti speravo di scrivere qualcosa di originale, lieta di esserci riuscita!! ^^ Fammi sapere che ne pensi del capitolo!! ^^ Bacioni!! ^^

bambi92: ecco il seguito tanto atteso!! ^^ Tra l'altro ho notato che hai letto praticamente tutte le mie storie e che le hai commentate, quindi un doppio grazie a te che hai fatto una maratona con le mie fiction!! ^^ Fammi sapere se ti è piaciuto il capitolo, mi raccomando!! ^^ Baci!! ^^

E così.. beh, che altro dire? Grazie a tutti coloro che leggono, e se lasciate un segno del vostro passaggio, mi rendete estremamente felice!! ^^

Alla prossima!!

Xevias 

  
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