Capitolo 3:
"Allora mia dolce Heather, qual buon vento ti porta qui?" dissi guardandola in quegli occhi grigi e meravigliosi. "Sei venuta a farmi visita?" continuai altezzoso.
"Punto uno, non sono tua, punto due NO! Ero venuta a cercare... " si fermò un attimo "Duncan!" disse con voce squillante.
"Oh, beh, Duncan è appena uscito, quindi puoi andare Heathy" dissi con un sorriso.
"O-Ok, vado" disse.
[POV Heather]
No, no, no ,no, no!
Mi stavo perdendo di nuovo in quegli occhi verdi e bellissimi.
Inoltre sull'occhio destro aveva una cicatrice che lo rendeva ancora più bello.
Ahhhh, l'ho fatto di nuovo!
Distolsi lo sguardo da Alejandro e me ne andai.
"Ciao Heather " mi salutò lui mentre me ne andavo.
[POV Gwen]
Mancava poco ormai all'orario deciso per la festa e iniziai a prepararmi.
Cominciai a frugare dentro l'armadio e trovai un vestito adatto.
Lo tirai fuori: aveva delle spalline nere, un corpetto verde scuro e la gonna, che arrivava alla caviglia, dello stesso colore. E delle scarpe nere con un po' di tacco.
Andai a farmi una doccia e mi iniziai a vestirmi.
[POV Alejandro]
Mi annoiavo.
La festa di Heather era tra un' ora e così iniziai a frugare nell'armadio.
Trovai una camicia blu e bianca e dei jeans un po strappati.
Li poggiai sulla poltrona e mi distesi sul letto.
Presi il mio fedele mp3 e partì una canzone.
Sbarrai gli occhi uando mi accorsi di che si trattava. Che coicidenza!
Dopo tutti questi anni
io non smetto di guardarti
qualche volta ancora a bocca aperta
Ed era proprio vero, lo stesso con Heather
Non finisco di capire
non finisci di stupire
come non dovesse mai finire
Soffocai una risata, quella ragazza non mi finiva mai di stupire
Vuoi nascondermi i difetti
mentre a me piacciono tutti
e non te lo vuoi sentire dire
Oh, quanto era vero.
Heather era testarda, ma pur sempre sopportabile quando voleva
E ti guardo mentre sogni
e mi tocca stare fuori
e mi tocca solo indovinare
Dopo tanti anni e un giorno
quando il mare sembra calmo
vieni fuori ancora tu
Verissimo anche questo.
Dopo anni, io e Heather ci eravamo rincontrati.
Con quel nome da straniera
da chi è sempre stata sola
e da un po' non deve più
Heather era sempre stata sola, ma ora si era fatta delle amiche
Tu sei lei
Tu sei lei
Tra così tanta gente
Tu sei lei
Tu sei lei
E lo sei stata sempre
Azzeccatissimo.
Con lei non era strategia.
Solo con lei.
"Tu hai preso in ostaggio il mio cuore"
Per me quella frase contava ancora.
Io l'amavo ancora.
Lei lo aveva respinto.
Delle lacrime iniziarono a rigargli il viso ambrato.
Decisi di spegnere la musica e cominciai a prepararmi.
Mentre mi vestivo, pensai alla terza stagione del reality, ma non riuscivo a non pensare alla
finale.
Tirai un pugno al muro. Mi ero stancato.
[POV Heather]
La festa era tra mezz'ora.
Iniziai a prepararmi.
Avevo passato due ore a preparare il salone.
Così ora potevo pensare a me.
Presi dall'armadio un top identico a quello che porto sempre ma, a differenza di quello, era
nero con le pailettes argentate.
La gonna, color blu notte brillantinata, arrivava fino al top, quindi non lasciava la pancia
scoperta. E delle scarpe ballerine nere.
Andai a farmi una doccia, poi mi truccai un po' e misi il vestito.
La mezz'ora passò in fretta e io accolsi i primi ospiti.
Gwen e Duncan.
Quest'ultimo aveva una camicia nera e dei jeans con la solita cresta verde,i piercing e il collare
borchiato. E le scarpe rosse.
"Sei splendida Heather" disse Gwen lasciando Duncan libero.
"Grazie, anche tu" dissi io sorridendole.
Dopo un po', cinque minuti circa, arrivarono Courtney e Scott mano nella mano.
Court aveva un abito grigio con le spalline dello stesso colore ed era truccate leggermente.
Le scarpe erano nere.
Scott invece aveva una camicia bianca e dei jeans anche lui con delle scarpe rosse.
Ancora dopo arrivarono:
Izzy e Owen, Linsday e Tyler, Brick, Jo, Dakota e Sam, Zoey e Mike, Dawn, Cameron, Cody e
Sierra,purtroppo per lui, e così via.
All'improvviso bussarono alla porta mentre io chiacchieravo con Dawn, andai ad aprire e...
Angolo Autrice/che/adora/Mal
Allora *si inginocchia implorando*
Non uccidetemi, scusate per l'assenza non è colpa mia.
Mal: Uccidere, qualcuno ha parlato di uccidere?
macciao Mal
Duncan: E Duncan!
Ci mancava, comunque, non so se domani riesco ad aggiornare perchè mia sorella compie gli
anni,quindii
Alla prossima!
Roby <3
Dunchino <3
E Mal!