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Autore: NiallsPrincess_23    24/05/2014    1 recensioni
Non sapevano, cosa stava accadendo, sapevano solo che stavano conquistando il mondo.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- JET PRIVATO / 5.00 am 

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Liam: Ci dispiace davvero avervi disturbato, ragazze...
Summer: Liam, figurati...
Joy: Era il minimo che potessimo fare, sistematevi dove volete....
Dafne: Guardate, lì in fondo ci sono dei divanetti, se voleste stendervi, fate pure...


A causa di un problema tecnico sul volo della band, i ragazzi erano stati ospitati sul jet privato della ragazze, per il ritorno a Londra. 
Il party si era concluso poco prima e dopo i doverosi saluti di rito, tutti si stavano preparando a tornare a casa ed era stato proprio in quel momento, che si era scoperto del problema tecnico sull'aereo, e quindi  le ragazze e Simon, avevano subito concordati sul fatto, che non sarebbe stato giusto bloccarmi a Miami delle ore, e che loro avrebbero potuto ospitarli sul loro Jet, senza nessun tipo di problema. 
Da li a poco, avrebbero passato giorni e giorni insieme, questa sarebbe stata una buona occasione per conoscersi meglio.
Una volta arrivati sul volo, le ragazze ed a loro volta anche i ragazzi si cambiarono d'abito nelle varie cabine, per poi si trovarono tutti sui divanetti per riposarsi, con comodi abiti.

Louis, Niall e Zayn si erano addormentati, alternandosi con respiri tranquilli, Liam due divanetti più avanti, silenziosamente osservava il cielo buio fuori dall'oblo, intanto Harry, Summer e Joy chiacchieravano tranquillamente, sul divanatto opposto.  Dafne, seduta comodamente su una poltroncina, con il suo ipad in mano, ascoltava con le cuffie, la musica, mentre Sophie, seduta vicino a lei, silenziosa, pensava, rapita nel suo mondo, ed osservava intorno a sè, osservava Liam. Sapeva di non essere stata molto garbata con lui, ma non sapeva come scusarsi. Mancavano ancora pià di 10 ore di volo, avrebbe trovato le parole giuste, per scusarsi.
Sul volo con loro c'erano anche Louise, la loro hairstyles, Lux sua figlia di appena 2 anni, Gemma, la sorella di Harry, che si trovava a Miami con delle amiche e che aveva deciso di tornare a Londra con il fratello, sotto consenso di Simon e di altri manager,  e due tecnici della band, Ashton e Luke.

Summer: (tendendo un tono di voce basso) I drink erano davvero deliziosi...
Harry: Già!! Questa è stata decisamente, una delle migliori feste a cui abbia avuto il piacere di partecipare...
Gemma: Penso che dovrei imbucarvi alle vostre feste, da oggi in poi...
Summer: Alla prossima festa, verrai con noi!! Fai parte della nostra famiglia allargata, no...?
Gemma: Ho sempre pensato fossi la migliore, che rimanga tra noi, ovvio...


Disse con malizia, Summer annuì, poi entrambe sorrisero.

Gemma: Solo una curiosità...ma chi è quel ragazzo che è salito sul volo con noi..?? quello insieme al ragazzo biondino...
Harry: Parli di Ashton e Luke?
Gemme: Si...esatto..
Harry: Sono i nostri addetti al suono...
Gemma: Ah ok...molto carini...
Harry: Gemma... (disse il fratello, guardandola) 
Summer: Modalità fratello geloso, attiva... 


Sorrise Summer con malizia, mentre Harry scosse la testa, sotto lo sguardo ironico della sorella. Summer li guardò, annuendo, poi si voltò verso Joy, che nonostante fosse lì con loro, era stranamente silenziosa. 
Si accorse subito che l'amica, non staav seguendo la loro conversazione, perchè troppo impegnata ad osservare Niall, che pochi divanetti dietro di loro, dormiva beatamente.

Joy: Eii tesoro, sei tra noi...?

Disse lei piano, colpendo l'attenzione della ragazza, che si voltò subito.

Joy: (voltandosi di colpo) Si...scusa...
Summer: Che...guardi...??
Disse lei con falsa ingenuità, Harry abbassò lo sguardo, con malizia.
Joy: ...Nulla, Sum...


Joy la guardò come per supplicarla di non aggiungere altro, Summer si voltò verso Niall, lo guardò dormire beatamente, poi guardò nuovamente Joy e sorrise.

Gemma: Niall è carino, vero...?? Non farti problemi Joy, lui è cotto di te...lo è dai tempi di xFactor...

Harry sgranò gli occhi, lo stesso fece Summer, Joy divenne rossa in viso. Harry si voltò verso la sorella, fulminandola.

Gemma: Oh...tu non....non sapevi...ops.. 

Gemma con un'espressione imbarazzata, si alzò.

Gemma: Io...io vado a riposarmi....

La guardarono andar via, nessuno disse nulla per qualche secondo, poi Joy, alzandosi disse.

Joy: Vado a stendermi anch'io....ho piedi a pezzi... 

Sorrise e si allontanò, Harry e Summer, si guardarono.

Harry: Scusala....
Summer: Figurati, e comunque non penso che Joy non se ne fosse accorta, anzi...
Harry: Ok...ma poteva benissimo evitare...
Summer: Davvero non preoccuparti...


Scosse la testa, sorridendo.

Harry: Mi dispiace per Joy...era davvero imbarazzatissima...
Joy: Joy arrossisce per tutto, praticamente, quindi tranquillo...(sorrise pensando alla timidezza dell'amica, poi disse) E' comunque, sono più che sicura che le abbia fatto piacere sentirselo dire....(annuì con sana malizia)
Harry: E'...è molto timida, vero?
Summer: Tremendamente timida!! Joy è una delle persone più timide che conosco...certo non si può dire lo stesso di Niall... (disse ridendo) 
Harry: Direi proprio di no... 


Sorrise, scuotendo la testa. I riccioli si mossero veloce, Summer lo guardò, rapita.

Harry: Anche se sembra un pazzo casinista...cosa che è davvero..(sorrise) Niall è uno dei ragazzi migliori che abbia mai conosciuto, è buono e genoroso....Ti da anche il cuore, se può...
Summer: Proprio come Joy...sarebbero una bella coppia....
Harry: Probabilemente si...


I due si guardarono, poi Harry disse piano.

Harry: Eii Summer...volevo scusarmi per prima... 
Summer: Per cosa...??
Harry: Per la storia dei soldi e tutto il resto...io non volevo sembrarti invadente..
Summer: Figurati, Harry...non c'è nulla di cui scusarsi...
Harry: Sei una bella persona, Summer Logan ed i giornali non ti rendono giustizia...
Summer: I giornali sono la parte peggiore...
Harry: Ammiro la tua forza...la vostra forza...(si corresse) 

Summer: Bisogna essere forti o non si sopravvive in questo mondo... 

Summer, scosse piano la testa.

Summer: Siamo nell'occhio di tutti, tutto ciò che facciamo è sulla bocca di tutti, anche sulla bocca di chi non è dalla nostra parte e vuole solo atterrarci... dobbiamo essere forti e fregarcene delle critiche negative, sono così possiamo andare avanti...
Harry: Penso che impazzirei...
Summer: Toccherà anche a voi...(sorrise) Ma ci farete l'abitudine...proprio come noi...


Lo guardò, il verde dei suoi occhi la rapiva, completamente.
Sophie si alzò piano dalla poltroncina in cui era seduta e respirando piano, fece qualche passo in direzione di Liam. Ma una volta arrivata davanti a lui, si accorse che il ragazzo dormiva, da un lato ne fù sollevata, ma dall'altro sapeva che le parole che avrebbe detto in quel momento, forse non sarebbe riuscita a dirle dopo. La quiete attorno a loro l'aveva tranquillizza ed ora temeva, che non sarebbe riuscita a parlagli quando tutti si sarebbero svegliati.
Così respirò piano e si voltò per tornare al suo posto, la voce di Liam, la bloccò, lei si voltò subito.

Liam: Eii...
Sophie: Eii... (sorrise) Scusami...non..non volevo svegliarti...
Liam: ...Tranquilla, non stavo dormendo...


Sorrise, sistemandosi sulla poltrona.

Sophie: ...Posso...??

Fece segno di sedersi nel posto vuoto vicino a lui, e Liam annuì, sorridendo. Una volta seduta vicino a lui, tutte le sue certezze, sembrarono svanire, forse dovute al fatto, che lui non smetteva di guardarla.

Liam: ..Avevi...bisogno di qualcosa?? 

Disse lui, notando il silenzio imbarazzato della ragazza.

Sophie: ...Volevo...volevo solo scusarmi per il mio atteggiamento... 
Liam: Non c'è nulla di cui scusarsi...
Sophie: Invece si...


Si voltò verso lui, guardandolo.

Liam: Sophie, davvero....è tutto ok...

La voce del ragazzo era così calda che Sophie sentì il cuore cedere. Non era tutto ok,  lei si sentiva così tremendamente vuota dentro, si sentiva persa. Avrebbe voluto piangere, e nonostante cercasse di trattenere le lacrime, il suo corpo non le diede ascolto, perchè pochi secondi dopo, i suoi occhi diventarono lucidi.

Liam: Eii...

Sophie scosse piano la testa, poi portando piano una mano sul voltò, abbassò lo sguardo.

Liam: Sophie... 

Con una mano, cercò di alzarle il volto.

Liam: Stai piangendo....?  Cosa c'è che non va...?
Sophie: Tutto...
Liam: Ne...ho vuoi parlare...? (disse lui piano)
Sophie: Non servirebbe a nulla...
Liam: Parlare serve sempre a qualcosa....sfogarsi per non soffrire da soli, rende tutto più leggero...


Conosceva quel ragazzo da appana due giorni, lui non sapeva nulla di lei, lei non sapeva nulla di lui, eppure si sentiva sicura vicino a lui e sentiva che qualcosa di legava.

Sophie: Ti è...è mai capitato di sentirti così vuoto, che tutto sembra annullarsi, attorno a te...

La voce della ragazza tremava, mentre gli occhi di gonfiarono nuovamente di lacrime.

Liam: Mi dispiace che tu ti senta così, Sophie...
Sophie: (scuotendo la testa) Aveva una storia d'amore perfetta...tutto sembrava perfetto, poi un giorno lui mi chiama e mi dice che per dimostrarmi quanto mi ama, deve lasciarmi andare... Capisci..?? ( lo guardò) Da quanto per dimostrare quanto ami una persona, la lasci andare?? Dovresti starle vicino, dovresti prenderti cura di lei, dovresti amarla ogni giorno di più...non lasciarla andare via!!
Liam: Sophie...
Sophie: Lui mi ha lasciato, dicendomi che è meglio così, ma non è meglio così...
Liam: Mi dispiace...
Sophie: Perchè lo ha fatto...? Non sono abbastanza per lui...?

Liam: Non dirlo! (disse lui subito)
Sophie: Forse è proprio così...forse io non sono abbastanza per lui!
Liam: Sophie, tu sei una delle creature di più belle e talentuose che abbia mai visto, forse è lui a non essere abbastanza per te!

Lo disse veloce, mentre Sophie con occhi sgranati, lo fissava. Non poteva credere a quello che aveva appena sentito.



Summer: E' stata una delle esperienze pià belle, ma traumatiche, della mia vita..
Harry: Avete fatto una cosa meravigliosa...
Summer: Quei bambini meritano tutto l'amore del mondo e mi fa rabbia vedere in che condizioni sono costretti a vivere...
Harry: Non dov'è essere stato facile...
Summer: No, non lo è stato...non è stato facile sentire quelle storie, vedere quelle realtà...(abbassando la testa) C'erano così tante ragazze madri, bambini orfani o malati, donne e uomini distrutti dalla vita...
Harry: Questo mondo fà schifo...
Summer: No, Harry...sono le persone  a fare schifo... (scuotendo la testa) Noi abbiamo tutto quello che desideriano ed anche oltre, mentre loro non hanno nulla...nulla Harry, credimi...eppure sorridono, sorridono come se la vita adesse donato loro tutto...


Summer abbozzò un sorriso, sorriso dentro il quale cercò di nascondere la tristezza. Gli occhi le divennero lucidi.

Summer: Quei bambini, quelle donne, quelle persone sono un dono di Dio ed un loro sorriso, vale più di tutto i soldi del mondo...

Harry, la guardava emozionato dalle sue parole.

Harry: Sei una persona meravigliosa, Sum...

Summer lo guardò, "Sum" era come la chiamavano le persone intime, cosa che Harry non era, eppure  quel "Sum" pronunciato da lui, suonava nel modo più armonico che avesse mai sentito. 
 Non dissero più nulla per qualche secondo, fino a quando le labbra calde di Harry, si posarono su quelle di Summer. 
Lei si sentì un brivido percorrerle la schiena, poi alzò piano il braccio, e poggiando la mano, sul collo di lui, lo accarezzò, invitandolo ad avvicinarsi ancora di più. Le loro lingue si unirono in modo armonico, nel silenzio di quel luogo. 
Tutti intorno a loro, ormai dormivano, ma a loro non importava, perchè continuarono a baciarsi ed assaporarsi. 
Piano piano le loro labbra si staccarono, Summer chiuse delicatanente gli occhi, mentre Harry, morsicandosi piano il labbro, sorrise. Non dissero nulla per qualche secondo, quando all'improvviso un allarme cominciò a risuonare per tutto il jet, distruggendo la quiete.
I ragazzi attorno a loro, cominciarono ad agitarsi nel sonno, per poi guardarsi intorno, senza capire. Liam e Sophie, si alzarono subito, così come Harry e Summer. 

La scritta ALLARME cominciò ad illuminarsi.

Sophie: Che succede???

Lou, con la piccola Lux, tra le braccia, comparve da una delle cabine.

Lou: Cos'è questo rumore?? ....State tutti bene??
Summer: Si...


La piccola tra le braccia della madre, cominciò a piangere.

Lux: No, tesoro... non è niente...(disse accarezza il viso della bimba) Sum, vai a vedere che succede!!

Louis e Niall, alzandosi piano, dissero confusi.

Niall: ..Che...che cavolo è sto rumore?? 
Lou: Ma...che..sta succedendo...??
Liam: E' un allarme...

Joy: Un allarme di che??

La ragazza con occhi sgranati, in piedi dietro Liam, parlò, completamente terrorrizzata. Intanto Sophie si avvicinò a Dafne, che con le cuffie, alle orecchie si era addormentata, e scuotendola, la chiamò

Sophie: Daf...Daf... 
Dafne: N...no...
Sophie: Svegliati, avanti...
Dafne: Sophie....(disse scuotendosi) Lasciami dormire, dai...
Sophie: Daf, cavolo..Svegliati!!
Dafne: Ma...ma... che succede...


In quel momento Summer, entrò nella stanza, completamente paonazza in viso.

Harry: Eii...(avvicinandosi) 
Liam: Allora???
Summer: Una parte del motore si è bloccata...
Harry: Cosa??? (disse il ragazzo sgranando gli occhi)
Joy; Oh mio Dio...


La ragazza portando una mano sul viso, si coprì la bocca, completamente terrorrizara da quelle parole, e Niall, le si avvicinò subito.

Sophie: Cosa vuol dire che si è bloccata...??
Liam: Che ti ha detto il pilota??
Summer: Io...io non lo so...
Sophie: Cazzo, Sum...
Louise: Oh mio Dio... 


Fece per posare la piccola, ma Liam la fermò.

Liam: Stia con lei, vado io a vedere...
Louise: Ok...grazie..

Harry: Vengo con te... (rivolto a Niall, Lou e Zayn) Voi ragazzi, state con loro...

I due lasciarono il centro del jet, per dirigersi nella cabina del pilota.

Dafne: Oh mio Dio.... ora che si fa??

Dafne si guardò intorno, cercando conferme, ma l'unica cosa che vide, furono faccie terrorizzate.

Dafne: Qualcuno mi risponda??
Summer: Daf..calmati...
Dafne: Come cazzo faccio a calmarmi??


La tenzione era alle stelle, l'allarme continuava a risuonare initterrotamente a piccola Lux, continuava a piangere terrorizzata. Un vuoto d'aria li fece sobbalzare, facendoli gridare terrorrizzati.
 
Lou: Amore...è tutto ok...mamma è qui...

Baciò la testa della bimba, stringendola a sè.

Joy: Oh mio DIo... (disse cominciando a piangere) 
Niall: Eii sta tranquilla... (disse mentre le accarezzava la schiena)
Joy: Stiamo precipitando, vero...??
Niall: Ma che dici....(disse cercando di sorridere) é solo un guasto...ora si rivolve tutto...
Dafne: Oddio...non..mi sento bene...


Zayn e Lou, si avvicinarono subito.

Zayn: Eiii eii (disse stringendole le braccia) Vieni...siediti...
Lou: Sta tranquilla, ok...??
Dafne: Non voglio morire.... 
Zayn: Non dire cazzate... (voltadosi verso Lou) Va a prendere un po' d'acqua...


La ragazza scuoteva la testa nervosamente.

Zayn: Respira Dafne...
Dafne: Ho paura...


Sembra aggiungere nulla, Zayn l'avvolse d'istinto tra le braccia, poi disse, piano.

Zayn: Non preoccuparti...andrà tutto bene....
  
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