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Autore: lucy_tennant    25/05/2014    1 recensioni
"-Vai stasera?- sussurrò.
Rimasi in silenzio.
-Te l'ho detto: non sono nemmeno del tutto sicura di volerlo fare....-.
Sospirò.
-Smettila di fare la stupida: questa è un'occasione che può capitare una sola volta nella vita! Devi prenderla al volo, senza neanche pensarci su due volte! Suvvia! Pensa al fatto che riuscirai a vedere tuo padre tutti i giorni, senza alcun problema; al fatto che non dovrai preoccuparti degli hollow o dei plus; al fatto che avrai tempo di ubriacarti con Kyoraku e soprattutto al fatto che potrai fare quello che vorrai perché sei il capitano della Dodicesima-.
Sorrise, nel vedere la confusione sul mio volto.
-I ragazzi della nostra brigata fanno sempre quello che gli pare, senza stare troppo nelle regole.... Tu di certo non farai l'eccezione!- ridacchiò, prima di concludere con un -Adesso vai....-."
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Jaggerjack Grimmjow, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Urahara Kisuke
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '~Gods of the Death~'
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Mi svegliai di colpo, ritrovandomi ancora sul tetto del negozio.
Mi tirai su a sedere, avevo il cuore che batteva a mille ed il respiro irregolare.
Non riuscivo a calmarmi, avevo ancora davanti agli occhi la scena di me e Grimmjow che ci baciavamo.... Sentivo le sue dita calde accarezzarmi i fianchi e la sua lingua irrompere nella mia bocca.
-Hikaru.... Succede qualcosa?- domandò un'Urahara che aveva i visibilissimi postumi di una sbornia e si stava arrampicando sul tetto.
Non appena fu seduto accanto a me lo abbracciai.
Lui perse l'equilibrio e si ribaltò, cadendo nel retrobottega.
-Stai bene??- gli domandai, scendendo con un balzo e tirandolo fuori dalla siepe in cui era finito.... Non riuscii a fare a meno di sorridere.
Mugugnò qualcosa che non capii.
-Fai meno casino, gli altri dormono- sussurrai.
-Sì, sì! Basta che non urli perché ho un forte mal di testa....- rispose, risistemandosi il cappello e toccandosi le tempie.
Risi il più silenziosamente che potevo e lo abbracciai nuovamente, questa volta però senza il pericolo che cadesse e frantumasse un'altra chiusura....
Affogai il viso nel suo petto, inspirando profondamente e lasciandomi scappare qualche lacrima.
Lui se ne accorse.
-Che hai?-.
-Nulla.... Stavo solo pensando a quanto potrebbe essere orribile la mia vita senza di te-.
Sorrise, coccolandomi.
-Kisuke, posso farti una domanda?- mormorai, dopo un po'.
-Dimmi-.
-Grimmjow è sempre rimasto con te?-.
-Lasciami pensare....-.
Un brivido mi percorse la schiena, la paura che quello che avevo vissuto non fosse un sogno mi stava offuscando la mente.
-Sì, tutta la sera! Ora l'ho spedito a letto assieme a Szayel, in quella che una volta era la tua camera.... Spero non ti dispiaccia, ma dovrai dormire con il proprietario dello shoten, stanotte- concluse, sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi sghembi.
Tirai un sospiro di sollievo, rilassando i muscoli ed abbandonandomi alle braccia del ragazzo che mi stava di fronte.
-Perché me lo chiedi?-.
-Perché ho fatto un brutto sogno....-.
Mi diede un bacio sulla nuca.
-Adesso ci sono io.... Basta brutti sogni- e mi portò in braccio nell'emporio, nonostante stesse barcollando pericolosamente.
Mi svegliai la mattina dopo nella sua camera, lui non c'era.
Aprii gli occhi e davanti alla faccia mi trovai quella di Grimmjow, che mi fissava attentamente.
Urlai per lo spavento e mi tirai su di colpo, dandogli una testata.
-Oi! Ma ti sei rincretinita?!- si lamentò, tastandosi la fronte -Hai un zucca talmente dura che se ci tirassi sopra del marmo, il malcapitato si romperebbe in due-.
-Non credere di essere meglio! Pezzo d'asino, cosa ti salta in mente di starmi così vicino?!- ribattei, controllando che non mi stesse uscendo del sangue.
-Ci siamo svegliate nervosucce, eh....-.
-E ci mancherebbe altro! Apro gli occhi e la prima cosa che vedo sei tu! Che visione orrida-.
-Sì, come no.... Dici così, ma in realtà sei contenta di vedere la mia faccia-.
-Ne farei volentieri a meno, te lo assicuro-.
Lo squadrai dall'alto al basso e viceversa; indossava i suoi abiti tipo ed aveva in bella mostra il petto scoperto.... Come al solito del resto.
-Non sei nel gigai, vero?- chiesi.
-Ma sei scema?! Secondo te andrei in giro con un foro nello stomaco?!-.
-Vaghi seminudo, non vedo perché dovresti vergognarti di quel buco-.
-Come credi che la prenderebbero gli umani?-.
-Da quando ti interessa della tua immagine?!- iniziai a ridere a crepapelle -Devo forse ricordarti quello che hai combinato ieri?!-.
Mi fissò con aria di chi si sente preso per i fondelli, alzando il dito medio.
-Io vado a farmi una doccia- annunciai, alzandomi ed uscendo dalla stanza.
Scontrai in pieno Urahara, che veniva in direzione opposta alla mia ed aveva in mano un vassoio in canna di bambù con due tazze ed una teiera sopra. 
Inutile dire che quest'ultime si sfracellarono al suolo, riempiendo i suoi vestiti di tè.
-Hikaru, tesoro.... La prossima volta desidererei essere informato dei tuoi spostamenti....- disse, sorridendo e rimanendo impassibile anche alla vista del set completamente distrutto.
-Oh santo cielo!- esclamai, iniziando ad aiutarlo a raccogliere i cocci.
-Tranquilla.... Un po' di colla e si sistema tutto.... Vai a lavarti che altrimenti diventi tutta appiccicosa per via della bevanda....- rispose, senza far sparire il sorriso dalle labbra e dandomi un bacio.
Entrai nel bagno, livida dalla vergogna.
Mi svestii, aprii l'acqua nella vasca e ci versai del sapone.
In poco tempo si era riempita di una vagonata di bollicine.
Mi immersi, lasciando fuori solamente le spalle ed il volto, chiusi gli occhi e cercai di rilassarmi il più possibile, per lavare via tutto lo stress ed il nervoso accumulato il giorno prima, ma i miei tentativi furono vani.
Sentii infatti qualcosa farmi il solletico sul naso, così decisi bene di dare un'occhiata per scoprire cosa potesse mai essere.
Grimmjow....
-BRUTTO IDIOTA COSA CI FAI QUI?! DA DOVE SEI ENTRATO?!- sbraitai, nascondendomi il più che potevo sotto le bollicine del bagnoschiuma.
-Dalla porta- rispose lui, tranquillamente.
Gli scagliai un contenitore di shampoo sul naso.
-KISUKEEEEEE AIUTOOOOOOO- urlai, sperando che il padrone del negozio accorresse in mio soccorso.
Ed infatti, esattamente dieci secondi dopo, la porta si spalancò e ne entrò uno shinigami che brandiva in mano la scopa.
-Oh....- sussurrò, non appena vide Grimmjow, coprendosi metà volto con il suo ventaglio e fissandomi con un'aria da pervertito.
-CACCIALO FUORI!- ordinai.
-Vado, vado- borbottò l'espada, alzando le mani ed uscendo a passi molto lenti.... Forse sin troppo.
-Grazie- sussurrai, guardando il mio salvatore.
Ci fu un minuto di silenzio, nel quale io ed Urahara continuavamo a fissarci.
-Stavate per fare il bagno insieme?- mormorò ad un certo punto, buttando lì la domanda come se fosse una cosa normale e lecita.
-NO!- ringhiai -NON CI PENSO NEANCHE-.
-Allora.... In questo caso....-.
Ed entrò anche lui nella vasca.... Vestito....
-Okay.... Ho capito che io oggi non riesco a farmi un bagno in santa pace....- conclusi, immergendo pure il volto nell'acqua e risalendo dopo pochi secondi.
Mi ritrovai la schiena contro il petto di Kisuke e le sue labbra sul collo.
I suoi vestiti erano per terra, fradici.
-Bene- dissi.
Lo sentii ridere, mentre mi faceva appoggiare la testa sulla sua spalla.
Rimanemmo così per un quarto d'ora buono, fino a quando non sentimmo il rumore di un'esplosione.
-Oddio.... Dimmi che non è colpa sua....- sospirai, pensando ad una persona in particolare.
Ci alzammo al volo e ci vestimmo, uscendo dal negozio entrambi coi capelli zuppi.
La facciata est dell'emporio non esisteva più, al suo posto un enorme foro.
Da quello spuntò Ichigo, che si asciugò il sangue uscente da un taglio sul labbro.
Dalla parte opposta, Grimmjow, brandiva la sua spada e si preparava al contrattacco del rosso.
-Getsuga.... Tensho!- urlò, lo shinigami, facendo scaturire da Zangetsu la propria tecnica prediletta.
Con dei passi veloci mi posi davanti al lampo, imponendogli con la mano il cambio di traiettoria e lanciandolo verso il cielo.
-Bakudo n°30, Shitotsu Sansen- sussurrai, appendendo Ichigo alla parete restante e voltandomi poi verso l'espada, che se la ridacchiava da in piedi sulla staccionata -Hado n°31, Shakkaho-.
Il ragazzo cadde a terra, colpito da una palla di energia rossa.
-Bakudo n°62 Hyapporankan- conclusi, alzando la mano sino a raggiungere la sua figura e lanciando un'altro colpo di Kido, che divenne delle sbarre che passarono Grimmjow da parte a parte e lo costrinsero a non rialzarsi.
-Hey!- protestò quest'ultimo- Lasciami andare! Sei ingiusta, shinigami! Lui lo hai solamente bloccato e perfino in un modo cortese! Invece con me, prima mi spari un mezzo cero e poi mi trapassi con 'ste cose!!!!-.
Sfoderai un ghigno perfido.
-In qualche modo avrei dovuto vendicarmi.... O no?-.
-Kurosaki san! Il mio negozio!- piagnucolò Kisuke.
-Mi scusi Urahara, ma il folle mi ha attaccato appena mi ha visto!- si giustificò.
Szayel e Starrk nel frattempo si erano messi a raccogliere i pezzi di legno e tegole che erano per terra, quantomeno per cercare di dare una ripulita.
-Hikaru, posso avere delle caramelle quando ho finito qui?- chiese l'espada coi capelli rosa.
-E sia....- borbottai, alzando lo sguardo al cielo e sospirando.
-Posso essere liberato?- domandò Ichigo.
-Sì, ma ti metti a risistemare il muro- risposi, liberandolo dall'arte demoniaca.
Di conseguenza, lui e Grimmjow passarono il resto della giornata a riparare al danno.
Durante il pomeriggio feci una capatina in un'agenzia di viaggi, prendendo alcuni cataloghi per decidere un'eventuale gita che avrei potuto organizzare per portare gli espada a vedere il mare.
La sera scambiai le idee con Kisuke e, alla fine, decidemmo che avremmo passato la giornata successiva a Miyake, una piccola isola al largo della costa giapponese, a sud della baia di Tokyo.
La mattina seguente mi svegliai, preparai alcune borse con il necessario per un giorno al mare e misi il costume a due pezzi blu che mi aveva regalato Nemu per la promozione.
Svegliai poi gli espada ed Urahara, per gli ultimi preparativi.
Volammo fino all'isoletta, lasciando i gigai a casa.
Il tempo era perfetto: faceva piuttosto caldo ed il sole era alto nel cielo.
Una volta sull'isola, cercammo una spiaggia libera da umani, cosicché potessimo riposarci un po'.
Gli hollow sembravano divertirsi tantissimo ed in particolare Szayel che, pur non sapendo nuotare ed avendo rischiato di affogare tre volte, continuava a sguazzare nel mare, tuffandosi e venendo poi recuperato da Starrk: l'unico dei 4 che era capace di rimanere a galla con le proprie forze.
Anche Ulquiorra, da dietro la sua maschera di tristezza, sembrava essere felice. 
Giurerei di averlo perfino visto sorridere....
L'unico idiota della situazione, il cui nome è piuttosto facile da intuire, era Grimmjow poiché era spaventato a morte dall'acqua e si era avvinghiato al braccio si Kisuke, terrorizzato dall'idea che potessi lanciarlo nell'Oceano.
Ridacchiavo sotto i baffi nel vedere il suo sgomento.
-Che c'è occhi azzurri? Hai paura dell'acqua?- gli chiesi.
-No, shinigami- si ricompose -Sono una pantera: odio qualsiasi forma di liquido che si estenda per più di tre metri: non ho paura-.
Un'onda gli arrivò al piede, bagnandolo sino alla caviglia.
Lui scattò via urlando, centrandomi in pieno e facendomi cadere per terra.
-Riprovaci e sei morto- lo minacciai, prima di aspettare qualche secondo e finire la frase stuzzicandolo -E comunque.... Sei veramente un fifone-.
Vidi nei suoi occhi riaccendersi la scintilla dell'odio.
-Questa me la lego al dito....- grugnì.
Kisuke scoppiò a ridere.
Ci stavamo già divertendo, nonostante non fossimo ancora nemmeno riusciti a tirar fuori gli asciugamani dalle borse.
Dopo un'oretta mi buttai in acqua anch'io, seguita a ruota da Urahara, lasciando l'espada azzurro sulla spiaggia da solo.
-Oi, Grimm! E vieni anche tu, non fare l'associale!- gli urlò Starrk, risalendo il bagnasciuga ed acchiappando l'amico, scaraventandolo in mare.
Esattamente tre secondi dopo, quest'ultimo si attaccò tipo piovra a me, tremando.
-Senti, occhi azzurri.... Te lo dico molto semplicemente: staccati-.
-Ma tu sei pazza shinigami?! Dico io! Potrei morire affogato!-.
Mi spinse sott'acqua con tutto il suo peso, anche se senza volere.
Scivolai via dalla sua stretta e tornai in superficie.
-Così mi ammazzi!- protestai, tossicchiando.
Le mie parole furono vane, lui era già sotto che si agitava disperatamente per cercare di tornare a respirare.
Lo presi per le spalle e lo riportai sulla spiaggia in pietra lavica, facendogli sputare una gran parte dell'acqua che aveva bevuto involontariamente.
-Mai.... Più....- sussurrò, vomitando altri liquidi.
-Fai schifo....- borbottai, tenendogli su la testa e dandogli delle piccole pacche sulla schiena.
-Grimmjow san? Stai bene?- fece Kisuke, avvicinandosi.
-Sì, è solo un pirla....- risposi io al posto dell'espada, che nel frattempo mi stava lanciando accidenti di ogni genere.
Dopo una decina di minuti costringemmo il ragazzo dagli occhi azzurri a tornare in acqua e gli insegnammo, quantomeno, come riuscire a rimanere a galla.
Nuotava tipo cagnolino, con la faccia il più possibile lontano dall'acqua, il naso arricciato e l'aria crucciata di chi si sta impegnando a fare uno sforzo disumano.
Alla fine, sembrava divertirsi anche lui, mettendo da parte la sua lecita fobia.
Verso mezzogiorno il cielo si rannuvolò e le onde, che prima erano quasi inesistenti, iniziarono a farsi più forti.
La brezza era stata sostituita da un venticello freddo ed il sole era stato coperto da nuvoloni grigi.
Decidemmo quindi di rimanere sulla spiaggia, avvolti nei rispettivi asciugamani.
Tutti tranne il Sexta che, chiaramente, era ancora a sguazzare in mare.
Un'onda più alta delle precedenti lo spinse sott'acqua per qualche secondo.
Quando vedemmo che non risaliva più iniziammo a preoccuparci.
-Pezzo d'asino, dove sei?!- urlai.
Nulla, non lo vedevamo più.
-Hikaru, vai tu?- chiese Kisuke, preoccupato.
Annuii, correndo sul bagnasciuga e lanciandomi in acqua alla ricerca dell'espada.
Rimasi sotto per non so quanto tempo, cercandolo e mi allontanai parecchio dalla costa.
Fortunatamente riuscii a trovarlo, svenuto ma fortunatamente con la testa a galla.
Lo recuperai e cercai di tornare indietro, ma una tempesta infuriata poco prima ci spinse sempre di più al largo.
Avevo Grimmjow fra le braccia e cercavo in tutti i modi di fargli bere il meno possibile, a mia volta rischiando più volte di affogare.
Rimanemmo in mare per non so quante ore, fino a quando non raggiungemmo un'altra isola, dove trassi in salvo entrambi e ci riparai dai fulmini entrando in una grotta che dava direttamente sull'oceano.
Salii sulla spiaggia dentro l'antro, trascinandomi dietro il corpo dell'hollow.
Tossii, sputando un'intero fiume d'acqua.
Mi voltai verso il Sexta, ancora privo di sensi ed iniziai a dargli degli schiaffi alquanto forti ma, siccome non si svegliava, passai ad un metodo di rianimazione umano, basati sul massaggio cardiaco.
Dopo quasi un minuto, il ragazzo diede segni di vita, aprendo gli occhi e vomitando.
Sospirai.
-Meno male che stai bene....- mormorai, sdraiandomi sulla sabbia, sfinita.
-Mi hai salvato?-.
-Sì, ma non prenderci l'abitudine.... La prossima volta ti lascio affogare- grugnii.
Si lasciò sfuggire un sorriso dolce.
-Beh.... Immagino che debba ringraziarti....-.
-Immagini....-.
-Grazie, shinigami-.
-Prego, occhi azzurri-.
Una mezz'oretta dopo, recuperate le energie, decisi di chiamare telepaticamente Urahara.
-Bakudo n°77, Tenteikura....-.
"Kisuke, sono bloccata su un'isolotto con l'idiota.... È vivo.... Vedrò di sistemare le cose con la tempesta.... Spero di essere a casa per l'ora di cena.... Ti amo" fu il mio messaggio.
Ne ricevetti uno in risposta una manciata di secondi dopo.
"Divertiti tesoro, ho fiducia in te.... E, tanto per la cronaca, ti amo anch'io"
Sorrisi.
-Allora.... Che si fa?- domandò Grimmjow.








~Radio Gin~
Gin: Buooooooon giorno lettori!!!! Vi devo comunicare una notizia strabilianteeeeee
Grimmjow: Perché allunghi le parole?
Gin: Mette più enfasi
Grimmjow: No, ti fa sembrare più stupido
Gin: .... *sospira* Senti, non guastarmi la giornata perché oggi sono estremamente felice!
Grimmjow: Matsumoto ha fatto le cose come si deve? *occhiata pervertita*
Gin: *lo fulmina con lo sguardo* Stavo dicendo.... Sono felicissimo perché la cara Valentina ci ha fatto ben 5 domande!!!! Per questo ho invitato nel programma tutti gli espada e la nostra fantastica autriceeeeeee
Grimmjow: Smettila di allungare le parole!!!!
Gin: Uff come sei noioso! Piuttosto.... Iniziamo a rispondere, altrimenti non si finisce più.... *sorrisone* La prima domanda va all'autrice! 
Autrice: Dica dica
Gin: Valentina chiede: "cosa fai nella vita? (oltre a scrivere storie bellissime intendo)"
Autrice: Oddiooooo le piace la mia storia *inizia a saltellare come un tifoso che vede la propria squadra vincere all'ultimo minuto, con gli occhi che brillano* questo commento mi mette di buonissimo umore!!!! Comunque, per tornare alla domanda.... Nella vita studio, sia a scuola che in Conservatorio; suono l'oboe (se non hai la minima idea di che strumento sia, tranquilla.... Non sei la prima e non sarai nemmeno l'ultima.... Io all'inizio ne ignoravo addirittura l'esistenza) *ride* poi.... Vediamo un po'.... Ah ecco! Una volta andavo a cavallo e sciavo, poi a dicembre dell'anno scorso sono caduta, proprio sugli sci, e mi sono rotta il crociato anteriore prendendo in pieno un cumulo di neve.... Hehehe è stata una cosa piuttosto imbarazzante, sia per via del fatto che avevo il ginocchio quasi al contrario, sia per la caduta alla "tirannosauro che rifà il letto".... Ho dovuto lasciare il cavallo ed appendere gli sci al muro e sono diventata piuttosto pigra, adesso passo le giornate a leggere manga, guardare anime e film, suonare e disegnare i personaggi di Bleach (che, tra l'altro, è il mio manga/anime preferito).
Gin: Ma che brava ragazza *pat pat pat* Prossima domanda! Ohhhh è per me 3: vediamo un po'....
Grimmjow: *fischietta allontanandosi*
Gin: "Un uccellino (Grimmjow) mi ha detto che a Las Noches avevi un bel rapporto con Aizen, eravate diventati amici?" .... Grimmjow, tesoro, vieni qui che facciamo un bel giochino.... Tu scappi mentre io mi diverto ad affettarti con Shinso
Grimmjow: *volatilizzato*
Gin: Bastardo traditore.... Allora Valentina, parliamo di Aizen.... Lui mi reputava il suo fedele servitore, mi portava ovunque e soprattutto, mi ha cresciuto.... Forse mi vedeva come un figlio, ma non prenderei molto in considerazione questa opzione visto che non ci ha pensato su due volte quando si è trattato di uccidermi....
Autrice: *si improvvisa conduttore* quindi, il tuo rapporto con lui potrebbe essere definito come un normale rapporto "padrone-servo"?
Gin: Non userei quei termini così duri, dopotutto lui (tranne che in determinate occasioni) non si è mai comportato male con me.... Mi ha offerto un posto di Tenente nella sua divisione e poi mi ha raccomandato come Capitano per la Terza Compagnia; mi ha reso più forte. È stato l'unico che non ha avuto timore di me, guardandomi sempre dritto negli occhi e dicendomi, nella maggior parte dei casi, la verità
Autrice: Quindi puoi dire che ti ha voluto bene, nel limite delle sue possibilità?
Gin: No, lui non ha mai provato un sentimento diverso dall'ammirazione e dal rispetto nei miei confronti; posso assicurare che anche per me era la stessa cosa.... È veramente difficile che mi affezioni a qualcuno.... Piuttosto, basta parlare di me! La mia storia è triste ed io odio le storie tristi, perciò passeremo alla prossima domanda, che sicuramente riuscirà a tirarci su di morale! *fa l'occhiolino*
Autrice: Questa è diretta ad Ulquiorra: "Ma perché tu e Grimmy vi odiate tanto?"
Ulquiorra: Semplice: perché lui è estremamente stupido
Grimmjow: *riappare* chi sarebbe stupido?
Ulquiorra: Poi è arrogante e si crede chissà chi
Grimmjow: Senti da che pulpito viene la predica! Parla il depresso cronico che si reputa superiore solo perché lui ha il numero 4 mentre io il 6! È così dannatamente altezzoso!
Ulquiorra: ....poi è fissato con questa solfa dei gradi.... Sa benissimo che io sono superiore a lui, sia in forza che in intelligenza, ma persiste nel rompere le scatole
Grimmjow: *esasperato* Visto?! 
Ulquiorra: Per di più è sonnambulo e quando dorme fa cose piuttosto imbarazzanti.... Ad esempio, una volta/
Grimmjow: NON OSARE DIRLO
Ulquiorra: ....si è ritrovato nella camera di Aizen e lo ha baciato, pretendendo poi/
Grimmjow: ZITTO *gli tappa la bocca, mentre il suo volto cambia colore e diventa rosso peperone*
Ulquiorra: Adesso sapete perché la mattina dopo Sosuke gli ha fatto tagliare il braccio sinistro
Gin: *ridacchia* sì, questa la sapevo anch'io.... Ero presente quando è successo.... 
Ulquiorra: Odio Grimmjow proprio perché è Grimmjow.... Tanti difetti e troppi pochi pregi
Grimmjow: Io invece odio quel demente perché appena giro l'occhio spiffera tutti i miei segreti e mi mette in cattiva luce
Ulquiorra: Mi limito ad aiutarti nella missione che ti sei prefissato: passare per un idiota
Grimmjow: *ringhia* Dio, quanto non lo sopporto! Così saputello e strafottente! E poi è sempre, sistematicamente, DEPRESSO!
Ulquiorra: Sei tu la fonte della mia disperazione
Gin: Bene, prima che questi due si scannino.... Direi di passare alla prossima domanda, per tutti gli espada "quali sono le cose più buffe che vi sono successe nell'Hueco Mundo e ora nel mondo umano?".... Non vorrei interpretare male, ma credo che la risposta possa essere anche data da una breve lista delle vostre figure peggiori.... Chi inizia?
Grimmjow: Io: nello Hueco Mundo quella che ha detto Mr. Tristezza prima.... Sulla Terra credo di non aver ancora combinato nulla....
Hikaru: *inizia a contare con le dita delle mani* giocato alla cavallina con passanti ignari, lasciato il tuo gigai in pieno centro, scagliato una mela caramellata sulla testa di una ragazza, attaccato briga con un pappagallo, minacciato di morte una persona, rincorso gli scoiattoli, caduto in un banco della frutta, scambiato uno ragazzo per Ulquiorra ed avergli urlato testuali parole: "Depresso cronico con gli occhi verdi, vieni qui che ti infilo una scopa nel naso", rubato il lecca lecca ad un bambino, sfracellato contro un muro a bordo di un carrello del supermercato.... Potrei andare avanti per tutto il giorno
Grimmjow: ....ti odio
Hikaru: *sorride soddisfatta*
Gin: *si asciuga una lacrima* bene, chi continua?
Szayel: Io! Io! 
Gin: Racconta, racconta
Szayel: Nella Terra, la cosa più buffa che mi è successa è stata prendere una facciata contro la porta in vetro di un palazzo credendo che non ci fosse.... Nello Hueco Mundo invece è stata assistere alla scena di un Grimmjow completamente ubriaco che gira per Las Noches in mutande e mi invita a ballare il valzer
Grimmjow: Avete finito di sputtanarmi così a gratis?!
Gin: No, vi prego *piange da tanto che ride* continuate!!!!
Ulquiorra: Io sarò il prossimo
Grimmjow: Come se tu sapessi cos'è una cosa buffa.... Sei la depressione fatta hollow
Ulquiorra: Sulla Terra penso sia stata quando ho accompagnato Tessai a fare la spesa
Grimmjow: Ma non è una cosa buffa! Vedi? Non capisci, sei troppo preso dalla tua tristezza per capire....
Tessai: Ha comprato un pacco di assorbenti e, all'affermazione "la fidanzata ha mandato lei a prenderli eh?" della commessa, lui ha risposto "no, sono per me"
Ulquiorra: .... *arrossisce*
Gin: *si rotola per terra*
Ulquiorra: Nello Hueco Mundo invece.... Non saprei, non mi sono successe molte cose divertenti là....
Gin: È sufficiente quella che hai fatto sulla Terra.... *scoppia a ridere* questo programma mi piace da morire.... Rimane solo Starrk.... Sinceramente non ti vedo come una persona a cui accadono cose buffe, se molto chiuso e silenzioso.... Non combini danni
Starrk: La cosa più buffa.... Sicuramente quella dell'altro pomeriggio, quando sono entrato in una biblioteca e, non riuscendo più ad uscire, ho chiesto indicazioni alla responsabile e si è persa anche lei *sorride*
Gin: E a casa tua?
Starrk: Rimanere chiuso fuori da Las Noches
Gin: Bene, dire che potremmo passare/
Ulquiorra: Uh! Aspetta! Mi è venuta in mente quella dello Hueco Mundo!
Gin: Dicci tutto!
Ulquiorra: Allora.... Una sera sono stato rapito da Aizen: mi ha preso per l'avambraccio e trascinato per mezzo palazzo senza spiccicare la minima parola.... Aveva l'aria sconvolta.... Alla fine siamo arrivati in una stanza, ha aperto la porta e di fronte a noi c'era Grimmjow che ballava e cantava a squarciagola una canzone umana piuttosto insensata.... Sosuke era a dir poco scioccato
Grimmjow: ....ti ammazzo sul serio
Gin: *piange* Meglio passare alla prossima domanda, questa volta per Szayel! "Quali sono le tue caramelle preferite?"
Szayel: Mmmm.... Domanda difficile a cui rispondere, ce ne sono così tanti! In assoluto, le mie preferite, sono gli orsetti gommosi: li amo! Sono teneri a vedersi e poi.... Awwww sono così buoni e.... Gommosi! 
Gin: Altre?
Szayel: Beh sì, ci sono le rotelle di liquirizia e qualsiasi caramella al gusto di ciliegia o ananas
Gin: Sì, quelle all'ananas sono buonissime.... Hai mai assaggiato quelle al mou?!
Szayel: Non ancora
Gin: *gliene passa una* l'apice della meraviglia
Szayel: *mangia la caramella ed il suo volto si illumina* adesso posso anche morire....
Gin: *ride* sono buonissime.... Allora, siamo arrivati di nuovo alla fine del nostro splendido spazietto.... Ricordo a tutti i lettori che sono liberi di chiedere qualsiasi cosa a chiunque dei personaggi e all'autrice, nelle recensioni! Ringrazio ancora tutti quelli che ci seguono, vi regalo un grosso bacione *sorride e manda un bacio*
Espada: *salutano con la mano*




~Angolo Autore~
Buona sera lettori :3 
Questa volta ci ho messo un po' a scrivere e pubblicare il capitolo perché oggi, 24 maggio, ho passato l'intera giornata col mio ragazzo (che mi ha fatto una sorpresa venendomi a trovare visto che è un po' di tempo che non ci vediamo) e, di conseguenza, ci siamo anche messi a guardare la Finale di Champions insieme C:
Spero che il capitolo vi piaccia :3 nel caso.... Prometto che il prossimo sarà sicuramente più carino hahahaha
Vi mando un bacione e vi ringrazio tanto tanto tanto :*
Lucy   
  
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