Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: satanina    01/08/2008    9 recensioni
Il mio non è un paese molto grande, per cui di conseguenza, tutti conoscono tutti. Ma il giorno in cui andai a prendere la pagella nella mia scuola superiore mi accorsi che non era così... Questa è la nostra prima ff(siate clementi!)... All'inizio vi potrà sembrare molto, ma molto, ma molto demenziale, ma nei prossimi capitoli diventerà molto, ma molto, ma molto romantica... Ok, l'introduzione non è proprio il nostro forte, ma vi assicuriamo che se leggete non ve ne pentirete! Ah, le recensioni sono graditissime!KIsses
Genere: Romantico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 20: DAVID JOST È INCAZZATO (E BILL È SCEMO)

Erano le 10.30 del mattino, e la Vik era ancora a letto con il famoso sexgott dopo la lunga notte di passione travolgente che aveva sancito l'amore dei due amanti bramanti del piacere altrui....
1)Che cazzo sto dicendo?
2)Cos'è, un film porno???
3)Seeee...va beh che dopo un secolo finalmente gliel'hai data...ma cos'è, "Vento di passioni" (Film che conoscerete tutti, compresa la sottoscritta....ovviamente)
4) Torniamo alla storia...
Dicevamo, dopo che la Vik ha fatto quel che ha fatto, cosa per cui sarà severamente punita dal Forum "Le Santissime Verginelle Purificate del Regno Beatissimo del Bambinello Ricciolo Di Nazaret", era ancora distesa tra le braccia del suo focoso amante (scusate, ma la vena porno, in me, rimane e rimarrà per sempre) che la guardava orgoglioso e soddisfatto. La Vik, dato che aveva bruciato numerose calorie per la notte appena trascorsa, decise di "scostare delicatamente" il braccio di Tom dal suo "regale" fondoschiena e di avviarsi in cucina a far colazione, cosa che Tom non approvò...

-(con un tono decisamente svogliato)...dove vaiii?
-A far colazione (indossando una delle mastodontiche magliette di tom)

Tom, notando con sommo dispiacere che quella magnifica visione era stata celata dalla sua maglietta, incrociò le mani dietro la testa, stiracchiandosi vistosamente per cercare di riacquistare la padronanza di se stesso e crogiolarsi nel suo ego maschile, cosa che non gli riuscì molto bene, dato che la Vik, appena si voltò per guardarlo, scoppiò convulsivamente a ridere davanti alla sua espressione così buffa.

-Che hai da ridere?
-no, niente, tranquillo...amore...

Così dicendo, continuando a ridere, gli diede un piccolo bacio e sgattaiolò fuori dalla porta, lasciando Tom decisamente perplesso.
Appena arrivò in cucina, scorse Bill in stile "Bell'addormentato nel bosco" e, con un sorriso che partiva da un orecchio e arrivava all'altro, gli diede il buongiorno...

-Buongiorno Bill!!! Hai visto che bella giornata? Il sole splende, gli uccellini cantano, i fiori sboccciano...(portandosi le mani al petto e sospirando con aria sognante).

Bill, di tutta risposta, le fece uno sguardo indecifrabile, o perchè essendo ancora troppo presto per il suo orario era ancora rincoglionito, o perchè ( e molto più probabile) non riusciva a capacitarsi del perchè lei fosse nella SUA cucina, con in mano il SUO latte e con addosso la maglietta del SUO gemello. Ma non trovò la risposta (almeno autonomamente) perchè la Vik si era già avviata verso le scale per raggiungere quel pervertito del suo ragazzo. Appena si ricollegò nel mondo reale, lasciò annegare il povero biscotto nella sua tazza e corse verso la Vik, solamente per porle una piccola e semplicissima domandina...

-e...e...e....tu che ci fai qua?
-(arrossendo vistosamente) eeeeeeeeeeeh, sai Bill....insomma...sai come vanno le cose...
-(sguardo perplesso)
-Bill, lo sai come vanno le cose, vero? cioè..non devo spiegartelo io, giusto?
-(sguardo ancora più perplesso)

In quel momento, arrivò Tom che, con la sua ben nota eleganza, scese le scale, raggiunse la povera interrogata e, con grande nonchalance, la attirò a sè.

(Tom)- Buongiorno fratellino
(Vik)- eh....così vanno le cose, Bill...
(Bill)- (sguardo decisamente perplesso con aggiunta di caduta di mascella)

Tom, divertito, baciò delicatamente la Vik, ancora più rossa in viso, e scese le scale, chiudendo la bocca a Bill che, guardando la Vik salire le scale e Tom raggiungere la cucina, rincorse il fratello per avere spiegazioni più chiare in merito.

(Bill)-....TOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!

*****

Quello stesso giorno, il Re David (alias David Jost) convocò i Fantastici 4 nella sua sede, nella stanza più remota, della torre più alta, per parlare di un "piccolo" problemino...

(David)- "Piccolo"??? Questo è un ENORME problema!!!
(Bill)- David...
(David)- Sua Maestà, prego...
(Bill)-...-_-'
(Tom)- David, che minchia stai dicendo?
(David)- Non mettere in discussione le mie decisioni!
(Bill)- Ok, ok...senti, David, perchè ci hai chiamato qui?
(David)- Per cercare di risolvere questo ENORME problema...
(Georg)-E quale sarebbe questo ENORME problema?

David gli fece uno sguardo quasi di sfida, quando si alzò e andò nella stanza accanto.
Dopo pochi minuti una decina di uomini addetti ai lavori pesanti entrarono e scaraventarono sul tavolo una ventina di sacchi pieni di posta.

(David)- Sapete cosa sono?
(Bill)- *molto entusiasta* Dei buoni omaggio per un centro estetico?
(Tutti)- BILL!!!
(Bill)- *innocente* Che c'è? Era solo un'ipotesi!
(Tom)- *con una faccia terrorizzata* Non è che...tutte le ragazze con cui sono andato a letto che mi dicono che sono padre???
(David)- Tom...per la tua salute fisica, sarebbe meglio che non accadesse mai...
(Georg)- Sono il conto di tutte le palestre in cui sono andato?
(David)-...e non hai MAI pagato?
(Georg)- Ehm...ho sempre messo in conto alla Universal...

David era ormai sull'orlo della disperazione, quando quel sant'uomo di Gustav risolse la cosa per tutti, mentre Tom si tranquillizzava, Georg si girava i pollici imbarazzato e Bill si immaginava in una sala estetica, mentre gli facevano la manicure, la pedicure, le french, ecc ecc ecc...

(Gustav)- Non mi pare difficilissimo indovinare, se sono indirizzate a noi, saranno delle fan, no?
(David)- Finalmente! Esatto! Le fan!
(Tom)- Così tante? Certo che l'europa è grande!
(David)- Carissimo e rincoglionitissimo Tom, non so che cosa ti sei mangiato stamattina, ma per tua informazione, queste lettere sono solamente delle vostre fan italiane!!!

A quella notizia, Tom sgranò occhi e bocca, Gustav (come al solito) rimase apparentemente indifferente, Georg si soffocò con la sua stessa saliva, e Bill (il più grave tra tutti) si spezzò un'unghia, emettendo un grido ad ultrasuoni che solo Georg riuscì a sentire, gettandosi a terra e rotolandosi come un cane.

(Tom)- Solo fan italiane?
(Gustav)- *guardandosi un'unghia* Evidentemente siamo molto amati!
(David)- Gustav, purtroppo per te e Georg, queste lettere sono tutte per Bill e Tom.

Un silenzio generale cadde nella stanza, un pò per Gustav che rimaneva impassibile (ma che strano), un pò per Georg che era ancora per terra con i timpani perforati, un pò per Bill che si curava più della sua unghia che dell'amico-cane (Georg) e Tom che era (forse) l'unico che prendeva sul serio la cosa.

(Tom)- Com'è possibile? Cioè...è ovvio che noi riceviamo più lettere, ma di solito qualche centinaia ne arrivano anche a loro! Perchè?
(David) Te lo dico io il perchè...perchè tu, razza di Tarzan con gli ormani fermentati, e quell'incrocio tra un panda e Loredana Bertè di tuo fratello, voi, vi siete fatti scoprire!!!
(Tom)- In che senso "fatti scoprire"?
(David)- Immagino che tu non sappia minimamente cosa stia succedendo là fuori...

Tom, da bravo idiota che era, che è, e che sempre sarà, si girò bruscamente beccando in pieno Georg nel vano tentativo di alzarsi, e corse alla finestra, si guardò intorno e poi tranquillamente tornò sulla sua sedia, con la sua solita "finezza".

(David)- Di grazia, Tom, che cazzo stai facendo?
(Tom)- Sono andato a vedere cosa stava succedendo là fuori!

Incacchiato come Paperone dopo aver perso 10 dollari, David scandì lentamente e gentilmente una serie di bellissime ed eleganti parole che andavano proprio a pennello con Tom.

(David)-Razza-Di-Ameba-Semimovente-Nonchè-Figlio-Di-Un-Bufalo-Con-Le-Croste, ma che cazzo hai capito? Il termine "là fuori" non andava inteso letteralmente! Intendevo nei Forum dedicati a voi!!!
(Tom)-Ah.....e cosa c'è scritto?
(David)- Leggi tu stesso!

David aprì un computer portatile, e lo rivolse verso Tom, che cominciò ad esaminare la pagina web. Il titolo spiccava a caratteri cubitali sullo schermo;

(Tom)- "Benvenuti nella nuova dimora dei gemelli Kaulitz"...ma è la nostra villa!
(David)- Perspicace il ragazzo!
(Bill)- *Tornato alla realtà* E come hanno fatto a scoprirlo?
(David)-È proprio per questo che vi ho chiamati. Stamattina stavo navigando in internet, quando mi sono imbattuto in un forum su di voi. Per curiosità sono entrato, e sono andato sulle news, dove spiccava questa notizia, con tanto di foto, indirizzo, ecc ecc...Come me lo spiegate questo?
(Tom)- Non saprei proprio...
(Bill)- *un pò preoccupato* Qual'è il nome di chi ha scritto la notizia?
(David)- *un pò schifato* Tokietta_Pucciosa_Ich_Liebe_Bill_Tokio_Hotel_Fur_Immer
(Tom)- Un pò più lungo no?
(Bill)-*totalmente sbiancato*
(David)- Bill, dimmi che non è...
(Bill)-Si...è lei...
(David)- Ancora lei!!! Ma Cristo Santo, non ti aveva lasciato stare?
(Bill)- Evidentemente no...
(Tom)- Chi, quella che ti perseguitava? Come si chiamava?
(Bill)- Tyna. Meine Gott...
(Tom)- Bene...ora cosa facciamo? Sicuramente ora casa nostra sarà infestata dalle fan come i capelli di Georg sono infestati dalle zecche e dalla forfora!
(David)- Sentite, dovete sparire per un pò, calmare le acque...e mi è venuta in mente un'idea per togliervi di mezzo per due settimane...
(Bill)- Ehi! Cosa intendi per "toglierci di mezzo"? Non vorrai mica...
(David)- Si Bill...proprio quello...
  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: satanina