-         Per l’amor del cielo, Ron! Rallenta!

-         Già e ti sembra una cosa semplice?

-         Ron! Smettila subito! Rallenta ti ho detto!

 

Era un caldo pomeriggio di primavera ed Hermione aveva avuto la geniale idea di approfittare del loro pomeriggio libero per dare delle lezioni di guida al suo fidanzato.

Pessima idea.

 

Forse Ron aveva scambiato la macchina per una di quelle automobili a scontro che avevano visto tante volte nel parco durante le loro passeggiate.

Era il momento di schiarirgli le idee.

 

-         Ronald Weasley! Lo vuoi capire che stiamo andando oltre il limite consentito? – Hermione stava tentando con tutte le sue forse di non urlare perché sapeva che, altrimenti, si sarebbe agitato ancora di più.

In quel momento le sarebbe stata di grande aiuto una terza mano, visto che con le altre due era impegnata a reggersi saldamente al sedile.

 

-         Hermione vuoi stare un po’ zitta?- le disse Ron. Dire che era teso è un eufemismo. Teneva le braccia stese sul volante, la schiena rigida e lo sguardo fisso.

-         Ron! Così rischiamo di schiantarci! O di investire qualcuno!

-         Investire chi? Non c’è un’anima qui!

-         Lo credo bene! – sbuffò lei – Chiunque abbia un minimo di buon senso si sarà andato a rintanare in un posto sicuro!

 

-         Ah ah. Molto spiritosa.

-         Ron, stai molto attento perché te la faccio passare io la voglia di scherzare! E adesso rallenta!

-         Non pensi che l’avrei già fatto se mi ricordassi come si fa, genia?

 

Hermione sbuffò.

-         Devi premere leggermente il pedale al centro e scalare la marcia!

-         Così?

-          

Trop trop trop. L’automobile rallentò di poco, ma in compenso prese a singhiozzare in modo alquanto inquietante!

 

-         Hai sbagliato marcia! Metti la seconda! – gridò Hermione, esasperata.

-         Smettila di urlare! Mi fai innervosire e poi perdo il controllo!

 

Trop trop trop.

-         Poi perdi il controllo? A me sembra che tu l’abbia già perso, Ron!

-         Non è che tu stia semplificando la cosa!

-         Ci sei tu alla guida mi pare! Allora fai guidare me!

 

Trop trop trop.

-         Non ci penso nemmeno!

-         Ti ho detto di fermarti, Ronald! ADESSO!

-         No!

-         Fermati!

-         No!

-         Non fare il bambino! Fermati!

-         NO!

 

Fu questione di un momento. Hermione compì un semplice gesto con la bacchetta e l’auto si fermò di botto.

Rimasero un momento in silenzio, cercando di riprendere fiato.

-         Non avrei voluto farlo, Ron. Mi hai costretta.

-         Certo, come no. – Ron incrociò le braccia. Aveva assunto la sua tipica espressione da bambino offeso.

 

Alla fine Hermione insistette affinché si scambiassero il posto. Brontolando, Ron si mise dalla parte del passeggero.

-         Vedi? Riesci sempre a farmi passare come l’idiota della situazione!

-         Sai benissimo che non è vero!

 

Ripartirono tranquillamente, senza intoppi di alcun genere.

-         Lo vedi? Ed ecco a voi la signorina Granger, migliore studentessa di Hogwarts negli ultimi cento anni, amica di Harry Potter, intelligente, furba, coraggiosa… e da oggi anche pilota! C’è qualcosa che non sai fare, di grazia?

-         Andiamo, Ron! Ci sono tante cose che sai fare meglio di me!

-         Tipo?

-         …

 

-         Per lo meno sono riuscito a farti stare zitta!

-         Piantala! E comunque… ci sarebbe una cosa che fai meglio di me…

-         Sarebbe?

Hermione gli rivolse un sorriso malizioso – Te lo dico appena arriviamo a casa…

 

Più tardi…

-         Vedi, Ron? In questo sei assolutamente fantastico…

-         Diciamo che me la cavo… - rispose lui con finta modestia.

-         No, no… sei il migliore…

-         In effetti, le mie lasagne sono insuperabili!

 

 

Fanfiction assursa… se possibile con un finale ancora più assurdo! Sto preparando un’altra long fic, e spero esca meglio di questa!

A voi i commenti…!!! Titti