Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: _Make a Wish_    25/05/2014    3 recensioni
Avete presente quella sensazione in cui nulla sembra piu' avere senso?
Quando niente di quello che accade intorno a voi ha piu' importanza, come se quella vita non vi appartenesse?
Questo e' esattamente quello che Austin provava.
Sensazione di vuoto, tristezza e tremenda solitudine; come se la sua stessa esistenza non avesse piu' senso.
Che senso ha vivere?
La sua vita e' stata strappata via, qualcuno gliel’ha rubata, portata via e lui è rimasto solo, e non vuole, odia sentirsi così.
Eppure qualcosa in lui cambio' fin dalla prima volta che vide lei. Si, c'era qualcosa in lei che lo faceva stare terribilmente bene.
E' come se fosse apparsa nella sua vita solo per venire a colmare il vuoto che c'era in lui.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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FAITH POV

E ancora una volta lo vidi scappare da me.
Tornai al mio tavolo, sconsolata.
-Eddai Faith lascialo perdere.- Mi disse Louis. Io non gli diedi retta. Devo scoprire di piu' su quel ragazzo. Non mi arrendero' cosi facilmente, pensai mentre finevo di mangiare non facendo piu' caso a cio' che si diceva al tavolo; quando realizzai che parlavano del ballo.
-Si penso di andare con Chloe- Disse Liam
-Voi con chi andrete?- Chiese Zayn rivolgendosi a me e Leila.
-Mi ha invitato uno del secondo anno..- Disse Leila sgranocchiando non so cosa.
-Io non penso di venire..- Dissi io.
-Cosa??- Fecero gli altri in coro.
-Dai Faith, non puoi mancare, e' il tuo primo ballo scolastico!- Fece Harry.
-Vabbe, non vengo lo stesso.-
-Ok fai come vuoi..- Rispose lui.
Suono' la campanella, il che significava che mi aspettavano due noiosissime ore di matematica. Mi affrettai a raggiungere l'aula di matematica perche' non volevo farmi rimproverare da quella vecchia zitella, ovvero la mia prof di matematica, non potevo rovinare la mia reputazione da studentessa modello.

Mancavano solo dieci minuti alla fine delle lezioni, non ce la facevo piu' di stare a scuola; era stata una giornata abbastanza pesante dopotutto. Al suono della campanella mi precipitai fuori correndo, perdipiu' oggi sarei dovuta tornare a casa da sola perche' Leila aveva un impegno e sua madre era venuta a prenderla invece Niall e gli altri se n'erano andati per i fatti loro senza nemmeno aspettarmi.
Uscita da scuola vidi Austin dall'altra parte della strada. Lo raggiunsi di corsa.
-Ciao!- Lo salutai sorridendo.
-Ciao.- Ricambio' lui dopo aver esitato un attimo.
-Ti dispiace se faccio la strada con te?- Gli chiesi
-Per me e' uguale- Disse continuando a camminare.
-Abiti molto lontano da qui?- Domandai per attaccare bottone.
-No, non molto.-
-Faith, posso farti una domanda?-
-Certo, dimmi pure- Gli sorrisi.
-Perche' ti interessi tanto a me? Voglio dire, sei una bella ragazza e potresti benissimo stare con tutti i ragazzi piu' popolari della scuola..non capisco invece perche' tu ti ostini a stare con uno come me.-
-Perche' tu mi stai simpatico, e a mio parere tu sei mille volte meglio di loro- Risposi senza esitare.
Lui mi guardo' stupita e poi sorrise. Come se nessuno gli avesse mai detto qualcosa del genere. Ma quel sorriso..anche quando sorrideva aveva sempre quel velo tristezza negli occhi.
-Io sono arrivato- Disse Austin all'improvviso fermandosi davanti a quella che doveva probabilmente essere casa sua.
-Abiti qui?-
-Si, puoi entrare se vuoi.- Mi disse.
-Con piacere- Gli dissi entrando insieme a lui.

-Ciao mamma sono tornato- Disse Austin salutando sua madre.
-Chi e' questa bella ragazza con te?- Chiese facendo riferimento a me.
-Lei..beh..e'..- Inizio' Austin.
-Piacere, sono un'amica di Austin.-
-Aw finalmente Austin si e' fatto degli amici- disse lei abbracciandomi.
Austin era leggermente rosso in viso. Mi fece segno di seguirlo.
-Mamma noi andiamo di sopra- Disse dirigendosi verso le scale. Io lo seguii.
-Questa e' camera mia disse facendomi entrare.
Iniziai a guardarmi intorno. Era una stanza davvero carina, le pareti erano ricoperte di foto e e disegni. C'era una foto in particolare, che catturo' la mia attenzione. Era sul comodino, accanto al letto; nella foto c'erano due ragazzi, uno dei due doveva probabilmente essere Austin. La cosa che piu' mi colpi' era che in quella foto Austin sembrava un ragazzo completamente diverso, in quella foto Austin sembra..felice! Sorride, un sorriso vero. Anche il ragazzo accanto a lui sorride, sembra essere un caro amico di Austin.
-Chi e' il ragazzo insieme a te?-  Chiesi indicando la foto.
-Il mio migliore amico- Disse dopo aver esitato un attimo
-Oh, e dov'e' in questo momento?- Chiesi continuando a guardare in giro.
-E' morto due anni fa- Lo disse con una calma che mi fece quasi paura. Lo aveva detto cosi' tranquillamente, come se nulla fosse... Mi girai verso di lui di scatto. I suoi occhi dicevano tutt'altro, non esprimevano calma, anzi, nei suoi occhi c'era paura. Paura solitudine e ancora una volta tristezza.
-Oh- Fu l'unica cosa che riuscii a dire
-C-come e' successo?- Chiesi cercando di riprendermi.

AUSTIN POV

All'improvviso sentii una fitta al cuore, era come se nella mia mente stessi rivivendo tutte quelle scene.
-E'..e' stato un incidente, era un venerdi' pomeriggio, io e Alex eravamo usciti a fare un giro con lo skateboard..- Iniziai a raccontare.

*FLASHBACK*
-Dai Alex muoviti! Certo che sei lento!- Urlai ad Alex, dietro di me.
-Eddai Austin, aspettami, arrivo!- Rispose lui.
-Facciamo una gara, chi arriva per ultimo paga il gelato!- Dissi io senza guardare dove stavo andando.
Nel frattempo ero sceso in strada senza rendermene conto. Vidi Alex con una faccia preoccupata lasciare il suo skate e correre verso di me urlando: "Austin, stai attento", non stavo capendo niente.
Vidi Alex venirmi incontro e spingermi lontano, facendomi cadere. Non capii il motivo del suo gesto fino a quando non vidi una macchina andargli addosso e prenderlo in pieno. Poi svenni.
Non so chi abbia chiamato l'ambulanza. So solo che quando mi sono risvegliato in ospedale, Alex non c'era piu'.
Quando chiesi sue notizie il dottore mi disse che era morto prima di riuscire a raggiungere l'ospedale. Inizia a piangere, la madre di Alex era li', mi abbraccio', piangeva anche lei. Iniziai a chiederle scusa, si, perche' dopotutto era colpa mia, sono stato io a portarle via suo figlio. Non riuscivo a smettere di piangere, pure mia madre mi abbraccio'.
Una settimana dopo ci fu il funerale di Alex, non volevo andarci, non volevo rassegnarmi all'idea che fosse morto per davvero. Speravo che fosse soltanto un brutto sogno e che presto mi sarei svegliato. ma cosi non fu'.
Alla fine al funerale ci sono andato, non penso di aver mai pianto cosi' tanto in vita mia.
Dopo quel giorno ho attraversato un periodo buio dal quale ancora oggi non sono uscito completamente. Non parlavo con nessuno se non con Alex, si, perche' andavo spesso al cimitero a fargli visita e stavo li' ore ed ore a raccontargli come andava il mondo senza di lui.
*FINE FLASHBACK*

FAITH POV

Mentre raccontava, le lacrime gli rigavano il viso. Pure io stavo piangendo..mi dispiaceva cosi' tanto per lui. D'istinto lo abbracciai, lui continuo' a piangere fra le mie braccia, lo strinsi forte.
Riuscivo a percepire tutto il suo dolore.

Ciao ragazzi, sono tornata. Scusatemi se ci ho messo tanto ad aggiornare, e' che avevo perso l'ispirazione..Ad ogni modo ho notato che nessuno recensisce :( Vi prego recensite, ci tengo molto al vostro parere. Continuo ad almeno 2 recensioni vvb.
-_Make A Wish_

 
  
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