E ora si trovava lì , ed era a causa mia, soltanto mia.
E colpa mia se non sono riuscito a vedere l’attacco che era mirato a lei in tempo e ora lei era in bilico tra la vita e la morte per colpa mia .
Uno vuoto profondo questo e quello che provo , una disperazione senza fine . Conosco alla perfezione questa e le altre sensazioni che velocemente si impadroniscono di me , ci ho convissuto per ben due anni , due anni freddi come il ghiaccio e pesanti come un macigno . Questa nuova consapevolezza di aver provocato dolore a un'altra persona che amo e insopportabile , certo non le ho fatto niente io , ma e come se lo avessi fatto non riuscendo a proteggerla .
Le immagini tornano prepotentemente in mente dolorose come uno schiaffo , la scena di lei a terra mi provoca una fitta , mi tocco il petto , fa male .
La porta della sala d’attesa si apre entra correndo il resto della gilda , mi chiamano ma io non rispondo , le loro voci sono come sussurri lontani e ovattati . Mi chiedono come sto e come sta lei , riconosco le voci delle mie sorelle , alzo appena lo sguardo per incrociare i loro occhi tesi . Mirajane mi guarda preoccupata , lei sa cosa sto provando , lei mi era vicina in quei due anni , mi posa una mano sulla spalla e mi sorride appena , fiduciosa , questo vuole dirmi con quel sorriso .
Passa il tempo , e la mia disperazione cresce , finche le porte della sala operatoria non si aprono , ne esce fuori il medico , sorride vittorioso – Signori , sete qui per la paziente , la signorina Evergreen ?- domanda , annuiamo – Bene , la vostra amica ha superato l’intervento , ora e completamente fuori pericolo – quelle parole , sembrano acqua nel deserto , il lettino con sopra Ever passa al nostro fianco , mi rialzo di scatto , respira tranquilla , le sfioro la mano per vedere se è un mio sogno e per fortuna non lo è , a malincuore la lascio andare nella stanza e torno a sedermi sulla sedia col cuore più leggero si ma il senso di colpa resta perenne .
Passano le ore restiamo io e il resto dei Raijinshu , gli altri sono andati via , una infermiera si avvicina , Ever si è svegliata chiede chi vuole entrare per primo , alzo gli occhi su gli altri tre , annuiscono con decisione , li ringrazio con lo sguardo e mi alzo .
Ma stanza era illuminata da una luce soffusa , e lei e lì , e seduta sul letto , mi sorride .
Mi avvicino lentamente a testa bassa , non ce la faccio , non posso guardarla in faccia dopo l’accaduto , non posso .
- Elfman…- mi chiama , - Perdonami – sono di spalle ho , lo sguardo basso – non ho potuto proteggerti , sono stato lento e solo colpa mia se sei in questa situazione , sono inutile , perfettamente inutile e successo proprio come con Lisanna …- io parlavo la non sentivo nulla dietro di me , i voltai preoccupato , SBAM .
Ever era davanti a me la mano a mezz’aria e lo sguardo basso – Non lo dire mai più - sussurra – non pensare mai più una cosa simile – alza lo sguardo ,è duro e la sua voce a più alta poggia la mano sulla guancia che ha schiaffeggiato e l’altra sul mio braccio ora il suo sguardo e più dolce – E’ grazie a te se sono qui ora , non potevi prevedere quel colpo nessuno poteva , smetti di sentirti in colpa per una colpa che non hai , quella di Lisanna è una cosa diversa ,ma neanche lì avevi colpe , guardami io ora sono salva grazie a te – le lacrime iniziano a uscire da sole , Ever mi sorride , mi trascina giù per il braccio , e cince il mio collo con le sue .
Il suo abbraccio e caldo e rassicurante come quando torni a casa , quella sensazione di benessere che ti avvolge . La stringo a mia volta , ha ragione , so che ha ragione e non penserò mai più cose simili finche avrò accanto la sua presenza , fino a che potrò vedere il suo sorriso .
Angolo autrice
Ciaooooooo =)
Eccomi col quarto giorno , lo ammetto all’inizio ho trovato non poche difficoltà con questo prompt
Ma alla fine ce lo fatta , quindi eccomi qui .
Ringrazio come sempre Teera , grazie sei unica =”) e a domani .
Fairy*