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Autore: ballerinaclassica    02/08/2008    7 recensioni
Com'era saltato in mente al leader di mandarli in missione in un luogo del genere?
"Dai, uno solo!"
"No"
Anzi, com'era saltato in mente ad uno stupido ricercato di rifugiarsi in un luogo del genere?
"Idiota, vecchio, taccagno, miscredente, tirchio, eretico del-"
"Smetti di fare il bambino!"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hidan, Kakuzu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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KakuzuHidan Piccola one-shot senza pretese, dedicata a tutti gli amanti di questa coppia, in particolare al mio Johnny sperando che possa aiutarti a stare meglio ç_ç



Nota: (il solito e stupido avviso XP) ho cercato di non cadere nell'OOC e sono soddisfatta del risultato   (finalmente *w*), ma accetto consigli...!




La Giostra



"Kakuzu facciamo un giro?"
"No"
Com'era saltato in mente al leader di mandarli in missione in un luogo del genere?
"Dai, uno solo!"
"No"
Anzi, com'era saltato in mente ad uno stupido ricercato di rifugiarsi in un luogo del genere?
"Idiota, vecchio, taccagno, miscredente, tirchio, eretico del-"
"Smetti di fare il bambino!"
Solo dopo aver avvolto il candido collo dell'insopportabile compagno di squadra nella ferrea morsa dei suoi tentacoli si rese conto di quanto innumerevole fosse la miriade di gente che teneva gli occhi puntati su di loro.
Immediatamente liberò Hidan dalle sue grinfie tentando poi di rendersi indifferente davanti a tutti.
Odiava attirare troppi sguardi su di sè.
Strattonò Hidan per un braccio nel tentativo di allontanarsi dalla folla.
"Kakuzu mi spieghi perchè-"
"Sta zitto! Un altro capriccio e giuro che troverò il modo di ucciderti!"
L'albino preferì ignorarlo e proseguire con le sue proteste quotidiane.
"Un giro solo, cosa c'è di-"
La possente mano di Kakuzu colpì con forza il viso dell'immortale ancora intento a battibeccare con lui.
Hidan barcollò pericolosamente all'indietro portandosi entrambe le mani al naso ormai sanguinante.
"Stronzo, guarda che hai fatto!"
"Ti sta bene deficente!"
"Ma io volevo solo fare un giro!"
Imbronciato Hidan rivolse lo sguardo ametista all'alta ruota panoramica che si stagliava incombente alla loro destra.
Kakuzu lo osservò dall'alto in basso.
Un piede sbatteva nervosamente sullo sterrato polveroso, le braccia incrociate al petto coprivano il simbolo del dio inesistente, leggeri sbuffi fuggivano dalle labbra serrate in uno sguardo che rasentava l'odio.
"E va bene"
Ancora incredulo per ciò che aveva appena detto trascinò il religioso lungo il molo fino a ritrovarsi entrambi ai piedi della fantomatica giostra.
"Ma tu giura che non fiaterai fino a che non saremo di nuovo al covo"
"Grazie Kakuzu!"
Hidan si lanciò in avanti abbracciando il tesoriere che, dal canto suo, non potè che restare stupito e tentare di scrollarselo di dosso.
"Staccati!"
Quando finalmente riuscì a tenere l'albino a debita distanza, potè dedicarsi al pagamento del biglietto e sussurrare pericolosamente: "spendo denaro prezioso per un ragazzino che può benissimo considerarsi già morto".
Euforico Hidan prese posto in una delle tante cabine seguito a ruota da un Kakuzu alquanto restio a salire umiliandosi a tal modo.
"Quando gli altri lo sapranno..."
"Non necessariamente devono saperlo e poi che ti importa!"
Guardò di sbiego Hidan che si reggeva lo stomaco dolorante per le troppe risate.
"Non ti sopporto" disse prima di colpirlo sulla nuca.
Attendendo con impazienza che quell'umiliante tortura cessasse, si sistemò in un angolo stringendo spasmodicamente l'adorata ed inseparabile valigetta colma di denaro.
L'immortale, con la faccia premita contro il vetro lucido, additava qualunque cosa riuscisse a scorgere da quell'altezza.
"Oh Jashin! Kakuzu hai visto che bello il mare? Secondo te ci sono i delfini? E i delfini morti? E gli squali? E gli squali che mangiano i delfini? E gli squali che mangiano i delfini morti? Eh, Kakuzu? Ci sono? Kakuzu? Mi ascolti?!"
Hidan si avvicinò al compagno per poi iniziare a scuoterlo in attesa di risposte ai molteplici quesiti.
"Non aveva promesso che non avresti fiatato  fino al nostro rientro al covo?"
Non avendo alcuna possibilità di replicare a parle, Hidan tacque per istanti che, a suo avviso, sembravano essere lunghi ed interminabili.
Ma così non stava forse assecondando il suo odiato compagno?
Troppo divertito dall'idea di far vergognare ed arrabbiare ulteriormente l'avaro, gli saltò immediatamente addosso.
Per la seconda volta in pochi minuti, Kakuzu dovette divincolarsi dall'abbraccio di Hidan che, in uno scatto di inaspettata gentilezza, cercava di sfilargli la maschera e di stampargli un bacio 'sulla guancia'.




Siete sopravvissuti riuscendo ad arrivare fino alla fine?
Bene! Allora ora voglio una bella recensione, su su!

   
 
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