Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: halfbloodprincess78    27/05/2014    0 recensioni
Come si può uccidere un amico e poi andare avanti perché la recita deve continuare?!
Nota: Storia scritta per il Gioco Creativo “A ritmo di musica” facente parte della Severus House Cup del Forum “Il Calderone di Severus”, ispirata a Comfortably Numb dei Pink Floyd.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Severus Piton
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~Comfortably Numb

La pozione lattiginosa brillava nella piccola fiala di cristallo, Piton la fece girare lentamente tra le dita, come si fa con un piccolo prisma di quelli che creano gli arcobaleni sul muro.
Davanti agli occhi gli scorrevano i ricordi come le immagini di certi vecchi filmini di famiglia.
Ricordi sparsi, come assemblati da un pessimo regista, sfilavano su uno schermo immaginario. Immagini sporche, a tratti sfocate, indelebilmente macchiate dal tempo e dal sangue.
Si sentì stringere la gola, fece saltare il tappo della fragile ampolla lasciandolo cadere a terra come un pensiero che rotola via in fretta.
La portò alle labbra esangui e bevve.
Il liquido scese piano, amaro e dolce al tempo stesso.
Sull'inesistente schermo, Silente cadeva nel vuoto in un turbinio di fili d'argento e celeste; poi fu come se una mano invisibile strappasse la pellicola in quel punto preciso e rimase solo il nulla e il rumore del proiettore che gira a vuoto.
La mente di Piton d'un tratto divenne semplicemente una radio sintonizzata sulla frequenza sbagliata, una luce al neon nell'attimo prima di spegnersi definitivamente. Il rumore di fondo sfumava tutto, anche una voce che sembrava arrivare dall'angolo più remoto del mondo.

Hello,
Is there anybody in there
Just nod if you can hear me
Is there anyone at home
come on now,
I hear you're feeling down
I can ease your pain
And get you on your feet again
Relax
I'll need some information first
Just the basic facts
Can you show me where it hurts?

Il mago chiamò una prima volta senza ottenere risposta. La stanza era immersa nella flebile luce del crepuscolo e intrisa dell'odore stantio del camino spento da ore, forse persino da giorni, pensò avanzando nella semi oscurità. Piton era lì da qualche parte, gli sembrava di sentirlo respirare piano.
Come dall'interno, un rantolo flebile, un soffice lamento poi più nulla. Chiamò di nuovo:
- Severus!
Un lieve movimento e poi lo vide affondato in una poltrona malconcia.
- Che stai facendo qui? L'Oscuro Signore desidera vederti, vuole vedere tutti noi.
L'altro alzò lo sguardo tetro e sperduto verso il suo interlocutore.
- Che diavolo ti prende, te ne stai qui al buio come se fossi malato. Invece dobbiamo andare, siamo attesi per i festeggiamenti. Vuoi darmi una risposta?

There is no pain you are receding
a distant ship smoke on the horizon
You have only coming through in wares
You'r lips more but I can't hear why you're saying
When I was a child I had a fever
My hands fell just like two balloons
Now I've got that feeling again
I can't explain you would not understand
This is not how I am
I have become comfortably numb

Piton scosse il capo come a liberarsi di una mosca molesta: la voce gli risuonava sempre più lontana, come la scia di una nave oltre il porto, lanciata verso il sentiero rosso tracciato dal riverbero del sole morente sul pelo dell'acqua.
Non voleva lasciare quello stato di oblio, quel momento in cui non percepiva più alcun dolore.
Lui non poteva capire, era come quando da bambino aveva la febbre alta, la testa gli pulsava e le mani perdevano sensibilità, ma in quel momento tacevano anche le urla dei suoi genitori.
L'uomo di fronte a lui non poteva capire e lui non poteva spiegare a chi non voleva capire.
Lo guardava muovere le labbra sottili, stava probabilmente impartendogli degli ordini, ma senza suono nessun ordine arrivava a quel sé stesso smarrito dentro la sua testa.
Non è così che era di solito, non sapeva neppure più chi era.
Si sentiva piacevolmente insensibile, dentro di sé sorrideva amaramente di quel ''piacevolmente'' ma era così che si sentiva:
Piacevolmente insensibile.

O.K.
Just a little pinprick
There'll be no more aaaaaaaah!
But you may feel a little sick
can you stand up?
I do believe its working good
that I'll keep you going through the show
Come on its time to go

Il mago di fronte a Piton annuì pensierosamente. D'un tratto gli fu chiaro cosa doveva fare.
Estrasse una fiala dal mantello, la stappò e sì lasciò ricadere il piccolo tappo di sughero nella tasca del mantello nero.
- Bevi questa, potresti stare un po' male ma è l'unica cosa da fare. Sai benissimo che dobbiamo andare. Non esisteva altra via o altra scelta oltre quella di andare avanti, oltre tutto doveva riuscire a farlo salire di nuovo sul palco perché non poteva abbandonare lo spettacolo a metà.

There is no pain, you are receding
A distant ship smoke on the horizon
You are only coming through in waves
Your lips move but I can hear what you're saying
When I was a child
I caught a flecting glimpse
Out of the corner of my eye
I turned to look but it was gone
I cannot put my finger on it now
The child is grown
The dream is gone
And I have become
Comfortably numb

Le parole gli arrivavano a ondate confuse e incomprensibili.
L'uomo di fronte a lui continuava a muovere le labbra con freddezza e determinazione.
Lo vide estrarre una piccola ampolla dal mantello e avvicinarsi, ma la sua realtà continuava ad essere un vuoto schermo immaginario.
Come poteva spiegare a chi non voleva capire?
Un tempo aveva intravisto i suoi sogni, ma quando si era voltato per guardare meglio erano svaniti, gli erano sfuggiti dalla mano protesa prima che riuscisse a stringere le dita per attirarli a sé.
Quel ragazzo era cresciuto e i suoi sogni svaniti, tutti quanti, perduti in un raggio di luce verde.
In un turbinio di smeraldo, rosso e argento aveva perduto tutto e tutti quelli che aveva amato, eppure, ora che il dolore taceva, si sentiva piacevolmente insensibile.
L'uomo si piegò su di lui e con un gesto elegante e deciso lo costrinse a bere dalla piccola fiala che teneva tra le mani.
Gli disse che forse sarebbe stato un po' male, ma Piton non sentì solo un po' male. Il dolore fu accecante, fu come se lo stessero smembrando e la pellicola ricominciò a scorrere sullo schermo immaginario senza nessuna pietà.
Lily si voltava senza fermarsi, solo un attimo prima di andare oltre gli asfodeli in fiore; Silente cadeva e cadeva e cadeva ancora senza mai toccare terra, senza mai sparire dalla sua vista. Una grottesca gigante bambola di pezza la cui immagine lo tormentava all'infinito.
All'improvviso fu come respirare per la prima volta e per un attimo sparirono le immagini e il ronzio lontano del proiettore divenne impercettibile.
Si alzò piano, ancora frastornato, mentre fuori il cielo cominciava a tingersi di tutti i colori del buio.
Si concentrò su un unica scia rossa all'orizzonte e non pensò che a quella sola striscia di colore fino a che non riprese un po' il controllo di se stesso.
Una mano dell’altro mago era scivolata nella tasca del pesante mantello che non si era mai sfilato e le dita giocavano con un piccolo tappo di sughero.
Il Marchio sul suo braccio cominciò a bruciare e senza indugiare l'uomo si avviò verso la porta.

§§§§

L'Oscuro Signore lo osservava compiaciuto coi suoi gelidi occhi rossi e metallici, con quel ghigno crudele su un volto ormai disumano.
Il suo fedele servitore aveva finalmente ucciso il vecchio Silente e lui si prodigava in elogi teatrali muovendosi grottesco e leggero tra i Mangiamorte che pendevano dalle sue labbra.

I turned to look but it was gone
I cannot put my finger on it now
The child is grown
The dream is gone

Credevano alle sue parole, erano rapiti da quelle promesse di gloria proprio come lo era stato lui prima che tutto si sgretolasse e gli sfuggisse dalle dita come sabbia sulla riva dell'oceano, proprio in quell'istante in cui si era voltato per guardare meglio quell'unico bagliore di ciò che davvero era importante.

Your lips move but I can't hear what you're saying

Solo il suo più fedele servitore sembrava imperturbabile di fronte a quelle parole insignificanti che trasudavano una macabra felicità per l'altrui dolore.
L'uomo del momento, il Mangiamorte del mese stava lì freddo e determinato di fronte al suo padrone senza vederlo né ascoltarlo.
Qualcuno gli mise in mano un bicchiere di vino elfico, rosso e scuro come sangue sotto la luce spettrale della notte.
Se dentro di sé ebbe un sussulto di nausea al pensiero del sangue, nessuno se ne accorse perché nessuno poteva o voleva capire e del resto lui non aveva nulla da spiegare.

When I was a child
I caught a flecting glimpse
Out of the corner of my eye
I turned to look but it was gone
I cannot put my finger on it now
The child is grown
The dream is gone

Le voci erano sfocate e l'immagine nitida dei suoi ricordi di nuovo sfilava davanti ai suoi occhi cristallizzati nel rimorso.
Un bagliore lontano di immagini che non avrebbe mai visto e parole mai pronunciate, mentre altre immagini e altre parole pesanti come pietre ne avevano preso il posto.
Un fascio verde sfolgorante invase il cielo notturno che si portava nel cuore come un tetro sudario.
Tutto ciò che aveva perduto era dentro di lui come un brutto film.
Quel ragazzo era cresciuto mentre tutti i suoi sogni erano svaniti, sfuggendogli prima che potesse afferrarli e ora tra le dita pallide e fredde stringeva solo un bicchiere di vetro gelato pieno di un liquido che a lui faceva pensare solo al sangue denso, che piano piano colorava uno schermo immaginario su cui scorreva la sua vita così tristemente e paradossalmente piena di morte.

This is not how I am

Impassibile sollevò il bicchiere insieme agli altri e con loro brindò alla morte del suo unico amico. Niente sul suo volto tradì indecisione o tormento, il suo sguardo restò immobile mentre andava in pezzi un’altra piccola parte di sé, l'ultima, forse, quell'unica che non era caduta oltre la balaustra della torre di astronomia. Un parte che andava in frantumi piano, silenziosamente, dietro la pesante maschera che era costretto ad indossare giorno dopo giorno; mentre alzava il calice brindando alla morte.
Colse in tutto questo un ironia straziante e terribile e le sue labbra si piegarono in un piccolo sorriso.

And I have become
Comfortably numb

Piacevolmente insensibile.


 
 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: halfbloodprincess78