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Autore: Phobos_Quake 3    27/05/2014    2 recensioni
È una giornata come tante quando, all'improvviso, da sotto la terra spunta fuori un antico castello del Giappone feudale che distrugge completamente la torre di Tokio. All'interno dell'edificio ci sono guerrieri che la dea Atena conosce molto bene. Nemici provenienti dal passato!
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Andromeda Shun, Cygnus Hyoga, Dragon Shiryu, Pegasus Seiya, Phoenix Ikki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2:
 
Il Samurai Del Ghiaccio
 
 


-Esattamente! Sono in grado di manipolare il ghiaccio come quel vostro amico biondo!-
Seiya e gli altri si girano verso Hyoga.
-Come fai a sapere che i miei colpi si basano sul ghiaccio? Ci hai spiati?-
Il samurai sorrise.
-Certo! Grazie ai poteri del signor Jorgon, io e i miei compagni abbiamo potuto osservarvi combattere. Abbiamo concluso che siete davvero deboli, se un ninja come Yoshinobu è riuscito a mettervi in seria difficoltà! E poi, con quelle corazze malandate, basterà un soffio di vento per farle a pezzi!-
Seiya e gli altri guardarono istintivamente i loro cloth pieni di crepe.
-Abbiamo affrontato nemici anche senza. Non ci sottovalutare troppo!-
Oniji cominciò a ridere. La sua armatura da samurai era di colore blu notte, indossava un sujibachi kabuto con una cresta come quelle sugli elmi dei gladiatori, i suoi occhi erano blu e impugnava una grande ascia piuttosto insolita perché il manico era lungo esattamente come quello delle lance.
-Siete davvero uno spasso. Coraggio, fatevi sotto!-
-Non qui, andiamo fuori!- disse Hyoga.
-D'accordo. C'è più spazio!- disse Oniji.
Quest'ultimo svanì magicamente e Hyoga corse verso l'uscita seguito dagli altri.
-Fermi, lo affronterò io, voi restate in casa!-
-Cosa? Perché?- puntualizzarono.
-Perché entrambi sappiamo usare il ghiaccio!-
-Ma...-
-Lasciate fare a me!-
Hyoga uscì e si ritrovò davanti Oniji che lo attendeva immobile come una statua. Nel frattempo, in una stanza buia del castello, Jorgon e quattro samurai, tutti e cinque avvolti nell'ombra, osservavano lo scontro su un enorme specchio ovale.
-Perché ha deciso di combattere solo contro quel saint dei ghiacci? È proprio uno sbruffone. Anzi, lo è sempre stato!-
-Può darsi, ma ha sempre avuto la meglio contro i saints di quel tipo. Il suo potere non ha eguali!- disse Jorgon.
-Preparati a morire, saint di Atena!-
Hyoga bruciò il suo cosmo.
-Diamond Dust!-
Il colpo centrò il samurai, ma non subì alcun danno.
-C... come?-
Oniji sorrise, fece roteare l'ascia sulla sua testa come un elica, saltò, la lama s'illuminò e da essa lanciò una lama di energia bianca. Hyoga la evitò semplicemente con un salto all'indietro.
-Tutto qui quello che sai fare?-
-Anche tu devi stare attento a non sottovalutarmi!-
Gli occhi di Hyoga finirono sul punto in cui la lama di energia era caduta. Sul terreno si era formato del ghiaccio.
-Capisco...- disse.
Il samurai roteò di nuovo l'ascia e gridò:
-Hyo Yaiba!-
Rilanciò l'onda, ma Hyoga, senza scomporsi, la neutralizzò con il Diamond Dust.
-Impegnati di più, amico!-
-D'accordo, se proprio insisti...-
Oniji smise di roteare l'ascia e, con uno scatto fulmineo, colpì Hyoga con una sberla che lo scaraventò a terra. Dopodiché tentò di colpirlo con la sua arma, ma il giovane prima la evitò rotolando e, dopo essersi alzato, riuscì ad afferrare il manico con entrambe le mani per disarmare il suo nemico. Oniji, però, sorrise.
-Idiota!-
Hyoga subì una potente scossa che lo scaraventò a terra.
-Ma come...?-
-Così impari a toccare la mia Hyo Ono! Devi sapere che le nostre armi sono state create dal sommo Jorgon solo e unicamente per noi. Non possono essere toccate da nessun'altro che non sia il suo legittimo proprietario!-
-Maledetto!-
-E ora ti trasformerò in un puntaspilli!-
Oniji sollevò l'ascia in cielo.
-Hyo Arashi!-
La lama s'illuminò di bianco e cominciarono a piovere dal cielo numerose lame affilate di ghiaccio. Hyoga riuscì a neutralizzarne la maggior parte con il Kholodny Smerch, ma qualcuna riuscì ad affondare nel suo corpo, nonostante la presenza del cloth. In particolare alle gambe.
-Dannato...-
-L'avevo detto che siete deboli! I vostri predecessori erano molto più forti!-
Hyoga si rialzò, afferrò le lame e se le tolse tutte senza mettere alcun fiato. Questo impressionò molto Oniji.
-L'allenamento del maestro Camus è servito a qualcosa!-
Dopodiché colpì con un pugno rapidissimo Oniji scaraventandolo a terra.
-Ma...-
-Ora la smetterai di dire che sono un debole!-
-Ma stai zitto!-
Tentò di fare un passo, ma qualcosa lo bloccava.
-Che cosa...? Cos'è questo anello di ghiaccio? Non riesco a muovermi. Inoltre, ne stanno apparendo altri due!-
Il saint del cigno bruciò il suo cosmo, ma Oniji iniziò a ridere.
-Sei uno che ha la risata facile!-
Con un gesto della mano, fece sparire gli anelli di ghiaccio.
-Colpo davvero banale!-
-Che mi dici di questo invece? Kholodny Smerch!-
Il samurai fu scaraventato in aria, ma nonostante ciò non subì alcun danno e ritornò con i piedi per terra come se nulla fosse.
-Hai forse dimenticato che anch'io ho il potere del ghiaccio?-
Hyoga strinse i denti.
-Un pochino!-
-Comunque mi avevi chiesto cosa penso del tuo colpo e posso assicurarti che ricorda molto il mio!-
-Anche tu hai un colpo simile?-
Oniji sorrise.
-Prima, però, ho una sorpresa per te!-
Puntò con l'indice della mano sinistra e disse sorridendo:
-Hyo Wa!-
Hyoga si ritrovò imprigionato nel suo stesso anello di ghiaccio.
-Cosa? Non è possibile! Sai usare anche il Koltso?-
-Prenditela con te stesso. Sei stato tu a insegnarmelo!-
-Non... non ci credo!-
-E adesso... Tsumetai Iki!-
Soffiò leggermente e Hyoga fu investito dallo stesso identico vortice gelido del suo colpo che lo sollevò in aria e cadde violentemente in terra prono.
-Hyoga! Dannazione!-
Seiya e Shun, che stavano semplicemente assistendo allo scontro, decisero finalmente di aiutarlo infischiandosene di quanto avesse detto.
-Fermi dove siete, voi!-
Oniji sollevò la sua ascia e una volta che l'estremità toccò il terreno, comparvero da sotto di esso dei grossi aculei di ghiaccio che costrinsero i due ad evitarli saltando di lato.
-F... Fermi! Lui è solo mio!- disse Hyoga a fatica rialzandosi.
-Ma...-
-Non discutere, Seiya!-
Oniji scosse la testa.
-Non so se ti sei rimbambito a causa del mio Tsumetai Iki o se eri già pazzo! In ogni caso, ora mi sono scocciato. Ti taglierò quella tua stupida testa!-
Roteò l'ascia, saltò e raggiunse Hyoga pronto a tagliargli la testa, ma la lama colpì qualcosa di duro davanti al saint.
-Che?-
Rimessi i piedi in terra e estratto l'ascia, guardò meglio.
-Un muro di ghiaccio? Sorprendente, ma poco efficace a mio avviso!-
Hyoga fece spallucce. Oniji roteò di nuovo la sua ascia e colpì il muro. Sembrava non aver avuto effetto, ma invece il muro crollò e si squagliò in un attimo.
-Hai guadagnato un breve istante di vita con questo giochetto da bambocci!-
-Koltso!-
Di nuovo, gli anelli di ghiaccio comparvero attorno al corpo di Oniji.
-Sei insistente?-
-Sì, non sai quanto! Kholodny Smerch!-
Il samurai fu di nuovo scaraventato in aria, ma ritornò con i piedi per terra.
-Ammetto che mi son divertito, ma comincio a stancarmi! -
Soffiò ancora e anche Hyoga fu di nuovo scaraventato in aria, ma questa volta, anche lui ricadde con i piedi per terra.
-Cosa?-
-È la regola del colpo che se è visto due volte da un saint non funziona!-
-No, non ci posso credere!-
Sbatté di nuovo l'estremità dell'ascia in terra e comparvero grossi aculei di ghiaccio dal terreno che, però, il saint del cigno evitò saltando e atterrò alle spalle di Oniji.
-Cosa?-
-Diamond Dust!-
Oniji fu scaraventato a terra, ma si rialzò subito.
-Maledetto saint!-
Hyoga corse rapidamente verso di lui e lo colpì prima con un paio di pugni sul viso, poi con un calcio rotante lo buttò di nuovo a terra. Questo, gli fece mancare la presa sull'ascia che cadde a terra poco lontano da lui.
-Preparati alla sconfitta!-
-Ma finiscila!-
Oniji soffiò leggermente e i piedi di Hyoga si ghiacciarono impedendogli di muoversi.
-Questo trucco non mi è nuovo!-
-Fai sarcasmo nonostante sei con un piede nella fossa? Non so se ridere o compatirti!- disse mentre recuperava la sua ascia.
-Anche se sono in queste condizioni, la vittoria è mia perché ho capito come sconfiggerti!-
-Davvero? E come?-
-Le vostre armature sono pari ai gold cloth, quindi ghiacciano solo allo zero assoluto!-
Oniji sussultò, ma riuscì a non farsi vedere.
-Tsk! Anche se fosse, non ci riuscirai mai perché ti decapiterò prima che tu possa fare qualcosa!-
Non fece in tempo a finire la frase, che Hyoga bruciò il suo cosmo e il ghiaccio sui suoi piedi si disintegrò liberandoli.
-I... Incredibile!-
-Maestro Camus, mi dia la forza!-
Sollevò le braccia al cielo mettendosi in posa, ma Oniji non restò certo a guardare e ne approfittò lanciandogli l'ascia contro. Però, invece di raggiungerlo, si ghiacciò all'istante e cadde a terra distruggendosi come se fosse di vetro.
-Cosa? Non è possibile, come hai fatto? Maledetto, io ti...-
-Aurora Execution!-
Il colpo fu lanciato e Oniji lo prese in pieno, la sua armatura andò completamente in pezzi e cadde a terra. Senza più l'elmo, si scoprì che era completamente calvo.
-Non... non ci posso... credere... sono stato... sconfitto da... un pollo...- disse prima di morire.
-Sono un cigno, non un pollo!-
Assistendo alla scena, Jorgon e i suoi uomini scossero la testa all'unisono.
-Aveva preso troppo sotto gamba il suo avversario. È per questo che è morto così miseramente!- disse Jorgon, mente gli Shogun annuirono.
Hyoga sospirò raggiunse Seiya e Shun e si diressero insieme verso la villa di Saori. Appena arrivarono davanti al portone, però, Seiya si arrestò.
-Non voglio stare con le mani in mano! Vado a Tokio a prendere a calci quel maledetto Jorgon e i suoi Shogun!-
-Non essere precipitoso. Poi, vuoi andarci con il cloth ridotto così? Dovremmo prima chiedere a Mu di ripararli!- disse saggiamente Hyoga.
-No, ci vuole troppo tempo. I nostri nemici non staranno di certo ad aspettare. Combatterò anche nudo se è necessario!-
-Temerario, ma preferirei che mi ascoltassi!-
Il giovane saint di pegaso sorrise all'amico e volò via come una cometa.
-Dannazione. È proprio testardo come un mulo. Altro che pegaso!-
A un tratto, Hyoga si sentì mancare e svenne. Shun lo afferrò prima che cadde a terra. Con l'aiuto dei domestici lo portarono nella stanza degli ospiti e, non appena lo misero sul letto, il cloth si staccò da solo dal suo corpo per ricomporsi in totem accanto al letto, dopodiché Shun tornò da Saori e Shiryu.
-Tutto bene Shun?-
-Sì, Hyoga ha sconfitto il samurai, ma la battaglia è stata così estenuante che è svenuto. Ora sta riposando nella sala degli ospiti. -
-Capisco!-
In quel preciso istante, Saori riaprì gli occhi.
-Signorina Saori, Atena, come si sente?- chiesero i due.
-C... ciao!- rispose a fatica.
-Dove sono Hyoga e Seiya?-
Shun le raccontò tutto e quando le disse dov'era Seiya, la ragazza sussultò.
-Cosa? È andato a Tokio? Perché non lo avete fermato?-
-Hyoga ci ha provato, ma...-
-Maledizione! È proprio uno stupido!-
La ragazza tossì un po',mentre Shiryu e Shun si guardarono preoccupati.


 
Nota 4: Le armature dei guerrieri di Jorgon sono proprio come quelle dei samurai giapponesi, che sono chiamate Yoroi.
 
Nota 5: Hyo Ono (traduzione by Google Translator, eh!) significa Ascia Di Ghiaccio.
 
Nota 6: Hyo Yaiba significa Lama Di Ghiaccio.
 
Nota7: Hyo Arashi significa Tempesta Di Ghiaccio.
 
Nota8: Hyo Wa, come è facile intuire, significa Anello Di Ghiaccio.
 
Nota 9: Tsumetai Iki significa Respiro Freddo.
 
   
 
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