Fanfic su artisti musicali > Mika
Segui la storia  |       
Autore: _sweetyme_    27/05/2014    3 recensioni
Tutto era diventato monotono. Entravano, salutavano, venivano serviti, pagavano e uscivano. Tutto così, niente di più.
Finché un giorno, mentre il salone era vuoto, entrò un ragazzo che le cambiò il lavoro.
E la noia diventò gioia e successivamente, una grande avventura.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mika, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mika si sdraiò sul letto a contemplare la meravigliosità del buio che dominava la stanza.
Non riusciva a levarsela da quella testa riccioluta che si ritrovava.
Il suo viso gli saltava da una parte all'altra del cranio, come una pallina da ping pong ... 
Pensò a ciò che gli aveva poco prima di sparire dal suo appartamento:
"Solo le persone che straripano di essa provano una depressione gioiosa".
Rise ripensandoci.
- Vuol dire che mi considera una persona vivace ... E come biasimarla dato tutti i colori che uso! - si disse il ragazzo ridacchiando.
Stava ancora pensando a ciò, quando il cellulare prese a squillare insistentemente.
- Pronto? - -'Mika'- una voce che avrebbe potuto riconoscere in ogni luogo:
il suo manager. 
Si capiva perché aveva la voce tipo Carlo Cracco ... ma leggermente più acuta.
- Salve - mormorò -'Il concerto è andato bene ma hai stonato su Grace Kelly. Non puoi permetterti simili sbavature nella tua carriera, adesso che è in pieno "sviluppo"! Dovevi esercitarti di più Mika'-.
- Non ero stanco, grazie per l'interessamento - biascicò la pop star socchiudendo gli occhi
-'Non scherzare Mika! Cerco di aiutarti dammi un minimo di riconoscimento per l'amor del cielo! Cerca di provare mentre sei libero perché la critica è sempre in agguato la sai. Ci risentiamo, ciao'- neanche il tempo di spiccicare parola, che l'uomo dall'altra parte della linea attaccò.
Guardò l'ora: le 3:35 del mattino. Si ristese sul letto e, finalmente, si addormentò.

- - - 

Un rumore incessante di pugni contro la porta svegliò di soprassalto Giada che stava beatamente distesa sul letto. 
La ragazza si alzò a stento dal suo dolce e morbido giaciglio e si diresse a passo lento verso la porta.
Appena la aprì, Mika irruppe nella sala.
La guardò e prese a ridere sommessamente.
- Roar - disse - Katy Perry - rispose la parrucchiera - Eh? Ma che dici? - - Ma si, Katy Perry! Quella donna che canta tante canzoncine. Credevo che stessi giocando al gioco tipo "Marco! Polo!" -.
Mika sorrise scuotendo la testa.
- Guarda i tuoi capelli leona - la ragazza corse in bagno e tirò un urlo: i suoi capelli a taglio asimmetrico erano sparati all'insù stile un troll e crespi come la criniera di leone. 
- AAAAAH - strillò prendendo la spazzola che però restò incastrata tra i nodi delle ciocche color marrone
- Sembro un leone - - Leona - - No, leonessa! - scoppiarono a ridere.
Giada aveva le lacrime agli occhi: sia a causa del dolore provocatole dalla spazzola, sia dalle risate.
Quando il "dramma capelli" fu risolto (con dolore, ma risolto) si sedettero in cucina dove la ragazza prese a canticchiare Grace Kelly.
- Ti piace? - le domandò sorridendo e sfoggiando le proprie fossette
- Si. E c'è come una sinfonia di nacchere in sotto fondo ... E tu canti bene - annuì Giada ridendo
- Ma al concerto hai stonato su Grace Kelly - - Anche tu! - - Ma io non ho cantato! - - No ... No lo so, intendo che anche il manager ha detto che ho stonato -.
Lei alzò lo sguardo al cielo.
- Aaaaah ecco perché quell'aria da crucciata da Nano Tremotino! Guarda che ti vengono le rughe d'espressione - 
- Non mi interessa - - Shock! Tanto poi saranno problemi di Caterina per il trucco ... - sbuffò amaramente la parrucchiera.
Michel prese a guardarla con perplessità, come se non capisse cosa stesse accadendo alla ragazza che sedeva di fronte a lui.
Calò il silenzio. 
-" Non deve capire che sono cotta di lui ... Cotta? Ma che dico! BRUCIATA DI LUI! ... Ok forse non ha molto senso, ma il fatto è che devo distrarlo!"- pensò Giada sorridendo malignamente.
- Vado a lavarmi ... Sento di avere la bavetta attaccata alla guancia ... È così o mi sbaglio? - chiese a Mika rompendo il silenzio e mostrandogli la guancia.
Michel rise quando notò una scia nera (o quasi) ed appiccicosa che le contornava la bocca.
- Troppo bello! Cenerentola style! - lei fece una smorfia schifata ottenendo quel commento dal cantante che al suo contrario, rideva divertito. 
Senza dire niente, si diresse verso la camera.
- Mika! TIENIIII - strillò Giada lanciandogli un cuscino che Mika si "beccò" in faccia
- Perché? - domandò stordito
- Oh niente ... Ma Giadarentola ha tirato fuori le unghie. Ed invece che uccidere o, peggio, pelare come una mela Mikazzurro, la bella Giadarentola ha scelto di dare un po' di piume al principe ... Certo, piume e saliva -.
Mika guardò il cuscino che aveva tra le mani: sul suo bel viso apparve una smorfia tra disgusto e sorpreso. 
- Giada 1 Mika 0. Tiè! - esclamò facendo il simbolo della vittoria la ragazza che ridendo e canticchiando WE ARE THE CHAMPIONS dei Queen, si dileguò in bagno, lasciando Michel in cucina, con il cuscino tra le mani.

BY _sweetyme_
*= non intendevo offendere nessuno! volevo solo puntualizzare ciò che provava Giada, senza recare offesa a nessuno


  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Mika / Vai alla pagina dell'autore: _sweetyme_