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Autore: Zaynispartofme    27/05/2014    0 recensioni
-Ne sarebbe davvero valsa la pena?Avrei dovuto davvero infrangere tutte le regole che mi ero imposta?Non ne ero sicura ma ci avrei provato,per una volta avrei corso il rischio.-
Genere: Dark, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
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Chapter twenty.
 
-Un giorno l'amore disse all'amicizia:"Perchè esisti se già esisto io?" L'amicizia rispose:"Per portare un sorriso dove tu hai lasciato una lacrima."-
 
Cantammo le canzoni del CD a squarciagola per tutto il tragitto in macchina,durato circa venti minuti. Beh si,Trafalgar Square non era esattamente così vicina a casa mia. Avevamo parcheggiato e stavamo giusto svoltando l'angolo che ci portava all'enorme piazza. Ed ecco Debby che mi corse in contro non appena mi vide.
“Amore mio! Mi sei mancata così tanto!”squittì abbracciandomi,mentre i suoi capelli mi andarono dritti in faccia.
In effetti era un po' che non uscivamo io e lei,mi era mancata un casino.
“Anche tu,tanto.”sorrisi per poi staccarmi da lei.
Salutai anche Louis e Niall,quando poi vidi una figura riccioluta comparirmi davanti,Harry. Era sempre lo stesso. Folta chioma infinita,occhi smeraldo,sorriso ampio e fossette profonde.
“Hey riccio”gli sorrisi.
“Ciao piccoletta”mi fece un occhiolino,mentre si abbassò per abbracciarmi.
Io ovviamente fui costretta a mettermi sulle punte,era estremamente alto per me. Attorcigliai le braccia al suo collo,mentre mi divertii a giocare con i capelli che mi sfioravano le mani. Lui mi cinse i fianchi con le sue possenti braccia muscolose. Cavolo se mi mancavano i suoi abbracci. Sorrisi nell'incavo del suo collo,mentre respirai il suo buon profumo.
“Hey,Haz,non ti eccitare troppo,mi raccomando.”Louis fece una delle sue solite battutine,provocando la fragorosa risata di Niall.
Sentii i suoi muscoli tendersi così mi staccai da lui,rispondendo a Louis che non la smetteva di ridere. Notai poi anche Liam e Debby soffocare una risata.
“Non cambierai mai,Lou.”gli feci un occhiolino tirandogli un leggero schiaffo sulla spalla.
Dopo qualche attimo di solo sguardi,Liam interruppe il silenzio,proponendo di andare a camminare. Tutti annuimmo così iniziammo ad avventurarci per le strade addobbate e affollate di Londra. Il fatto è che avevo nostalgia di tutto quello. Di passare momenti felici con le persone più importanti della mia vita. Nell'ultimo periodo non c'era altro che merda intorno a me. Per quanto potessi fingere e provare a distrarmi,mi tremavano le gambe al pensiero di Drew che voleva usarmi per vendicarsi verso di me per la figura che gli avevo fatto fare alla festa. Quelle immagini sono ancora fresche nella mia testa. Non riesco ancora a liberarmi di lui. Mi serviva passare del tempo con i miei amici,per distrarmi anche da tutti gli insulti che ho ricevuto nell'ultimo mese. Le persone,o meglio,i ragazzi che frequentavano la mia scuola non facevano altro che insultarmi,sia a voce che sui social-network. Infatti,sono circa due settimane che non faccio alcun accesso,per paura di leggerne altri. Sono tutti contro di me,tranne i miei amici,fortuna che ci sono loro,che mai e poi mai mi giudicherebbero. Li ringrazio di questa serata per distrarmi anche dagli urli dei miei genitori. Da quel giorno,i miei voti a scuola sono calati di tanto,per non parlare poi del fatto che non vogliono che passi del tempo con 'Johnny e la sua truppa'. Ma andiamo,chi sono loro per dirmi cosa devo o non devo fare? Che poi,se non se se sono accorti,stanno ammettendo di non fidarsi del loro stesso figlio. Beh,potrei anche capirli con quello che fa,ma non di certo vuol dire che anche io arriverò a questo.
 
“Abby...hey Abby,ci sei?”disse Debby,passandomi una mano davanti agli occhi.
Io scossi la testa,puntando lo sguardo verso la mora che mi guardava confusa,come il resto delle persone.
“Si,si..dicevamo?”chiesi,sorridendo debolmente.
“Hey hai gli occhi lucidi,si può sapere cosa ti sta succedendo?”intervenne Louis.
“Abby?”domandò Niall.
Dio,ma come facevano a conoscermi così bene? O forse ero io una pessima attrice?
“Ragazzi stavo solo pensando,tranquilli è tutto apposto.”cercai di mostrarmi felice nel migliore dei modi.
“Va bene-disse Liam dubbioso-stavamo dicendo se magari andavamo da Starbucks..così ci riscaldiamo con un bel cappuccino caldo.”io annuii senza aggiungere altro.
Harry mise un braccio sulle mie spalle,come per darmi forza e lo ringraziai per questo. Spostai il mio sguardo su di lui mentre lo vidi sorridere,così ricambiai. Stavolta sorrisi per davvero,mi venne spontaneo dal cuore. E così con gli altri iniziammo ad andare,continuando a parlare come se niente fosse accaduto. Camminammo fino alla fine dell'isolato per poi entrare nel locale. Ci sedemmo per poi ordinare tutti un cappuccino ed un muffin. Ci arrivarono dopo un po',dato che come al solito era tutto pieno.
“Ah beh,sai cosa Lou?La prossima volta quando viene El ricordami di mettere dei tappi alle orecchie.” rispose scontrosa Debby al battibecco con il fratello.
Si sentì un 'uhh' di sottofondo,mentre Louis stette zitto fissando dritto negli occhi la sorella.
“Intanto io qualcosa lo faccio,al posto di qualcuno qui.”
La mora rimase zitta. Stava ribollendo di rabbia,tutti sapevamo che sarebbe scoppiata a momenti. Beh si,lei è proprio come una bomba ad orologeria,dopo un po' il tempo della sua pazienza scade. Ed eccola lì,che si trattenne dallo sbraitare a piana voce contro il fratello.
“Ne sei davvero così sicuro,Tomlinson?”disse,infine,con aria di sfida.
Le facce di tutti si puntano su lei e Niall,beh tutti tranne me,ricordo ancora il giorno quando entusiasta mi chiamò per dirmelo. Niall velocemente si portò una mano in faccia,evidentemente imbarazzato dalla situazione,le guance gli erano diventate come due peperoni. Esattamente come a Debby,dopo che ebbe ripensato a ciò che aveva appena detto.
“Vieni fuori,dobbiamo parlare.”Rispose Louis,rigido.
Sembrava il padre,aveva un tono autoritario,mi fece sussultare. Debby abbassò la testa,mentre si stava per alzare.
Liam e Harry erano più che confusi,non riuscivano per niente a capire le reazioni di Louis,ma io si,io sapevo la storia fin dall'inizio,ma non è questo il momento per raccontarla. Niall lo guardò perplesso.
“Un secondo quale sarebbe il problema?”bloccò entrambi.
“Niall,ne parliamo dopo.”rispose con voce debole Debby.
I due fratelli uscirono dal locale lasciando noi quattro soli al tavolo. Niall si lasciò cadere perplesso sullo schienale della sedia. Mi alzai così dalla mia posizione,andandomi a sedere al suo fianco,proprio dove poco prima si trovava la mia amica. Presi una delle sue mani tra le mie,mentre mi avvicinai al suo volto.
“Non sei tu il problema di tutto questo,tranquillo.”provai a rassicurarlo.
Lui mi sorprese,mentre in una mossa veloce mi strinse a se. Sentii il suo respiro pesante,ma non dissi nulla,sapevo che aveva solo bisogno di qualcuno al suo fianco che gli desse conforto,proprio come a me. Quell'abbraccio stava facendo bene ad entrambi. Dopo qualche minuto si staccò,guardando fuori dalla vetrina del locale. Mi girai anche io,per poi vedere un Louis alterato che agitava le mani in cielo mentre parlava evidentemente arrabbiato contro sua sorella.
“Tu cosa sai di tutto questo?”disse,più come obbligo che come domanda mentre continuava a guardare fuori dagli enormi vetri.
“Hey-presi la sua faccia tra le mie mani,per far incrociare i nostri sguardi-non spetta a me dirti tutto..appena se lo sentirà sarà Debby a farlo..ma giuro su tutto ciò che vuoi che non è affatto colpa tua,okkey?”gli dissi.
Annuì senza aggiungere altro.
 
**
 
“..diciannove,venti,ventuno!”urlammo tutti felici mentre la sfida finì.
Liam si stoppò a quel numero,mentre Harry lo battè arrivando a ventitré mashmallow in bocca tutti insieme.
“Lo sapevo che avresti vinto tu,amico.”Louis diede una pacca sulla spalla ad Harry,da gran bugiardo.
“Sta' zitto,l'unica che mi ha incitato fin dall'inizio è stata Abby.”disse lui una volta che sputò i dolci in un sacchetto nero.
Sorridendo mi si avvicinò,lasciandomi un dolce bacio sulla guancia. Si alzò poi andando a buttare il sacchetto il cucina. Io lo seguii senza accorgermene con lo sguardo finché mi fu possibile,circa vicino all'uscita della porta. Non so perchè lo feci,furono i miei occhi a fare tutto,io nemmeno me ne accorsi di tutto questo. Tornai alla realtà una volta che scossi la testa,vedendo che gli altri mi guardavano con fare malizioso.
“Che c'è?”chiesi facendo finta di nulla.
Tutti scossero la testa facendo finta di nulla. Una volta tornato Harry continuammo a parlare ancora un po',finendo i mashmallow e le patatine sistemate in due ciotole diverse al centro del cerchio. Ad un tratto,mentre stavo ingoiando,notai una scena dolcissima,proprio davanti ad i miei occhi,Niall e Debby. Lei era sistemata proprio fra le sue gambe,aveva appena preso un mashmallow e dopo averci dato un morso notò il biondo che da dietro la sua spalla le faceva il labbruccio per averne anche lui. Così lei gli baciò il naso,per poi dargli il pezzo rimasto. Si guardavano negli occhi mentre si sorridevano teneramente. Non poteva esserci cosa più bella. Mi chiedevo se mi sarebbe mai capitata anche a me una cosa del genere.
“Perchè ci fissi?”mi chiese poi lui,accorgendosi che li stavo fissando.
A quella domanda i tre ragazzi smisero di pensare alle loro cose guardando i due e poi me.
“Mh,no..è solo che siete così teneri,è difficile non notarvi,anche perchè mi state proprio davanti”sorrisi loro.
Si guardarono,leggermente in imbarazzo entrambi,per poi contraccambiare. Continuammo poi a parlare tra di noi in tutta tranquillità. A proposito,i due avevano risolto tutto prima di tornare a casa. Erano andati da qualche parte solo loro due per poi raggiungerci direttamente a casa. Si era fatta l'una ed io stavo morendo di sonno,ma non volevo addormentarmi. Era stata una giornata abbastanza piena quella e avevo bisogno di riposo,ma mi sembrava maleducato addormentarmi prima degli altri,soprattutto perchè la casa era la mia e poi chissà quali cose orribili mi avrebbero potuto fare durante uno dei miei soliti sonni pesanti. Prima che potessimo dire altro,venimmo richiamati dal suono della serratura della porta di ingresso. I miei erano tornati. Non ci scomodammo,aspettando il loro arrivo in salotto.
“Ciao a tutti.” disse mia madre affacciandosi,sorridendo.
“Ciao Lynda.” risposero in coro contraccambiando il sorriso.
“Ciao zia.”disse felice Niall.
“Hey”aggiunsi io.
Perfetto,saluti finiti. Mio padre non si era affacciato perchè era andato a mettere a letto Peter,crollato dal sonno sulla sua spalla. La donna ci chiese un po' cosa combinammo quella sera per poi andare a dormire,quasi supplicandoci di non fare rumore. La rassicurammo per poi vederla sparire dietro le mura della stanza in cui ci trovavamo. Mi mossi lentamente sul divano per mettermi comoda,appoggiando la testa sulla spalla di Harry e mettendo le mie gambe sulle sue. Il sonno stava per prendere la meglio su di me,ma dovevo resistere. Vidi tutti guardare compiaciuti la scena,ma senza fiatare e sinceramente,non mi andava nemmeno di scoprire cosa c'era sotto.
“Finalmente manca meno di una settimana alle vacanze di Natale.”mormorò contento Niall mentre con un braccio circondò le spalle di Debby attirandola ancora più vicina a se.
“Già non ci speravo più.”rispose Debby.
“Infatti..ma,anche quest'anno andremo in discoteca il venticinque notte?”domandò Louis.
“Si Lou si e con noi ci saranno due nuovi arrivati.”disse Liam guardando il riccio ed il biondo mentre sorrise ad entrambi.
“Ovviamente io e te andremo a comprarci dei nuovi vestiti da mettere per quella sera.”dissi a Debby,indicandola.
“Non c'era bisogno di dirlo,Abby.”mi fece un occhiolino per poi mettersi a ridere insieme a me.
 
**
 
“Dai bevi il caffè e zitta,così ti passerà il sonno.”mi incitò Louis ridendo.
Avevo preparato del caffè per tutti,ma soprattutto per me,altrimenti non avrei retto altro tempo,solo che tra le chiacchiere e le risate,al contrario degli altri,ancora non l'avevo bevuto.
Così ingoiai,per poi scuotere leggermente la testa. Presi poi tutte le tazzine sporche appoggiandole nel lavello per lavarle mentre gli altri tornarono ad i loro posti sui divani del salotto. Beh,non tutti. Harry si appoggiò sullo stipite della porta a guardarmi,con quel suo sorriso mozzafiato accompagnato dalle due fossette.
“Vuoi restarmi a guardare tutta il tempo?No,perchè un piccolo aiuto non sarebbe male.”lo guardai qualche secondo,per poi continuare ad insaponare la tazzina che avevo fra le mani.
Soffocò una risata e poi senza dire niente si avvicinò,prendendo lo strofinaccio iniziando ad asciugare le due appena lavate. Il lavoro venne finito velocemente grazie al suo contribuito. Una volta averle riposte nell'apposito stipo,mi girai verso di lui,baciandogli una guancia.
“Grazie.”dissi poi,sorridendo.
Vidi di nuovo le fossette riformarsi sul volto. Stavo per raggiungere gli altri,quando il mio braccio venne bloccato da Harry.
“Abby”mormorò guardandomi.
“Mh?”feci incrociare i nostri occhi.
“È stato bello vederti sta sera.”disse per poi abbracciarmi.
Io non sapevo che fare,in queste circostanze non sono mai stata brava a dire cose adeguate.
“Anche per me.”dissi in fine,contro il suo petto.
Restammo così ancora un po',quando poi la voce squillante di Louis ci richiamò.
“Ragaaazzi!Quanto ci vuole per lavare sei tazzine da caffè?”disse con tono giocoso.
Io ed Harry ci staccammo,soffocando una risata. Riandammo poi dai quattro,che ci guardavano come al solito in modo malizioso.
“Colpa sua,ci mette cent'anni solo per asciugare il manico”scherzai indicandolo per poi scoppiare in una risata.
“In realtà eri tu la tartaruga.”si difese sedendosi sul divano,esattamente dove si trovava precedentemente.
Io scossi la testa mentre ritornai alla mia posizione,dopo aver preso il telefono appoggiato sul tavolino al centro della stanza. Controllai se ci fosse qualche messaggio,notandone uno,era di Zayn. Bloccai velocemente il telefono,sperando che Harry non avesse visto nulla per poi schiarirmi la gola.
“Vado in bagno,torno subito.”dico sorridendo.
“Vengo con te.”aggiunge Debby dopo qualche secondo.
“Non capirò mai perchè le ragazze vanno sempre in bagno insieme.”mormorò Louis.
Io e la mia migliore amica uscimmo da li,Debby ridacchiava debolmente. La scusa del bagno era la peggiore che potessi mettere. Sapevo che sarebbe venuta anche Debby alla fine. Che stupida. Oh beh,non di certo mi dava fastidio che mi facesse compagnia è solo che quando Zayn mi manda messaggi c'è sempre qualcosa di non molto 'pulito' in mezzo. Ecco perchè non l'ho letto con tutti gli altri. Ma pensandoci bene,Debby c'è abituata,è stata con mio fratello in fondo. Mi appoggiai al lavandino aprendo il messaggio. Me l'aveva inviato esattamente alle due meno un quarto.
Da Zayn:
'Devo ammettere che dalla prima volta baci molto meglio,piccola. Mi è piaciuto. Buonanotte Abby xx'
Ecco cosa c'era scritto. Soffocai una risata. Gli risposi.
A Zayn:
'Ah si?Beh grazie. Sei migliorato anche tu,comunque. È piaciuto anche a me. Buonanotte Zayn xx'
Debby si accorse poi del mio divertimento.
“Cosa c'è da ridere?”domandò guardandomi con aria interrogativa.
“Sono le tre,il caffè ha funzionato davvero.”mento.
In realtà aveva funzionato sul serio,ma si sa che non era per quello che ridevo.
“Si certo certo,ora dimmi il vero motivo.”disse,mentre si asciugava le mani.
“Zayn mi ha inviato un messaggio.”dissi solo.
 
**
 
“Un momento,ci hai davvero..anzi più che altro li perchè io ero quasi sempre con El,per un mese intero per stare con Zayn Malik?”disse Louis,era sbalordito.
I suoi occhi erano sgranati e non potei fare a meno di ridacchiare. Sentii il bicipite di Harry tendersi sotto la mia testa,dato che il suo braccio era intorno alle mie spalle.
“E non è troppo vecchio per te,signorina?”continuò con aria maliziosa.
Io mi bloccai.
“Uscire non significa di certo stare insieme Lou e poi se proprio vogliamo dirla tutta è più piccolo di te.”gli feci un occhiolino.
“Il solito ventunenne che esce ancora con il gruppo della sorella di due anni più piccola di lui perchè è troppo sfigato per farsi una vita sociale per conto suo.”disse Debby alzando gli occhi al cielo,cercando di non ridere.
“Hey,ho molti più amici di quanto tu possa credere cara spiritosa.”fece un finto broncio.
“Dai lo sai che scherzo amore mio.”rise la mora per poi dare un bacio sulla guancia a suo fratello.
Ecco,era in quei momenti che mi veniva il nervoso. Ero super invidiosa,di Debby. Insomma,lei poteva vedere Louis ogni istante della sua vita,lui c'era sempre per tutto ed in tutto. Sono invidiosa del fatto che basta che esca dalla sua stanza e vada a bussare a quella a fianco per poi ritrovarselo davanti. Per me non è così invece,non lo è mai e mai lo è stato. Prima,anche quando Johnny non si trasferiva con i suoi amici non c'era mai in casa,un po' per i litigi con i miei e un po' per divertirsi stava sempre in giro..erano poche le volte che riuscivo a stare con lui. Ma ora le cose sono ancora più complicate,lui ora ha la sua villa con i suoi amici,può fare ciò che vuole,senza pensare a quando rientrare,è libero e questo mi da fastidio,perchè non posso più andare a dormire la notte con lui quando ho gli incubi o quando ci sono i tuoni. Ora non mi posso più confessare con lui quando ho qualche problema,ormai le nostre strade si sono divise e di incroci non ce ne sono poi molti. E a me manca,manca tanto,tantissimo.
“Giusto Abby,sarei la prima vero?”la voce squillante di Debby mi riportò alla realtà,peccato che non avevo capito di cosa stavano parlando.
“La prima per cosa scusa?”domandai confusa.
“La prima a cui ti riferiresti quando ti fidanzerai con qualcuno,Abby-rispose Liam-tanto rinunciaci mora,io vengo prima di te.”le fece una linguaccia.
“Beh se premettete io l'ho vista nascere.”si aggiunse Louis al battibecco.
“Scusate,ma se permettete io sono il cugino,ho la precedenza”disse il biondo,alzandosi dallo schienale del divano e facendosi spazio allargando le braccia.
Alzai gli occhi al cielo.
“In realtà lo direi prima ad Harry.”tutti sgranarono gli occhi.
“Perchè?”risposero in coro.
“Perchè è l'unico che non si è vantato di qualcosa e non si è aggiunto ai privilegi.”mi girai verso di lui,guardandolo sorridere compiaciuto mentre poi fece una linguaccia agli altri.
Gli lasciai un dolce bacio sulla guancia,per poi restare appoggiata sulla sua spalla.
“Ma non puoi farlo!”scattò Louis.
“Per quale motivo scusa?”lo guardai in modo strano.
Notai Harry sopra di me gesticolare in modo strano. Louis esitò per qualche secondo.
“Perchè io ho il diritto di saperlo per primo e basta.”disse infine.
Io rimasi ancora più confusa da quella risposta,ma poi non ci diedi più peso,rimettendomi comoda appoggiata con la maggior parte del corpo su Harry.
 
 
 
-To be continued.
#Author space.
Saaaaalve a tutti,eccomi qui con un nuovo capitolo della mia fan fiction. Devo ammettere che è uno dei più lunghi che io abbia mai scritto,comunque forse è questo il motivo per cui ci ho messo così tanto a postarlo. Allora premetto avevo bisogno di fare un capitolo di questo tipo visto che negli ultimi postati non c'era quasi per niente la traccia degli amici di Abby e non mi piaceva come cosa. Punto secondo vi preannuncio che il capitolo successivo sarà quello decisivo dove saranno chiarita delle cose lasciate in sospeso quindi vi anticipo solo con il dire che ci sarà un po' d'amore nell'aria. Poi,punto terzo,mi dispiace tantissimo di metterli con tanta lentezza è solo che non ho mai del tempo che scrivere. Vi chiedo però per favore di recensire,ho bisogno dei vostri pensieri per vedere come migliorare la storia,ovviamente accetto anche insulti o consigli,basta che mi dite cosa ne pensiate così vedrò cosa fare per rimediare. Spero che vi sia piaciuto il capitolo,un abbraccio a tutti,ciao my darlings:*
 
Hope you like it,Abbyxx.
  
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