-Selene- Justin mi chiama per la centesima volta
-Mmm..- rispondo annoiata
-Cosa ti succede?- mi chiede
-Niente- mi volto verso di lui
E vedo quella maledetta troia con le mani addosso al mio ragazzo. 
Ok, è solo la sua massaggiatrice, ma mi sta sul cazzo e rimane una troia.
Lui sospira -Ok, puoi andare- le dice
-Ma abbiamo appena iniziato!- protesta lei
Abbiamo?! Se ti trovo fuori da qui senza Justin ti uccido!
-Non hai sentito cos'ha detto Justin? quella è l'uscita!- dico indicando la porta della nostra stanza in questo albergo enorme di New York
Lei sbuffa, si alza e se ne va, senza prima fulminarmi e sorridere a Justin. Lui ricambia e io mi trattengo dal saltarle addosso
-Ho mandato via lei, ora vieni tu- mi fa cenno di avvicinarmi a lui
Sorrido, poi mi siedo dietro di lui e porto le mani sulle sue spalle, per poi iniziare a massaggiargliele.
Si lascia sfuggire un gemito -Sei decisamente più brava-
Rido e sposto le mani sul suo petto, continuando ad accarezzarglielo. Lui appoggia la testa sulla mia spalla chiudendo gli occhi
-Sei così gelosa- dice ridacchiando
-Tu sei mio- dico prima di cominciare a baciare il suo collo
-Piccola...- sussurra -Non puoi farmi questo...- 
-Posso...- mormoro tra un bacio e l'altro
Si rilassa, così posso continuare il mio lavoro. Tra il nuovo cd, le nuove canzoni e il resto ne ha bisogno.
-Ti amo tanto, lo sai?- rompe il silenzio che si era creato
-Sì- dico -Anch'io ti amo tanto-
-A che ora dobbiamo andare??- mi domanda
Si riferisce al mio film, che ho ricominciato a girare
-Alle quattro- gli rispondo -Adesso sono le 3.30-
Lui annuisce solo, continuando a tenere la testa appoggiata alla mia spalla e gli occhi chiusi.
Traccio il segno del mio nome sopra il suo cuore, facendolo sorridere
-Quello è il mio tatuaggio preferito- dice
-Anche il mio- sussurro
Gli do un bacio sulla guancia
-Oggi dobbiamo girare la scena del bacio...- penso ad alta voce
-Come?!?!- esclama Justin saltando in piedi
-Ehm... niente!- dico sorridendo
-Tu dovrai baciare un ragazzo che non sono io?!?!- esclama ancora
-Avanti Justin, lo sai che è una storia d'amore!- mi difendo
-Sì ma...- fa il labbruccio
Rido e mi alzo di fronte a lui -Per quanto io possa baciare qualcun'altro, non sarà mai come baciare te- 
Lui si avvicina fino a far combaciare le nostre labbra
-Lui non lo bacerai mai come baci me, vero?- mi chiede
-Mai- gli rispondo prima di baciarlo di nuovo
-Io sono gelosa, ma tu non sei da meno- dico ridendo quando mi stacco
-Voglio solo che tu sia tutta mia- dice abbracciandomi
Appoggio la testa sulla sua clavicola -Lo sono-
-Tra un po' la mia piccola compie 18 anni- dice dolcemente -Il 23 maggio-
-Già- dico annusando il suo profumo -Potresti fare un profumo solo con la tua essenza naturale-
Lui ride -Anche tu- 
-Dovremmo andare adesso- gli dico
-Certo, sei così impaziente di baciare quel tipo- dice mettendosi la maglia
-Scemo- gli tiro uno schiaffo sul braccio
Lui ride e aspetta che io abbia preso le mie cose. Poi afferra la mia mano e scendiamo nella hall.

JUSTIN
Justin, stai calmo. è solo uno stupido bacio.
Il tipo avvicina il viso a quello di Selene.
Lei ama te, questo è solo un bacio di scena.
Le loro labbra si uniscono.
Stai calmo, non rovinare la scena andando a spaccare la faccia della persona che in questo momento sta baciando le labbra della tua ragazza.
Ma boia mondo, quanto cazzo dura questo fottuto bacio?!?!?! (finezza, portami via)
Finalmente si staccano. Selene gli sorride, poi si allontana per venire da me. Sono seduto su una sedia, vicino al regista
-Com'è stato?- mi chiede entusiasta
-Fantastico!- rispondo sarcastico -Dovrebbe esplorarti la lingua più spesso- aggiungo sottovoce
Lei fa una faccia strana
-Ok ragazzi, era perfetta, ora potete andare a casa!- annuncia il regista
Mi alzo dalla sedia senza dire niente e cammino verso l'uscita, seguito da Selene.

-Allora, mi spieghi cos'hai?- mi chiede quando siamo in camera
Non le ho parlato per tutto il tragitto in macchina. La scena di lei, avvinghiata a quel tipo si ripete nella mia mente. Lui con le mani sul suo corpo...
-Cos'ho?!- esclamo -Sembrava dovessi scopartelo quel tipo!!- 
-Ancora per quello?! Justin, è solo un film!- si difende
-Allora, dato che è solo un film, perchè lo baciavi in quel modo?!- le domando arrabbiato
-Si chiama entrare nel personaggio!- mi risponde -E poi io ti ho mai rotto, con tutte fans, ballerine e cazzi vari che ti mettono le mani addosso?!-
Sbuffo -Io con loro non mi comporto da troia!-
Abbassa la testa e io mi rendo conto di quello che ho detto
-Selene.. io non..- inizio
Ma mi blocca -Non dire una parola-
Alza il viso e mi accorgo che sta piangendo. Merda, le avevo promesso che non l'avrei mai fatta stare male...
Cammina verso la porta senza parlare
-Selene, per favore..- le prendo un braccio
Lei si stacca dalla mia presa e se ne va fuori
-Io ti amo..- sussurro
Come se questo potesse riportarla da me...

SELENE
Non posso credere che l'abbia detto. Lui, che aveva promesso di proteggermi e di mettere fine alle mie sofferenze, è riuscito a spezzarmi il cuore con una stupida frase.
"Io con loro non mi comporto da troia!"
Queste sono le parole che si ripetono continuamente nella mia testa. Mi sento delusa, triste, offesa... 
Cammino a testa bassa per New York, con il cappuccio a coprire la mia testa. Comunque non c'è molta gente per strada e la maggior parte delle persone usufruisce dei taxi, perchè sta per piovere. 
Continuo a camminare, finchè sbatto contro qualcuno
-Scusi...- sussurro
-Oh, non preoccuparti Selene- dice il signore -Devi scusarti di tutti i mesi persi-
No... Non può essere... Lui non può...
Alzo la testa -TU!- esclamo 
Faccio per allontanarmi ma mi afferra per un braccio facendomi male
-Stai ferma puttanella!- urla
-Aiuto!!- grido -Aiuto!!-
Ma nessuno sembra ascoltarmi
Sento un dolore alla testa, poi nulla.

Quando mi risveglio sono legata ad un letto. Sento ancora male alla testa, ma anche ai polsi e alle caviglie, che sono legati con delle corde. Tento di urlare, ma capisco che del nastro adesivo me lo impedisce. La stanza non è molto illuminata, ma so di essere in un hotel scadente, di quelli fuori New York.
Quando la porta del bagno (o almeno credo sia il bagno) si apre capisco di essere spacciata.
-Ti sono mancato, bambina mia?- mi chiede quel mostro
Mio padre è tornato.
Justin, vieni a salvarmi.

JUSTIN
Sono ore che Selene se n'è andata. Ho provato decine e decine di volte a chiamarla al cellulare, ma risulta spento. Ora sono veramente preoccupato, perchè inizia a essere sera. Lo so che è arrabbiata, ma non se ne sarebbe stata via così a lungo.
Esco dalla mia stanza e busso a quella di mia madre. Sono sul punto di piangere
Quando apre la abbraccio -Mamma aiutami ti prego-
-Justin! Santo cielo, che succede?- mi domanda
-Io e Selene... abbiamo litigato.. lei se n'è andata, ma sono passate più di due ore e lei non dà sue notizie!- dico tutto d'un fiato
-Tranquillo, ora la cerchiamo- dice -L'hai chiamata?-
-Almeno cento volte- esclamo nervoso
Avvisiamo Scooter, Kenny, Alfredo e Hope, che vanno in allarme, ma non quanto me
-Mamma..- sussurro sentendo una lacrima sulla guancia -Aiutami io... io non volevo litigare con lei.. ho paura- 
-Shhh- mi abbraccia -Ora la troviamo, stai tranquillo-
Aspettiamo fino alle 23, senza mangiare o fare altro, poi il mio cellulare inizia a suonare. Mi sento molto sollevato quando leggo il nome di Selene sullo schermo. Mi asciugo le lacrime prima di rispondere
-Selene! dio mio, dove sei?- 
Ma dall'altro lato non sento Selene, invece sento una risata cattiva -Non sono Selene-
Metto in viva voce
-Chi sei?- chiedo
L'uomo ride ancora-La mia bambina non ti ha mai parlato di me?- 
Allora capisco. Suo padre. 
Hope impallidisce all'istante e i suoi occhi si riempiono di lacrime
-Cosa cazzo le hai fatto lurido bastardo?!?!- urlo
Lui continua a ridere -Tranquillo, è ancora viva, almeno credo- 
-Dimmi dov'è!!!- urlo ancora più forte
-Scendi dal tuo albergo, gira per la stradina a sinistra- dice -Fai presto, non so per quanto ancora resisterà-
Chiude la chiamata, ma non mi importa. Sto già correndo giù per le scale, seguito da mamma, Hope, Scooter, Kanny e Alfredo.
Esco dall'hotel, senza fiato, e raggiungo il punto indicato da quel mostro. Quello che mi si presenta davanti è... terribile: Selene è per terra, priva di sensi, mentre del sangue esce da vari punti del suo corpo. I suoi vestiti sono sgualciti, i pantaloni sono sbottonati, così come la camicetta. Mi avvicino piano e crollo. Le mie lacrime iniziano a bagnare il suo volto.
Sento mamma chiamare un'ambulanza, mentre Hope si inginocchia di fianco a me. Appoggia la testa sulla mia spalla, piangendo
-Mi dispiace..- sussurro
Per fortuna l'ambulanza arriva in fretta. Per tutto il tragitto stringo la mano di Selene
-Ti prego.. non mi puoi lasciare..- mormoro continuamente senza smettere di piangere
Lo troverò quello stronzo, gliela farò pagare cara per averla ridotta in questo stato