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Autore: Ibelieve93    28/05/2014    1 recensioni
Hyperversum permette inspiegabilmente a Marc, Michel e Isabeau di seguire Ian in uno dei suoi "viaggi nel tempo" , ma cosa succederà se non permetterà alla famiglia Ponthieu di ritornare nel medioevo ? Isabeau, Marc e Michel si abitueranno alla vita moderna ? Qual è il motivo che spinge il gioco a trattenere Ian e la sua famiglia per un pò di tempo nel futuro ? .....
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daniel Freeland, Ian Maayrkas aka Jean Marc de Ponthieu, Isabeau de Montmayeur, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Daniel/Jodie, Ian/Isabeau, John Freeland/Silvia Freeland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cassandra Martewall

 

Danzava con lui in un mare di sorrisi ed applausi scroscianti.

Sarei voluta essere io al suo posto.

Avere un braccio di Marc intorno ai miei fianchi , le dita intrecciate con le sue , e volteggiare nella sala sfarzosa senza pensieri ed in totale libertà.

Solo sogni. Solo e soltanto illusioni.

Il mio amore per lui era quel tanto e discusso amore impossibile che poche ragazze sulla faccia della Terra riuscivano a conquistare concretamente , a coronare

Alec e Alexia presero a scrutarmi con occhi attenti .

"Qualcosa non va?" mi domandò Alec , pensieroso

"No, va tutto alla grande" mentii io

Alexia sospirò: " Credo che tu non abbia molte possibilità"

Aveva capito tutto. Ogni cosa. Ovvio, era una ragazza.

Il sesto senso.

Abbassai lo sguardo avvilita: " Non dire una sola parola a nessuno"

Lei mi guardò triste: " No, non ti preoccupare. Non servirà"

"ma perché tu e tuo fratello fate così tanto i misteriosi?" sbottai io all'improvviso, era chiaro che sapessero qualcosa che io ignoravo .

"Noi, ecco...lei.." esordì Alec , ma si fermò non appena gli ospiti e la musica cessarono di colpo.

Sgranai gli occhi quando nella sala entrarono Ian, Daniel, Isabeau , Jodie e Michel...

*****

"...non c'è altro tempo" con queste parole Ian concluse il suo discorso, passeggiando avanti ed indietro davanti a tutti noi .

Ci trovavamo in una piccola saletta , non molto distante dalla grande sala da ballo in cui avevamo lasciato il resto degli ospiti .

Stavano per attaccarci di sorpresa , o meglio non più di sorpresa, ma coglievo tra le parole di Ian sfumature di una profonda preoccupazione che non potevano riguardare solo come causa l'imminente attacco da parte dei figli di Gant .

Era fin troppo teso .

Guardava Marc come se volesse dirgli altro , aggiungere qualcosa di veramente molto importante .

Accanto a lui , Isabeau cercava di mostrarsi forte e risoluta nei suoi abiti abituali , da dama medievale .

Era incredibile quanto la contessa fosse bella , nonostante l'età .

Marc , dal canto suo , raccontò al gruppo che era appena riuscito a raggiungerci ogni cosa riguardo al rapimento di Alexia e l'identità di quel Gant.

Almeno Alexia e Alec mi avevano informata su tutto al riguardo, altrimenti in quel discorso non avrei capito nulla.

Etienne guardò l'amico Ian e gli afferrò una spalla: " Come intendi procedere? Io sono pronto a condurli sgarbatamente fuori dalle tue terre. Questo è un affronto vero e proprio."

Ian annuì : " Tutto questa storia sta incominciando a stancarmi" e guardò di sottecchi Daniel che se ne stava seduto su una poltrona con la testa sorretta da un pugno chiuso.

Jodie stringeva tra le sue braccia Alexia e Alec che erano più che contenti di rivedere i loro genitori.

In quel momento mi mancò terribilmente avere una famiglia, una famiglia tutta mia.

Avevo perso i miei...e per quanto ne sapevo per colpa di quel che era successo proprio intorno al 1200, incredibile .

Qui, era già stato deciso il destino dei miei ?

No, qualsiasi cosa sarebbe successo adesso non dovevo più guardare al passato, ma al presente.

Al mio presente.

Presto sarei ritornata a casa , e sarebbe andato tutto per il meglio.

Certo, Marc...lui...ma doveva andare così .

Per forza.

" Bene , noi circonderemo a cavallo l'intero castello . Se alcuni tenteranno di entrare , o chi si è intrufolato già qui tenterà di darsi alla fuga , beh , tutti incontreranno le nostre spade . Saremo in grado di prenderli senza problemi " propose Marc .

Il padre annuì con un rapido gesto del capo.

" Io controllerò il castello dall'interno, e andrò a dare un'occhiata anche nelle torri" informo Michel

" Isabeau, Donna, Léna, Alexia, Alec e Cassandra...voi non uscirete da questa stanza. E' la più sicura dopotutto" ordinò Ian

Lo guardai piegando il capo di lato , si aspettava che io rimanessi lì con le mani in mano ?

" So combattere" informai tutto loro " sono brava , so maneggiare la spada"

Marc si avvicinò a me e mi afferrò una spalla: " Questo non è un gioco, qui si tratta di ferire e forse uccidere del tutto...no, non verrai con noi"

" Io vengo." se c'era una cosa che non sopportavo era quando qualcuno voleva per forza dare a me degli ordini.

" Il castello...dite che...voglio dire , secondo la storia. " intervenne Alexia, terrorizzata all'idea di non so cosa.

Cosa sapevano tutti che io non riuscivo a cogliere?

Anzi, che io , Marc, Léna ,Etienne e Donna non riuscivamo a cogliere ?

Donna , la madre di Léna...anche lei una donna decisamente cordiale e di rara bellezza- nonostante veniva dal mio tempo, da come mi era stato riferito un momento prima da Alec- fece un passo avanti : " Io potrò dare cure mediche ai feriti, non voglio stare qui senza poter essere utile in qualche modo.

Vidi Etienne sbuffare: " Mai una volta che ti rassegni a comportarti come una qualunque donna del tuo rango"

Lei sorrise al marito : " Mi conosci, io sono fatta così" e con quel sorriso avrebbe conquistato chiunque.

*****

Alla fine nessuno era rimasto in quel salottino .

Isabeau, Jodie , Léna e Donna si sarebbero occupate dei feriti ,in compagnia di Alexia, che presto non avrebbero fatto altro che arrivare .

Alec avrebbe dato una mano a qualche arciere schierato sulla torre ovest , essendo pratico del tiro con l'arco grazie agli insegnamenti di suo padre .

Io avrei seguito gli uomini a cavallo intorno al castello , per proteggerne in ogni modo possibile le mura assieme a Ian , Etienne e Marc .

Michel sarebbe rimasto all'interno del castello assieme ad un pugno di soldati per assicurarsi che nessuno fosse entrato , che qualcuno entrasse e che facesse del male a qualcuno .

Gli ospiti...loro...qualcuno si diede da fare assieme a noi .

Altri decisero di fermarsi nella sala in attesa di notizie.

Molti cavalieri si schierarono al nostro fianco in poco tempo .

Io l'unica donna.

Mi guardavano straniti, come se venissi da un altro modo.

Era vero.

Venivo da un altro tempo.

Dove la donna aveva trovato il suo posto.

La parità con il sesso maschile.

" Cosa c'è?" domandai infastidita ad un cavaliere che se la rideva con alcuni dei suoi amichetti, non potevano avere più dell'età di Michel.

Lui fece spallucce: " Niente, ma se saranno in tanti durante l'attacco...nessuno penserà a proteggere una dama . Questo non è il vostro posto, madonna. "

Sbuffai : " Vedrai di cosa sono capaci le dame , uomo di poca fede"

Marc si affiancò a me , in groppa al suo destriero bianco.

Indossava un'armatura leggera, proprio come la sottoscritta..,che comunque continuava a navigare all'interno di quell'ammasso di ferraglia , dato era stata fatta a misura di uomo tutto muscoli .

Un uomo come lui.

Era ancora più bello sotto la luce pallida, chiara, della luna piena .

I suoi capelli corvini venivano leggermente illuminati e scossi dal vento estivo, e gli regalavano un aspetto ancor più da cavaliere medievale .

Mi rivolse un rapido sorriso mentre sfoderava la spada dal fodero attaccato alla cintura.

" Certo che sei una testa dura tu, eh?" mi domandò scuotendo la testa.

" Io so quel che faccio" risposi

" Lo spero davvero" mi disse , e lessi preoccupazione in quei suoi occhi azzurri , meravigliosi.

M'incantai un momento, poi scossi la testa e ritornai a guardare in avanti .

Il mio destriero, scalciava un pochetto...fortuna sapevo cosa significasse andare a cavallo.

Le campane presero a suonare nella notte qualche minuto dopo.

Alcune urla nel borgo giunsero fino a noi...che eravamo schierati ancora davanti l'ultimo ponte levatoio...il ponte che conduceva direttamente all'interno del cortile del castello.

Diverse pattuglie erano state mandate in avanti per proteggere il borgo...chissà se sarebbero riuscite nel loro intento.

Quelle povere persone...ed il tutto per la vendetta di due soli uomini ?

L'uomo era caduto proprio in basso in questi tempi...non che molti uomini si salvassero nel mio di tempo...ma almeno le cose era un pò diverse.

"Pronta?" mi disse Marc non appena i primi nemici fecero per raggiungerci.

Urlando e brandendo le loro armi in pugno.

" Puoi ancora andare via, fanciulla . So quanto tu sia brava a combattere ma non voglio che ti accada niente"

Gli sorrisi: " E' stata una mia scelta conte , andrà tutto bene. Sono brava, l'hai detto anche tu"

"Marc" aggiunsi subito dopo " io ti amo" e lanciai il mio cavallo al galoppo




Angolo Autrice 

Ciaoooo ^^ ebbene sì...la battaglia contro i figli di Gant ha avuto inizio , ed adesso ? :) 
Cassandra cosa farà ? Marc ? Ian e Daniel che ormai sanno ogni cosa ? 
Ringrazio come sempre federica per le sue recensioni , senza di lei per me sarebbe ancora più difficile portare a termine questa storia <3 
Al prossimo capitolo :)
Un bacione a presto ;)   

   
 
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