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Autore: piccola00    28/05/2014    6 recensioni
Federica una che agli occhi di tutti sembra una semplice ragazza ma che la sera salva il mondo dalle creature della notte.
Dovrà uccidere un vampiro piu forte degli altri e per farlo gli servirà aiuto.Questo aiuto glielo darà il suo peggior nemico.
Però Federica non ha previsto che durante questa esperienza dovrà combattere contro qualcos'altro.L'amore verso il suo nemico.
Spero di avervi incuriosito almeno un pochino.
Bhe ora vi basta passare e leggerla.
Buona lettura a tutte!!
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciaooo a tutti!!
Questa e la mia prima storia quindi sara SICURAMENTE un disastro ma vorrei lo stesso un vostro parere.
Che sia positivo o negativo almeno per sapere come e' e per migliorare di giorno in giorno.
OOOKKKK !! Bhe no so cos'altro dire oltre che mi scuso in anticipo per gli errori che troverete.
BUONA LETTURAA!!


CAPITOLO RIVISTO E CORRETTO DA XxMiAxX **************************************************************************************************************************************************** Ormai era mezzanotte inoltrata e dovevo sbrigarmi!
Scesi dal letto togliendomi il pigiama e lentamente iniziai a vestirmi indossando pantaloni stretti neri e una canotta dell’omonimo colore. Misi le mie adorate convers nere ormai segnate dal tempo e per finire mi legai i lunghi capelli ondulati in un coda alta. Decisa misi la giacchetta e andai verso la finestra di camera mia. La aprì e lentamente, facendo meno rumore possibile per non svegliare i miei genitori, uscì per poi saltare sul tetto della casa affianco alla mia iniziando a correre saltando da un tetto all'altro e arrivando finalmente al posto. Ovvero una casa vecchia che non sarebbe mai interessata a nessuno e proprio per questo la usavamo noi del cerchio.

Vi starete sicuramente chiedendo che cosa sia questo 'cerchio'. Diciamo che è un gruppo che si riunisce per uccidere le creature della notte come i vampiri e i lupi mannari in poche parole salviamo la vita a tutta la gente e di questo gruppo ne faccio parte pure io.

Arrivata scesi dal tetto ed entrai nella vecchia casa dove si erano già riuniti gli altri.
"Buonasera a tutti" dissi sapendo già chi mi avrebbe risposto.
"Buonasera a te Federica" risposero in coro Diego e Davide mentre gli altri, troppo impegnati a parlare di cosa avremmo dovuto fare, mi fecero solo un cenno di saluto col capo.
Le persone che facevano parte del ‘cerchio’ erano tutti sui 25-30 anni io ero l’unica di 17.
Lo so, vi sembrerà strano che io stia qui dentro ma il destino mi ha scelto perciò, mi ritrovo qui.

"Federica , in giro c’è un vampiro che ha causato molti morti. Devi trovarlo e ucciderlo" ordinò l’uomo più anziano chiamato Sebastian, che tra l’altro era il capo del gruppo.
"Va bene, ma avete già qualche notizia su di lui ?" chiesi già pensando a come trovarlo.
"Per il momento no, ma domani incontreremo un informatore. Non preoccuparti" rispose Sebastian.
"Va bene" annuì facendo un cenno d’assenso. 
"Puoi tornare a casa. Ci sentiamo tra due giorni con le informazioni che ti servono" 
"Ok. Allora buonanotte a tutti." salutai con un’alzata di mano uscendo per tornare a casa.

Ok. Avrei dovuto affrontare un nuovo vampiro che aveva ucciso molte persone. Dovevo solo trovarlo e ucciderlo infilandogli un paletto nel cuore. Queste era il mio compito.
Insomma una cosa da nulla uccidere un vampiro che nessuno era mai riuscito a fermare fino ad ora e poi con un semplice paletto nel cuore? Oh, ma grazie coscienza. Mi sei di grande aiuto!
L’unica cosa rimasta da fare era trovarlo, pestarlo a sangue e per finire pugnalarlo con un paletto nel cuore. Ero un’illusa! Ma cosa stavo dicendo?! A tutta la confusione si era aggiunta pure la mia coscienza. Ecco tra un pensiero e l’altro mi ero ritrovata a parlare pure da sola! Da pazzi!

"Federica aspetta!" mi fermò una voce alle mie spalle.
Mi girai e vidi Diego, il fratello di Davide, con il capo chino e le mani infilate nelle tasche dei pantaloni.
"Senti volevo chiederti se magari...sai...un giorno di questi...." disse con fare impacciato.
"Se un giorno di questi..." lo incitai a continuare anche se avevo già un’idea di quello che mi voleva chiedere.
"Se un giorno di questi...t-ti andasse di uscire con me " disse imbarazzato.

Ecco. Lo sapevo. E adesso che gli avrei potuto dire? Cioè, non è che non volessi uscire con lui però...non avrei voluto che credesse che potesse diventare qualcosa di più di una semplice uscita. Però come avrei potuto resistere al suo dolce visino imbarazzato? Era così dolce...Avevo preso la mia decisione. Sarei uscita con lui.

"Va bene. Quando?" dissi sorridendogli.
"Ehm...f-facciamo questo sabato verso le...quattro e mezzo?" propose con un sorriso a 32 denti.
"Certo!" risposi ricambiandolo con un sorriso sincero.
"Allora a Sabato Fede. Buonanotte!" disse entusiasta.
" buonanotte Diego" risposi dolcemente per poi girarmi arrampicandomi su una casa per salire sul tetto.
Arrivata sopra salutai Diego e iniziai a correre verso casa mia. In poco tempo arrivai davanti alla mia finestra. Entrai facendo meno rumore possibile iniziando poi a cambiarmi per cercare di farmi una bella dormita.

Era già da un'ora che ero arrivata a casa ma non riuscivo a dormire. Mi stavo girando e rigirando nel letto senza riuscire a chiudere occhio. Iniziando così ad innervosirmi.
Forse era l'ansia per quel vampiro. Anzi,quasi sicuramente, era l'ansia per quella creatura succhia sangue.

In realtà sapevo che non era per quello. Maledetta voce! Perché esistevi? Cos’altro mi poteva tenere sveglia? Forse la paura? No di certo. E allora cos’era? Sicuramente lo avrei saputo presto.
Così mi stavo confondendo da sola! Non riuscivo a trovare nessuna risposta alle mie domande e questo mi stava facendo impazzire. Alla fine stavo parlando da sola e forse era arrivato il momento di cedere tra le braccia di Morfeo per non impazzire totalmente.

*********** 
"Perche?! Perche mi dici queste cose?! Non capisci che così mi fai solamente soffrire?! Dio santo Nick! Io..io..." dissi in preda alla rabbia e senza volere una lacrima scese rigandomi il viso.
"Tu?" chiese lui avvicinandosi di un passo guardandomi con i suoi occhi color turchese nei quali amavo perdermi.
"io...io ti amo" confessai abbassando il viso per l'imbarazzo, ma così non mi accorsi che lui si era avvicinato trovandomelo di fronte e con dolcezza mi sollevò il viso con un dito.
Imbarazzata distolsi lo sguardo non riuscendo a sostenere quegli occhi che amavo tanto.
"Guardami..." disse Nick con dolcezza
Un po’ contrariata e con difficoltà riportai gli occhi sui suoi. Ogni secondo che passavo ad osservare i suoi occhi,lui riusciva a trafiggermi con il suo sguardo e non potendo resistergli i nostri sguardi si incatenarono un all’altro. Come acqua e fuoco, ma nessuno dei due poteva stare lontano l’uno dall’altra. Eravamo legati da qualcosa di unico e di magico.
"Mi dispiace" sussurrò abbassando il capo alla mia altezza e posando le sue labbra sulle mie. Mi regalò un bacio innocuo e delicato anche se le sue labbra erano come ghiaccio che al contatto con le mie diventarono bollenti come il fuoco.
**********************

Di soprassalto mi svegliai imperlata dal sudore e con il cuore che batteva all'impazzita.

Chi era quel ragazzo….quel Nick??

Mi alzai dal letto, ma, da sbadata quale ero, inciampai nei miei stessi piedi cadendo a terra.

Oh cavolo! Dovevo sbrigarmi se no sarei arrivata tardi a scuola. Ed era meglio evitare.

Velocemente mi alzai da terra e corsi in bagno per farmi una doccia veloce.
Appena finito di lavarmi andai in camera a cercare dei vestiti da mettere e stranamente li trovai subito. Semplici ma che mi rendevano presentabile. 
Indossai dei jeans attillati e una maglietta leggera color verde acqua. In malo modo indossai degli stivali neri e pettinai i capelli. Di corsa presi lo zaino e il cellulare da sopra la scrivania e uscii dalla stanza. In salotto c'erano mia madre e mio padre che facevano colazione.
"Buongiorno!" dissi avvicinandomi a loro prendendo la mia tazza di caffe' che molto gentilmente mia madre mi aveva preparato e veloce ingerì il caffè e un biscotto.
"Buongiorno tesoro" disse dolcemente mia madre.
"Buongiorno a te raggio di sole!" aggiunse mio padre mentre leggeva il giornale che come al solito non mi guardò troppo intento nella lettura. Sorridendo alzai gli occhi al cielo. Era sempre il solito.
Diedi un bacio ad entrambi e di corsa mi incamminai verso la porta.
"Ci vediamo dopo! Ciao!" gridai prima di uscire e chiudermi la porta alle spalle sentendo loro che ricambiavano al saluto.
Iniziai ad avviarmi e intanto presi il cellulare infilando gli auricolari facendo partire la musica. E senza volere trovai la canzone di Tiziano Ferro, la fine.

“Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani 
Per reiniziare, per stravolgere tutti i miei piani, 
Perchè sarà migliore e io sarò migliore. 
Come un bel film che lascia tutti senza parole” 

Quanto avrei voluto che fosse già domani . Così avrei trovato presto quel maledetto vampiro e nessuno avrebbe sofferto ancora.
Ma avevo una strana sensazione. Come se fosse dovuto succedere qualcosa di orribile che mi avrebbe fatto soffrire. Non volendoci pensare ed essendo già arrivata a scuola, lasciai perdere
Senza indugi entrai nel cortile e trovai già tutti li e come sempre si erano formati i gruppi.
I nerd che stavano ripetendo anche se non capivo cosa avessero sempre da ripetere. Poi c'erano i così detti 'sfigati' nominati così solo da chi si credeva migliore di tutti. Ovvero, i 'popolari' che erano solo dei palloni gonfiati. Oltre a questi, c'erano anche i bulli che come sempre picchiavano o davano fastidio ai nerd. Ed in fine c'erano quelli che volevano stare soli senza nessuno che li disturbasse e in questo ‘gruppo’ c'ero anche io. Con gli auricolari alle orecchie e musica a tutto volume.

Ormai erano le 8:13 quindi tra due minuti sarebbe suonata la campanella. Perciò spensi la musica e misi il cellulare nella tasca, presi la borsa in spalla ed entrai visto che ormai la campanella di 'inizio torture' era suonata.
Mi diressi verso la mia classe e vidi che c'era troppo caos. Per mia immensa gioia, arrivò un bidello che tentò di catturare la nostra attenzione.
"Ragazzi...ehi ragazzi..." disse ma nessuno gli diede ascolto. Perciò, urlò riuscendo a farsi sentire da tutti. " RAGAZZI!" tutti si zittirono e in silenzio aspettammo che continuasse il suo discorso. “Potete tornare a casa perchè oggi c'e' sciopero e, a meno che non vogliate passeggiare per la scuola, potete tornare a casa." disse il bidello.
Ovviamente neanche il tempo di finire la frase che stavano già uscendo tutti per tornare a casa.
Di certo era una bella notizia, ma era meglio se avessero avvisato prima, così ne avrei approfittato per farmi una bella dormita.
Quindi oggi avrei avuto tutta la giornata libera siccome non sarei dovuta andare nemmeno al ‘cerchio’. Fantastico! 
Iniziai a pianificare la giornata e ovviamente l’unica cosa che potevo fare oggi era allenarmi, allenarmi e vediamo...ah si! Allenarmi.
In poche parole durante la giornata avrei fatto solo una cosa, allenamento. 
Velocemente uscì da scuola, misi la mia adorata musica e incominciai ad incamminarmi verso casa.
Percorrendo la strada di casa vidi appeso un manifesto con la foto di una ragazza della mia eta'.

Cosa poteva essere successo? Aspetta, ma io quella ragazza la conoscevo! Assomigliava a...Luisa. Luisa Mansed.

Mi avvicinai un po’ e vidi che era proprio lei e senza accorgermene lessi l’annuncio ad alta voce.
'Luisa Mansed ragazza di 17 anni trovata morta dissanguata nel bosco il giorno 23 settembre'
Scioccata misi una mano davanti alla bocca. Non ci potevo credere! Era una ragazza adorabile, gentile con tutti. Com'era possibile che....o mio Dio! Perché non ci avevo pensato prima? Luisa era stata trovata morta dissanguata...il vampiro! Era colpa sua! Schifoso di un vampiro!! Appena lo avrei trovato, lo avrei ucciso con le mie mani. Era una promessa!
Dispiaciuta e arrabbiata mi rincamminai verso casa sempre con la musica nelle orecchie.
Sicuramente a casa avrei trovato la calma di cui avevo bisogno. Mia madre che cucinava canticchiando e mio padre seduto in giardino a rilassarsi.
Ma quanto mi sarei sbagliata. ****************************************************************************************************************************************************

**ANGOLO AUTRICE**
Ciaooo a tutti!!
Spero vi sia piaciuto.
Aspetto alle vostre recensioni per sapere il vostro parere.
Ciaoooo!! UN BACIO A TUTTIII!!! <3 <3 <3
^.^


           
                                                                                                                       


  
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