Notte di Baci



Si ritrovava a sospirare, Fuyuka, in quel giorno di inizio inverno. Sospirava in continuazione attraversando la deserta stradina che collegava la sua scuola alla casa della sua 'amica' dai capelli azzurro scuro, Haruna. Ormai la sera era alle porte, anche se il tempo illudeva le persone convincenle che fosse notte; mille se non più nuvole colme d'acqua, nere come la pece, che si espandevamo su tutta la città e dintorni, così da rovinare la giornata, almeno ad alcuni. Asfissiante giornata di pioggia.

Con la mano destra stringeva quasi possessivamente il manico scuro e ben levigato dell'ombrello, tremando come una foglia prossima alla caduta da un ramo d'albero, portandola chissà dove in quello strano mondo.

La mano sinistra, invece, era poggiata semplicemente sul borsone lilla tenue, contenente un semplice ricambio e il suo pigiama, composto da: pantaloni color blu cobalto e da un top a bretelline fucsia, raffigurante, accanto al lembo sinistro, un gattino dormiente in una cuccia.

Era quasi arrivata e il vento freddo le congelava lentamente i dolci lineamenti, per poi farla arrossate sulle nivee gote e intorno al piccolo naso, facendola risultare quasi raffreddata.

Con passo veloce arrivò davanti alla porta della casa dell' 'amica', che l'aveva gentilmente ospitata; bussò con mano tremolante, chiudendo l'ombrello con un gesto secco, poggiandolo poi in un contenitore apposito per queste evenienze.

Le aprirono velocemente la porta, senza farla aspettare più di pochi secondi ferma sull'uscio, pronta per varcare la soglia e stare al caldo.

-Scusami Fuyuka-chan per averti fatta aspettare!
Esclamò l'azzurra, spalancando di botto la porta, così da farla sussultare e farfugliare un flebile -Non preoccuparti, non mi hai fatta attendere.-.

Con il permesso della ragazza varcò la soglia, ma nemmeno il tempo per infilare meglio le pantofole e per studiare meglio l'edificio, che si trovava già in una camera color rosa tenue dal mobilio semplice ma originale.

-Haruna-san, non ti sembra di esser stata troppo frettolosa?-
Come risposta ricevette un'alzata di spalle e un occhiolino, che la imbarazzò non poco; la blu, stranamente senza occhiali sul capo, si avvicinò lentamente alla viola dagli occhi azzurrognoli, guardandola dritta in questi.

-Fuyuka-chan, devo dirti una cosa che già sai.-
La ragazza, sentendosi chiamata in causa, alzò la testa, prima rivolta verso il basso, e rispose confusamente. La guardò stranita, portandosi all'indietro una ciocca dei suoi lisci capelli viola chiaro, cercando spiegazione.

La sua interlocutrice ridacchiò piano, sedendosi a gambe incrociate sul letto, aspettandola.

-Ti amo ...!-
Con un leggero rossore le accarezzò la guancia, osservandola dolcemente per poi darle un bacio a fior di labbra, bloccandole i polsi con una forte stretta.

-A-Anch'io t-ti amo ... -
Con grande imbarazzo ricambiò, l'arrivata da poco manager, che si stese con delicatezza sul morbido materasso.

Si baciarono a lungo, forse a volte con molta più foga, ma non andando oltre l'unione di labbra. Erano ancora troppo ingenue e insicure per fare un passo in più, ma soprattutto piccole.

Continuarono così fino alle undici passate: Haruna a cavalcioni sulla viola, che, anche se invano, cercava di liberarsi dalla presa di ferro dell'altra. La prima invece continuava imperterrita a impossessarsi delle labbra di Fuyuka, assaporando ogni attimo passato con lei.

Dopo vari mugolii da parte della ragazza sotto di lei, la blu si staccò, guadagnandosi uno sguardo irritato. Si girò verso il comodino e avvicinandosi di poco controllò l'orario; la timida e impacciata compagna nel mentre aveva cambiato abbigliamento, indossando il pigiama e riponendo nell'ampio borsone ciò che indossava, ovvero: leggins azzurri e top arancio scuro con vola' della stessa tinta, solo sfumata dall'alto verso il basso.

-Ehy, non hai sonno?
Chiese ingenuamente, piegando per bene gli indumenti, chiudendo dopo la borsa e riponendola in un angolino remoto della spaziosa stanza.

-Un po', sei difficile da bloccare quando ti intestardisci, ma anche tanto kawaii. ~
Si girò e scoprì di poco il letto, infiltrandosi subito dopo sotto le coperte e il lenzuolo rosso; solo dopo essersi stesa e rilassata vide l'espressione imbronciata dell'altra sbuffare e arrossire teneramente. Si stese anche a lei.

-Che dovrei dire io che devo sopportare te, irritante e dolce quanto testarda?
Si coprirono fin sopra le orecchie, ridendo sommessamente sotto la pesante coperta. Si guardarono a lungo negli occhi, specchiandosi l'una in quelli dell'altra, per poi chiuderli quasi all' unisono solo successivamente aver scambiato un bacio a stampo.

Si addormentarono abbracciate, godendo l'una del calore dell'altra, quel calore che entrambe cercavano da tempo, quasi impossibile da trovare.

Quel calore sapete cos'era -ed è ancora? Semplicemente: l'amore.



~Angolino di Kori~ (originalità, yeah)
Ehm. Salve.
Sì, sono ancora io! Problems?
Dico solo: che sono stata obbligata a scriverla, quindi prendetevela con la mia cara amanteh Lelle, che bastardamente se ne va in vacanza (?).
Prima shoujo ... owo
Va bu, ho cercato di correggere il cellulare il più possibile, scusatemi anche per l'editor. Domani vado sull'ipad e sistemo il casino.^^"
Siate clementi: metto ogni volta il codice HTML a mano, e il Nokia non è così d'aiuto. -.-"
Meglio se la finisco qui, vah.
Kiss ❤
~Kori~