The truth
Di ArAshiMitArAshi
traduzione a cura di WishfulThinking
Shikamaru sospirò.
“Che c’è?” domandò una voce femminile alla
sue spalle.
“Seccature, sempre seccature…”
borbottò lui alle stelle notturne “L’intero villaggio parla di noi, sai?”
“Che è successo?”
“Naruto mi
ha chiesto se uscivamo assieme. Ci ha visti parlare insieme andando
all’incontro, e da allora tutti ci guardano in modo strano”.
La bionda sorrise calorosamente. “Perché passi molto tempo con lei”.
“Beh, non posso fare diversamente. Le relazioni
diplomatiche tra i villaggi sono importanti”.
“Certo, lo capisco…” la ragazza si sedette al suo fianco.
“Quando cominciano gli esami di selezione chuunin?”
Tra qualche settimana” il genio pigro si stese sull’erba
“Ah, non vedo l’ora che finiscano”.
“Anch’io” rispose lei, guardando
l’orizzonte “Così finirà anche tutto questo gossip”
Shikamaru la osservò: “Che? Sei gelosa?”
La ragazza mugugnò: “Chi non lo sarebbe?”
Lui le diede una leggera gomitata: “Ehi…non ti far
prendere dalle voci. Non c’è nulla tra di noi”.
“Sì, lo so” sorrise lei “Comunque,
mio padre ti saluta. Chiede quando passi al negozio a
fare due chiacchiere”.
Shikamaru borbottò: “Dai…non sono ancora pronto”.
“Beh, devi esserlo. Io ho incontrato i
tuo genitori e ora tu devi incontrare i miei. Di cos’hai
paura, in ogni caso?”
Shikamaru
fece una smorfia: “Di nulla. È solo che...tutta questa situazione è –”
“Un seccatura” sospirò lei.
Scivolarono nel silenzio, guardando le stelle sopra di
loro senza parlare.
“Ehi...”
“Hm?”
“Perchè
stai con me, comunque? Me
lo chiedo da tempo”.
“Perché?
Ti lamenti? È troppo
seccante stare con me?”
“Non per
quello. Sono curioso. Voglio
dire, tra tanti ragazzi, perché hai scelto me?”
“Che ti devo dire? Sei l’unico nei paraggi” contò lei sulla punta delle dita. “Neji è inaccostabile, Lee è un
pazzo, Shino mi agghiaccia e Kiba
puzza di cane. Sei l’unico rimasto, o almeno, l’unico
accettabile”.
“Choji?”
“Choji...” fece
una strana smorfia lei “Come potrei innamorarmi si uno come Choji?”
“Choji è un bravo ragazzo”
“Sì, lo
so. Però non siamo attratti l’uno
dall’altra. Impossibile”.
“Allora, come fa a piacerti uno come me?”
Lei alzò le spalle: “Non so…forse è il
fatto che sono abituata a stare con te. Ho sempre pensato che la nostra
relazione fosse platonica, ma…le cose cambiano” lo guardò di straforo “E poi ti
prendi sempre cura di me. Durante le missioni, custodisci il mio corpo mentre io mi impossesso delle menti altrui, e questa è
una buona qualità per un ragazzo. Essere belli è un
bonus, e ora lo so”.
Lui scosse le spalle: “Tutto qui?”
“Bè, sì...ci sarebbe un’altra
cosa”
“Quale?”
Lo guardò: “Mi segui”.
“Eh? Non è
vero! Io non ti seguo! Sarebbe la cosa più noiosa del mondo!” Shikamaru volse lo sguardo altrove.
“Certo che mi segui sempre, Shikamaru” mormorò lei dolcemente
“Sei la mia ombra”.
“Il ragazzo rimase senza parole “Questo è...ciò che pensi
di me?”
Lei annuì, non spiegando oltre. “E
che mi dici di me? Cos’è che mi fa incastrare nella tua vita? Voglio dire, avermi attorno raddoppia i problemi. Non ti
piace avere a che fare con le donne, e ti trovi la ragazza. Che
contrasto!” sorrise lei “Per non menzionare la mia vena prepotente…”
Lui sospirò: “Se ti devo dire la verità, Temari è più prepotente. Quasi
impazzisco.”
“Davvero?”
“Hn.” rispose.
“Anche tu sei una seccatura. Però riesco a starti dietro.”
“Sì, ma come riesci a stare con me?”
Shikamaru la guardò. “Shintenshin
no jutsu.”
“Eh? Cos’ha a che fare il mio jutsu con la nostra relazione?”
“Semplice. Ti prendi la mia mente, il corpo e la mia anima.”
Lei rise sommessamente: “Non riesco a decidere se sia una
cosa romantica, Shikamaru, Ma mi piace. Sono lusingata”.
Lui si lasciò andare un sorriso mozzo: “Direi che i nostri
jutsu hanno il loro impatto su di noi”.
“Sì…probabilmente” rispose lei guardando le stelle “Se non
fosse per te, a quest’ora starei
ancora a pensare a Sasuke-kun…”
Shikamaru sorrise, si alzò e le diede un bacio sulla
fronte. Ora si rendeva perfettamente conto di cosa significassero le parole di
suo padre sulle donne: “Gli uomini non sono nulla senza le donne. Anche la
donna più violenta è tenera con l’uomo che ama”, gli aveva detto
quando era appena stata nominato chuunin
“Capirai quando crescerai”.
Sì, ora capiva in pieno.
“Allora, che missione hai?” le chiese. Da quando era stato
scelto come esaminatore per l’esame chuunin, la
vedeva di rado mentre lei era impegnata a portare a
termine le sue missioni con Choji e un terzo membro.
A volte, Ino faceva anche missioni solitarie, la maggioranza delle quali erano spionaggio…e lo irritavano intimamente, sapendo di che
si trattava.
“Nulla di che” sospirò lei “Sedurre vecchiacci per
ottenere informazioni è abbastanza disgustoso”.
“Ah…vorrei che non facessi più missioni del genere”
mugugnò lui, ricordando come funzionassero missioni
del genere.
“Anche io, ma è parte del lavoro.
Non ho potere”
Lui fece un ghigno: “Ho capito, ma perché devono mandare
proprio te? Lo so che sei in grado di farle, sei un chuunin,
però…”
“C’è bisogno della mia tecnica. E
riesco a portarle a termine senza farmi del male”.
“Sì, ma pensare a come
le fai mi fa impazzire…”.
Lei alzò
le spalle.
“Medokuse, come sempre...”
Ino sorrise divertita e Shikamaru si rese conto di quanto
gli piacesse vederla così.
“Allora, per quanto tempo ancora non riveleremo la verità
su di noi?”
Shikamaru ci pensò su un momento. Poi, sorrise: “Credo che
la sappiano già, Ino”.
OWARI
Avanti! Lunga vita allo ShikaIno!
Non voglio offendere Temari. Temari è una grande kunoichi. E mi piace anche come personaggio. Però ODIO il pairing ShikaTema.
© ArAshiMitArAshi a.k.a. Lust
Nota della Traduttrice: MB, noi sappiamo…