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Autore: daphne 92    30/05/2014    0 recensioni
Harry Potter la notte del 31 ottobre sconfigge Voldemort e fin qui tutto normale..ma non sarà Hagrid che lo troverà e lo porterà dai Dursley..sarà Bellatrix Lenstrange a trovarlo e a prendere una decisione che cambierà il futuro del mondo magico...
Genere: Avventura, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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-Ho sentito dire di te ed Hermione- disse Ginny avvicinandosi a Draco che stava facendo colazione seduto sul tavolo del salotto.
-Yeah..quindi?- disse Draco annoiato mangiando una mela, aveva passato la notte con Hermione per poi sgattaiolare via mentre la riccia dormiva.
-Dunque il tuo epico amore con Pansy è già finito?- chiese Ginny interessata, avvicinandosi in modo provocante a Draco, per poi sfiorare la gamba del biondo.
-Credo sia finito veramente quando ho pronunciato le parole "Salvate Pansy"- disse tranquillamente Draco, ghignando divertito mentre aspettava la prossima mossa della piccola Weasley.
-Quindi sei di nuovo disponibile- disse Ginny mettendo entrambe le mani sulle ginocchia di Draco, e avvicinando le sue labbra rosse a quelle di Draco, il biondo poteva contare le lentiggini della rossa.
-Direi proprio di si..e sei fortunata, hai pescato il biglietto numero uno- disse Draco all'orecchio di Ginny per poi baciargli il collo.
-Fortunata me..- sospirò Ginny, seguendo Draco al piano di sopra.
-Brava cagnolina- disse Draco ghignando, si sentiva di nuovo il Draco di Hogwarts ma ancora una volta non era se stesso.
Cercando di mandare via il pensiero di ciò che voleva veramente si diresse verso le sue stanze, ma venne bloccato d'Altair.
-Mi servi cugino, il resto può aspettare...non importa quanto sia piacevole- disse Altair giocando con una ciocca della rossa, mentre l'altra mano scivolava lungo il fianco di lei facendola sospirare.
-Andiamo- sbuffò Draco annoiato.
-Non te l'ha insegnato zia Cissa, prima le verdure..poi il dolce!- disse Altair spostando i capelli dal collo di Ginny per mordicchiarlo leggermente.
-Andiamo!- ripetè Draco alterato, Altair si allontanò dalla rossa come se nulla fosse e si diresse insieme a Draco verso la biblioteca.
-Perchè mi hai interrotto?- disse Draco arrabbiato mentre camminavano velocemente.
-Ti ho impedito di fare un errore e poi c'è bisogno di te in biblioteca, devi convincere Blaise e Valerie, tu sei la mente del piano, è compito tuo- disse Altair aprendo la porta della biblioteca.
-Parla Draco e fallo in fretta- disse Blaise uscendo da dietro uno scaffale, mano nella mano con Valerie.
-Voldemort ci sta chiamando da molto, forse è giunto il momento di rispondere alla chiamata, siamo stati cresciuti per questo, Valerie ha sacrificato tutto prendendo il marchio, smettiamo di soffrire, uniamoci al lato vincente di questa guerra! - disse Draco sottovoce in biblioteca.
-Torni da Voldemort perchè?- chiese Hermione sbucando fuori da un angolo buio.
-Non avevi detto di aver controllato e che la biblioteca era deserta?- disse Altair annoiato, Draco doveva lanciare l'incantesimo di protezione!
-Chi diavolo viene in biblioteca alle 6 del mattino?- disse Draco sbuffando.
-La tua ex a quanto pare! Comunque si, per buoni motivi vogliamo tornare da Voldemort- disse Altair semplicemente.
-Vengo con voi- disse Hermione sicura.
-No!- disse velocemente Draco, un ombra di terrore gli si manifestò per un attimo sul volto, per poi essere sostituita dal suo classico ghigno.
-Non ho mai fatto nulla per te, adesso è il momento di dimostrarti quel che provo, ho informazioni sull'ordine le passerò a Voldemort, prenderò il marchio- disse Hermione irremovibile.
-Il marchio è per sempre- disse Draco sibilando.
-Anche il mio amore per te- concluse Hermione.
-Non finisce qui- disse Draco secco.
-Per quel che vale..noi ci stiamo- disse Blaise annuendo.
-Ok, si parte stanotte- disse Altair uscendo dalla biblioteca seguito da Hermione e Draco.

‎-Non puoi far questo, lui ti manderà in missione, ti chiederà di uccidere a sangue freddo, magari ti chiederà anche di uccidere i tuoi piccoli amici Grifonidoti- disse Draco mettendo alla prova Hermione.

-Lo farò- disse sicura Hermione guardando negli occhi Draco.

-Non sai neanche come Mione- disse Draco ghignando divertito ed allo stesso tempo esasperato.

-Ho sentito che sei un buon insegnante- disse sorridendo furba Hermione.

-Lasciaglielo fare, ne affronterà le conseguenze da sola per il resto della sua vita- disse Altair mettendosi tra i due.

-Non gli lascerò fare un bel niente- disse Draco afferrando la mano di Hermione per poi smaterializzarsi con lei.

-Dove siamo?- disse Hermione aprendo gli occhi e guardandosi intorno terrorizzata.

-In una delle prigioni di Voldemort, la meno affollata- disse Draco guardandosi intorno.

-Non ci sono guardie- disse Hermione osservando i prigionieri incatenati alle pareti, alcuni mutilati, la maggior parte sanguinanti, quasi tutti sembravano impazziti, c'era chi piangeva, chi pronunciava i nomi dei propri familiari, era uno spettacolo raccapricciante.

-Non servirebbero a nulla delle guardie qui, sono tutti prigionieri che hanno parlato, e non parleranno mai più- disse Draco guidando Hermione per i corridoi.

‎-Lo vedi quello?- disse Draco indicando ad Hermione il corpo di un ragazzo dell'accademia che era stato torturato dai mangiamorte.

-Si- disse Hermione spostando lo sguardo.

-No no no Hermione, devi fissarlo, perchè quello è ciò che tu dovrai fare tra pochi giorni, magari dovrai ridurre in quel modo un ragazzo che pranzava con te al tavolo di grifondoro, magari dovrai farlo a Lucas, è questo che vuoi? Ti senti pronta a farlo?- disse Draco all'orecchio di Hermione.

-Portami a casa Draco- disse Hermione distogliendo lo sguardo ancora una volta.

-Lys ha pianto tutta la mattina, dov'eri?- chiese Daphne preoccupata quando vide rientrare Altair.

‎-Ritornerò da Voldemort, e ho bisogno che tu scelga cosa vuoi fare, puoi venire con me adesso o più tardi ma sappi che Riddle Manor non è un posto adatto ai bambini e non permetterò a Voldemort di stare così vicino a Lys, quindi se decidi di venire con me Lys resta qui- disse Altair a Daphne dopo avergli spiegato tutto il suo piano.

-Ti ho ripetuto negli ultimi mesi che Lys è la mia priorità, non posso lasciarlo, non ora almeno, ha bisogno di me Altair, se le cose andranno per le lunghe ti raggiungerò, ma ora devo stare con nostro figlio, uno dei due glielo deve- disse Daphne dispiaciuta baciando Altair.

-Ti vedrò quando posso- disse Altair tristemente, ma in cuor suo felice della scelta di Daphne.

-Mi mancherai, ti amo, non dimenticartelo neanche nei momenti più bui.- disse Daphne baciando Altair.

-Mai- disse Altair indietreggiando.

-Sei tu l'uomo di casa adesso- disse Altair baciando la fronte del figlio che dormiva, per poi smaterializzarsi.

-Siamo pronti?- disse Blaise nervoso guardando intorno quando si materializzò Altair.

-Aspettiamo Draco- disse Altair freddamento.

-...ed Hermione a quanto pare- disse Valerie stupita quando vide arrivare sia Draco che Hermione.

-Viene con noi veramente- disse Altair sorpreso vedendo Hermione raggiungerli.

-Se c'è una cosa che sicuramente Hermione ha in abbondanza è la testardaggine- disse Valerie avvicinandosi a Draco.

-Sicuramente è coraggiosa e pazza- disse Blaise impressionato.

-Ogni notte quando piangerai per ciò che sei stata costretta a fare ricordati che l'hai scelto tu- disse Draco ad Hermione, seccato perchè non era riuscito a dissuaderla.

-Tranquillo..non ho intenzione di sprecare le notti a dormire adesso che sei di nuovo con me- disse Hermione intrecciando le loro dita.

-Hai fatto quello che dovevi fare Al?- chiese Draco al cugino.

-Si, un lavoretto pulito, dovremmo essere di nuovo nelle grazie di Voldemort- disse Altair annuendo.

-Allora andiamo, Malfoy Manor ci aspetta- disse Draco smaterializzandosi, seguito da tutti gli altri.

-Questa è la nostra ultima notte da uomini liberi, le teste dei Lastrange sono state spedite a Voldemort, domani mattina ci convocherà- disse Altair, leggendo una lettera mandatagli da una spia che aveva nel circolo di Voldemort.

-Un ultima pazza notte- disse Draco bevendo in un sorso il bicchiere di vodka che aveva davanti.

-Cosa hai in mente Draco?- disse Altair sedendosi di fronte al cugino.

-Una delle nostre famose notti..niente pentimenti, niente racconti- disse Draco versando shot di vodka a tutti.

-Niente di quello che accade stanotte uscirà di qui, questa è l'unica regola- disse Blaise spiegando come funzionavano le famose notti di cui parlavano Draco e Altair, che spesso venivano organizzate ad Hogwarts.

-Probabilmente neanche ce lo ricorderemo cosa è accaduto domani mattina- disse Altair attaccandosi alla bottiglia di liquore.

-Che la notte abbia inizio- disse Draco già ubriaco baciando Valerie.

-Bentornata bambolina- disse Altair baciando Valerie completamente ubriaco qualche ora dopo.

-Io non me ne sono mai andata- sussurrò Valerie ridendo mentre Altair la spingeva contro il muro.

-Scusa il ritardo allora, colpa mia- disse Altair ridendo e bloccando i polsi di Valerie sopra alla testa di lei, per poi baciarli e morderli il collo.

‎-Spostati- disse Draco tirando via Altair che barcollò instabile.
-Perchè? Volevo solo divertirmi- disse Altair ridendo.

-Mi ringrazierai domani mattina, vai a letto Al, sai dov'è camera tua?- disse Draco che aveva sempre sopportato l'alcol meglio di Altair.

-Mi vuoi solo rovinare il divertimento- disse Altair indietreggiando e cadendo sul divano, addormentandosi pochi minuti dopo.-Cambio di piani- disse Draco portando Valerie in camera con sè.

Nella stanza accanto l'atmosfera tra Blaise ed Hermione si stava scaldando, erano bastati un paio di bicchieri ad Hermione perchè perdesse il controllo.

‎-Ho sempre avuto ciò che Altair e Draco hanno avuto, è perfettamente logico che io abbia anche te- disse Blaise baciando la pancia nuda di Hermione che si trovava praticamente nuda sotto di lui.

-è una logica divertente- disse Hermione ridendo e sospirando completamente ubriaca.

-Prima Valerie..poi te..dovevate essere gli amori delle loro vite..vi siete rivelate piatti che hanno gustato più lentamente di altri- disse Blaise ghignando mentre sfilava l'ultimo indumento che lo separava da Hermione.

   
 
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