Misi giù il telefono, feci una carezza a Max e mi riacoccolai comodamente sul letto, guardando fuori dalla finestra la luce della luna che oltrepassava il vetro e mi illuminava il viso. Pensare al fatto che Leo era un completo stronzo, ma assurdamente bello, mi confondeva le idee; dopotutto io e lui ci siamo sempre odiati, non era possibile che il mio sentimento di odio potesse improvvisamente cambiare e passare a quello strano sentimento chiamato da noi umili umani "Amore".