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Autore: sognodiunascrittrice    30/05/2014    0 recensioni
Come si fa a dire addio alla persona che si ama?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era sera tardi,e tu te ne stavi lì a leggere un libro.
Sai quando leggi sei davvero bella,anche quando sorridi, o quando ti arrabbi,diciamo che sei bella sempre.
Ecco stavi lì, ed io ti guardavo da lontano,con la tristezza di chi sa che tra poco non ti vedrà più.
Alzasti lo sguardo, mi sorrisi e tornasti a leggere.
Avevamo passato un pommeriggio stupendo,in giro per negozi, a strafogarci di gelato al cioccolato,il tuo preferito,a comprare cavolate che non useremo mai.
"Ale ma che hai?"mi dissi mentre pagavo la felpa che ti avevo regalato.
"Nulla.Volevo passare solo una bellissima giornata con la mia migliore amica."
"Mmm... non abbiamo mai passato una giornata così."
"C'è una prima volta per tutto. Dai su non è successo niente."
"Va bene."Mi sorrisi, e continuasti a camminare con la solita faccia che fai quando sai che sto mentendo.

"Si è fatto tardi,ho un pò di sonno..."
"Bè se non vuoi più la mia presenza qui me ne vado subito,basta dirlo!"
"Certo che ti voglio,ma ho sonno."
Quella sera stranamente Sofia non se ne voleva andare. Come faceva ogni volta a capire che stavo male?Come diavolo faceva? Aveva capito che c'era qualcosa che non andava, ma più faceva così e più per me diventava difficile.
"Vabbè ciao!"sbattè la porta e se ne andò.
Perfetto.Ultima volta che l'avevo vista coincideva con l'ultima litigata.Non ero riuscito a dire nulla, a femarla.Niente di niente.
Ero un distastro e lo sapevo. Lei era perfetta e non lo sapeva.

Presi foglio e penna e iniziai a scrivere.

Cara Sofia,
lo sai che con le parole non sono mai stato così bravo,almeno non quanto te.
Tu hai un dono nello scrivere che nessuno si riesce a spiegare.
Sta di fatto che in questa lettera  non volevo parlare del tuo dono,è una lettera d'addio, o meglio una lettera in cui ti racconto il motivo che mi ha spinto ad uccidermi.
Si hai capito bene ho intenzione di uccidermi,ma non colpevolizzarti,tu non centri nulla.
Il disastro sono io.
Quello brutto dell'ultimo banco,quello con gli occhialetti e un sorriso orribile.
Quello un pò sfigatello che viene deriso dalle elementari.
Quello che ha problemi di dislessia e tutti lo prendono in giro quando legge ad alta voce.
Quello che non viene mai considerato da nessuno.
Quello che i prof detestano.
Quello che i genitori si pentono di aver fatto.
Per fortuna dentro a tutta quest'oscurità ci sei sempre stata tu.
Sai sei così diversa da me.Sei bella,simpatica,sensibile,dolce.Tutti ti amano.
Mi sei sempre stata accanto,mi consigli,mi sostieni,mi difendi anche se dovrei impararlo a farlo da solo,mi vuoi bene lo so.
Ecco è proprio questo il fatto.A me tutto questo andava anche bene,finchè non ho scoperto di essere innamorato di te.
Questo è un fottutissimo problema.
Innamorarmi di te non era nei miei piani ma è successo.
Permettimi di dirti che io non ce la faccio più ad abbracciarti, a non guardarti, a toccarti senza tremare.
Non riesco a resistere più quando mi parli di lui,eh lo so che tu pensi che lo faccia per il tuo bene ad arrabbiarmi così,ma non è questa la verità.
La verità è che ti amo.Ecco io queste due parole non sono mai riuscite a dirle a nessuno, se non a te ora,tramite una lettera.
Ecco questa doveva essere una lettera d'addio invece sta diventando una lettera d'amore.
Il fatto è che uno resiste finchè ha qualcuno accanto che lo sorregge,che gli da una mano,ma io senza te sono niente.
Scusami per tutto.
Scusami per il male che ti causerò,scusami per non avertelo detto prima,scusami per non averti chiesto aiuto.
Come facevo a chiederti aiuto se la causa eri proprio tu?
Capiscimi non voglio incolparti,in fondo che colpa ne hai se sei così bella.
Detto questo non so più che dirti.
Questa sera metterò fine alle mie sofferenze,potrò tornare a sorridere di nuovo.
Voglio vedere anche te sorridente,perchè devi pensare che io lassù sarò finalmente felice.
Spero che tu un giorno incontreari un uomo capace di amarti come ti amo io,capace di renderti felice perchè lo sai che hai il sorriso più bello del mondo?
Spero che diventerai finalmente scrittrice,che avrai una famiglia,due figli e un cane proprio come vuoi tu.
Spero che finalmente riuscirai a comprarti una casa in croazia.
Spero di vederti felice,perchè te lo meriti.
Ricordati comunque che io sarò sempre lì al tuo fianco,vicino a te.Sono o non sono il tuo migliore amico?
Ora ti saluto,dicendoti che comunque ci tenevo a darti qualche giustificazione.
Ricordati tu non centri nulla.
Baci

La chiuse e l'appoggiò sul tavolo.
Entro in bagno,riempì la vasca e scivolò giù.


"Ale dove sei?Stamattina sono venuta al bar ma non c'eri..."
Trovò la lettera e la lesse.
Man mano che scendeva giù gli occhi diventavano sempre più lucidi,finchè non la finì.
"Ti amo anche io"Furono le uniche parole che riuscì a dire prima di scoppiare in lacrime.



   
 
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