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Autore: Danielle Petite    30/05/2014    3 recensioni
Cosa è successo a Sarah dopo la guerra magica? E' definitivamente finita con Draco? Cosa si prospetta per lei in futuro? Scopriamolo insieme attraverso il secondo ed ultimo volume di Blue Twister.
*Storia riscritta nel 2021*
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio | Coppie: Luna/Neville
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Blue Twister '
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Capitolo 27 

 

Draco si svegliò nel tardo pomeriggio da solo. Aprì gli occhi e il suo unico pensiero fu «Sarah!» si alzò di colpo e scese dal letto accorgendosi che indossava gli abiti del giorno precedente. Uscì di corsa cercando di urlare il nome di Sarah ma si accorse di avere la forza a stento per trascinarsi.

Mentre scendeva le scale i pensieri più oscuri si fecero largo nella sua testa.

Non c'è nessuno…dove sono tutti…forse…ad un funerale?…Quanto ho dormito?…Elisabeth? E' nata oppure è stato tutto un sogno?…e se fossi io quello morto?

Si guardò le mani e vide che erano scheletriche, la pelle secca e rugosa come quella di un vecchio. Non sono un fantasma.

«Sarah! Sarah!» scivolò sull'ultimo scalino e cadde a terra con un tonfo.

«Draco!» si voltò di scatto e vide sua madre venire verso di lui.

«Mamma! Sarah…dove…» le chiese. Si accorse che non aveva la forza di alzarsi e che aveva ogni muscolo del suo corpo dolorante.

«Tesoro, Sarah sta bene…è qui in salotto…forza cerca di alzarti» sua madre cercò di sollevarlo ma non ci riuscì.

Lui doveva vederla «SARAH!!!» urlò verso il salotto «SARAH!! SARAH!!»

Lei arrivò e vide quel momento come al rallentatore. Uscì dal salotto correndo verso di lui, vide i suoi capelli lunghi e blu ondeggiare dietro le sue spalle, con uno sguardo preoccupato i suoi occhi azzurri e luminosi si posarono su di lui ancora disteso a terra.

«Draco sono qui» gli disse dolcemente inginocchiandosi davanti a lui. La vide estrarre la bacchetta con una grazia che non aveva mai visto prima, sembrava un angelo. Cominciava a vedere tutto appannato ma appena lei pronunciò l'incantesimo riuscì a sentirsi leggermente meglio.

Arrivarono anche suo padre ed Alan che lo rimisero in piedi di peso «Adagiatelo sul divano!» disse sua madre.

Si sentì trascinare fino al divano, aveva gli occhi chiusi. Sentiva delle voci intorno a lui, incantesimi e una strana sensazione di benessere.

Non seppe dopo quanto tempo aprì gli occhi ma fu contento di averlo fatto. Sarah era accanto a lui e gli teneva la mano, poi vide i suoi genitori e i suoi amici.

«Amore come ti senti?» gli chiese Sarah con l'espressione dolce che aveva visto prima.

«Hai i capelli blu…era da tanto che non ti vedevo così» le accarezzò il viso e lei sorrise. Voleva vederla sorridere per sempre.

«Oh come stai?» gli chiese Andres di nuovo. Lo guardò e ci rimase un attimo di stucco. Sembrava un vecchio anche lui e vide che Sam gli stava praticando degli incantesimi curativi.

«Penso di essere nel tuo stesso stato» gli disse accennando un sorriso che anche lui ricambiò.

«Siete stati degli stupidi a fare il Caveam Medetur» li rimproverò Sarah.

«Se non lo avessimo fatto, adesso, non ci avesti potuto dare degli stupidi non credi?» disse Andres cercando di ridere. Draco si guardò intorno, Halina era messa un pò meglio di loro due, ma non vedeva Elisabeth.

«Dov'è Elisabeth?» chiese.

«Sta dormendo…» Sarah indicò la culletta dietro di lui.

«Voglio vederla» Sarah annuì e prese la bambina tra le braccia.

«E' bellissima» disse in un sussurro.

Improvvisamente vide tutti gli altri alzarsi e andare via «Dove vanno…» sussurrò di nuovo cercando la voce.

«Ci lasciano soli» disse Sarah «…perchè devo chiederti una cosa»

Draco annuì ed attese.

Lei lo guardò negli occhi e sorrise «Posso diventare tua moglie?»

«Dovevo…dovevo essere io a richiedertelo» disse accennando un sorriso.

«E' un si?» vide Elisabeth che cominciava ad agitarsi tra le sue braccia, era una bambola.

«Appena mi riprendo…andiamo in una…in una chiesetta qui vicino…e ci sposiamo» sussurrò un ultima volta prima di richiudere gli occhi.

 

 

****

 

Quattro settimane dopo Draco si riprese completamente però decisero insieme di sposarsi quando Elisabeth avrebbe compiuto almeno un anno.

Nel frattempo successero un pò di cose.

Sam scoprì di essere incinta e finalmente poté coronare il suo sogno di costruire una famiglia con Alan.

 

Luna partì nuovamente con suo marito e purtroppo persero i contatti con lei.

 

Neville divenne l' insegnante di Erbologia ad Hogwarts quello stesso anno.

 

Halina decise di completare la sua trasformazione nonostante Andres non lo ritenesse necessario e ufficializzarono il loro fidanzamento.

 

Lucius e Narcissa Malfoy si dedicarono con tutti loro stessi alla piccola Elisabeth viziandola come non mai.

 

Harry Potter si sposò con Ginny Weasley, cosa che a Draco non importava nulla ma i gufi e i giornali decisero di farglielo sapere in ogni modo "L'auror del momento Harry James Potter prende in moglie Ginevra Weasley, bel colpo per il nostro salvatore!"

 

Lucy, che lavorava ancora all'ospedale di Parigi, venne promossa Capo specializzando vista la sua improvvisa passione per l'insegnamento. "Insegnare alle future guaritrici è un'arte, devi farle amare la professione rispettandone i valori"

 

Margaret e Marcus decisero di adottare un bambino di dodici anni che viveva da solo per strada ed Elle tornò a vivere con Sarah al Manor.

 

«La Padroncina non vuole prendere il biberon» disse Elle che si agitava intorno al seggiolone nella camera da letto di Sarah.

«Elle lasciala perdere, fa sempre così, è abituata che la nonna la prende in braccio» disse Sarah irritata mentre tirava su l'abito da sposa.

«Elle non deve dare da mangiare allora?» chiese l'elfa.

«No, quando le viene fame per davvero mangia…dammi una mano a chiudere il corpetto per favore» il suo abito era abbastanza semplice, il corpetto era aderente e con una scollatura a cuore ma appena sotto la vita cominciava ad allargarsi ed a scendere morbido. Aveva deciso di prepararsi da sola quel giorno, come per una sorta di rispetto per sua madre che immaginava avrebbe voluto esserci, infatti nella sua camera c'erano solo Elisabeth ed Elle.

Ci impiegò più di un ora nonostante la magia.

«Uff…che fatica…Elle puoi vedere se Elisabeth prende il biberon adesso?»

«Si padrona!» Sarah si sedette un momento sul letto per poter mettere le scarpe, ma si rese conto che avevano un tacco assurdo.

«Tutto il giorno con queste ai piedi…perchè le ho comprate?» disse più a se stessa che a Elle che era alle prese di nuovo con il biberon.

«Non vuole mangiare?» si avvicinò al seggiolone «Cos'hai tesoro?» non voleva mettere in bocca il biberon «Fammi vedere i dentini…» cercò di aprirle la bocca e scoprì che aveva le gengive arrossate.

«Ah ecco…sta mettendo i dentini…» improvvisamente sussultarono tutte e tre, l'orologio a cucù segnava le 12.

«E' già ora…» prese Elisabeth dal seggiolone e la sistemò sul letto accanto al vestitino che avrebbe dovuto indossare e con un colpo di bacchetta la cambiò «Elle portala dalla nonna, io finisco e scendo»

«Certo padrona!» l'elfa la prese tra le braccia e scomparì nel nulla. Finalmente Sarah potè concentrarsi su se stessa.

Si truccò e si acconciò i capelli meglio che potè guardandosi allo specchio. Si sentiva una principessa.

Finalmente stava per sposare Draco, l'uomo della sua vita.

 

 

****

 

Draco era già pronto da ore e si trovava sull'altare insieme a sua figlia che teneva tra le braccia.

«Si fanno sempre attendere eh?» disse Alan scherzando. Era il testimone di Sarah insieme a Sam mentre lui aveva scelto Andres ed Halina.

«Almeno lei è già qui» disse alludendo a sua figlia.

«Sii perchè lei è una principessaaaa! Dammela un pò….vieni da zia Sam…»

I genitori di Draco erano seduti in prima fila insieme a Margaret, Marcus e il loro nuovo figlio e ogni tanto si voltavano appena vedevano un ombra provenire dall'ingresso. Sarah solitamente non era mai in ritardo ma quel giorno le avrebbe perdonato tutto.

Suo padre si alzò con uno sguardo un pò teso e gli sussurrò «Figliolo…mi hanno riferito che la carrozza è ancora fuori casa…vuoi che vada a dare un'occhiata?» Sarah sarebbe dovuta arrivare con una carrozza e quella era una cosa di cui lei si vergognava moltissimo e Draco lo sapeva.

«No, diamole altri 10 minuti…sono sicuro che in qualche modo sarà qui» non appena finì quella frase sentì un fruscio ed uno schiocco accanto a se, erano i suoni di una materializzazione.

«Woooow» esclamarono in coro tutti i presenti.

Draco alzò lo sguardo e potè vedere il velo che lentamente fluttuava verso il basso per ricoprirle il viso. Era bellissima come sempre.

«Amore hai scelto l'entrata a sorpresa?» le disse sorridendo.

«Già…spero non ti dispiaccia» gli fece l'occhiolino e si alzò il velo da sola.

«Per niente…» l'aiutò a sistemare il velo dietro le spalle e la baciò sulla fronte. La sua pelle era candida come quella di una bambola di porcellana e la bocca così rossa da far venire voglia di baciarla, Draco era pazzo di lei e della sua bambina.

Mentre il parroco chiamava l'ordine Sarah gli sussurrò «Elisabeth non ha mangiato nulla, sta mettendo i dentini»

«Davvero? Già?» si voltarono entrambi verso Sam e guardarono Elisabeth che tentava di rosicchiarsi le mani.

«Si…sta crescendo» gli prese la mano e Draco gliela strinse.

«Siamo tutti qui riuniti oggi per celebrare l'unione di questi due giovani genitori…»

...dopo un pò finalmente…

 

Cominciò Sarah «Io ...accolgo te...come mio sposo. Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita» Gli infilò l'anello e poi fu il suo turno.

«Io ...accolgo te ... come mia sposa…Prometto di esserti fedele sempre…nella gioia e nel dolore…nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti…tutti i giorni della mia vita» Sorrise e aggiunse «Ti Amo» le infilò l'anello delicatamente e guardò il parroco.

«Ora lo sposo può baciare la sposa»

«Finalmente…Signora Malfoy…» le cinse la vita e la tirò a se. Poi si guardarono negli occhi e si baciarono con uno sottofondo di applausi.

«Però…suona bene…mi piace…»

 

 

 

 

Qualche anno dopo…

 

«Mamma, mamma!» Elisabeth era pronta con lo zainetto sulle spalle e l'orsetto Bernie tra le braccia.

«Ely stiamo arrivando comincia a salutare i nonni» Sarah e Draco stavano raccogliendo gli ultimi bagagli per portarli in giardino dove un elfo avrebbe provveduto al trasporto nella loro nuova casa. Draco aveva acquistato una villa enorme in Scozia, già arredata ed elegantissima. Sarah appena la vide pianse di gioia. Era di solamente due piani ma si sviluppava in larghezza, il colore predominante era il bianco ed enormi lampadari di cristallo rendevano tutto ancora più fiabesco.

​«Oh ciao tesoro, vieni a trovare presto la nonna mi raccomando!» Disse nonna Cissy stringendo la sua nipotina.

«Si nonna, tonno presto! E nonno dov'è?» si chiese la piccola guardandosi intorno.

«Eccolo che arriva…ha una sorpresa per te» il nonno arrivò con un cavallo a dondolo di legno.

«Beeelloooo!» Ely saltellò di gioia e strinse forte suo nonno «Gazzie!»

«Papà…ancora?» Draco portò fuori l'ultimo sacco con i giocattoli che le avevano regalato i nonni, da quando era nata nessuno dei due aveva potuto fare un regalo alla loro figlia perché aveva già tutto.

«Dai Draco è l'ultimo! Ora andate via…» disse suo padre facendo un occhiolino ad Ely.

Draco sbuffò e sua moglie le venne in soccorso «Ely lasciamolo qui il cavalluccio così quando vieni puoi giocarci con i nonni»

La piccola guardò il suo nuovo gioco e con un' enorme fatica disse «…va bene mamma»

«Allora noi andiamo…» disse Draco un pò impacciato.

«Grazie per esservi presi cura di noi per tutto questo tempo…» aggiunse Sarah.

«Per noi è stato un vero piacere» Narcissa si avvicinò e l'abbracciò «Venite a trovarci spesso»

«Certo!» Draco salutò i suoi genitori e finalmente furono pronti.

Ely salì sulle spalle di suo padre e si smaterializzarono tutti e tre.

«Ecco casa nuovaaa!» urlò la piccola vedendo la villa bianca di fronte a loro.

«Si Ely, la nostra nuova casa» affermò Sarah stringendo la mano di Draco e sorridendo.

«Andiamo!» esclamò Draco avanzando verso l'ingresso «Ely a chi vuoi bene di più, a mamma o a papà?»

«A papà!» rispose la piccola.

Draco fece una linguaccia a Sarah «A me no? Fai piangere a mamma…» Sarah fece finta di piangere.

«Noo mamma, no piangere mamma bella» si sporse verso di lei e Sarah la fece scendere. Camminava in maniera un po traballante e quindi entrambi le tenevano le mani.

«Sei contenta di vedere la casa nuova? La tua cameretta con tutti i tuoi giocattoli…» le chiese Sarah.

«Siii…lascia mani, lascia» cercò di divincolarsi.

«Ely cammina piano che se no cadi…» le disse Draco.

«Si, io brava» la lasciarono e fece qualche passo in avanti poi cadde in ginocchio ma non pianse. Si rialzò da sola e continuò a camminare fino alla porta di casa con Sarah alle calcagna pronta a prenderla nel caso perdesse l'equilibrio.

Draco aprì la porta ed entrarono, l'ingresso era pieno zeppo di giocattoli.

«GIOCHII» urlò Ely dalla felicità. I suoi capelli cambiarono colore improvvisamente e da biondo platino, ereditato dal padre, divennero rosa shocking.

«Draco…guarda…» disse Sarah scioccata.

«E' una…» continuò Draco altrettanto scioccato.

«...Metamorphomagus»

 
  
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