"Dai,Muoviti! Siamo in ritardo!" Nick sentì la voce di Emma giungergli da dietro. "Vuoi per caso fare tardi?" Aggiunse la ragazza?
Nick adorava Emma,ma un difetto che doveva riconoscerle era l'eccessiva puntualità. Non tollerava arrivare in ritardo,quando Nick,sbadato e sempre con la testa tra le nuvole,era solito avere ritardi che andavano dai 30 ai 40 minuti.
"Uff... Tanto la prof. non si arrabbia,e poi chi ha voglia di fare 4 ore di Aritmetica?" Sbottò Nick. "Entra e scusati per il ritardo" lo raccomandò Emma. "Lo farò,stanne certa amore" rispose Nick con un ghigno ironico.
A Nick le ore non sembravano passare mai,ma proprio quando ci pensò suonò la campanella.
Tornò a casa,si fece portare una pizza e consultò la sua agenda. Aveva un'agenda da quando Emma glielo impose,conoscendo la sua sbadataggine.
C'era scritto: ore 14:30 al parco con Emma,fa' il romantico!
Nick rimase davanti al computer per un po'poi arrivarono le 14:15 e si vestì: felpa larghissima,i suoi adorati jeans e le Vans nere.
Arrivò al parco incredibilmente in orario,ma Emma non c'era. Strano.
Arrivarono le 14:45 ed Emma non c'era ancora,così Nick decise di chiamarla.
"Hey amore,tutto bene?" Chiese Nick preoccupato quando Emma rispose.
"Si tranquillo tutto a posto torna a casa ciaoooo!"  Esclamò Emma sbrigativamente.
Nick non sapeva che fare,Emma era stata troppo sbrigativa.

(Continua fra qualche giorno...)