Erano passate un paio di settimane dal bacio, un paio di settimane piene di tristezza e tensione sul set e
tutti si erano accorti che tra i due c’era qualcosa che non andava.

Colton più volte aveva chiesto spiegazioni a Emily, ma lei non rispondeva mai alle domande dell’amico.
Lei voleva semplicemente dimenticare, ma dimenticare era impossibile e improbabile.

Stephen a casa aveva un rapporto quasi da fratello con Cassandra, come se non fosse mai successo nulla, ma la cosa era davvero molto strana. Sul set invece si estraniava spesso, soprattutto perché non sapeva cosa dire ad Emily, non sapeva se scusarsi o fare finta di nulla.
I suoi problemi raddoppiarono quando gli autori gli consegnarono il copione per la puntata che avrebbero dovuto girare la prossima settimana, copione che come sempre gli venne consegnato un giorno prima degli altri attori.

Mark lo fece sedere ed iniziò a parlare “Stephen abbiamo un problema, ci siamo accorti che le cose tra te ed Emily sono cambiate. Ora, qualsiasi cosa sia successa tra di voi, voglio che la sistemiate oppure che facciate finta di nulla.”

Stephen,che non capiva perché Mark stesse facendo questo discorso, aveva un sopracciglio alzato “Mark so che la cosa è evidente, ma non capisco cosa c’entri questo con il copione”
Mark sollevò un angolo della bocca e continuò “perché quello che succederà tra Oliver e Felicity cambierà anche voi due. Apri il copione Stephen.”
Stephen fece come Mark gli aveva detto. Tutto tranquillo fino all’ultima pagina. Da copione, Oliver avrebbe dovuto baciare Felicity appassionatamente.
Lui non vedeva l’ora di sentire le labbra della ragazza sulle sue, ma purtroppo, proprio a causa di un bacio i loro rapporti erano diventati inesistenti.

Mark, che era rimasto in silenzio a guardare la reazione di Stephen parlò “Ora capisci perché ho detto quelle cose? Voglio che voi due facciate pace Stephen. Adesso vai a casa e pensa cosa dire ad Emily domani.” Così dicendo lasciò Stephen in sala lettura da solo a pensare.

Non sapeva proprio cosa fare. L’unica cosa di cui era consapevole era che il giorno dopo avrebbe parlato con Emily, da soli.

Con questa promessa si alzò e tornò a casa, ma quello che trovò a casa lo destabilizzò più di qualsiasi altra cosa in vita sua.
Mavi non era a casa mentre Cassandra era nuda ed avvinghiata ad un tipo a lui sconosciuto.
Cassandra, appena sentì la porta di casa sbattere si staccò dall’uomo e si mise una maglia addosso. Solo che il gesto di Cassandra non servì a coprire nulla, visto che Stephen aveva già visto tutto.

La donna provò a parlare ma Stephen la interruppe subito.
“Ora capisco perché lasciarmi non ti ha creato nessun problema! Avevi lui! Da quanto tempo va avanti questa cosa?!”

Lei con occhi lucidi rispose “Da due mesi. Ma non puoi farmene una colpa! Da quanto tempo io e te non eravamo intimi? Da quanto tempo non mi sfiori? Ora dimmi, da quanto tempo non facciamo l’amore Stephen?”

“Non provare a darmi le colpe di questo Cassandra!” Stephen si girò verso lo sconosciuto puntandogli un dito contro “TU! FUORI DA CASA MIA!”
L’uomo impaurito si rivestì velocemente e andò via senza salutare.

“Stephen non puoi giudicarmi per una cosa che hai voluto tu! Lui mi ascolta, mi capisce e mi vuole!”

“Cass ma ti senti? Tu mi stavi tradendo e non hai avuto il coraggio di dirmi che non volevi più stare con me e che ti stavi facendo un altro uomo! Io sono stato malissimo perché non volevo che tu soffrissi. E tu? Tu te ne sei fregata! Ora capisco perché avevi il telefono quasi sempre spento, eri con lui. Spero almeno che Mavi non abbia visto sua madre baciare un uomo diverso da suo padre! E sai anche cosa ti dico? Avevi ragione! Dovevo dirtelo subito che mi stavo innamorando di Emily, almeno mi sarei evitato lo spettacolino che ho trovato poco fa tornando a casa mia.”

Con queste parole la superò ed andò in camera. Prese una borsa dall’armadio e ci mise dentro tutto quello che ci stava, poi passò al bagno e prese le cose indispensabili.
Tornò in sala, dove trovò Cassandra sul divano che piangeva. Quando lo vide provò a parlare “Steph ti prego, possiamo parlarne. Io voglio stare ancora con te! Fallo per Mavi!"

Ma lui non aveva più nessuna voglia di sentirla, quindi prese le sue chiavi dal tavolino e parlò prima di andare via “Non è il momento per parlare , ho bisogno di sbollire la rabbia. E non fraintendere, lo faccio proprio per Mavi, perché non voglio che cresca vedendo i suoi genitori litigare. Ti chiamo domani per vederla. Devo pensare e devo processare tutto. Per oggi ne ho abbastanza. Ora se non ti dispiace, devo andare.”

Con queste parole uscì da casa ed entrò in macchina. Si prese qualche minuto per pensare, poi fece partire la macchina e andò dall’unica persona che aveva voglia e bisogno di vedere.
 
 
 
 
Continua…
 
 
 
-Note dell’autrice.
 
Hola! Sono tornata.. spero che questo capitolo vi piaccia,non me ne volete per Cassandra ahahah
 ci becchiamo al prossimo capitolo!
Come sempre dedico questo capitolo alle mie sis <3
Baci.
 
-Marti. <3