Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Gretsel    01/06/2014    1 recensioni
Fuck this world and fuck this place. Fuck this people and fuck this hate.
Genere: Fantasy, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
È proprio qui, seduta accanto a me. È bellissima, di quella bellezza particolare, accecante, che non si dimentica facilmente. Mi sfiora il braccio mentre muove le squadre sul foglio da disegno, determinata ad ottenere quel dieci che cerca da quando si è trasferita in questa classe. Vederla determinata, convinta di ciò che fa, è uno spettacolo che nessuno dovrebbe mai perdersi, per ragione alcuna. Sembra il mordente fatto persona, tenace, non si arrende mai, anzi la sua cocciutaggine nel perseguire il suo obiettivo aumenta esponenzialmente all'avvicinarsi della fine dell'ora. Nella foga di cancellare le è caduta una matita. Contemporaneamente ci giriamo per raccoglierla, e ci troviamo ad un palmo l'uno dall'altro, i nasi che si sfiorano e le labbra socchiuse, ed il tempo sembra fermarsi. Non so cosa mi trattenga dal prendere il suo volto tra le mani e baciarla, forse il fatto che è fidanzata o forse perché mi sto sentendo con una ragazza seduta proprio a due banchi dietro di me nella fila accanto, probabilmente la seconda, ma più i nostri sguardi scrutano attentamente le pupille dell'altro, più riesco a intravedere davvero come lei è, e mi sembra sempre più bella.
Eccolo, di fronte a me, è lui, così carino e dolce, tanto simpatico e pieno di problemi, è lui a fissarmi intensamente con i suoi occhi scuri. C'è qualcosa in questo ragazzo che mi attrae, magneticamente. Magari è questo suo essere così incasinato ed il mio spirito da "crocerossina" che si uniscono e mi buttano in balìa dei miei impulsi. Ma che sto dicendo? Io ho un fidanzato e sono una ragazza fedele, devo evitare di pensarci. Devo soltanto raccogliere la matita. Mi basta chinarmi in basso. Ma in realtà in basso non ci sto andando, mi sto muovendo in orizzontale, verso quelle labbra carnose che celano un sorriso adorabile.
E, infine, i due si baciarono, incontrandosi a metà strada, sentendosi finalmente completi e parte di un uno inscindibile da qualsiasi cosa. Si staccarono, sorridenti, senza più preoccuparsi della matita a terra e delle persone che li circondavano. Si presero per mano e con uno sguardo di intesa decisero di uscire fuori dall'aula, impazienti di esplorare fino in fondo quelle nuove emozioni. Ma lui fu chiamato proprio dalla ragazza con cui si stava frequentando poiché lei non riusciva a finire un solido, e la magia svanì, così come ogni iniziativa. Quando si risedette accanto a quella ragazza tenace, era troppo tardi. Il suo sguardo era spento e lei non c'era più. Suonò la campanella e lei si alzò, mettendo lo zaino in spalla. "A domani", gli disse, sfiorandogli la mano, e scomparendo dietro la porta dell'aula.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Gretsel