Questo momento è il solo che esiste…

 
 
 


 
“Questo istante è tutto ciò che hai.
Questo momento è il solo che esiste.
Non occuparti a pensare troppo al futuro a pianificare ciò che non c’è, fai piazza pulita dei fantasmi, almeno per oggi, e trasforma il presente, l’istante, l’adesso, in un regalo che farai al tuo futuro. Sì, perché ciò che fai oggi è il seme che sboccerai nel domani. E se non agisci non semini.”
Stephen Littleword, Nulla è un caso
 
 




 
 

Chiuse gli occhi mentre tutto il corpo le s’irrigidiva.

Aveva sognato per tanto tempo quel momento, ma come ogni cosa nuova e tanto attesa, le faceva paura.

Kakashi si sporse verso di lei poggiandole un casto bacio sulle labbra mentre le cingeva delicatamente la schiena.

Rin riprese a respirare. Avevano solo quattordici anni, eppure Kakashi sembrava essere decine di volte più esperto di lei in quel

genere di cose.

Si rilassò andò ad abbracciare il collo del ragazzo. Era più alto di lei, quindi dovette alzarsi sulle punte.

Le spalle del giovane erano larghe, ed il torace duro. Kakashi era bello, anche se nessuno lo aveva mai visto in volto, i

lineamenti erano chiari.

Quella notte il vento era più freddo del solito, ma lei sembrava non accorgersene.

Il corpo nudo di lui si strinse vigorosamente al suo.

Un bacio lento. Una danza stupenda.

Un uomo e una donna che si conoscevano fino in fondo per la prima volta.

Il dolore fu forte e piacevole allo stesso tempo.

Non poteva non essere bello. Era perfetto soltanto perché era lui.

Rin gridò il nome di Kakashi esplodendo nel piacere.

Nessuno poteva sentirli, nessuno poteva dividerli.

Cosa c’era nel loro passato? Cosa ci sarebbe stato nel loro futuro?

Nulla importava, c’erano solo loro due, insieme.

Potevano dimenticare tutto, potevano liberarsi di ogni peso. La fuori erano liberi.

Non era importante il domani, ciò che veramente contava erano loro.