~~--- Nel sottopassaggio del palco\Diego e Clara---
Clara aspettava impaziente l’arrivo del suo innamorato, era lì ad aspettare solo da due minuti, ma a lei sembrava un’eternità. Il sottopassaggio era il luogo in cui passava chi doveva esibirsi e doveva uscire dal palco, era una specie di ascensore, ma ovviamente loro lo avrebbero usato solo come luogo d’incontro. Era un posto un po’ buio e intorno non c’era nessuno, se Diego non fosse arrivato subito, Clara avrebbe cominciato ad avere paura. Ma per fortuna che…
Diego- Clara!- disse quasi urlando Diego, che era finalmente arrivato mettendo fine alle paure della ragazza.
Clara- Diego, sei arrivato, pensato non venissi, stavo quasi per andare via.- le confessò apertamente lei.
Diego- Allora per fortuna che sono arrivato subito. Perché mi hai fatto venire qui?- chiese incuriosito, ma anche con un po’ di stupore Diego.
Clara- Beh, come avrai capito dal messaggio che ti ho inviato ti volevo parlare di…di quello che è successo ieri sera, insomma quando tu…- Clara non finì la frase perché al suo posto la finì Diego.
Diego- Quando io ti ho detto che ti amo e poi ti ho baciato?- chiese il ragazzo, anche se era quasi sicuro che Clara volesse dire proprio quello.
Clara- Si, esattamente…- disse con un filo d’imbarazzo Clara, anche se neanche lei sapeva perché doveva essere imbarazzata nel dare quella risposta.
Diego- Io non stavo scherzando, io ti amo sul serio e quando ti ho baciato ho confermato quello che pensavo, Clara, io ti amo veramente, credimi, quello che ho fatto ieri, era tutto vero, non scherzavo, non posso scherzare con quello che provo.- Diego si dichiarò così, dando a Clara la sicurezza che era ricambiata.
Clara- Ti amo anch’io e tu non puoi neanche immaginare quanto tempo è che ho voglia di dirtelo ma non sapevo come fare, non sapevo neanche se tu ricambiassi, e ora che so che tu sai che io ti amo e che io so che il mio amore è ricambiato, è il momento più bello di tutta la mia vita.- disse Clara che finalmente era riuscita a trovare l’amore della sua vita.
Diego- Allora rendiamo questo momento ancora più bello di quanto lo si già adesso.- così si avvicinò a Clara e la baciò, entrambi provarono gli stessi sentimenti, talmente belli, dolci e intensi da essere indescrivibili.
Diego- Allora…adesso stiamo insieme?- chiese dolcemente il ragazzo.
Clara- Certo scemotto, ma non voglio dirlo a nessuno per il momento,ok?-
Diego- Hey, hey non insultiamo! Comunque per me va benissimo per ora tenerlo segreto, basta che ti ho tutta per me.- così risero e si abbracciarono, dolcemente.
---Nella sala costumi\Alba e Facu---
Alba arrivò nella stanza agitatissima, non sapeva ne cosa dire, ne cosa fare, sperava solo che avrebbe cominciato a parlare lui, se fosse arrivato ovvio, ma quello non era più un problema per lei perché Facu arrivò in quell’istante preciso.
Alba- Ciao!- disse quasi stupita nel vederlo lì, era quasi convinta che non volesse parlare con lei.
Facu- Scusa se ho ritardato ma non sapevo che inventarmi coni ragazzi…-disse quasi imbarazzato.
Alba- No, non preoccuparti, tanto io sono arrivata adesso.- dopo queste parole ci fu qualche istante di silenzio, i ragazzi erano leggermente imbarazzati in quel momento, finché…
Facu- Anche io vorrei parlare di quello che è successo ieri.- disse liberandosi da un peso enorme.
Alba- Sul serio! Credevo che non volessi! Io vorrei soltanto dirti che…-
Facu- No, aspetta, voglio parlare prima io perché se non lo faccio adesso penso di non trovare più il coraggio di farlo. Alba io… io TI AMO. Ti amo, e da un bel pezzo, ma non ho mai avuto il coraggio di dirlo, né a te ne hai ragazzi, ma dopo quello che è successo ieri, avevo il disperato bisogno di fartelo sapere. Ti amo da quando ci siamo baciati per la prima volta sul set, quando ti ho baciato, ho provato…non so bene che ho provato ma ti posso assicurare che da quel momento non ti ho considerato più solo come un amica. Ecco questo è tutto. Ah, sei l’amore della mia vita.- Alba rimase scioccata da quelle parole, insomma, a lei era successo e stava succedendo lo stesso, non poteva crederci. Riuscì a dire solo una cosa:
Alba- Ti amo.- lo disse così, senza pensarci minimamente, da quando aveva scoperto di essere innamorata di lui, si era preparata mille e mille discorsi per dirgli quello che provava, ma in quel momento le non serviva nessun discorso perché quelle due parole valevano più dei mille discorsi che aveva pensato.
Facu- Sul serio!?- rispose stupito il ragazzo, era convinto che lei lo vedesse semplicemente come il suo migliore amico, niente di più, ma si sbagliava e davanti a quelle parole si trovò stupito, come non lo era mai stato prima.
Alba- Certo, a me è successa la stessa cosa che è successa a te, da quando mi hai baciato sul set, non ti ho più visto come prima, volevo dirtelo da una marea di tempo, ma non trovavo il coraggio, lo avevo detto solo alle ragazze, ma sai, ora he te l’ho detto, mi sento in paradiso.- disse lei. Ormai sapevano di amarsi, in quel momento era tutto più semplice. Per coronare quel momento e renderlo il momento più bello di tutta la loro vita mancava solo un bacio, che arrivò molto presto. In quel momento, entrambi si avvicinarono e si diedero un bacio, in cui fecero capire all’altro quanto amore provavano.
Alba- Aspettavo questo momento da un’eternità. Ti prego, ora dimmi che stiamo insieme.- disse dolcemente la ragazza.
Facu- E come potrei dirti di no!- detto questo si abbracciarono dolcemente.
---Lavanderia\ Mechi e Xabi---
A differenza delle altre coppie a questi due ragazzi successe il contrario. Mechi arrivò agitatissima in lavanderia; la lavanderia non si poteva esattamente definire un posto luminoso, anzi tutto il contrario, trovandosi nel seminterrato del teatro non c’erano finestre e era abbastanza cupo e spaventoso. Mercedes, aspettandosi di essere sola, entrò tranquillamente e cominciò a camminare ansiosamente fino a quando si ritrovò davanti Xabiani, il quale la fece spaventare, molto.
Mechi- E tu che ci fai qui!- disse spaventata la ragazza, anche se quella non era una domanda esattamente appropriata a quel momento.
Xabi- Come che ci faccio qui?! Mi hai mandato tu un messaggio con scritto di incontrarci qui per parlare di quello che è successo ieri.- disse con molta naturalezza il ragazzo.
Mechi- Hai ragione, scusa è che credevo di essere sola, credevo che ancora non fossi arrivato. Che dici, fa un po’ freddo qui sotto è!- disse lei, diciamo anche che non sapeva esattamente cosa dire, quindi inizio a dire le classiche frasi che si dicono quando si è in imbarazzo…
Xabi- Hai fraddo? Tieni prendi il mio giacchetto.- così lui le si avvicinò e le mise sulle spalle il suo giacchetto, in quel momento i loro sguardi si incrociarono, erano vicinissimi e entrambi volevano un bacio, si avvicinarono sempre di più fino a far congiungere le loro labbra in quello che sarebbe stato il loro primo bacio. I due innamorati vissero quel momento così intensamente che si erano dimenticati di tutte le lavatrici e asciugatrici che c’erano intorno a loro, in quel momento quello era il posto più romantico del mondo. Una volta staccati si guardarono negli occhi e poi iniziarono a parlare.
Mechi- Era proprio di questo che volevo parlarti.-
Xabi- Beh, penso che ora non ci sia più niente di cui parlare.- disse Xabi. Ormai non c’era bisogno di chiedere, stavano insieme, e si amavano come non avevano mai fatto.
--- Terrazzo\Cande e Samu ---
Candelaria era lì, sul terrazzo, che aspettava Samuel da ben 5 minuti e cominciava a spazientirsi, non capiva perché lui non arrivava, cominciava a pensare di andarsene, aspettò un minuto, si alzò dallo sgabello su cui era seduta e stava per andarsene quando si scontrò con qualcuno, quel qualcuno era proprio Samuel, in ritardo.
Cande- Finalmente sei arrivato! Ti sei fatto aspettare, me ne stavo andando!- disse seccata la ragazza.
Samu- Lo sai, quando fai così mi sembri proprio una mezza isterica come Camilla.- disse ridendo Samuel, ma quelle parole non fecero tantissimo piacere a Cande.
Cande- Allora se è per questo sei uguale a Broduey in fatto di puntualità!- disse arrabbiata  la ragazza, anche se sapeva che lui non se la sarebbe presa.
Samu- Allora se io sembro Broduey e tu Camilla, Vuol dire che dobbiamo stare insieme, o sbaglio?- in quel momento guardò Cande negli occhi, la quale, anche se era tutto tranne che timida, arrossì visibilmente.
Cande- Non sbagli, anzi, hai… ragione.- disse un po’ lentamente lei mentre guardava intensamente gli occhi del ragazzo che aveva davanti.
Samu- Allora…- si avvicinò ancora di più a Cande che intanto era diventata color fuoco. Dopo qualche secondo, non potendo più resistere, Samuel la baciò.
Cande- Non pensavo che potesse essere così… incredibile!- disse con tutta la spontaneità del mondo.
Cande- Sono felicissima di essere la tua ragazza. Perché è così no?- dopo quelle parole i due si guardarono e scoppiarono a ridere.
--- Sala regia\ Lodo e Ruggero ---
In questo caso nessuno ha dovuto aspettare l’altro perché i due si sono incontrati davanti alla porta della sala regia e dopo vari momenti strani, riuscirono ad entrare.
Rugg- Lodo, posso dirti una cosa?- chiese tranquillamente il ragazzo.
Lodo- Certo!-
Rugg- Ti Amo.- a quelle parole, Lodo rimase stupita, a bocca aperta, era ferma immobile. Non si aspettava assolutamente una dichiarazione, e poi così, diretta e spontanea.
Rugg- Allora, non mi dici niente?-
Lodo- Si, scusa è che non me lo aspettavo, e poi… ti amo anch’io.- disse lei, insomma se lui si era dichiarato lo doveva fare anche lei.
Rugg- Sul serio?!- disse inaspettatamente Ruggero.
Lodo- Certo! Non dirmi che non te ne eri accorto!- disse lei quasi stupita.
Rugg- A dire la verità… no.- disse lui ridendo.
Lodo- Quindi…-
Rugg- Quindi ora è tutto più facile.- così dopo queste parole andò velocemente verso Lodo, le prese il viso e la baciò.
Lodo- Wow…-
--- stanzino delle pulizie\ Tini e Jorge ---
Jorge aspettava con ansia Tini, la aspettava da 5 minuti, ma non contava più di tanto perché lui era andato all’appuntamento 10 minuti prima, era troppo ansioso di sapere quello che la sua “amica” aveva da dirgli, così ansioso che non faceva altro che camminare avanti e indietro nel piccolo stanzino delle pulizie, grigio e con una sola lampadina, che visto che era quasi fulminata sembrava una luce da discoteca. Dopo qualche minuto entrò Martina e si trovò a faccia a faccia con Jorge.
Tini- Oh, scusa, ti ho fatto aspettare, sono in ritardo.- disse fissando gli occhi del ragazzo, quegli occhi, che anche se non voleva dirlo, la faceva no sciogliere ogni volta che li guardava.
Jorge- No, tranquilla, sono io che sono arrivato in anticipo. Io volevo dirti… io volevo… scusa non ce la faccio a start vicino e non muovermi.- quindi si avvicino e la baciò in modo da fargli capire quanto l’amava.
Tini- Diciamo…che non me lo aspettavo- disse con lo sguardo a terra, ma poi lo alzo è guardò fisso gli splendidi occhi del ragazzo e disse – Non me lo aspettavo, ma è stata l’esperienza più bella di tutta la mia vita, e voglio rivivere quest’esperienza per tutti i giorni della mia vita, perché io voglio passare la mia vita con te, perché io ti amo.- e questa fu la dichiarazione più bella del mondo intero.
Jorge- Per me è la stessa cosa piccola, ti amo, come non ho mai amato.- e a questo punto non poteva mancare un abbraccio.
A questo punto tutti erano riusciti a dichiararsi e a stare insieme alla persona che amavano. Ma cosa sarebbe successo dopo? Avrebbero avuto il coraggio di dire tutto ai loro amici?
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angolo autrice
ciaoo!!! vi è piaciuto il capitolo? è venuto più lungo degli altri e ci ho messo più tempo per scriverlo, ma eccolo!!!! vorrei ringraziare ibeliveingermangie\Simonuccia_98_\JorgistaForeve\jortini4ever\Giordi99 per aver recensito lo scorso capitolo, grazie mileee!!!! ora vi lascio. se volete lasciate una recensione. ciaoo