"Law, Trafalgar Law, se ti trovo ti spezzo quelle due braccia, le faccio cucinare da sopracciglio arruffato e poi te le faccio mangiare."
Una strana navigatrice stava urlando contro un dottore che non si trovava.
Mentre uno spadaccino alquanto inquietante dormiva beato sotto i mandarini di Nami.
Il perché ancora ora non si sapeva, i membri della ciurma di capello di paglia li guardavano a occhi spalancati e bocca aperta.
"Usop secondo te cosa sarà successo?"
Una piccola renna chiedeva terrorizzata dietro la gamba del cecchino.
"Secondo me il figlio di Nami è suo, sono stati insieme mi sembra yohohoho..."
Uno scheletro rideva a crepapelle.
"No ti sbagli Brook, Nami-san è sempre stata della testa verde, fin dall'inizio..."
"Forse la sorella deve farsi ridare i soldi"
"Mmm Franky non penso, c'è qualcos'altro sotto" 
Sanji aspirò dalla sua sigaretta e tutti non sapevano ancora cosa mai fosse successo.



Qualche ora prima.



Uno spadaccino e una navigatrice stavano avendo la loro prima ecografia, ed essendo che il piccolo Chopper stava dormendo beato fra le gambe di Robin, Nami preferì chieder a Law.
Ma nel bel mezzo della visita avevano iniziato a litigare.
"Brutto cavernicolo che non sei altro... Tu hai fatto lo sforzo? E io che vomito ogni tre per due no? Andando avanti il mio splendido corpo si deformerà..."
"Aaah questo è il problema, stai portando in grembo il primo erede del futuro spadaccino del mondo e pensi al fisico?!"
Nami era viola dalla rabbia, le parole di calmarsi di Trafalgar Law furono vane, anzi si beccò delle occhiatacce.
Stanco di sentire quei due litigare fece un'azione di cui si pentì immediatamente.
Scambiò i corpi dei due innamorati.
"Ora finché non capite quanto sia difficile esser l'altro resterete così."
E sparì dall'infermeria.
Si guardarono incapaci di emettere una sola parola.
E giusto dopo ore uscirono.
Zoro urlava contro un Law volatilizzato e Nami finalmente poteva dormire.
I Mugiwara si sbizzarrivano sul perché fossero così strani senza venirne a capo.
Sicuramente dopo giorni tutto sarebbe tornato alla normalità, ma solo perché Nami aumentò così tanto il debito del suo amato che non l'avrebbe sanato neanche vivendo cento vite e poi vedendo il suo buzzurro mangiare schifezze e lamentarsi di continuo aveva esaurito la pazienza.
Zoro dopo aver accettato le clausole della sua mocciosa ritornarono ognuno nel giusto corpo.
Prima di andarsene Law capì che in fondo erano fatti per stuzzicarsi a vicenda.
Era il loro modo di amarsi e anche in corpi diversi il loro amore era rimasto immutabile.





Angolo:
Buona settimana Zonamiste, chiedo perdono per la poca presenza,nel recensire le FF ho avuto problemi di salute e anche se leggevo facevo un po fatica a recensire.
Recupero subito e entro domani mi metterò in pari, promesso.
Un bacio.
Grazie!