Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: MerasaviaAnderson    02/06/2014    2 recensioni
A volte le cose vanno in modo diverso da quel che ci aspettiamo, tutti crediamo che la storia sia sempre la stessa, ma accadrà qualcosa di inaspettato: le sorti del destino cambieranno e i ruoli si invertiranno.
A volte il destino, gioca davvero strani scherzi.
_
«Gale?» lo chiamo con tono serio e leggermente preoccupato.
«Si?»
«Tu non hai paura?»
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



CAPITOLO 2:

A cuor leggero
 
 
È terribile. È praticamente terribile starsene qui a vedere ragazzini costretti ad uccidersi a vicenda e non poter far nulla per loro. E in mezzo a quei ragazzini c’è lui, il mio Gale.
Gale è mio. Io sono sua. Qualsiasi altra cosa è impensabile.
I giochi sono iniziati sei giorni fa e Gale è ancora vivo. È da anni che un tributo del 12 non arriva al sesto giorno, ma con la grande sorpresa di tutti, anche Delly Cartwright è ancora viva. Si è alleata con il ragazzo del 7 e la ragazza del 9 e sembrano cavarsela abbastanza bene.
Sono rimasti in nove.
BOOM.
Otto.
BOOM.
Sette.
BOOM.
Sei.
Il branco dei favoriti ha appena sterminato il gruppo di Delly e dei suoi alleati che si erano appisolati vicino agli alberi per recuperare le notti insonni. Mossa poco saggia.
Ma Gale è vivo, e conta solo questo.
Ha riportato solo una piccola ferita al braccio, ma nel complesso sembra stare bene. Più tempo passa e più sorge in me la paura che muoia, ma si ravviva anche la speranza che potrebbe farcela; ogni cannone che spara, ogni tributo che muore è un punto a suo vantaggio.
boom.
Scatto sulla sedia per vedere chi è appena morto, temendo che quel maledetto cannone abbia segnato la fine di Gale, ma è un falso allarme. Un ibrido ha aggredito il branco dei Favoriti e la ragazza dell’1 ci ha appena lasciato le penne.
Gli altri Favoriti scappano lontano da quelle belve, lasciando lì quella biondina arrogante in modo che l’hovercraft possa prenderla e riportarla al suo distretto.
I Favoriti avanzano nella foresta e solo adesso mi accorgo che sono proprio a pochi metri da Gale.
No. Scappa via, Gale. Scappa!
Il suo esperto orecchio da cacciatore li individua quasi subito e mentre cercano di coglierlo in agguato e ucciderlo lui inizia a correre verso il folto della foresta.
Scappa, Gale.
Mi rendo conto che potrebbe morire, ha i Favoriti alle calcagna e potrebbero farlo fuori da un momento all’altro.
No. Lui non può morire.
Vede un albero abbastanza alto e inizia ad arrampicarsi, anche se quella ferita al braccio compromette un po’ la situazione, riesce ad arrivare ad un punto abbastanza alto da non poter essere preso.
Grazie al cielo ce l’ha fatta.
La telecamera inquadra il suo viso da vicino e non ricordo di averlo mai visto così preoccupato. Presto avrà fame o sete e non ha altro che due pezzetti di mela essiccata, una borraccia d’acqua piena a metà e un coltello che ha rubato alla ragazza del 6 durante il secondo giorno.
Resisti, Gale. Resisti.
So già che prima o poi l’alleanza dei Favoriti si scioglierà e inizieranno a scannarsi l’un l’altro, ma ricordo che c’è stato un anno in cui i Favoriti non si sono sciolti se non prima avevano ucciso tutti i tributi che non facevano parte del loro “branco”.
Se faranno così anche quest’anno, Capitol City non accetterà mica la noia e sicuramente manderà qualche altro ibrido per fare show e ammazzare almeno quattro tributi e sono più che sicura che punteranno su Gale. È solo e insomma … è del 12.
Vorrei tanto poter fare qualcosa.
 
 
È già notte e Gale è ancora lì, su quell’albero. Non dorme, o meglio, cerca di scacciare il sonno giocando con un coltello.
Lui non ha ucciso nessuno in questi giorni, non ne sarebbe mai capace, usa quel coltello solo per cacciare animali, non persone.
Mamma e Prim sono già andate a dormire, ma io non riesco a staccarmi dalla TV, non dormo da quasi una settimana solo per vedere questi stupidi Giochi. Non sapere cosa succede mi terrorizza, ho paura che Gale muoia e io non lo venga a sapere.
È come se fosse mio fratello, è parte della mia anima e non posso aiutarlo in nessun modo, se non stando qui a guardare, con la sola speranza che possa sopravvivere.
Iniziano a tornarmi in mente tutti i momenti passati assieme a Gale: quando ci siamo conosciuti, tutti i pomeriggi passati nel bosco, l’unico posto in cui sorridevo, diceva sempre. Chissà se sorriderò ancora tornandoci?
Quella mattina, prima della Mietitura, se lo sentiva, era così nervoso … sono bastate poche parole per farlo andare su tutte le furie e si è messo anche a piangere, pensando a suo padre … pensando che forse l’avrebbe rivisto.
Vorrei essere lì, ad abbracciarlo, a dirgli che andrà tutto bene, ma sento gli occhi appesantirsi.
Ho molto sonno, sento che potrei crollare qui sul tavolo.
Solo cinque minuti.
 
 
Mi sveglio di soprassalto sul tavolo della cucina, ho il corpo tutto intorpidito e sento che il collo potrebbe spezzarsi da un momento all’altro.
Il sole filtra dalla finestra, non volevo dormire per così tante ore, ma alla fine sono sprofondata in un sogno senza sogni.
Prim e la mamma sono già sveglie, che guardano quell’orrore in TV. Gale è ancora vivo.
Non do neanche il buongiorno a mia sorella e mi alzo maldestramente dalla sedia per andare in bagno a sciacquarmi il viso e risistemarmi la treccia.
Gale è ancora vivo.
Ieri pomeriggio sono andata a caccia e abbiamo abbastanza cibo, così passerò un’altra giornata a dannarmi l’anima davanti alla televisione per guardare quei stupidi Giochi. Devo prepararmi ad un’altra dose di sangue, morte e terribili ibridi.
Mi risiedo davanti al malconcio televisore, a lasciare che la giornata scorra senza tener conto di nulla.
Gale è ancora rifugiato nel bosco, che sta mangiando un pezzo di mela essiccata, mentre guarda due uccellini cantare su un ramo davanti a lui.
 
 
Non succede nulla di interessante per tutta la mattinata, solo il ragazzo del 2 si è fatto una piccola ferita al collo, ma tutto sommato sta bene.
Con il logoro cucchiaio giro nauseata lo stufato di erba saetta che Prim ha cucinato, non ho per niente fame e ho lo stomaco praticamente in subbuglio.
La ragazza dell’1 si è allontanata un po’ dal gruppo dei Favoriti per cercare Gale, mentre entrambi i tributi del 2 stanno cercando del cibo nelle provviste, con scarso risultato.
Passano circa tre quarti d’ora e la biondina dell’1 cerca ancora Gale, ma lui è furbo. Non si farà trovare. No. Non lo farà.
Ma la ragazza dell’1 è forte, se lo trovasse lo ucciderebbe in un baleno, infondo, non è così distante da lui. Solo che è stupida e non capirebbe mai dove si nasconde, o almeno così mi auguro.
E sale di nuovo, mi sale quell’immensa paura che potrebbe non farcela.
E sento nuovamente le lacrime premere sugli occhi, che cercano di liberarsi sulle mie guance, ma io sono forte e non mi farò vedere debole. Non piangerò, neanche davanti mia madre e mia sorella.
Io sono forte. Continuo a ripetere a me stessa.
Io sono forte.
Io sono forte.
Io sono f- …
 
BOOM.
 
Sento il cannone e spalanco gli occhi terrorizzata, il battito del mio cuore si accelera e il mio respiro si fa sempre più affannato.
Lo schermo mostra un corpo inerme, trafitto da parte e parte da una freccia, come un animale cacciato da me e Gale la domenica mattina.
E poi li vedo, vedo quei occhi grigi e senza vita fissarmi dallo schermo, due occhi spalancati, che non volevano perdere la loro luce così presto.
E quei capelli scuri, sporchi di polvere e cenere.
Le lacrime scendono senza sosta sul mio viso scavato, le mani mi tremano e sento gli occhi di Prim e della mamma puntati su di me.
Io sono … fragile.
«GALE!» urlo. Urlo come una pazza perché non capisco più nulla.
Urlo il suo nome a squarciagola, fino a farlo diventare un sussurro tra i singhiozzi e i tremiti del pianto.
Mia sorella mi chiama, cercando di calmarmi, facendomi amorevoli carezze sulla testa, ma io le sfuggo.
Mi alzo violentemente, apro la porta e scappo via, cercando di celare le lacrime. E’ morto. Un’altra delle persone a cui volevo più bene a questo mondo è morta e a causa di quegli stupidi Giochi.
Gale.
Gale.
Gale.
Perché sei andato via, Gale?
Sembra che le lacrime non vogliano più finire.
Gale, dove sei?
Sono sola per le strade del Giacimento e senza neanche pensarci prendo quella che porta verso il Prato, pensando ad Hazelle, a come per la seconda volta ha visto il mondo crollarsi addosso.
Per la prima volta, non ho il coraggio di guardare il bosco oltre la recinzione. Troppi ricordi.
Tu dovevi vincere Gale, perché ti sei arreso?
Rivedo l’immagine della freccia della ragazza dell’1 privare Gale delle vita, così … a cuor leggero.
Senza neanche pensare un attimo che Gale aveva una famiglia che lo aspettava.
Mi rintano in un angolo nascosto del Prato, a piangere tutte le lacrime che mi sono rimaste, ma sembrano non voler finire più. Non voglio essere debole, ma lui non c’è. Lui non è più con me.
Perché sei andato via, Gale?
Ho perso mio padre, la mia famiglia, la mia felicità, tutto ciò che avevo … e ora ho perso persino te.
Chi farà ridere Prim nelle giornate buie?
Chi porterò con me nel bosco?
A chi mostrerò il mio raro sorriso, ora che non ci sei?
Come mi hai potuto lasciare così, a cuor leggero?
Sento dei passi farsi sempre più pesanti verso di me, ma non ho la forza di scappare. Chiunque sia, mi vedrà debole perché non riesco a muovere neanche un muscolo.
Vorrei solo morire, vorrei solo poter andare da Gale … e da papà.
Forse lo avrei fatto da un pezzo se non ci fosse stata Prim.
Sento i passi farsi ancora più vicini, sempre di più, sempre di più. Stanno venendo verso di me.
Sarà forse la morte che è venuta a prendermi per portami via con sé?

 

Angolo dell'Autrice:
Buonanotte people of EFP!
Ebbene sì, siamo al secondo capitolo di Cenere e Pane.
Gale è ... Okay. Non riesco a dire che Gale è morto.
Okay. Ho ucciso il MIO Gale. Non è possibile.
Pazienza, serviva per la trama.
Beeeeene, che dire?
In questo capitolo vediamo una Katniss leggermente OOC, che si è lasciata 
andare al pianto appena ha visto gli occhi di Gale privi di vita. Voi che ne pensate di questo "cambiamento"?
Non so, ma io l'ho trovato necessario per lo sviluppo della trama,
perché credo che se Gale dovesse morire davvero Katniss ne uscirebbe
praticamente distrutta.
Vorrei saper anche una piccola cosuccia: di chi credete che siano i passi che Katniss
sente nell'ultima scena?
Uhmmm ... io lo so, ma non ve lo dico!:P
Va be', per finire dico che anche questo banner è opera mia. Spero che vi piaccia!:)
Aspetto le vostre opinioni!;)
Un bacio a tutti voi.♥
_merasavia. (aka Meras9100)

 
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: MerasaviaAnderson