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Autore: ScaryDolly91    02/06/2014    1 recensioni
Clover è una ragazza come le altre che ama lo shopping e la musica, ma per vivere è costretta a fare la prostituta, tuttavia un giorno, l'aspetto più brutto della sua vita la porterà a realizzare i suoi sogni...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Brian May, Freddie Mercury, John Deacon, Nuovo personaggio, Roger Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~
-Non sei super eccitata per domani-
 -Non eccessivamente-
 -Pensa a divertirti e basta...vedrai che sarai su di giri come me-
-Non vedo l'ora di diventare matta!-
-Molto simpatica-
-Comunque mi sono fatta dare la chiave da Roger-
-E allora fanne un doppione-
-Lo so-
 -E che chiami a fare?-
-Guarda che mi hai chiamato tu!!-
 -Ma per favore se io sono occupato a rendermi utile per la festa a sorpresa del tuo ragazzo comprando lo champagne, mentre tu non fai niente, mi spieghi dove trovo il tempo per chiamarti-
-Freddie ora se non la smetti il tuo adorato champagne te lo...-
-Ho capito non c'è bisogno di andare avanti-
-Ecco appunto, ci sentiamo dopo, ciao-
-Ciao-
Torno a camminare e soprattutto a ridere da sola, ma ancora una volta qualche rompi scatole mi chiama. "100 sterline che è Jessica"
 -Pronto-
-Clover sono Jess-
"Lo sapevo"
-Allora ascolta noi andiamo nell' appartamento di Roger per le otto di mattina prepariamo tutto e tu a che ora lo porti a casa?-
-Alle nove lo dimettono quindi alle nove e mezzo circa-
-Ok-
 -Ok-
-Ti sei fatta dare la chiave?-
-Si-
 -Hai fatto il doppione?-
 -Non ancora-
 -E allora vai che aspetti-
-Che tu e quell'altro malato di Freddie la smettiate di chiamare-
-Giusto Freddie devo chiamarlo per vedere se ha preso lo champagne-
 "Fidati l'ha preso!!!"
-Ecco brava chiama Freddie io vado ciao ciao-
-Ciao-
"Se qualcuno vuole chiamare lo faccia ora o taccia per sempre"

 Vado a fare il doppione della chiave e vado a casa di Roger.
Qui c'è un gran bel casino"
 Ci metto due ore per sistemare tutto, poi finalmente posso tornare a casa a studiare.
Escludendo il fatto che non riesco a chiudere occhio perché sono troppo emozionata, diciamo che la giornata è andata piuttosto bene.

La mattina mi sveglio per andare da Roger.
 Mentre scendo le scale il postino mi ferma.
 -Mi scusi, lei è la signorina Clover Hains?-
 -Si sono io-
-C'è una lettera per lei-
-Per me?-
 Prendo la busta e osservo il timbro postale.
 "É dalla facoltà, la leggerò dopo ora non ho tempo"
-Grazie-
 Metto la lettera in borsa e vado via di corsa dato che sono già in ritardo.
  -Ok ragazzi è tutto pronto, coraggio nascondiamoci qui!-
-Secondo me gli viene un'altro infarto-
 -Non ha mai avuto un infarto-
 -C'è sempre una prima volta-
 -John ma che hai in testa una scimmia che batte i piattini?!-
 -No, una scimmia che suona il basso!-
-Freddie questa te la potevi anche risparmiare!-
 -Ecco appunto, John chiama Clo e vedi a che punto sta?
 -Al punto di cosa?-
-Chiama e di quello che ti dico di dire-
 -Potresti spiegarti meglio!-
-Ma tra tanta gente propio lui dovevate scegliere!- 
 Quando arrivo Roger mi salta praticamente addosso.
-Finalmente non vedevo l'ora di poterti abbracciare, ho aspettato così tanto tempo..-
-E dovrai aspettare ancora perché questo é un ospedale e bisogna sloggiare grazie!-
 "Ancora questo qui"
Scoppio a ridere appena metto a fuoco l'espressione sconvolta sul volto di Roger.
-Arrivederci dottore è stato un piacere-
 -Il piacere è tutto suo signorina, arrivederci-
 Usciamo dall'ospedale e immediatamente mi chiama Jessica.
 -Jess-
-Clover sono io John-
 -Dimmi-
 -Volevo sapere se il corvo è volato via dal nido-
-É stata Jessica a dirti di dire così?-
 -Si-
 -Di a Jessica che l'unica cosa che è volata via è il suo cervello-
-Attendi un attimo-
 -Ha detto "fottiti-
-Grazie ora vado ciao-
 -Ciao- 
 -Ma sei scemo perché hai chiuso?-
 -Lei ha detto ciao-
-Ma sta arrivando?!-
 -E io che ne so-
-Adesso ti arriva un pugno-
-Jessica calmati Clover ti ha mandato un messaggio ha detto che è quasi arrivata-
 -Bene per questa volta sei salvo!!- 

-Finalmente siamo a casa!-
Giro lentamente la chiave nella toppa, apro la porta, prendo Roger per mano, entro e accendo la luce.
 -SORPRESA-
 -Ragazzi mi avete fatto spaventare che fate qui?-
-Una festa per te che razza di domande-
-Oh grazie, grazie a tutti-
Rimango sull'uscio ad osservare gli altri che si abbracciano e Freddie che finalmente può stappare il suo champagne.
 -Grazie soprattutto a te Clover-
Roger mi porge un bicchiere di champagne e mi da un piccolo bacio sulla guancia.
-Ma come avete fatto ad entrare?-
-Con queste-
Jessica ha in mano le chiavi dell'appartamento.
 -Abbiamo fatto un doppione-
 -Aaah ora ho capito!-
 -Già che ci sono le metto nella tuo borsa Clover, dato che da oggi vivrete insieme-
 "Veramente questo te lo sei appena inventato"
 -Vivremo insieme Rog?-
 -A quanto pare si!-
Jessica mette la chiave nella mia borsa e la lettera della facoltà cade per terra.
-Clover guarda!-
 -Oh si mi è arrivata sta mattina aprila per favore-
 -Ok-
 Jessica legge la lettera e i suoi occhi si riempiono di lacrime.
-Jessica che c'è-
 -Che dice la lettera?-
 -La studentessa Clover Jackson date le sue prestazioni intellettive è stata scelta per il tirocinio nel penitenziario di St. Patrick nella Londra ovest, il lavoro verrà retribuito e inizierà la prossima settimana, ecco cosa dice la lettera-
-Clover ti hanno presa-
Mi lascio cadere sul divano.
 -Non dovrai più fare la prostituta adesso hai un lavoro vero!-
 Comincio a piangere e tutti si siedono accanto a me e mi abbracciano.
Continuo a piangere ma sul viso ho disegnato un sorriso da un orecchio all'altro
Mi sembra di essere in un sogno e ho paura di svegliarmi da un momento all'altro.
 -No assolutamente qui ci vuole altro champagne-
 -Freddie hai rotto-
 -No, ha ragione dobbiamo festeggiare...la mia libertà...perché finalmente mi sono svegliata da un incubo e adesso la mia vita è un sogno-
 -Oh, la mia poetessa!!-
Per tutta la sera sorrido come se fossi ubriaca.
-Roger ti abbiamo fatto un regalo-
-Per me?-
 -Ma no, ho detto "Roger ti abbiamo fatto un regalo" per chi deve essere scusa?!-
-Jessica!-
 -Scusa amore sono troppo agitata-
-Amore?!-
-Si io e Brian stiamo insieme-
-Davvero Bri?-
-Si e tra un pò ci sposiamo per Jess é incinta!-
-Cosa!!!-
-Scherzo!-
-Infatti mi chiedevo come avesse fatto dato che non sono stati da soli neanche un minuto-
-John a Brian basta anche mezzo minuto-
 -Allora ragazzi adesso potete tornare a cantare-
 -Si e diventeremo ricchi sfondati e avremo un sacco di donne per noi-
-Certo come no, Roger!-
 -Dai siete già abbastanza famosi potete solo fare meglio-
-E lo faremo-
 -Deve essere splendido trovarsi a cantare davanti a un sacco di persone che ti ascoltano estasiate, come fai a conquistare il pubblico Fred?-
 -Sono bravo, dolcezza-
-Molto modesto-
 -Però mi sento anche parte di loro, sono stato anch'io a guardare con gli occhi lucidi gruppi come gli "Yes" e quando sono sul palco so come ci si sente chi è laggiù, vuole sentirsi partecipe, parte dello spettacolo e tu devi esaudire il suo desiderio- Ne segue un breve applauso. -La musica e una stanza insonorizzata dove puoi chiuderti per lasciare fuori i problemi e il resto, per questo ciò che si ascolta dipende dall'umore che si ha, quando sei un musicista hai il dovere di far sentire bene la gente perché sei parte di quella stanza-
-Ma queste frasi le prendi dai cioccolatini-
 -Perchè sei geloso, non ti basta Clover, vuoi anche me ora?-
 -Dopo che mi hai tradito!-
-Cosa tu hai tradito me mi hai illuso con il tuo sguardo sexi, ma non mi freghi più, trovati un'altra-
 -Ma tu vedi quanto sei presuntuosa!-
-Io almeno non tradisco la gente che si ama da una vita-
-Voi due siete pazzi-
 -Freddie basta champagne-
-Dovremmo farlo più spesso-
-Cosa litigare-
 -No quello lo facciamo gia abbastanza, intendo vederci qui o da qualche altra parte tutti insieme-
 -Si infatti quando?-
-Jessica guarda che noi siamo molto impegnati guarda la nostra agenda è piena, il primo giorno libero viene dopo la nostra morte-
-Tu morirai subito, John,  se non la smetti di scocciare-
-Non sono io che sto attaccata a Brian per ore e ore-
 -Per ore e ore, ma che dici-
 -Domani come ci arrivo al St. Patrick?-
 -Ti accompagno io, dato che i Queen sono impegnatissimi-
 -Di sicuro si scorderà di venire-
 -No John quello sei tu-
Arrivano le due di notte circa e i ragazzi se ne vanno e lasciano me e Roger finalmente soli.
-Ciao dolcezza-
-Ciao Fred-

-Finalmente soli-
-Sono così contenta io non credo che si possa essere più felici di così-
-Questo lo dici tu-
Mi perdo nei suoi occhi.
 -Non sarei dovuta scappare, quando ti ho visto con quella ragazza-
 -Ora però non puoi più scappare perché sei mia-
Mi prende per mano, mi porta in camera e chiude la porta dietro di se.
 Sono troppo stanca di sesso per mettermi a descrivere come andò quella notte, vi dico solo che cancellò dalla mia mente altri mille uomini con cui ero stata altre mille notti.
 Con un bacio, con un leggero tocco delle sue mani tutto è passato, svanito, questo è il mio presente e lo adoro.
Erano anni che desideravo di poggiarmi sul petto di un uomo, non avevo mai potuto riprendere fiato tra le braccia di qualcuno che mi facesse sentire protetta, tutti andavano via quando si annoiavano di me.
Finalmente ora sono sdraiata vicino ad un uomo che amo e che non si stancherà mai o almeno io non mi stancherò mai.
-É stato come se non l'avessi mai fatto!-
-Oh credimi anche per me-
-Promettimi che non sarò mai una puttana per te-
-Promesso-
 -Grazie-
-Di cosa?-
 -Di essere parte del mio sogno-
-Allora grazie anche a te, ora però riposati, domani inizierà ufficialmente la tua nuova vita-
E così sarà...

  
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