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Autore: dalaric    02/06/2014    1 recensioni
*Dal capitolo 4*
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“Non intendevo prenderti in giro” dissi cercando il suo sguardo “cercavo solo di non ferirti!”
Mi guardò con disprezzo: “Troppo tardi” disse alzandosi e andando via, senza voltarsi, lasciandomi lì con i sensi di colpa che mi avevano invasa.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Iniziava a piacermi Derek. Nella mia testa c’era solo, sempre più confusione. Era passato un po’ di tempo dalla mia rottura con Matt, ma mi sentivo ancora un po’ in colpa. Non dissi niente ai miei amici, perché non volevo che nessuno lo sapesse. Avrei dovuto aspettare un po’ prima di rimettermi in gioco e soprattutto avrei dovuto fare chiarezza nella mia testa e nel mio cuore.
Intanto la cosa più importante era la scuola. nell’ultimo periodo mi era impegnata di più e stavo aspettando il risultato dell’ultimo test di spagnolo, in cui ero stata aiutata dai miei amici. Arrivò presto. Il voto era buono e con quello avevo recuperato tutto, quindi non c’era bisogno di nessun’altra verifica o interrogazione. Menomale. Ora potevo concentrarmi solo su matematica.
Studiai tantissimo e presi ripetizioni, mi sentivo pronta ad affrontare la verifica e inoltre sapevo che avrei potuto contare sull’aiuto di Emily.
Risposi a tutte le domande del compito e sentivo che erano giuste. Restava solo aspettare.
Suonò la campanella e andai a prendere i libri di storia nell’armadietto, per l’ora successiva.
Vi trovai dei fiori. Erano delle rose rosa e c’era anche un biglietto.
Era scritto al computer, quindi non potevo riconoscere di chi fosse dalla scrittura.
“ Da un ammiratore segreto…
Se vuoi incontrarmi, vieni oggi pomeriggio al ‘Fontanella’ Alle 16” diceva.
Il Fontanella era un bar, appunto vicino a una splendida fontana a forma di Venere.
Inutile dirlo, speravo fosse Derek. E credevo proprio che fosse lui.
Decisi che ci sarei andata, senza dire niente a nessuno. Rimisi i fiori e il biglietto nell’armadietto e mi diressi in classe.

Alle tre tornai a casa da scuola. Feci una doccia e iniziai a prepararmi per il mio appuntamento.
Indossai dei jeans chiari e una maglietta azzurra. Mi infilai le converse bianche e mi truccai un po’.
Arrivai con qualche minuto di ritardo al bar e mi sedetti a un tavolo vicino alla finestra, rivolta verso la porta, in modo che il mio ammiratore mi vedesse subito.
Dopo qualche minuto vidi entrare dalla porta… Matt!
Oh mio Dio, non poteva essere lui il mio “ammiratore”. E infatti non lo era. Mi vide e non mi salutò, come ormai faceva da un po’ e si diresse al bancone.
Che sollievo.
Poi arrivò una ragazza, che raggiunse Matt. Era bionda, riccia, alta e molto carina. Non era della nostra scuola.
Si salutarono e si sedettero ad un tavolo poco distante dal mio. Li osservai cercando di non dare nell’occhio, ma non riuscivo a smettere di guardarli.
Vidi entrare Derek. Mi vide, sorrise e si diresse verso di me. Lo sapevo che era lui. Ci salutammo e si sedette. Vidi Matt guardarlo con disprezzo, ma Derek non se ne accorse.
“Allora.. ammiratore segreto eh?” dissi.
“S’, lo so che è una cosa stupida, ma era anche una cosa carina” spiegò.
“Capisco…”
“E poi sono timido. Non avrei avuto il coraggio di dirti che mi piaci di persona.” Sorrise.
“Ma è proprio quello che stai facendo” dissi, confusa.
“Hai ragione..” sorrise.
Sorrisi anch’io. Era dolce e adoravo il suo sorriso. Però non riuscivo a smettere di osservare Matt e la biondina.
“Stai cercando qualcuno?” chiese Derek, accortosi che non lo stavo ascoltando e che continuavo a scrutare il locale.
“No! No… cosa te lo fa pensare?” sorrisi.
“Il fatto che continui a guardarti in giro…”
“Scusami, non è niente… ordiniamo?” cercai di tagliare corto.
“Certo. Mi scusi, cameriere!” fece Derek.
Ero convinta di non provare più niente per Matt e volevo che lui fosse felice con una ragazza che fosse alla sua altezza, ma adesso, vedendolo lì con quella, ero infastidita. Forse ero un po’ gelosa.
“Candice, allora?” mi chiamò Derek.
“Oh sì, scusa. Era sovrappensiero. Un frappè al cioccolato.”
“Ma che ti prende?”
“Niente. Sono solo un po’ stanca per via della scuola e ho mille pensieri in testa. Davvero, tu non c’entri niente.” Sorrisi.

Cosa avrei dovuto fare adesso? Derek mi piaceva e adoravo passare del tempo con lui. Ma adesso forse provavo ancora qualcosa per Matt.
L’avevo lasciato io, non potevo dire o fare niente ormai.
Non potevo permettermi di intromettermi nella sua vita o di giudicare le sue decisioni. Non dopo il modo in cui mi ero comportata. Che cretina che ero.













Momento autrice.
Salve gente. Rieccomi con un nuovo capitolo. Spero che vi sia piaciuto, fatemelo sapere con una recensione! Vi voglio bene, a presto! Baci, dalaric.
  
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