Moonlight shadow

 

 

Cap 2: She will be loved

 

Era incredibile come in un giorno caldo e afoso d’estate, quella caverna sul fianco della montagna restasse fresca come in una giornata di sole invernale. Quella fresca caverna aveva trovato un abitante dall’inverno prima, si trattava di un uomo accusato ingiustamente di omicidio che aveva deciso di restare lì per stare vicino alle uniche persone che gli fossero amiche. Quella giornata non era da solo nella caverna però, aveva chiamato un amico per comunicargli delle urgenti novità. Ma l’amico non sembrava troppo concentrato sul discorso: aveva lo sguardo perso nella direzione dell’uomo, ma non lo vedeva, tanto era concentrato nei suoi ricordi…

Diversi mesi prima, una fredda giornata di Dicembre precisamente, quando la caverna era davvero gelida e quasi inabitabile, era venuto a fargli visita. Ricordava bene quella conversazione, i due avevano provato a parlare quando l’ex carcerato aveva notato che l’amico quel giorno proprio…non ci stava con la testa!

-Remus sei strano…Remus, ci sei?!- l’uomo sventolò la mano davanti al viso dell’amico

-Eh?…oh, scusa Sirius puoi ripetere? Ero..distratto…-

-Già, me ne ero accorto…non è che il nostro timido Lunastorta ha conosciuto una ragazza che lo fa distrarre così tanto?-

-No, ma cosa dici!!!-  Remus aveva provato a nascondere la verità, ma evidentemente il rossore sul viso combinato con l’ampia esperienza in fatto di ragazze dell’amico erano stati più efficaci.

Sirius alzò un sopracciglio

-Amico, guarda che di queste cose me ne intendo…-

-Beh, diciamo che…sì ho conosciuto una ragazza, e allora?- però fissava il terreno mentre diceva questo…

Sirius si gettò sull’amico scompigliandogli i capelli.

-Ahahah! Lo sapevo che prima o poi anche il nostro Remus avrebbe trovato l’anima gemella! Allora, com’è?? Ha…-

-Andiamo Sirius! Come faccio a sapere com’è se l’ho vista solo una volta !! e poi…anima gemella, ma che dici!- il rossore sul viso di Remus stava raggiungendo una tonalità inquietante, ma Sirius non sembrava curarsene affatto.

-Veramente per com’è intendevo dire…- Sirius fece un gesto molto eloquente all’altezza del petto.

-MA SEI MATTO?!?! IO IN UNA RAGAZZA NON GUARDO SUBITO QUELLO!!!-

-Ah-ah! Allora ammetti che sei interessato!-

-Azkaban non ti ha cambiato poi così tanto, vedo…-

-Ora raccontami tutto o ti faccio attaccare da Fierobecco…e sai che lo faccio!…

 

-Remus…sei sulla terra?-

Remus si riscosse velocemente, Sirius infatti gli stava di nuovo sventolando una mano davanti al viso.

-Sì, direi di sì…ma devo aver perso l’ultimo pezzo del tuo discorso-

-Sai che l’ultima volta che ti ho visto così è stato quando avevi incontrato quella ragazza al Moonlight Shadow? Forse il cauto Remus Lupin nasconde una nuova fiamma?-

Remus scosse la testa. No, non era proprio una nuova fiamma…ricordava benissimo ogni singolo particolare della ragazza in questione, il viso candido a forma di cuore…il sorriso da bambina…gli occhi bruni di velluto…e soprattutto le sue labbra calde e sensuali…

Chissà se anche lei qualche volta lo aveva pensato…e perché era fuggita così solo dopo un bacio? Forse voleva evitare di tradire il suo fidanzato…sì, doveva essere così.

Le fantasie di Remus furono interrotte di nuovo dall’amico, che aveva un’espressione stranamente seria.

-Remus, ascoltami, so che hai di meglio da fare, e non ti voglio chiedere chi è che ti fa stare così distratto; però devi assolutamente sentire questo discorso! Me l’ha detto Silente di rintracciarti il prima possibile, è successa una cosa terribile a Hogwarts, un ragazzo è stato ucciso da Voldemort e Silente mi ha chiesto di riunire l’Ordine della Fenice…ci vediamo a Grimmauld Place, ti ricordi la mia vecchia casa…ci sarà pure qualcuno nuovo…

 

***

 

La casa al numero dodici di Grimmauld Place era accuratamente nascosta alla vista dei babbani. Infatti, quando Remus arrivò lì non vide nessuna casa, solo dopo qualche secondo cominciò a spuntare in mezzo ai numeri undici e tredici. L’aria cadente non lo rassicurò molto, quindi prima di entrare preferì suonare il campanello. Non l’avesse mai fatto!!! Subito dall’interno si scatenarono urla disumane, Remus barcollò indietro preso alla sprovvista, e si guardò intorno…di sicuro qualche babbano avrebbe sentito quei rumori! Alle terribili urla, che sembravano provenire da una voce di donna, si unirono ben presto quelle di una voce maschile ben conosciuta da Remus. Forse avevano catturato qualche mago oscuro?

La porta si aprì con forza, sbattendo sul muro interno. Un Sirius dall’aria parecchio irritata urlò, per farsi sentire dall’amico:

-ERA ORA!!! ENTRA, COSI’ MI DAI UNA MANO!!!

-MA CHI ACCIDENTI E’ CHE…

-TRADITORI DEL VOSTRO SANGUE!!!

Ora almeno era riuscito a sentire cosa diceva la voce, e anche a capire da dove proveniva. Aiutò Sirius a chiudere le tende che coprivano un vecchio ritratto di una donna. Remus si passò una mano sulla fronte. Sirius scivolò lungo la parete.

-E’ da due giorni che va avanti così…-

-Ma quella non era tua madre?-

-Sì in effetti era proprio lei…che non ti venga mai più in mente di suonare quel dannato campanello…almeno fino a quando non riesco a togliere questo quadro casinaro-

-Hey Sirius chi è stato a far svegliare la mia cara zietta?- da quella che doveva essere la cucina si sentì una voce di ragazza.

-Dai, andiamo così ti faccio conoscere chi è già arrivato- disse Sirius a Remus, e i due si avviarono verso la stanza accanto.

In mezzo alla stanza c’era un lungo tavolo di legno, a un lato erano sedute due ragazze e all’altro un uomo, e a quanto pareva stavano giocando a carte. L’uomo alzò per primo lo sguardo, quando entrarono, si alzò dal tavolo dopo aver posato le sue carte e si diresse verso di loro. Era alto e nero, con un luccicante orecchino d’oro e i capelli rasati.

-Dunque…Kingsley Shackelbolt, Remus Lupin., Remus Lupin, Kingsley Shackelbolt…Remus presentati da solo alle ragazze, io vado a cercare quel maledetto elfo…-

-Kreacher sta ancora con voi?- chiese Remus

-Purtroppo- rispose Sirius alzando le spalle e dirigendosi verso le scale.

-Aha! A quanto pare vi ho fregato di nuovo, tutti e due! Sono un asso!- a parlare era stata una delle due ragazze, che aveva i capelli con corti boccoli castani

-Ehm…lei è Tonks…sai, è fissata con le carte babbane e ogni volta trascina pure noi…-disse alzando gli occhi al cielo Kingsley

-Oh, vero scusa, non ci siamo presentate!- disse l’altra ragazza, dai lunghi capelli neri, alzandosi e andandogli incontro, mentre l’altra ordinava la sua vincita.-Hestia Jo…non ci posso credere!-

-Hestia? Sei davvero tu?- Remus era molto sorpreso

-Sì che sono io! Fatti abbracciare!- Hestia lo agguantò e lo strinse in un abbraccio. Remus e Hestia erano stati compagni a Hogwarts, e anche se lei era tre anni in meno di lui, erano stati molto amici…e a dire la verità anche qualcosa in più!

Anche l’altra ragazza si alzò e una volta che Hestia ebbe sciolto l’abbraccio tese la mano a Remus…ma poi la tolse subito, sbiancò totalmente e allargò gli occhi. Le attraversarono la mente un gran numero di pensieri confusi che più o meno dovevano suonare così: ‘Oh cavolo! E ora che faccio! Che sfiga! Che faccio che faccio che faccio? Calma, calma…respira Tonks! Non può succedere niente…ma che figura del cavolo che sto facendo!!!’.

A Remus quel viso sembrava molto familiare anche se non capiva dove lo avesse già visto.

-Ci conosciamo?- chiese Remus, poi un attimo dopo parve illuminarsi ed esclamò: -Ninfa! Sei…sei tu!-

La ragazza scosse la testa.

-Ti sbagli, io mi chiamo Tonks…ehm…Hestia puoi venire un attimo di là?- chiese, e senza aspettare la risposta, prese l’amica per il braccio e la trascinò di sopra. Remus guardò Kingsley con sguardo interrogativo.

-Non so cosa le ha preso…detesta essere chiamata con il suo nome, ma non l’avevo mai vista reagire così!-

-Allora si chiama davvero Ninfa?- il cuore di Remus fece un balzo di speranza

-Beh, più o meno, ma non lo dice mai a nessuno se può evitarlo-

Remus si sentì vagamente deluso. Allora non era lei, anche se la somiglianza era impressionante; perché era stata lei a dirgli di chiamarla così…eppure era troppo simile…

 

***

 

Intanto, di sopra, in una stanza chiusa a chiave, Tonks scivolava lungo la porta con le mani tra i capelli, mentre Hestia la guardava con le sopracciglia inarcate. Aspettò qualche secondo, poi disse:

-Allora, Tonks, si può sapere che ti prende?-

Silenzio.

-Tonks, stai bene?-

-E’…lui…

-Lui chi?-

-Al… Moonlight…Shadow…

-Cosa?!-

Tonks alzò la testa rivelando occhi stranamente vitrei.

-Ricordi che qualche mese fa ti avevo detto di avere incontrato un ragazzo al Moonlight Shadow?-

-Sì che mi ricordo…un momento, non sarà lui???-

Tonks annuì sconsolata. Inaspettatamente, Hestia cominciò a ridere, piegandosi in due. Tonks fece una faccia scandalizzata che non fece che aumentare le risatine di Hestia.

-Ma si può sapere cosa ridi??? E’ una catastrofe assurda e tu ridi??? Bell’amica che sei!!!-

-No…non rido per quello…- Hestia si asciugò gli occhi e si calmò –il fatto è che…tu e Remus! Ahahaha!!!-

-E allora?-

-Beh, io a Hogwarts sono stata con lui per un paio di settimane e ti posso assicurare che bacia come una statua!-

-E io ti posso assicurare che allora è molto maturato-

Hestia la guardò.

-Ma dai…

-Ti giuro che è bravissimo…-Tonks aveva il solito sguardo perso di quando pensava a quella sera, ma Hestia la riscosse subito.

-Se lo dici tu…ma allora perché non vai da lui e gli parli? Una bella rimpatriata…-

Tonks assunse di nuovo l’espressione scandalizzata.

-Che dici!!! Prima lo bacio e scappo, e poi mi faccio rivedere dopo sei mesi a casa di un suo amico?-

-Il suo migliore amico…-

-Ancora peggio!-

-Sai che prima o poi dovrai parlargli e… Oh no! Di nuovo!-

Infatti dall’ingresso erano riprese le urla del quadro, e per una volta in vita sua, Tonks fu grata alla zia per averla salvata da una conversazione che stava degenerando…non le andava proprio di sentire critiche su Remus da un sua ex.

 

***

 

Tonks passò il resto della mattinata a perdere giocando a carte, perché era troppo occupata a pensare a quella situazione per stare attenta al gioco; ma nonostante questo non osava pensare a come poteva comportarsi con Remus. Riusciva solo a provare un misto fra atterrita sorpresa e felicità…aveva pensato molto spesso a Remus in quei mesi, aveva cercato di saperne di più senza dare nell’occhio, ma non aveva concluso niente perché non aveva mai chiesto direttamente a qualcuno, quindi non poteva sapere che suo cugino era il suo migliore amico…e ora erano tutti e due là, imbarazzati e perplessi, senza sapere cosa dire e non alzando quasi mai lo sguardo per paura d’incrociare quello dell’altro. Quando nel pomeriggio arrivarono gli altri membri dell’ordine della fenice, il morale di Tonks migliorò, perché si mise il più lontano possibile e finalmente poteva parlare senza dire niente di stupido tanto per fare conversazione. Anzi, ogni tanto cercava il suo sguardo, ma lo distoglieva subito, primo per dominare la sua voglia di proseguire da dove avevano interrotto a Dicembre, secondo perché ogni volta che lo faceva aveva una grande paura che lui intercettasse le sue occhiate.

La riunione durò per tutto il pomeriggio, e arrivata la sera, non rimasero tutti a cena, quindi diventava un po’ più difficile nascondersi per Tonks. Remus non aveva ancora superato bene la delusione, per un attimo aveva creduto di aver ritrovato Ninfa, ma poi si accorse di essere stato uno stupido…chissà dov’era lei in quel momento…magari era al ministero a lavorare, se aveva superato gli esami per diventare auror, o forse era tornata dal suo fidanzato. Beh, l’unico modo per ritrovarla era piantarsi al ministero e non uscire finché non la trovava…ipotesi alquanto assurda. Presto fu strappato ai suoi pensieri da Kingsley e Sirius per parlare di…Quidditch (oh, no! Anche loro!!! NdShaida), mentre Tonks fu costretta a sorbirsi tutti i commenti di Hestia su Sirius.

-Anche con i capelli così è stupendo…

-Sì-

-E’ cambiato molto da Hogwarts, ma è sempre così affascinante…

-Già-

-E poi…

-Hestia, perché non ti dichiari così fai prima? Tanto sta sempre chiuso in casa non può che fargli piacere una fidanzata!-

-SSSHH!!! Potrebbe sentirti!-

-Gli sono sempre piaciuti complimenti…-

In realtà Tonks non ascoltava una sola parola di quel discorso e parlava meccanicamente, facendo finta di osservare Sirius, ma in realtà tenendo gli occhi puntati su Remus…come avrebbe voluto essere sola con lui per chiarire tutto…anche se in realtà neanche lei sapeva perché era fuggita veramente.

 

***

 

Se Tonks pensava che non ci fosse niente di peggio che ritrovarsi dalla mattina al pomeriggio faccia a faccia con Remus senza poter parlare chiaramente, si sbagliava. Erano le undici, e se ne erano andati quasi tutti tranne lei e Hestia che dormivano lì, Tonks pensava che finalmente avrebbe potuto chiedere a lei e a Sirius qualcosa su Remus, ma proprio dopo che anche Kingsley chiuse la porta, sentì Sirius dire all’amico che poteva dormire nella sua camera dato che c’erano due letti, prima di avere una sistemazione definitiva. Hestia e Tonks si guardarono con gli occhi spalancati, prima di salire di sopra.

 

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Salve a tutti! Finalmente ho finito di scrivere questo secondo cap ispirato dai Maroon5 (quanto li adoro!) e dalle mie recenti perdite a carte…ho una sfiga terribile in tutti i giochi di carte L… cmq lo so che il titolo non c’entra niente con il cap però…Cap corto, lo so, ma se lo allungavo poi non veniva granchè! Cmq io quasi pregavo di avere almeno una recensione e ne ho trovate quattro!!!  JJJ!!! Forse per molti non è un gran numero ma io sono felicissima anche così…anche perché tra queste quattro ci sono due scrittrici bravissime! Graziegraziegraziegrazie continuate a seguirmi! Spero che abbiate passato delle buone feste e vi auguro buon Capodanno! Cmq ho notato che le letture sono decisamente di più, a meno che non sono sempre le tre che mi hanno recensito ci dev’essere qualcun altro…vi prego recensite anche se non vi piace! Ho bisogno di voi ;__;! Vabbé ora ringrazio singolarmente bacissimi agli altri che non recensiscono!

 

^ERIN^: grazie, sono felice che ti sia piaciuto! Questo è un cap un po’ di passaggio ma spero che

                ti piaccia lo stesso! Lo so che non ho aggiornato molto presto…ma sai, le feste! Spero che

                continuerai a seguirmi, io vedrò di aggiornare prima! Baci!!!

 

Pepy: che bello, anche a te è piaciuto J! Già, poveretto con qst storia del lupo mannaro, ma forse a

me   piace soprattutto per quello!!! Ho gusti strani, io… ;)! Complimenti per la tua fic, mi

         sembra di aver lasciato una recensione, cmq è bellissima, io li vedo anche così Ron e    

          Hermy! Baci, al prossimo cap!

 

LucieLupin: ciaoooooo! Hey, non ci posso credere, ho trovato un’altra fan del pairing! Io credevo

                        di essere l’unica, tutti i miei amici mi hanno guardata malissimo quando ho detto che

                       secondo me stavano bene insieme! Speriamo ke la Rowling sia d’accordo con noi!

                    Forse in qst cap non ci sono scene molto dolci, però nei prossimi… continua a seguirmi

                    e complimenti per la tua fic mi ha fatto venire i brividi, a proposito…aggiorna presto! Baci!

 

Tuz: Yahoo!!! La terza persona in questo mondo a cui piace qst pairing!!! JJJ! Anch’io ho subito pensato che sarebbero    

stati benissimo insieme…che bello che anche tu la pensi come me! Grazie per i complimenti spero che anche qst cap ti

piaccia, continua a recensire!

 

Ho finito! Ci sentiamo al prossimo cap, ciaoooooooo!!!

 

§ Shaida §