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Autore: Bab1974    02/06/2014    4 recensioni
Rose rinuncia alla musica, sua passione e lavoro, pur di sposarsi con l'uomo che ama, Scorpius. O forse no.
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Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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La decisione giusta
La giusta decisione


Rose osservò il pianoforte e ne accarezzò, uno a uno, tutti i tasti. Si chiese se stava facendo la cosa giusta. Tutta la sua famiglia era contraria a quella decisione e anche lei aveva qualche dubbio.
La famiglia Malfoy, per permettere il suo matrimonio con Scorpius senza fare storie, aveva preteso che rinunciasse a quella che oltre a essere il suo lavoro, era la sua passione. Volevano per il figlio una donna che fosse moglie, madre, padrona di casa e nient'altro. Il suo unico impiego doveva essere quello di organizzare il Manor e di accogliere gli ospiti.
La ragazza si sedette nella seggiolina e si apprestò a suonare, per l'ultima volta, il suo amato strumento.
Scelse, come addio, una delle ultime opere di Beethoven. A Hogwarts, durante le lezioni di Storia della Magia, aveva imparato che il compositore tedesco era un Mezzosangue, figlio di una strega e un Babbano. Aveva sempre usato pochissimo la magia, non ne aveva avuto bisogno, almeno finché non divenne sordo. Allora cominciò a pronunciare qualche incantesimo che gli permettesse di scrivere la musica e riuscire ad ascoltarla. Questa spiegava perché le sue ultimo opere, dopo il declino dell'udito, erano più belle che mai.
Le sue dita scorrevano agili sui tasti mentre, a occhi chiusi, si godeva quel momento. Continuò finché non sentì due mani che si appoggiavano sulle spalle, spaventandola a morte.
"Tesoro, scusami, non volevo farti paura." disse Scorpius, mortificato.
"Oh no, perdonami tu, stavo solo dicendogli addio a modo mio e non ti ho sentito arrivare." disse Rose, prendendo le mani del suo futuro marito.
Lui le massaggiò il collo, sapeva che le ore passate sullo strumento le facevano male alla schiena, anche se non avrebbe rinunciato a quel dolore per nulla al mondo.
-Anzi, ci rinuncerà, per me. Posso permetterlo?- pensò Scorpius triste. Si sentiva in colpa, anche se non era artefice diretto di quella richiesta assurda. Sapeva che i suoi genitori l'avevano proposto solo nella speranza che l'amore per la musica fosse più forte di quello per lui, ed erano rimasti da sasso quando lei aveva accettato di rinunciare a tutto pur di diventare sua moglie.
"Rose, sei sicura di quello che fai?" chiese Scorpius.
"Diventare la signora Malfoy merita questo sacrificio." disse lei sorridendo.
"Lo sai che per i miei era solo una scusa per liberarsi di te." le ricordò il ragazzo "Volevano che sposassi Celia Zabini e credo che non si siano ancora arresi al fatto che mi sia innamorato di te."
"Lo so e cerco di evitare qualsiasi tipo di attrito possa esserci fra noi." Rose era contenta del suo interessamento, la faceva sentire ancora più convinta di quella scelta.
"Non resisterai senza musica." insistette Scorpius.
"Non resisterei senza di te." disse, prima di baciarlo.
-E poi nulla mi vieta di ricominciare dopo che mi sarò sposata. A quel punto nessuno potrà più intralciarmi.- pensò furbescamente. In fondo anche lei era una Serpeverde (suo padre, che l'aveva vista come una tragedia, aveva rischiato un colpo quando lo aveva saputo) e sapeva come raggiungere i suoi scopi. Preferiva non mettere a parte del suo piano malefico (ma a fin di bene) il fidanzato, voleva che lui fosse ingannato come gli altri. Non era facile scegliere fra due amori e, grazie a Merlino, aveva trovato una maniera per non doverlo fare.
  
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