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Autore: lady inuyashina    06/08/2008    1 recensioni
Riflessioni e brevi racconti sui personaggi di Black Lagoon....(tutto quello che avrei voluto mettere nelle mie ff)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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pappa

Autrice. Ed ecco qua un’altra storiella love-love revyXrock…però questa volta è tutto messo sottoforma di amore platonico U.U
Tutti:ma avevi promesso di usare altri personaggi!!!Che barba…
Autrice:chi?IO? *ragazza ignobile*
Tutti:comunque sia, faresti meglio a finire le ff che hai lasciato indietro, invece che continuare ad avere pensieri sconci su Revy e Rock!!! >.<
Autrice: ok, mi applicherò nel lavoro T.T

 PS.nella prima parte è Rock il narratore.Quando vedete gli asterischi significa che il narratore cambia (si alternano Revy e Rock).

Il titolo è stupido >.< pazienza XD Mi piaceva troppo U.U


 Quando una ragazza dalla pesante armatura viene sconvolta da un irritabile colletto bianco.

 ”Occhi neri e distanti
calamita e diamanti
occhi belli e impazienti
due sparvieri vibranti
Che ti lasciano muto
tramortito, seduto
e non riesci a capire perché.
Occhi senza ritorno se ne va un altro giorno
occhi senza parole io li guardo passare
finirà questa neve questo inverno sarà breve

 “Guarda Rock!” Revy stava indicando qualcosa all’interno di una vetrina.
“mh?”
“che cazzuti ‘sti venditori!!Io riuscirei a venderlo al doppio del prezzo!”
Mi avvicinai meglio e capì quello che stava guardando :un classico anello argentato con dei piccoli diamanti incastonati su tutta la circonferenza.
“bhe, se un giorno ti stancherai di fare la pistolera, potrai sempre darti al commercio!”
“mi stai pigliando per il culo???Credi che non ne sia capace, eh?Guarda che io…”
“ok ok … lo so” feci un cenno con la tesa “adesso però torniamo in ufficio”.

 Il sole calante ci accompagnava sulla via di casa.
Nessuno di noi parlava.
Camminavo lentamente, per poterla guardare avanzare davanti a me.
Revy guardava con la coda dell’occhio la mia figura e sorrideva contenta di essere osservata.
Brevi istanti diversi dal solito.Brevi istanti attesi da tempo.Brevi istanti destinati a rompersi violentemente, con la furia di una tempesta.
“EHILAAAAAAAA’!!!!!!VI ACCOMPAGNO IN MACCHINA?”
“Ciao Benny”salutai “grazie!” e mi avviai verso la macchina.
“REVY!Tu non vieni?”
“no, ho voglia di fare una passeggiata…”

” E la vita continua
anche senza di noi
che siamo lontano ormai
da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai!
Perché col tempo cambia tutto lo sai
cambiamo anche noi”

“Ehi Rock…”disse Benny “hai litigato con Revy?”
“no…non mi sembra…Cmq sai com’è fatta, no?Vorrà starsene per conto suo”
“già ...o magari è triste perché si sente troppo vecchia…”
“cosa?”
“Oggi è il suo compleanno…non lo sai?”
“eh?e quanti anni compie?”
“non lo so…comunque se non te l’ha detto, è perché non vuole che si sappia…Dopotutto anche tu non le hai mai detto niente riguardo queste cose.”
Presi una sigaretta dal taschino e me l’accesi “già …”

“Cose che non dici
Quelle che la notte
Un po' te ne vergogni
Nascoste ma le fai
E ne parli con gli amici
Rimangi tutto a volte
Porti le cicatrici
Ma nessuno le vedrà”

 
Revy rincasò mezz’oretta dopo di noi.
“ben tornata mamma gamba lunga, potevi anche farti accompagnare in macchina!” disse ridacchiando Dutch.
La ragazza se ne andò in camera sua senza dire niente, come una bambina che è stata appena rimproverata.
“dimmi Rock, per caso hai litigato con Revy?”
“ma che c’entro sempre io? >.<”
“sei tu che la sconvolgi, no?”
“io non sconvolgo proprio nessuno…”
“dai, lo sappiamo tutti che un po’ è così…” intervenne Benny
“state dicendo che il problema sono io?”
“…”
“…”
“T.T”
“senti Rock, potresti andare a comprarmi un pacchetto di American Spirit per favore?”
“ok …”
“ti accompagno?” mi domandò Benny
“no, no ... vado io …”.
Chiusi piano piano la porta e mi avviai lentamente verso il tabaccaio.
Volevo starmene un po’ solo.
Sono io che la rendo triste?E’ colpa mia?Questi pensieri mi tormentavano e nella mia mente si rifletteva in continuazione la figura di lei, così triste e sola…

 ****

 “Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
quando questa merda intorno sempre merda resterà
riconoscerai l'odore perché questa è la realtà
quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è
che la vita è sempre forte molto più che facile
quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà
Soprail giorno di dolore che uno ha”

 

Un’ora dopo Rock ritornò.Finalmente.
“MA CHE FINE AVEVI FATTO?STAVO VENENDO A CRECARTI!”l’avevo afferrato per la cravatta.
“ehi ehi!stà calma Revy!Sono vivo,no?Quindi smettila di urlare …”
“certo!!Tu fai sempre di testa tua!!però quando ti ritroverai mezzo morto in una strada piena di merda incomincerai a piangere dandoti dell’idiota!!!!E io sarò felice!!Lo sai quanta gente fuori di testa c’è là fuori??Almeno avvisare!!!E poi…”
“eri così preoccupata?”
Rimasi in silenzio.Lasciai di scatto la sua cravatta e me ne andai in camera mia.Questa volta ero incazzata nera… Cazzo!!!E’ normale che mi preoccupi, no?

 ****

La osservai sparire dietro la porta di camera sua.
“la sconvolgi proprio…”
“Benny, risparmiami la predica…”.

 “Sei un'altra cosa che ho perso,
che mi e' scivolata, che mi e' caduta
io c'ho provato ma non ti ho tenuta,
vabbe' pazienza credimi posso farne senza
sei gia' un ricordo in dissolvenza e non fai differenza
con tutto quello che ho perso senza rendermene conto
come ogni volta che perdo un tramonto
il giorno dopo affronto

 

 Aprì quella porta:
“vattene Rock”disse lei ancora con gli occhi chiusi.
“solo un attimo” presi la mano di Revy,le tolsi il guanto di pelle nera e le misi all’anulare sinistro quell’anello che avevamo visto qualche ora prima.
La ragazza aprì gli occhi e guardò perplessa quell’anello che sembrava renderla così fragile.
“buon compleanno! ^^ “
“che?”
“fanne quello che vuoi…hai detto che saresti riuscita a venderlo al doppio del prezzo, no?”
“certo che si, ma-”
“bene … allora poi dimmi quanto ci hai guadagnato”
Dopodichè mi alzai e uscì dalla stanza.Prima di chiudere la porta notai la ragazza sfilarsi l’enello e lanciarlo contro la parete.
Forse credeva che togliendosi l’anello, la fragilità che la tormentava in quel momento svanisse…ma non ci poteva fare nulla:lei era fragile… ma cercava morbosamente di proteggersi con una pesante armatura…troppo forte e fiera per essere vera.

 sola nella tua stanza
chiudi gli occhi alle lacrime
sentimento e ragione
è la sola risposta che c'è
quando senti che il buio
esplode tra noi
difendi l'amore che hai”

 
Una settimana senza parlarci.Non era la prima volta che succedeva…lo sapevano tutti:toccava a me chiedere scusa, anche quando non era giusto farlo.
“forse è ora di andare, non credi?”
“uffi…ma perché devo scusarmi sempre io?!Che ho fatto?”
Benny alzò lo sguardo dal computer e sogghignò: “l’hai sconvolta...”
“-_-‘ basta con questa storia …”
Sospirai e mi avviai verso quella porta.Sapevo cosa ci avrei trovato dentro:la cosa più preziosa per me…quella piccola e fragile ragazza di vetro, che si nascondeva sotto un manto di terra e cemento.Avevo paura di quella donna.Io ero l’unico che riusciva a spogliarla di tutte le sue convinzioni assurde ma avevo paura di farle del male…avevo paura di essere troppo goffo e poco delicato da poter toccare una creatura fragile come quella.
Non volevo ferirla,non volevo vederla triste,non volevo che le sue ferite ritornassero a sanguinare.Volevo soltanto camminare ancora una volta dietro di lei e guardarla, facendo finta di non notare quel suo sorriso compiaciuto nell’essere osservata.

Certi amori regalano
un'emozione per sempre
momenti che restano così
impressi nella mente
Certi amori ti lasciano
una canzone per sempre
parole che restano così
nel cuore della gente”

 
Aprì la porta.
Silenzio.
Lei era raggomitolata sul letto, priva di ogni armatura.
Mi avvicinai,aprì la bocca per dire qualcosa.Mi fermai di scatto.Nel buio vidi un luccichio provenire dalla mano sinistra della donna:era quell’anello che odiava tanto.Lo stringeva forte al petto, come preoccupata che qualcuno potesse portarglielo via.

 “A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore

 

 ________

Si, è vero:un finale vero e proprio non c'è U.U Era da un po' che volevo fare una ff così...un po' confusa direi XD Non mi uccidete :)
________

Ecco i titoli e gli autori delle canzoni che ho inserito nel testo :3 (ci ho messo tanto a trovare le canzoni più azzeccate u.u)
1°)Occhi Neri –fiorella mannoia-
2°)Anima Fragile –Vasco Rossi-
3°)Le cose che non dici –Tiziano Ferro-
4°)il giorno di dolore che uno ha –Ligabue-
5°)Un’altra cosa che ho perso –articolo 31-
6°)Liberi da sempre-Sonohra-
7°)Un'emozione per sempre-Eros Ramazzotti
8°)A te –Jovanotti-

 

 

  
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