Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Masashi Kishimoto (il grande!!); Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.
Una giornata come tante all' Akatsuki
Sede dell' Akatsuki.
Uno
dei suoi membri, ovvero Zetsu,
stava felicemente e beatamente sonnecchiando nella sua camera...
All' improvviso la porta della sua
camera si spalancò di botto, e una voce urlò:
“ZETSU-SAN!!!!!
ZETSU-SAN!!!!!!!! SI SVEGLI!!!!!!!!!” sentendo
tale grido, il povero uomo pianta si svegliò di botto,
cadendo
purtroppo giù dal letto... Chi aveva urlato così
sboccatamente era stato il suo compagno di squadra Tobi... “Stupido
baka... Mi hai fatto cadere dal letto... ORA TI
MANGIOOOOOOO!!!!!!!!”
disse Zetsu imbufalito a Tobi, che, terrorizzato iniziò a
scappare come un forsennato, inseguito da un Zetsu al dir poco
incacchiato...
Tobi continuava a correre come un disperato per tutta la sede dell' organizzazione, con ancora alle calcagna Zetsu... “AIUTOOO!!! ZETSU-SAN VUOLE MANGARMI!!! AIUTATEMI!!!” gridava il povero quanto fesso Tobi... quando poi si accorse che l' uomo pianta non lo stava più inseguendo... “Ah...” disse fra sè...
Poco
più tardi, Tobi decise di
andare da Zetsu per chiedegli scusa di averlo svegliato in quel modo
così maleducato... Così, con una coca cola in
mano si
diresse verso la sua stanza...
Una volta arrivato li, il ragazzo
bussò, e dopo aver sentito “Avanti”
entrò poi nella
stanza... “Zetsu-san,
voglio chiederle scusa per averla svegliata
in quel modo così brusco...” “E va
bene... ti perdono...”
“Grazie Zetsu-san!” disse poi il
ragazzo... “Cos'
hai portato?”
chiese l' uomo pianta al ragazzo, “Una
coca cola... per festeggiare
che lei mi ha perdonato...” “Va bene... Brindiamo
al tuo
perdono...” disse poi Zetsu... “Si,
Zetsu-san! Kisame-san mi ha
detto che la coca cola è più buona se viene
agitata...”
“Che cosa??? No, Tobi... Non lo far-”
ma l' uomo pianta non
riuscì a finire la frase che un potente getto di coca cola
pieno di bollicine lo investì in pieno... annaffiandolo ben
benino... “Ops...”
disse solo Tobi... nascondendo poi la
bottiglia vuota dietro la schiena, e iniziando poi a fischiettare
come se niente fosse... “Tobi.............”
ringhiava al quanto
“incavoleto” (incavolato in pugliese ndCorvina300)
Zetsu... “Ohi,
ohi... qui si mette male...” disse Tobi... “Emh...
Zetsu-san...
E' stato un piacere brindare con lei, ma io adesso avrei un
impegno... Spero che ricapiti un' occasione del genere, e sappia che
io ci sarò sempre...” (mi sa ancora
per poco, Tobi...
ndCorvina300) “TOBIIIIIIIIII!!!!!!!
!!! SEI FINITO!!!! ORA TI
MANGIOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!”
urlò molto incavoleto
Zetsu... e così Tobi, terrorizzato, con i capelli ritti in
testa, iniziò a fuggire come una saetta per tutta la sede,
mentre l' uomo pianta lo inseguiva brandendo forchetta e cortello...
Intanto in un' altra stanza, l' immortale Hidan stava meditando, ascoltando musica rock ad alto volume... “Caspita... Questa si che è musica forte!” “HIDAN!!! LA VUOI ABBASSARE QUELLA C*BIP* DI MUSICA, CHE MI STO' CONCENTRANDO IN BAGNO? NON CI RIESCO CO 'STO' CASINO!” “Guarda Kakuzu che sto meditando, se non riesci a farla non è mica colpa mia... Mangia meno riso!!!!” “NON C' ENTRA IL RISO...GHHH... ABBASSA QUELLA MUSICAAA!!!” “E io la alzo di più...” “HIDAN!!!!!!” e dopo tali parole, Kakuzu uscì fuori dal bagno, con ancora le brache calate giù... Hidan, appena lo vide cacciò un grido, tipo donnicciola isterica e quindi disse: “AAH!! KAKUZU! CHE SCHIFO! TIRATI SU QUELLE BRACHE, STAI OFFENDENDO IL MIO DIO!” “MA NON CI SCASSARE U C*BIP*!” “AAAH!! COSA HAI DETTO???” gridò Hidan, “ABBASSA QUELLA M*BIP* DI MUSICA, ECCO COSA HO DETTO!!” “HO DETTO DI NO!” gridò Hidan, “ABBASSA LA MUSICA!!!” “HO DETTO DI NO!!!” “ABBASSA LA MUSICA!!!!” “NOOO!!!” “ABBASSALA!!!!” “NOOO!!!!” “ABBASSA!!!!” “NOOOO!!!!” “ABBASSA QUELLA C*@#][@#+%=^@@@ DI MUSICAAAA!!!!!!” “NOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!” e dopo l' ultimo grido, i due iniziarono a darsele di santa ragione... cazzotti, pugni, calci, pizze... ma non pizze normali, no... pizze di quelle tremende, che fanno volare i muli in aria... però intanto era volato in aria qualcos' altro... ovvero i pantaloni di Kakuzu, che ora giacevano a penzoloni sul lampadario della stanza... (che schifo!!! ndCorvina300)
Più tardi la situazione si calmò... quando ad un tratto entrò nella stanza, di soppiatto Hidan, con una scatolina alquanto sospetta in mano... Così poi prese un bicchiere, lo riempì d' acqua, aprì la scatolina e ne tirò fuori un flaconcino... Così lo aprì e con il contagoccie versò il suo contenuto nel bicchiere con l' acqua... “Hi, hi, hi... Vedrai come correrai in bagno adesso... Questo potente lassativo è in grado di stappare anche un vecchio di 100 anni... Figuriamoci un' immortale come te, Kakuzu!” disse frà se Hidan facendo poi una satanica risata, degna del più pazzo dei stregoni... (so che Hidan non è uno stregone, ma per me lo sembra! ndCorvina300)
Così,
poco dopo Kakuzu entrò
nella stanza, sudando come una fontanella (che schifo! ndtutti) e
senza neanche chiedere, prese il bicchiere che Hidan aveva preparato
prima, e così se lo ingollò, come fosse stato l'
ultimo
degli assetati... “Aah...
Ora va meglio...” disse poi Kakuzu...
Dopo un pò l' immortale
incominciò ad avvertire dei strani quanto inquietanti
movimenti intestinali, accompagnati anche da rumori al dir poco
inquietanti...
Poi l' immortale incominciò ad
avvertire dei dolori al pancino, ed inevitabilmente poi si
fiondò,
come un razzo sparato in cielo, verso il bagno, con il rischio di
farsela sotto...
Intanto l' altro immortale, Hidan, si
stava alquanto scompisciando dalle risate e facendo poi il gesto
dell' ombrello disse: “Tiè!
Così impari a non farmi
meditare come piace a me!” Intanto dal bagno si
levavano rumori e
versi inquietanti... Così poi Hidan prese il suo tanto amato
disco di musica rock... e alzando poi il volume al massimo,
iniziò
poi a meditare... ma quando incominciò a sentire il disco,
iniziò a preoccuparsi, e la sua preoccupazione
arrivò
al massimo quando una strana musica e un cantante che cantava
gridando “Italiaaa”
iniziò a invadere la stanza... Era un
disco di Mino Reitano, popolarissimo cantante italiano... “AAAH!!
COS' E' 'STA MUSICA??? AIUTOOO!!!”
gridò Hidan, con gli
occhi fuori dalle orbite, il naso sanguinante e le orecchie
tappate...
Purtroppo il povero immortale non
riuscì a resistere a tale musica, e così poi
cadde per
terra stecchito, con un' espressione da ebete in faccia...
Intanto qualcuno nel bagno, tra versi e
rumori inquietanti, aveva gridato “TIE'!”...
Intanto,
in un' altro punto della
mitica sede dell' Akatsuki, altri due dei suoi membri, ovvero Itachi
e Kisame, erano super impegnati in una combattutissima partita a
scacchi... e quando Itachi prendeva un punto, Kisame batteva sempre
un pugno sul tavolo, facendo volare tutto perchè diceva che
Itachi barava usando lo sharingan... e per farlo zittire, l' Uchiha
era costretto, ogni volta, a ficcargli la torre in... bocca... (ci
siete cascati, eh? ndCorvina300)“Secondo
te, baro?”
disse
Itachi... “Sput...
Si!” disse Kisame sputando poi la torre... e
poi i due ricominciarono a giocare...
Era chiaro che Itachi stava vincendo, e
l' uomo squalo rodeva peggio di un roditore... quando ad un tratto...
“SCACCO
MATTO!!” gridò l' uomo pesce, il
quale iniziò
a gridare per la felicità, manco fosse alla finale di
Champions League... e così, per la felicità
iniziò
a ballare, a volteggiare, a volare come un cigno leggiadro... (ma che
è??? ndCorvina300) “Ah,
ah, ah! Ho vinto, caro il mio
Itachino... Scacco matto... Tiè!”
disse Kisame al compare,
facendogli poi la linguaccia, e riniziando poi a danzare dalla
felicità... (lo sai Kisame, ti vedo bene come ballerino ad
“Amici”... ndCorvina300) (ni? ndKisame)
(vabbè... come non
detto... ndCorvina300)
“HO
VINTO, HO VINTO! HO BATTUTO
ITACHI, HO BATTUTO ITACHI!” gridava Kisame
gonfio di felicità...
“Ehi,
Kisame... guarda bene... Guarda che non hai vinto...”
disse
poi l' Uchiha all' uomo squalo, che intanto si stava cospargendo di
profumati petali di rose... “???”
così poi fissò la
scacchiera, ed ahimè... l' Uchiha purtoppo aveva ragione...
lo
scacco era nella posizione sbagliata... “......”
Sulla testa del povero Kisame cadde un
mattone, e poi iniziò a frigniare come un ragazzino di tre
anni... “BHUUAAH...
PERCHE'? BHUUAAH...” 'Che scena pietosa...'
pensò Itachi vedendo il compare piangere come un poppante...
(ma poverino! ndCorvina300)
Poi lo sguardo dell' uomo pesce mutò,
diventando furioso... tale sguardo si rivolse nientepopodimeno che
verso l'Uchiha... (ohi, ohi... ora scoppia... ndCorvina300)
“Itachi...
tu... HAI BARATO!
BARONE!!!!!!” “?” “Hai
barato... hai spostato lo scacco
quando io ero girato... BARONE!!!” “Guarda che io
non ho proprio
barato... Hai fatto tutto da solo...” si
giustificò
Itachi... “NON
E' VERO! HAI BARATO USANDO LO SHARINGAN!!!
BARONE!!!!!!” a Kisame pareva che gli uscissero
le fiamme dagli
occhi (e anche dal naso, dalla bocca, dalle orecchie, e forse...
anche dal sedere...) talmente era infuriato con il compare... (quando
si dice “avere il sedere in fiamme”...
ndCorvina300) Così
Kisame iniziò a gridare come uno scaricatore di porto verso
l'
Uchiha, che, pur di non sentire quella triglia gridare in quel modo,
avebbe rinunciato volentieri allo sharingan e al posto di membro dell'
Akatsuki... ma l' unica cosa che poteva fare in quella
circostanza era quella di tapparsi le orecchie con le mani... cosa
che si rilevò poco utile, dato che il compare pesce, pur di
farsi sentire gridare, aveva tirato fuori un megafono, tipo quelli
usati al cinema...
Ma alla fine Itachi cedette... (anche
la pazienza di un' assassino ha i suoi limiti...) e così,
preso dalla disperazione, prese tutti i scacchi dal tavolo, e in una
sola volta ne ficcò una metà in bocca a Kisame, e
l'
altra metà gli è la ficcò...
bè... ve lo
lascio immaginare... (povero, povero Kisame... ndtutti) (ma poveri
scacchi! Ma proprio li dovevano andare a finire?? ndCorvina300)
Dopo
questo episodio, per un bel po' di
tempo, sia Itachi, sia Kisame non giocarono più assieme...
ma
ognuno invece giocava per conto proprio... fino a quando, un
giorno... “Ehi,
Itachi... Ti và di fare una partita a
poker?” “Va bene... Dai tu le carte,
Kisame?” “Si.”
(prevedo un' ennesima tragedia...
ndCorvina300)
Fine
(per ora...)
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Piaciuta la storia?? Alla prossima, allora!Ciao ;-) !