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Autore: Jenni Skeletron    03/06/2014    0 recensioni
Una giovane ragazza in cerca del vero amore.
Era convinta di averlo trovato, ma qualcosa era cambiato. Le sue sicurezze crollano come castelli di sabbia e anche lei si lascia trasportare dalle onde in tempesta, ha perso l' energia per combattere.
La sua storia comincia fra le lacrime; riuscirà mai a trasformarle in un sorriso?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Era ancora accoccolata sulla poltrona in una calda coperta.
I suoi occhi erano privi di luce, quel color miele si era spento, le venature dorate erano state inghiottite da due pozzi marroni.
- Amelie come ti senti?
Il giovane biondo era davanti a lei e cercava di esaltarla a darle la mano per poter controllare le ferite.
-Si e` svegliata?
Mark era entrato a sua volta nella stanza, ma era come se lei non lo vedesse.
- Essere sveglia e` sveglia, ma forse ho esagerato con i tranquillanti. E` come parlare con un manichino.
- Si riprendera`?
Il volto del piu` giovane era una maschera di preoccupazione.
- Dipende tutto da lei...

Tutto cio` che le accadeva intorno non era altro che un sogno o almeno ne aveva le sembianze. Il mondo che la circondava era ovattato e le loro immagini sfocate poi lo sguardo le cadde sulla televisione accesa su di un servizio dell’ultima ora.
L’ennesimo incidente dovuto ad un guidatore poco attento, poi la riconobbe. Non aveva dubbi, quella era la sua auto e finalmente qualcosa dentro di lei si accese e capi`. Cio` che fio a quel momento aveva cerccato di tenee lontano dai propri pensieri la investi` come un ciclone.

Un solo ferito grave, il conducente era in prognosi riservata e le immagini rendevano perfettamente cio` che era accaduto all’auto mentre la pioggia lavava via la pozza di sangue.
Getto` la coperta a terra e corse fuori dall’appartamento.
-Dove pensi di andare?
- Non sono affari che ti riguardano.

Corse via, sotto la pioggia. Non aveva una meta, ma tutto cio` che desiderava era uscire ad ogni costo.
I suoi passi risuonavano lungo le strade ed i suoi vestiti erano oramai fradici, ma non le importava. Che quella fuga la facesse ammalare, se non altro sarebbe finito tutto.
i passanti le si tenevano ben lontano trattandola come una pazza; nessuno sarebbe uscito sotto quel diluvio senza lo straccio di un ombrello.

-Forse non se ne e` accorta, ma sta venendo giu` il mondo.
Un giovane le si era avvicinato riparandola.
- Non mi importa.
- Non siete molto simpatica.
- Puoi darmi del tu, io sono Amelie.
- Piacere Amelie, io sono Jonathan.
Quel ragazzo era strano, ma per lo meno la stava aiutando.

-Perche` stai piangendo?
Non se ne era ancora accorta pensando che fosse opera della pioggia, ma ora si sentiva soffocare dalle lacrime che le percorrevano inarestabili il volto.
-Vorrei solo farla finita.
- Ti offro una cioccolata calda.

Si accomodarono in un piccolo bar semideserto dallo stile caldo ed acogliente come dimostravano i mobili in mogano e le pareti bourdeaux.
Ora che aveva riacquistato il respiro e la vista non era piu` annebbiata si era soffermata ad osservare il ragazzo che le si era posto accanto.
Non era nulla d speciale, leggermente piu` alto di lei dai corti capelli castani che ricadevano su dei meravigliosi occhi verdi nei quali, nonostante l’espressione sghembra, vi era qualcosa di malinconico come la piccola cicatrice che gli incurvava l’angolo destro delle labbra.

Ordino` per entrambi e gli pose una tazza ricolma di cioccolato e panna tra le mani.
- Perche` lo stai facendo?
Per quanto ci pensasse non riusciva a comprendere cosa lo avesse spinto ad avvicinarla per aiutarla.
- Mi hai ricordato una persona e sembravi cosi` sola e sperduta che non ho potuto non venirti vicino.
Il silenzio calo` sui due e poche furono le parole che si scambiarono dovute soprattutto all’improvviso mutismo della giovane. Ringrazio` per io` che aveva fatto e decise di tornare al proprio appartamento nel quale nessuno volle informarla sulla sorte di Daniel.






Angoletto autrice:

Siete perfettamente autorizzati a spararmi addosso per come sto tormentando questa povera storia ed i suoi personaggi. Con l'avveno dell'estate spero di poterla concludere, ma non vi assicuro nulla soprattutto per il fatto che sta continuando a prendere vita col tempo e sono centinaia le volte che ho deciso di renderla diversa. 
Ad ogni modo spero che riesca a piacervi anche nel suo piccolo. 
Con affetto 
Jenni <3

ps. mi trovate qui https://www.facebook.com/Reverse.Jenny.Arsonist
   
 
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