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Autore: x_feelshurt    03/06/2014    1 recensioni
Premetto dicendo che io non sono una fan sfegatata degli 1D, semplicemente amo il personaggio di Harry e ho deciso di sfruttarlo un po'. Ho completamente cambiato la sua personalità, non vogliatemi male.!
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" i was your cure, you were my disease, i was saving you, but you were killing me."
Andrea Russett, occhi blu, viso pallido e capelli corvini,
vita perfetta, buoni voti, fidanzato, amiche e genitori fuori dai piedi.
Una ragazza educata e apparentemente fragile, un angelo, quasi.
E allora cosa c'entra con lei un ragazzo come Harry Styles, sempre con la sigaretta tra le labbra, al profumo di alcool, menta e nicotina, sociopatico e ribelle?
Lei lo stava piano piano salvando, ma lui la trascinava a fondo, lei era il suo antidoto, ma lui il suo veleno.
Il destino, l'amore e le vite di due ragazzi opposti, ma perfetti l'uno per l'altro, si intrecceranno.
Una sensazione di calore la bruciò internamente quando gli occhi di Harry si puntarono su di lei, poteva percepire la sua presenza.
" I should protect God's angel not falling in fucking love with her. "
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•mi lascereste una piccola recensione, plis?
comunicheró eventuali aggiornamenti sul mio twitter: @KaulitzMimi ,
Genere: Dark, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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.: 🔫💉❤️ :.

"baby i am a sociopath"


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- chapter 1.✖️
Andrea si avvicinò al suo armadietto e inserì la combinazione velocemente, aprendolo prese il libro di algebra e quello di trigonometria e, dando un'occhiata nello specchio che teneva tra le sue cose, notò una figura incappottata guardarla.
Si girò appena in tempo per vederlo che camminava, stretto nel suo cappotto nero.
Lui.
Incrociò il suo sguardo cupo per un secondo, prima che lui distogliesse gli occhi da lei e continuasse a camminare.
Impossibile non notare i bisbigli e le occhiate che gli studenti e le studesse si scambiavano mentre .lui. passava per i corridoi.
Che dire. Lui era Harry.
Harry "pericolo" Styles.
Quello studente, se uno come lui si potesse definire un semplice studente, che tutti evitavano e di cui tutti avevano paura.
Quello cupo, che intimida anche i professori.
Andrea non aveva paura di Harry. Neanche lei sapeva il motivo.
L'aveva sorpreso più volte a guardarla e a distogliere lo sguardo immediatamente.
Andrea era una ragazza comune, ingenua e gentile.
Vita perfetta insomma, buoni voti, amiche e il ragazzo più carino della scuola era il suo ragazzo.
Una ragazza dai capelli biondo cenere, seguita da una mora si avvicinarono alla ragazza, ancora presa a sistemare l'armadietto, immersa nei suoi pensieri.
"Andy, hey!" La bionda bicchiettò la spalla della ragazza dai capelli corvini che si voltò, passandosi la mano sul viso chiaro, come a scacciare dei pensieri.
Sbatté le lunghe ciglia e salutò le due con un bacio.
"Buongiorno!" Sorrise loro e chiuse finalmente l'armadietto.
"Andy, Nash ti stava cercando, ci ha chiesto di te prima.." Sorrise la seconda ragazza dai capelli mori.
"Grazie Jenna, vado a cercarlo! Potreste portare i miei libri in classe?"
"Ci vediamo lì!" Rispose la bionda tendendo le mani.
"Grazie!" 
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Andrea incontrò gli occhi blu ghiaccio di Nash Grier o, che dir si voglia, il suo ragazzo.
Dopo averla notata, il ragazzo si avvicinò a lei, le prese il viso tra le mani e le lasciò un bacio morbido sulle labbra.
"Come è andato il weekend?" Chiese lui.
"Come sempre...Domani ho due compiti in classe e ho dovuto studiare, assurdo."
Nash rise e mise le mani intorno la vita stretta di Andrea che appoggiò il suo viso nell'incavo tra il collo e la spalla del ragazzo.
Una sensazione di calore la bruciò internamente quando gli occhi di Harry si puntarono su di lei, poteva percepire la sua presenza.
Il ragazzo riccioluto li oltrepassò, stringendo i denti.
Il corpo teso di Andrea si disciolse e Nash la lasciò andare, sentito il suono della campanella che annunciava l'inizio delle lezioni.
Andrea si diresse in classe, si sedette accanto a Siena, la ragazza bionda con cui aveva condiviso mezza infanzia e la professoressa di trigonometria iniziò la sua spiegazione.
L'attenzione dell'intera classe venne catturata, qualche secondo dopo dal ragazzo che aveva attraversato la porta dell'aula.
Harry Styles, senza libri o altro che potesse far pensare che fosse a scuola entrò in classe e si sedette nel banco libero accanto ad Andrea.
Anche la signorina Hill, che era stata interrotta nel mezzo dell'accurata spiegazione rimase scioccata dall'entrata, totalmente inaspettata, del ragazzo che raramente frequentava le lezioni.
Piacevolmente sorpresa si voltó verso la lavagna e sorridendo riprese a spiegare.
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Finite le lezioni Andrea salutò Siena e Jenna e si diresse verso la signorina Hill per parlarle, come era suo solito, sul finire della lezione.
L'insegnante era però già impegnata nel parlare con qualcun altro.
"Harry, posso chiederti come mai tu sia venuto a lezione?" 
"Non sono affari suoi."
"I..io.." La voce insicura.
Si sbrigò a congedare il ragazzo e si apprestò a parlare con una delle sue studenti migliori, Andrea Russett.
  
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