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Autore: elfetta08    06/08/2008    2 recensioni
"-Ma quale lasciamo perdere? Nono, scommettiamo. Entro un mese me la faccio- ribatté Ville prendendo cinquanta euro dal portafoglio e mettendoli a centro tavolo -Chi ci sta?-
Nessuno si tirò indietro, la scommessa era interessante.
E la caccia era aperta."
Lei, bella ma diffidente nei confronti di tutti gli uomini. Lui, deciso a conquistarla per vincere una scommessa. Ma se le cose non andassero esattamente così? E se il terribile passato di Nikki tornasse per rovinarle il futuro, coinvolgendo inesorabilmente anche la vita di Ville?
A voi il resto ^^
Genere: Romantico, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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-SE CAMBI IDEA SAI DOVE TROVARMI
Gli HIM finirono il nuovo arrangiamento di Poison Girl, sotto lo sguardo soddisfatto del loro manager che li lasciò uscire prima dagli studi.
Ville sedette stancamente su una poltroncina, con una bottiglietta d’acqua in mano e il pacchetto di sigarette nell’altra e Migè subito lo raggiunse.
-Allora, ieri sera sei uscito con la tipa… come è andata?- gli chiese mollando il basso sul tavolino e strappandogli di mano l’acqua.
-Bene, mi sono divertito. È una ragazza splendida- rispose il cantante con un sorriso appena accennato -E più tardi passo al Tavastia per salutarla-
-Ah, solo per salutarla?- domandò deluso il bassista -Quindi ancora niente…-
-No, niente, ma prima o poi succederà qualcosa- rispose di nuovo Ville. Era un po’ seccato, non gli andava di parlare di Nikki… non si spiegava perché, semplicemente non gli andava.
Si alzò dalla poltroncina, prese il cappotto e tornò al Tavastia.
La vide subito.
Nikki sorrideva ai clienti, canticchiava qualcosa… le sembrava incredibile che Ville l’avesse invitata fuori e cosa ancora più incredibile, era che si era divertita con lui.
All’inizio credeva quasi di detestarlo ma ora che l’aveva conosciuto meglio, vedeva le cose sotto un’altra luce. Quando lo vide entrare, il viso le si illuminò immediatamente di un rosso delicato.
-Ciao- disse Ville abbassandosi e dandole un bacio sulla guancia. Esitò un po’ ma le diede un bacio sulle labbra, davanti a tutti.
-Ciao- rispose Nikki portandosi i capelli dietro alle orecchie.
-Usciamo stasera?- le chiese mentre prendeva una sigaretta dal pacchetto per poi portarsela alle labbra, ancora spenta.
-Mi spieghi perché vuoi uscire con me?- domandò la ragazza pulendosi la mano sul grembiulino del Tavastia. Se l’era sempre chiesto: lui, un cantante, una persona famosa che invitava a cena lei, una cameriera, una persona comune.
Che senso aveva? Inoltre lui era abituato a delle modelle e non a delle bambinette.
-Perché mi interessi- rispose Ville come se nulla fosse. Nikki era l’oggetto di una scommessa e questo stimolava parecchio il suo interesse, ma d’altro canto era anche una bella ragazza e in un certo senso non mentiva.
La morettina arrossì appena, si sentì quasi sollevata.
-Allora, usciamo?- insistette lui -Puoi venire da me, se ti va-
Prins sgranò gli occhi. Il sollievo che aveva provato fino a pochi istanti prima, era sparito in un solo momento.
Andare a casa sua non prometteva nulla di buono, non si fidava ancora del tutto di quel cantante.
-Non credo di poter venire- replicò lei mentre stringeva un lembo del grembiule.
-Ah, no? Beh, allora possiamo andare al parco. Facciamo un giro, due chiacchiere… ci conosciamo meglio, insomma- ribatté il ragazzo, cercando di essere il più convincente possibile.
-No, mi dispiace- rispose Nikki scuotendo la testa e allontanandosi.
Ville rimase stupito, proprio non se lo aspettava. Credeva che le sarebbe piaciuto uscire ancora con lui, in fondo la sera prima non si era opposta a quella sorta di bacio che si erano dati e gli aveva anche detto che non sarebbe stato male uscire di nuovo.
Prese un bigliettino e annotò il suo indirizzo di casa con un paio di righe: “Se cambi idea, sai dove trovarmi”, sotto lo sguardo attento di Zia Anna.
-Scusa, puoi darlo a Prins?- le chiese passandole il foglietto accuratamente ripiegato. La donna annuì, smettendo di asciugare i bicchieri, incerta se aprir bocca o meno.
-Prins è una ragazza straordinaria, è pura come un cristallo… se le vuoi almeno un po’ di bene, cerca di andarci piano- gli consigliò la donna mentre si metteva il messaggio di Ville in tasca -Le ferite del suo animo sono profonde e ancora fresche… non ferire anche il suo cuore-
-Quali ferite?- domandò il cantante. Lui non aveva notato nulla di strano o forse non se ne era accorto.
-Te lo dirà lei, se se la sentirà- disse la barista con un sorriso appena accennato sulle labbra -La aspetterai?-
Ville non rispose, se ne andò pensando alle parole che Zia Anna gli aveva rivolto. C’era qualcosa che lo metteva a disagio, qualcosa che gli faceva sentire un peso sul cuore.
Di quali ferite parlava Zia Anna? Il cantante cercava ogni risposta possibile ma l’unica che poteva togliergli queste curiosità era Nikki.
Zia Anna la seguì mentre si dirigeva ad un tavolo.
-Il tuo principe mi ha lasciato questo… se fossi in te ci farei un pensierino- le disse sorridendo mentre le porgeva il biglietto.
La morettina lesse più o meno ad alta voce quello che Ville le aveva scritto e si chiedeva se avrebbe ceduto a quell’uomo, alla tentazione fatta persona, a quell’invito.
No. Non avrebbe cambiato idea, non sarebbe andata da lui.
E poi, per cosa? Non erano fidanzati, visto che non c’era niente tra di loro, e poi non si conoscevano nemmeno.
-Ma quale pensierino!- sbottò una Nikki fermamente decisa mentre metteva quel piccolo foglietto nella tasca dei jeans scuri per poi riprendere a servire ai tavoli.
Quando uscì dal Tavastia, era più che sicura che dovesse tornarsene a casa e si incamminò verso la sua destinazione, anche se pensava al cantante, ai suoi occhi, alla sua dolcezza quasi prepotente ma che comunque la faceva sciogliere.
Senza capire come, si ritrovò davanti ad una torre imponente, bellissima, ricoperta da un po’ di neve e da qualche rampicante che sfidava il freddo dell’inverno.
Guardò il biglietto che Ville le aveva lasciato e si sentì letteralmente sprofondare quando notò che i due indirizzi… combaciavano.
Era arrivata a casa di Ville.

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+linkin park: son contenta che la fan fic ti piaccia, anche se ultimamente procede a rilento vista la carrellata di idee che mi vengono in mente... comunque ti prometto che cercherò di aggiornare più spesso ^^
Baci a tutti e a presto *si presuppone XD* con il nuovo capitolo
  
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